Un viaggio speciale a Creta

Siamo Claudia e Flavio, due sposini novelli in viaggio di nozze! 20-21 SETTEMBRE Abbiamo scelto Creta come meta per il nostro viaggio più speciale perchè facilmente raggiungibile (2,5 ore di volo diretto da Malpensa con uno degli ultimi charter disponibili per questa stagione), dalla temperatura ancora mite nonostante il periodo e dal...
Scritto da: cla&fla
un viaggio speciale a creta
Partenza il: 20/09/2009
Ritorno il: 04/10/2009
Viaggiatori: in coppia
Siamo Claudia e Flavio, due sposini novelli in viaggio di nozze! 20-21 SETTEMBRE Abbiamo scelto Creta come meta per il nostro viaggio più speciale perchè facilmente raggiungibile (2,5 ore di volo diretto da Malpensa con uno degli ultimi charter disponibili per questa stagione), dalla temperatura ancora mite nonostante il periodo e dal paesaggio piuttosto variegato.

Sapendo che saremmo arrivati esausti al giorno del fatidico SI’, abbiamo optato per la ormai diffusa ‘lista viaggio’ presso un’agenzia che ci ha organizzato un pacchetto composto da volo andata e ritorno+albergo 5 stelle+auto a noleggio per due settimane e una spesa complessiva di 1400 euro a testa. Tanti? Forse avremmo risparmiato con il fai da te, ma una volta nella vita è davvero figo dover pensare a poco o nulla! Abbiamo scelto come località in cui soggiornare Fòdele Beach, una piccola baia dislocata circa a metà della costa nord dove si trova l’omonimo albergo organizzato come un villaggio composto da piccoli edifici che non stonano (troppo) con l’ambiente circostante. Ci siamo così evitati uno di quei ‘casermoni-alveari’ intravisti sul catalogo dell’agenzia. Devo dire che anche l’all inclusive è davvero figo! Scusate l’entusiasmo ma per noi è una novità: si può mangiare e bere di tutto a qualsisi ora, ti servono e straviziano e se pranzi fuori, prenotandolo, puoi avere lo zainetto con bibite e panini.

Non oso immaginare la calca, il chiasso, il caldo che sicuramente avranno caratterizzato luglio o agosto; a fine settembre però, la struttura sembra quasi vuota in relazione alle sue dimensioni. In spiaggia non hai timore che il vicino di lettino si accorga che da qualche giorno non ti fai la ceretta, anzi, volendo potresti prendere il sole in topless senza imbarazzo; al ristorante in terrazza puoi scegliere il posto più bello e non hai bisogno di fare la corsa ad ostacoli per raggiungere il buffet. Comodità sì, ma anche possibilità di movimento; da queste parti (almeno per chi come noi soffre nello stare troppo fermo) è indispensabile essere motorizzati per potersi muovere: con la nostra macchinetta rossa a noleggio, dopo il primo giorno di svacco, ci siamo diretti a Knossos ed Iraklion.

22 SETTEMBRE Il sito archeologico di Knossos è affollato nonostante il periodo; la visita merita sicuramente il viaggio ed i 6 euro, ma… Secondo me per apprezzarla veramente ti devono piacere ed interessare l’arte e la storia greco-romane, in tal caso consiglio di prendere una guida. Noi abbiamo esplorato le rovine a modo nostro, con un semplice libretto illustrato.

Ho letto di tutto sulle strade cretesi; in realtà il vero problema non sono le strade ma gli automobilisti. Un tempo l’isola è stata anche un covo di pirati, che ora non infestano più il mare circostante ma le strade sì! In particolare entrare ed uscire da Iraklion è un’impresa, come anche girarla a piedi senza farsi investire.

