Vivere Cefalonia

Volevo tanto andare a Cefalonia perchè qualche anno fa sono stata a Corfù rimanendone incantata e, quest'anno, nonostante forti resistenze da parte del mio ragazzo, sono riuscita a convincerlo e a tornare nelle isole Ionie. Il viaggio è stato massacrante: siamo partiti in macchina da Milano alle 22:30 del 2-08-09 e dopo una notte insonne, siamo...
Scritto da: moony82
vivere cefalonia
Partenza il: 04/08/2009
Ritorno il: 11/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Volevo tanto andare a Cefalonia perchè qualche anno fa sono stata a Corfù rimanendone incantata e, quest’anno, nonostante forti resistenze da parte del mio ragazzo, sono riuscita a convincerlo e a tornare nelle isole Ionie.

Il viaggio è stato massacrante: siamo partiti in macchina da Milano alle 22:30 del 2-08-09 e dopo una notte insonne, siamo arrivati a Brindisi a circa mezzogiorno del 3-08. Alle 16:00 abbiamo fatto il check-in con la endeavor lines e alle 18:40 ci siamo imbarcati, finalmente. Sono rimasta un po’ sconcertata del fatto che un attimo prima dell’imbarco della macchina, gli addetti facessero scendere tutti i passeggeri dall’auto per farli imbarcare a piedi. Ritrovarsi coi famigliari sulla nave gremita è problematico. Avendo scelto i passaggio ponte per risparmiare, ci è toccato di nuovo dormire per terra. Per fortuna avevamo materassino e sacco a pelo! Alcuni erano addirittura muniti di tenda!!! Siamo sbarcati a Sami intorno alle 7 del mattino e ci siamo diretti a Poriarata, dall’altra parte dell’isola. Il primo approccio con le strutture stradali di Cefalonia è a dir poco traumatizzante: le strade sono strette e danno tutte, ma proprio tutte, su precipizi mentre le protezioni sono proprio inadeguate. Mi è quasi venuto da pregare e il mio ragazzo, soffrendo di vertigini, era terrorizzato. Per fortuna siamo arrivati tutti interi agli “Erminia studios”. Devo dire che sono stata molto soddisfatta dell’alloggio. Piccolo ma pratico e carino. Niente a che vedere con gli alloggi terrificanti in cui abbiamo dovuto alloggiare nelle nostre precedenti vacanze per risparmiare un pochino ( Bungalow con ragno gigante sul soffitto a Corfù, tenda in camping con morto vicino a Barcellona e stanza senza serratura a Valencia).

Adesso racconterò cosa abbiamo fatto giorno per giorno: 1°GIORNO Arrivati allo studios ci siamo sistemati, abbiamo cambiato la gomma all’auto perchè dopo 30 ore di viaggio abbiamo deciso di faticare ancora un po’ (come no.. Con la nostra fortuna ci siamo ritrovati la gomma a terra sigh).

dopo qualche ora di riposo abbiamo deciso di andare alla vicina spiaggia di Trapezaki. Non è molto grande, è sabbiosa e l’acqua è bassa. Niente di speciale.

Dopo cena abbiamo deciso di fare un giro ad Argostoli, il capoluogo ma eravamo troppo stanchi e così siamo rimasti lì pochissimo.

2°GIORNO Abbiamo deciso di andare a Skala, una spiaggia grande, dicono attrezzata per gli sport acquatici ma io non ho visto nulla dal punto in cui mi trovavo. Comunque il bagno è stato fantastico perchè l’acqua trasparente diventava subito profonda (così dà più soddisfazione).

Dopo un panino in spiaggia, abbiamo fatto un giretto nel paese per vedere un po’ i negozietti. Carino ma niente di speciale anche se così, finalmente ho iniziato a sentire i profumi che attraversano le strade della Grecia.

Nel pomeriggio siamo andati a Poros ma non abbiamo visitato il paesino. Siamo stati in una spiaggia vicina, con l’acqua trasparente.

Tornati allo studio, ci siamo preparati per andare a cena fuori ad Argostoli. Abbiamo chiesto consiglio a Maria, una ragazza molto gentile che lavora allo studio e che parla italiano. Ci ha consigliato il “Capitain’s” che si trova sul lungo mare, non quello della piazza principale che è più caro. Devo dire che aveva ragione: i prezzi erano bassi e c’era molta scelta. Sono stata molto contenta nel trovare il Moussaka vegetariano in quanto avevo amato questa pietanza a Corfù, quando ancora ero carnivora e avevo la certezza di non poterlo più mangiare, essendo diventata vegetariana da qualche anno. Era ottimo! Dopo cena abbiamo fatto una passeggiata nella via principale anche se non c’è molto da fare. In mezz’ora si vede tutto.

