Zakynthos in lungo e largo

Presi dall'arroventarci nel torrido caldo d'agosto napoletano, tra le uscite fiacche tra i pochi amici rimasti in citta' e le giornate noiose al lavoro a moltiplicarsi per svolgere i ruoli dei piu' fortunati gia' in vacanza, Marco ed io cominciammo a pensare a luoghi da sogno spiagge incantevoli e relax totale... All'improvviso ormai totalmente...
Scritto da: Sara Andinolfi 1
zakynthos in lungo e largo
Partenza il: 04/08/2002
Ritorno il: 18/08/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Presi dall’arroventarci nel torrido caldo d’agosto napoletano, tra le uscite fiacche tra i pochi amici rimasti in citta’ e le giornate noiose al lavoro a moltiplicarsi per svolgere i ruoli dei piu’ fortunati gia’ in vacanza, Marco ed io cominciammo a pensare a luoghi da sogno spiagge incantevoli e relax totale… All’improvviso ormai totalmente immersi in questa fase REM “estiva”, come un baleno arriva il nostro amico Gennaro e ci fa :”perche’ non Zante?”..Quello schiocco di dita da psicologo ipnotizzatore ci sveglio’ immediatamente e dopo tre giorni eccoci li’, pronti con i biglietti in tasca. Ammetto che sia stato davvero un gran colpo di fortuna riuscire a beccare gli ultimi posti sulla nave che ci avrebbe condotti nel nostro “Paradise” e per questo ne eravamo ancora piu’ felici…L’importante era arrivare li’.

Preparati all’evenienza sia di un campeggio che di una stanza da affittare, partimmo. Ipercarichi di zainoni seconda casa, partimmo.

Prima tappa Piazza Garibaldi al centro di Napoli per prendere l’autobus per Brindisi. Emozione alle stelle e finalmente dopo mezz’ora in partenza, vera, che ti eccita dalla testa ai piedi col suo primo rombo di motore. Dopo cinque ore di strada eccoci giunti a destinazione un po’ sudaticci ma sani e salvi. In attesa della fatidica nave continuiamo a fantasticare quando … Eccola la’.. L’attesa nel porto per aspettare gli ordini di capitaneria e tutte le altre procedure di cui a noi..Non e ‘ che poteva fregarci piu’ di tanto, fu un po’ lunga, circa un’ora e mezza a chiederci quando si sarebbero levati gli ormeggi e finalmente alle venti e trenta..VIAAAA!!! Il viaggio in nave fu molto divertente anche perche’ insieme a noi fortunatissimi dell’ultimo minuto ce n’erano almeno altri 200 accampati sul passaggio ponte e quando calo’ il buio che ci avvolse nella sua totale oscurita’ tanto da farci sembrare una nave galattica.. Uno ad uno tutti i presenti a ritirasi come tante piccole lumachine nei caldi sacchi a pelo.. Immagino che visto dall’alto il ponte sarebbe apparso come una enorme coperta Patchwork umana..! dopo i vari scali sulle isole precedenti Zante e in attesa del solito carico e scarico .. Magicamente .. Verso le dieci del mattino successivo.. Eccola la’ la nostra isoletta…

gli ultimi minuti di confusione e trambusto nella discesa delle auto, dei passeggeri e quant’altro..E SDAN! eccoci.. Inebriati dall’odore del Kebab , finalmente i piedi per terra! Il porto di Zante mi si presento’ molto carino, semplice ma abbastanza organizzato taxi, navette e soprattutto affittacamere che ti accolgono sotto il baretto marinaro. E proprio su questo punto scatta il primo consiglio: non fidatevi ! Approfittano del fatto che appena arrivati si e’ stanchi morti e pronti magari a sganciare cifre un po’ alte magari per casette anche lontane dal mare. Con calma il primo passo da fare fu quello di affittare un’auto, il piu’ vicino RENTAL CAR e’ a giusto 300 m dal porto, ci si arriva facilmente a piedi chiedendo indicazioni tra i vicoletti ( ovviamente in inglese ). Comincia il nostro tour in cerca di una sistemazione fattibile, il periodo non era dei piu’ fiacchi per cui trovare casa fu praticamente impossibile cosi’ optammo per il campeggio. A sei-sette KM dal porto ecc la prima zona Campeggi “LAGANAS”.. 2 Kilometri di strada dove abbondano ristoranti e rosticcerie tipiche, supermercati, negozietti di souvenir e sopratutto locali notturni. Decidemmo dunque dove accamparci, ci innamorammo subito di quel posto.. E scegliemmo dunque il campeggio centrale “Laganas Camping”. Molto carino, ben organizzato ed economico a 100 metri dalla spiaggia. Sistemammo tutto il possibile:tenda, luce, auto e bagagli e con le ultime forze andammo sul corso principale di Laganas.TRASFORMAZIONE AVVENUTA: luci, colori, miscugli di odori: cipolllepannocchiealburrocaramellofritturapizzaaglio..Estasi totale.. Entriamo in uno dei pub direttamente affacciato sul mare ed eccoci al menu’.. Insalata mista con feta per me e Moussaka per Marco, macedonia di frutta e Baklava…Squi-si-to! Dopo la cena pronti per la disco.. Ehhe.. Qui ce ne sono davvero tantissime tutte colorate spumeggianti fluorescenti..Bellissimo! (Avrei gradito qualche Inglesona in minigonna in meno e qualche centimetro in piu’ per me..Comunque.. Anche i baristi giocolieri non sono niente male .!!) Sfiniti si torna in campeggio, in tenda per sprofondare in un sonno profondo ma allegro, colorato da tutte quelle novita’ che avevamo collezionato in cosi’ poco tempo. Il giorno seguente fu piu’ tranquillo, muniti di materassino matrimoniale e oli al cocco protezione 5, scendemmo sulla spiaggia sottostante il camping.. Mi aspettavo meglio a dire il vero, ma non sapevo ancora che l’avrei trovato.. Il meglio.. Cotti a puntino decidiamo per la mitica passeggiata in spiaggia tra i Ferry Boat con destinazione Marathonisi (l’isola delle tartarughe!) e i venditori di Donouts e Fruit salad..DECISO! Il giorno seguente avremmo cominciato il nostro tour. Cartina geografica dell’isola e vocabolario di inglese alla mano eccoci li’ pronti alla scoperta!! TA DAAAAN! Ci mettiamo in macchina e andiamo… Dove? BHO? Alla scoperta? Consiglio numero 2: Fermatevi subito da un benzinaio e chiedete consiglio sulle spiagge piu’ belle, meno frequentate.. Forse interpretando alla buona dovreste capirci quanto ci ho capito io e arrivare a destinazione. Non voglio anticipare nulla sulle spiagge, perche’ quelle bisogne vederle da vicino.. L’ultimo consiglio che vi do ‘ e’ di fare una delle tante crociere giornaliere intorno all’isola. Un biglietto costa circa sui 15 euro e vi permette di circumnavigare tutta Zante e fermarvi in posti paradisiaci per un tuffo nell’acqua piu’ blu del blu! State bene attenti a scegliere quella che fa tappa al “Navagio” una conca di spiaggia bianca dove troverete un enorme battello naufragato il secolo scorso se non erro..Stupendo! Che altro dirvi…Se volete veramente rilassarvi, divertirvi, abbronzarvi, acculturarvi oppure semplicemente trascorrere una vacanza da sogno.. ZANTE e’ il posto che fa per voi. Marco e Sara.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche