MYKONOS: una settimana tra sole, Melteni, mare blu

Sabato Mattina alle ore 14,20 ci imbarchiamo a Bologna, sul volo VOLARE, direttamente per Mykonos con la curiosità di vedere se quest'isola riserva qualcosa di più della mitica e rinomata vita notturna. Alle ore 17,30 locali (le 16,30 in Italia) atterriamo a Mikonos e tra lo stupore (e sconcerto) dei passeggeri il capitano ci annuncia che la...
Scritto da: GIOVANNINI ALDO
mykonos: una settimana tra sole, melteni, mare blu
Partenza il: 11/09/2004
Ritorno il: 18/09/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sabato Mattina alle ore 14,20 ci imbarchiamo a Bologna, sul volo VOLARE, direttamente per Mykonos con la curiosità di vedere se quest’isola riserva qualcosa di più della mitica e rinomata vita notturna. Alle ore 17,30 locali (le 16,30 in Italia) atterriamo a Mikonos e tra lo stupore (e sconcerto) dei passeggeri il capitano ci annuncia che la temperatura a terra è di 20°!! Cosa…20°? ma se abbiamo appena lasciato l’Italia con 28-29°?! Con un “leggero” sconforto veniamo trasportati all’Hotel San Marco nella località di Choulakia (Nord-Ovest dell’Isola) a 4,5 Km. Da Mykonos city e qui scopriamo che oltre ad un vento forte (il famigerato Melteni) la temperatura è bassa e nei pressi dell’Hotel non c’è una vera e propria spiaggia frequentabile (al posto della sabbia ci sono massi e pietre), la più vicina a 1,5 Km. È la spiaggia di Stefanos di sabbia fine e abbastanza carina con alcuni ristorantini, ma non è raggiungibile a piedi perchè la strada è stretta, tutta saliscendi e non illuminata. Decidiamo dopo una bella doccia di mangiare in Hotel (noi avevamo solo pernottamento e prima colazione) e poi riposare per affrontare il 2° giorno più carichi che mai e con maggiori informazioni sull’isola.