3° GIORNO Quel giorno abbiamo fatto moltissimi km. Siamo andati alla spiaggia di Myrtos, definita come la spiaggia più bella della Grecia e come una delle 10 più belle d’Europa. Arrivarci è un po’ faticoso. Sempre le solite strade a strapiombo ma stavolta si viaggia molto più in alto. Mentre ci si arriva da sud ci si può fermare in una specie di terrazza che serve per ammirare il panorama. Penso di aver visto lì il più bel panorama della mia vita.

Scesi alla spiaggia, siamo per fortuna riusciti a trovare parcheggio. Se si arriva troppo tardi si deve parcheggiare in discesa.

La spiaggia era bella e il mare azzurro ma purtoppo non abbiamo potuto fare il bagno perche c’era la bandiera rossa anche se a parer mio, il mare non era poi così agitato.

Dopo pranzo siamo andati a Fiskardo, l’unico paese sopravvissuto al terremoto del ’53. E’ veramente una bomboniera, molto caretteristico e carino. Come tutto quello che c’è da vedere a Cefalonia, però, si visita in 20 minuti.

Infine, ci siamo fermati ad Assos un paesino molto carino con le case che si affacciano direttamente sul mare e una spiaggia piccolissima con l’acqua cristallina. Sulla cima della penisoletta su cui si trova Assos si può vedere una fortezza veneziana ma noi non siamo saliti per il troppo caldo ed essendo la spiaggia troppo piccola e già per metà all’ombra, siamo tornati verso casa per andare in una spiaggia nelle vicinanze.

Siamo andati a Lourdas beach, niente di speciale ma sempre meglio di Trapezaki. In serata abbiamo deciso di restare in studio.

4°GIORNO Siamo rimasti a Trapezaki tutto il giorno ma abbiamo trovato un pezzattino di spiaggia quasi deserta raggiungibile scavalcando qualche piccolo scoglio. E’ stato rilassante.

In serata abbiamo deciso di andare ad Argostoli e prendere il traghetto per Lixouri, un altra cittadina che si trova su una penisola di fronte ad Argostoli. Col traghetto si arriva in un quarto d’ora anche se si può andare anche via terra. Lixouri è molto carina e ricca di negozietti caratteristici. Aspettando l’ ora per riprendere il traghetto abbiamo decisodi sederci a un tavolo di una pasticceria e mangiare un dolce.

5° GIORNO Di mattina non siamo andati in spiaggia perchè il mio ragazzo non stava bene, così siamo rimasti in studio. Dopo ranzo siamo andati ad argostoli a vedere il famoso faro “Fanari”, l’obelisco e il monumento ai caduti italiani di aqui, sterminati dai Nazisti nel ’43. Molto toccante. Di questo parla il film “il mandolino del capitano Corelli” con Nicholas Cage e Penelope Cruz.

Poi siamo andati in un’agenzia e abbiamo prenotato la gita a Itaca per 2 giorni dopo a soli 25 euro.

Nel pomeriggio siamo stati in spiaggia a Trapezaki e di sera abbiamo di nuovo cenato ad Argostoli.

6° GIORNO Siamo stati tutto il giorno a Lourdas beach e di sera abbiamo fatto di nuovo una passeggiata ad Argostoli.

7° GIORNO GITA AD ITACA consigliatissima. Si parte da Sami alle 9 del mattino su una barca molto carina con musica greca di sottofondo. Ci si ferma dopo circa un ora in una spiaggia stupenda accessibile solo via mare, in cui l’acqua era verdissima. L’acqua più bella in cui io abbia mai fatto il bagno! La seconda tappa è stata Vathi, il capoluogo di Itaca in cui i nomi dei negozi e molti souvenir hanno l’odissea come tema. Molto carina come città.

La terza tappa è Kioni una città portuale, carina ma che si visita in 5 minuti. Lì c’è stata la sosta più lunga per il pranzo.

Al ritorno ci siamo di nuovo fermati in quella spiaggia magnifica. Purtroppo, avendo mangiato da un’ora e mezza soltanto, non abbiamo potuto fare il bagno e siamo rimasti molto delusi. Questa gita dovrebbe tener conto di questi tempi. Alle 17 eravamo di nuovo a Sami.

Tornati verso casa, abbiamo fatto un altro bagno a Trapezaki e siam tornati in studio per fare le valigie.

8° GIORNO Lasciato lo studio con grande tristezza, abbiamo raggiuto Sami e una piccola spiaggia molto vicina. Nel pomeriggio abbiamo visitato la città e fatto gli ultimi acquisti. Infine, abbiamo cenato in un ristorante che dava direttamente sul mare. Solo dopo, da una foto vista all’interno del locale, abbiamo appreso che lì aveva cenato Penelope cruz durante le riprese del film.

Alle 20:30 ci siamo imbarcati per tornare in Italia.

CONCLUSIONI: Cefalonia ha molte bellezze ma purtoppo molto sparse. Bisogna fare molti km nelle non bellissime strade e una volta arrivati, la visita dura non più di 20 minuti. E’ impensabile andarci senza un’automobile.

Comunque ne vale la pena, i posti sono belli e alle strade, dopo un po’, ci si abitua.



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