Probabilmente questo problema si riscontra solo nelle città più grandi, occhio comunque perchè ai pedoni sulle strisce non danno la precedenza! Molto bella la fortezza veneziana che si trova nei pressi del porto, caratteristiche le vie del centro piene di negozietti e la chiesa ortodossa. Il museo non lo abbiamo visitato …

23 SETTEMBRE Oggi abbiamo gironzolato tra vari paesini dell’interno, nella prefettura di Rethimno. Basta allontanarsi dalla costa un paio di Km ed il paesaggio cambia drasticamente, diventando simile all’entroterra calabrese: le colline rocciose sono ricoperte da macchia mediterranea ed uliveti, ogni tanto sbuca un paesino abbrustolito dal sole dove non manca mai almeno una ‘tabepna’. Non stupitevi se incontrate cartelli stradali che dicono di stare attenti… A capre e pecore, ce ne sono un’infinità. Molte sono radunate in greggi, ma è frequente trovarle a brucare ai margini della strada. Rethimno è davvero bella, a noi è piaciuta più che Iraklion. Nella fortezza ‘a cielo aperto’ (sono rimaste solo le mura, la moschea e poco altro) si respira un’atmosfera surreale. Appena fuori inizia il centro storico con intricate viuzze, basta sforzarsi di camminare con il naso all’insù per poter scorgere edifici davvero belli. Se avete pazienza, guardando con attenzione, tra la miriade di negozietti che vendono souvenirs probabilmente made in china troverete botteghe di strumenti musicali o di ceramiche, oreficerie e pelletterie che propongono prodotti artigianali. Ci vogliono tempo e pazienza, però! 24 SETTEMBRE Oggi ci spingiamo fino alla prefettura di Chania, dove la vegetazione si fa più rigogliosa e i paesi sulla costa meno fitti. Belle le piccole baie e le spiagge libere con solo un bar a presidiarle. Chania è una cittadina affascinante, ricca di storia e di profumi. Le spezie, i colori, alcuni scorci delle strette viuzze del centro ricordano paesi della Costa Azzurra. Per Flavio, appassionato di modellismo, il museo nautico che si trova nella fortezza del porto veneziano è stato una piacevole sorpresa.

25 – 26 SETTEMBRE Il tempo è variabile … Molto variabile! In compenso però con il cielo coperto è cessato il vento, il mare è calmo ed è un piacere fare il bagno.

Il mio sposo reclama il suo sacrosanto diritto al riposo così, anche con la scusa del brutto tempo, ci fermiamo a Fòdele un paio di giorni. Io però, che non riesco a star ferma manco legata, ne approfitto per raggiungere a piedi il centro del paese che non è sulla costa ma 3-4 Km all’interno. Scopro così che in questo paesino è nato (quasi sicuramente) il famoso pittore del 600 chiamato ‘El Greco’; alcune ricerche lo dimostrerebbero e gli abitanti del luogo si sono tenecemente aggrappati a questa possibilità ottenendo così il restauro della sua presunta-molto probabile casa e della stupenda chiesetta bizantina annessa. E’ stato aperto un piccolo museo, in un posto sperduto ma anche per questo delizioso. Mi chiedo quante case antiche, quante cappelle non avendo dato fortuitamente i natali ad un personaggio famoso, siano invece andate perdute.

27 SETTEMBRE Partiamo alla scoperta (dopo aver letto la storia di quest’isola e dei suo abitanti la parola conquista mette un pò a disagio) della costa Sud. La meta è Pavlos, che ci lascia a bocca aperta. E’ meno di un paese, ma due piccole baie con spiagge di sabbia, rocce che si buttano a picco nel mare, acqua cristallina riempono gli occhi. Il sole sembra quello di agosto, poche persone ci fanno compagnia. Alcuni sono nudisti, ma in questo posto ancora così poco contaminato dall’uomo non stonano, sembriamo noi inadeguati con i nostri costumi. Visitatelo!

