Zakynthos

Partenza da Torino, direzione Brindisi: prima tappa Pescara; daltronde era il compleanno del mio fidanzato e c'era il concerto di Manu Chao... Quale occasione migliore per festeggiarlo? Da Brindisi imbarco alle 20.00 circa di sera ed il mattino dopo alle 12.00 circa siamo a Zante. Ci spostiamo subito verso Porto Roma a sud dell'isola in quanto...
Scritto da: Sonia Demaria
zakynthos
Partenza il: 04/08/2003
Ritorno il: 26/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Partenza da Torino, direzione Brindisi: prima tappa Pescara; daltronde era il compleanno del mio fidanzato e c’era il concerto di Manu Chao… Quale occasione migliore per festeggiarlo? Da Brindisi imbarco alle 20.00 circa di sera ed il mattino dopo alle 12.00 circa siamo a Zante. Ci spostiamo subito verso Porto Roma a sud dell’isola in quanto dalle guide turistiche avevo appreso che era un posto tranquillo per potersi fermare dei giorni in ferie (notizia confermata da una mia amica tornata da poco). Così è stato. In meno di un’ora troviamo una splendida camera con angolo cottura (con frigorifero), bagno e terrazzino e, poiché ci fermiamo una ventina di giorni, cconcordiamo una cifra che si aggira attorno ai 32 euro a notte. Per la cena, sempre a Porto Roma, troviamo la “Taverna Dionisios” gestita Dionisios e Dimitri che in breve ci adottano per tutte le sere e si sforzano anche di insegnarmi un pò di greco… (non potete non vederla perché ha un’enorme griglia sempre accesa da cui escono dei profumini di carne e pesce…) Durante il giorno ci spostiamo a scoprire l’isola e facciamo anche una gita con quelle mega-navi che ti portano a fare il tour e poi ti lasciano al largo a fare il bagno… Classiche robe da turisti ma, per il rapporto qualità-prezzo, direi che ne è valsa la pena.

Da Zante, la capitale, (non male come paese soprattutto di sera, molto animata di gente, negozi e ristoranti) proseguendo verso sud vale la pena di fermarsi a Porto Zorro, Kahlua Beach (sulla Baia di Banana), Porto Roma e Gerakas (la famosa spiaggia della tartaruga caretta-caretta).

Risalendo l’insenatura di Laganas potete trovare un’indicazione per Dafni Beach: non lasciatevi scoraggiare dalla strada e vi troverete in un paradiso terrestre di assoluta tranquillità (e infatti è diventata la nostra seconda casa).

Lasciamo perdere Laganas che è un posto ultra turistico dove trovi gli hamburgher anziché le gyros-pitte, merita una tappa Marathias e Keri, il punto più a sud dell’isola dove vale la pena passarci soprattutto di sera a vedere il tramonto assieme ad altre decine di persone.

Risalendo la costa orientale assolutamente da non perdere Limnionas: molto affollato ma assolutamente paradisiaco e Porto Rosa.

La spiaggia del Navagio è bellissima se avete la possibilità di vederla in momenti non affollati e non come noi accompagnati dalla nave del tour. Assolutamente da non perdere tra Anafonitria e Volimes una piattaforma malferma sopesa nel vuoto (per chi non soffre di vertigini) da cui si vede benissimo la spiaggia.

Ancora una tappa al Faro di Akra Skinari per un bellissimo bagno e direi che è tutto. La costa occidentale è bella ma per i miei gusti troppo turistica e frequentata.

Tra circa un mese diventeremo genitori per la prima volta quindi quest’anno niente vacanze, ma il prossimo anno… Non è escluso che accompagneremo la nostra Irene ad assaggiare lo tzatziki!



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