2° giorno: ci alziamo, fa ancora molto fresco e c’è vento, dopo l’abbondante colazione andiamo a Mykonos città col bus dell’hotel in genere è previsto in ogni hotel che sia fuori dalla città) e dopo un bel giro tra le splendide viuzze del paese ricche di colori e profumi decidiamo di prendere un bus (costo della corsa 0,90 centesimi) che porta alle spiagge più famose dell’Isola: quelle a sud. Decidiamo di andare a Platis Gialos la spiaggia è bella di sassolini fini e sabbia dorata, non c’è molta gente (come del resto in tutte le spiagge a Settembre), l’acqua è turchese e cristallina…Incredibile!! C’è un sole bellissimo che comincia a riscaldarci nonostante il vento e dopo un paio di ore decidiamo di fare una bella camminata lungo la costa che collega Platis Gialos alla spiaggia di Ag.Anna (carina ma molto battuta dal vento) e poi verso Paraga Beach un’altra bellissima spiaggia di sabbia dorata e acqua turchese molto attrezzata. Infine, ci incammianiamo sempre sul sentiero che costeggia il mare (è un percorso da fare per chi ama fare camminate) nella famosa Paradise Beach, anch’essa di acqua turchese, trasparente con sabbia e ghiaina fine dorata e molto ben servita. Sostiamo un’ora e poi prendiamo il bus per il centro di Mykonos da dove abbiamo la fortuna di assistere ad uno dei suoi “mitici” tramonti nella spledida zona di “Little Venice” e poi sul lungomare. Alle 19,30 prendiamo il bus dell’hotel che ci porta al San Marco. Dopo la doccia sempre col bus dell’hotel ci rechiamo in centro (nella piazza dove ci sono 2-3 pellicani) a mangiare in uno dei tantissimi ristoranti dove è possibile cenare con un minimo di 10 euro, ma si puo’ anche arrivare a 40 euro se si vuole del pesce fresco. In genere con 20-25 euro a testa si magia bene sia le specialità locali (moussaka, greek salad o souvlaki) che anche pesce (es.Da Nikos, da Kostas, da Kounelas). 3° giorno: ci alziamo prima del solito per fare colazione e prendere il primo bus dell’hotel che va in centro alle ore 9,15 desiderosi di scoprire nuove bellezze dell’isola. C’è ancora molto vento e fa fresco. Facciamo subito una passeggiata per Mykonos che alle 9,30 è deserta e incredibilemente suggestiva, facciamo pure la foto con un anziano del posto che con suo asino percorre le stradine deserte per vendere verdure ai locali. Prendiamo il bus in piazza Ag.Louka per la spiaggia a sud di Psarou, scendiamo dal bus e percorriamo una lunga discesa ripida verso la spiaggia che si presenta già dall’alto splendida, acqua azzurra come una piscina, trasparente, sabbia fine color oro, alcuni bar e ristoranti sulla spiaggia con bellissima musica in sottofondo, particolarmente amata dai greci. Trascorriamo circa 2-3 ore e poi a piedi (lo sconsigliamo) decidiamo di raggiungere una spiaggia (Ornos) che sulla cartina pare vicina… Il risultato è che dopo 2 ore di camminata ci ritroviamo a Mykonos città stremati. Prendiamo il bus dell’Hotel e dopo una bella doccia torniamo in centro al tramonto per mangiare pesce in un bel ristorantino con una coppia di amici fiorentini conosciuti in hotel. 4° giorno: Il vento ogni giorno che passa cala, e la temperatura di giorno in giorno sale; dopo essere arrivati in centro col bus dell’hotel decidiamo di prendere il traghetto e fare l’escursione all’isola di Delos (15-20 min.Di navigazione) dove c’è uno dei siti archeologici più importanti del periodo ellenista IV-I sec. A.C., costo traghetto 6,5 euro e biglietto di ingresso alla città scoperta dagli scavi 5 euro. Ci aggreghiamo ad una guida italiana e passiamo l’intera giornata catapultati indietro di millenni nella grecia classica…Da non perdere!! Torniamo in hotel e poi dopo la doccia andiamo a mangiare spiecialità greche in un bel ristorantino in centro, la sera vale sempre la pena di passarla a Mykonos! 5° giorno: come sempre ci alziamo di buon ora, ancora una giornata di sole (non abbiamo mai visto una nuvola in 7 gg!!), prendiamo un bus dal centro città e andiamo a Paradise Beach, da qui decidiamo di fare una bella camminata di 50 min. Che costeggia il mare, attraversando anche campi delimitati da muretti a secco per arrivare nella splendida Super Paradise Beach, acqua ancora turchese e trasparente, sabbia dorata, spiaggia ben attrezzata e molto (specie la zona sotto il “Coco Club”) amata dai gay (in tutte le spiagge a sud e nord è praticato un pò di nudismo, qui ancora di più). Vi sostiamo più di 2 ore poi (orami “circondati” dai gay, eravamo gli unici etero in quel pezzo) decidiamo di togliere il disturbo e tornare a Paradise Beach e poi col bus a Mykonos città dove facciamo un bel giro tra i negozi per poi tornare in hotel col taxi (la tariffa è fissa di circa 5 euro per andare negli hotel fuori città o da questi verso la città). La sera ancora una bella cena in centro a base di specialità greche (souvlaki) e poi giretto per i negozi. 6° giorno: E’ il giorno più caldo da quando siamo a Mykonos, non c’è quasi vento, e una volta in centro alle 9,00 decidiamo di prendere la macchina a noleggio (una Matiz) per 1 gg al prezzo di 30 euro, ciò ci ha permesso di scoprire una Mykons dove vi sono allevamenti di pecore, capre, montoni, vacche, tori, cavalli e persino struzzi!!. Le strade sull’isola di Mykonos a parte la principale che la attraversa in direzione di Ano Mera, sono strette e a volte sterrare specie quelle verso le spiagge meno frequentate. Decidiamo di vedere tutte quelle spiagge non ancora viste iniziamo con quella del nord di Ftelia detta la spiaggia dei Wind-Surfisti, ampia, selvaggia ma molto sporca, non c’era nessuno. Poi andiamo nel paese di Ano Mera dove merita solamente di essere visto il monastero Tourliani, andiamo quindi nella spiaggia di Fokos (sempre a nord), abbastanza bella, selvaggia, con un bel ristorantino e niente ombrelloni. Dopo una breve sosta, decidiamo di fare le spiagge del sud non ancora viste e in sequenza visitiamo Kalo Livadi e Kalifati (c’è una scuola di wind surf) molto belle, sabbiose, con acque cristalline e facili da raggiungere, poi andiamo 2 ore a Agrari Beach: bellissima, attrezzata, un pò più difficile da raggiungere ma ne vale la pena. Durante la sosta decidiamo di andare a piedi nella vicina Elia Beach, le dividono solo uno tratto roccioso di 200-300 m. Che si percorre a piedi in cui ci sono piccole insenature di acqua verde! L’unica “controindicazione” è che tale spazio roccioso è ad appannaggio esclusivo di coppie gay, per cui c’è il rischio di sentirsi “di troppo”, ma vale la pena visitarlo. Infine decidiamo di visitare le ultime 2 spiagge del nord: Panormos e Sostis, entrambe molto belle, acqua turchese e selvagge senza ombrelloni, a Sostis fermatevi nel ristorantino che c’è (anche se non c’è alcuna insegna…Forse è abusivo?) dove vi faranno del pesce alla griglia (oppure carne) con vista mare per soli 15-20 euro (incluso insalata e bere)!! Torniamo in hotel tardi e dopo la doccia facciamo una bella passeggiata in centro.

7° giorno: E’ l’ultimo giorno, decidiamo di visitare la spiaggia del sud che ancora ci manca: Ornos. Ci andiamo col solito bus dopo avere riconsegnato la macchina, è molto amplia, fatta di sabbia, acqua turchese e cristallina è ben servita e ha alcuni ristorantini sulla spiaggia, dopo 3 ore di sosta decidiamo di finire la giornata in altre due spiagge che ci erano piaciute molto Gialos e Pasarou. Torniamo in hotel tardi dopo una ultima visita alla città e dopo un breve cenetta, siamo troppo stanchi per ritornare in centro…La nostra vacanza finisce qui con un ultimo caffè greco in hotel. L’indomani ci aspetta il volo di ritorno e intanto è tornato ad alzarsi imperioso il freddo vento di Melteni.

Riassumendo possiamo dire che nonostante l’isola sia arida, rocciosa e molto ventosa presenta paesaggi e spiagge di ogni tipo, tramonti bellissimi, una città magica con le sue cupole azzurre e rosse, che a settembre è ancora vivace, internazionale ma non caotica. Il cibo è buono e ce n’è per tutte le tasche, a differenza di altre isole che ho visitato è facile spostarsi coi bus e coi taxi la macchina o lo scooter possono servire 1 o 2 gg. Se avete l’occasione approfittatene!! Aldo



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