28 SETTEMBRE Dopo una giornata al Sud torniamo al Nord e ci dirigiamo verso la penisola di Elounta. Attraversato l’istmo che la collega alla terra ferma e lasciata la macchina al termine di una stradina sterrata troviamo una spiaggetta che ci invita a fermarci: così facciamo. Come sempre il mare non ci delude e nonostante il vento fare il bagno è davvero gradevole, in questo periodo i turisti sono pochi, immagino però che durante l’alta stagione ci sia calca. La penisola meriterebbe di essere percorsa tutta a piedi, zainetto in spalla e scarpe da ginnastica nei piedi (io con i sandali fatico).

Non riusciamo a visitare la fortezza che si trova su Spinalonga, l’isola che sitrova all’estremità opposta, magari ci torniamo prima di ripartire.

29 SETTEMBRE Il conta km dell’auto a noleggio segnala che ne abbiamo già percorsi 1100! Oggi c’è un bel sole, concordiamo di godercelo a Fòdele beach.

30 SETTEMBRE Visitare la penisola di Gramvousa partendo da Fòdele è un pò una sfacchinata, ma, in particolare per la spiaggia di Balos, ne vale veramente la pena. Arrivarci in auto è una conquista dal momento che la strada che percorre la penisola è lunga, sterrata e piena di buchi; una volta giunti al termine si parcheggia la macchina e si prosegue a piedi per 20-30 minuti, procedendp lentamente più che altro per non cadere (anche in questo caso sono sconsigliati i sandali) e poi finalmente si intravvede la baia che è una piccola laguna dai colori tropicali, non serve descriverla … Bisogna vederla! Non ci sono abitazioni, solo una tabepna molto rustica all’inizio del sentiero e tutto il resto è regno di capre e pecore. Si può raggiungere Balos anche tramite il traghetto, è molto più comodo soprattutto se ci sono bambini. Io e Flavio ci godiamo il tramonto in questo angolo di paradiso.

01 OTTOBRE Sole, spiaggia, giornali e dolce far nulla fino al pomeriggio quando raggiungiamo Rethimno per gustarci una cenetta in tabepna.

Ne approfitto per dilungarmi un po’ sul cibo: buono e vario in albergo dove ci sono ben 3 ristoranti, due con menù fissi di cui uno greco e un self-service sempre fornito anche di specialità locali. Ottima la carne alla griglia di agnello e maiale, naturalmente importata quella di manzo. La pesca è poco praticata (troppo profondo il mare lungo le coste, almeno così c’è scritto sulla guida), quindi il pesce è spesso surgelato. Con l’abbondante latte di capra e pecora fanno buonissimi formaggi e uno yogurt unico. Oggi ceniamo a Rethimno in una piccola locanda in centro, molto curata ed accogliente, che si chiama Kyria Maria. Il proprietario, nonchè cuoco, ci ha guidati nell’assaggio di verdure cotte al forno a legna che primeggia nella loro cucina, carni guarnite da salse aromatiche, pane nero, dolce alla cannella gentilmente offerto… Il tutto per 33,00 euro in due.

02 OTTOBRE Pomeriggio alSud dove visitiamo di volata Agia Galini e ci fermiamo ad Amoudi, alla foce di un torrente dove si apre un’altra piccola baia con una piccola spiaggia …Deliziose anch’esse, come la maggior parte delle piccoole e nascoste baie e spiagge lungo questa costa.

03 – 04 OTTOBRE Il nostro viaggio sta volgendo al termine, ci prepariamo mentalmente al rientro a casa. Creta ci è piaciuta molto, è la meta ideale per chi vuole diversificare il proprio soggiorno alternando cultura e natura, mare e montagna, tranquillità e divertimento. La parte più affascinante e meno contaminata è la costa sud, mentre lungo la costa nord sorgono le principali città. Ovunque si notano edifici in costruzione, l’impressione è che la crescita urbanistica sia solo all’inizio; chissà quanto la troveremmo cambiata se ci tornassimo per il nostro decimo anniversario! Speriamo che i cretesi sappiano conciliare sviluppo e tutela di quest’ isola, così speciale ed affascinante.



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