Le perle del mediterraneo: le cicladi

LE PERLE DEL MEDITERRANEO: LE CICLADI Durata soggiorno: dal 1/06/2008 al 9/06/2008 Compagnia aerea: Eurofly Itinerario: 1/06 – 3/06 Mykonos 3/06 – 5/06 Ios 5/06 – 6/06 Folegandros 6/06 – 9/06 Santorini Questo viaggio è il tipico “fai da te”. Abbiamo solo comprato il biglietto aereo con andata su Mykonos e ritorno da Santorini....
Scritto da: descriazzurro
le perle del mediterraneo: le cicladi
Partenza il: 01/06/2008
Ritorno il: 09/06/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
LE PERLE DEL MEDITERRANEO: LE CICLADI Durata soggiorno: dal 1/06/2008 al 9/06/2008 Compagnia aerea: Eurofly Itinerario: 1/06 – 3/06 Mykonos 3/06 – 5/06 Ios 5/06 – 6/06 Folegandros 6/06 – 9/06 Santorini Questo viaggio è il tipico “fai da te”. Abbiamo solo comprato il biglietto aereo con andata su Mykonos e ritorno da Santorini. Questo ci ha permesso di visitare 4 isole in 9 giorni! MYKONOS Atterrati all’aeroporto di Mykonos, non avevamo una sistemazione prenotata dall’Italia, ma dato che il volo era partito al mattino presto da Malpensa, avevamo tempo per cercare. La nostra “ricerca” si è risvolta molto in fretta, infatti proprio all’interno del terminal, abbiamo trovato una signora molto cortese che con 20€ a notte a persona, ci ha affittato una stanza in una guest house “Marina view”. Inoltre ci ha fatto venire a prendere gratuitamente all’aeroporto dai ragazzi che poi ci avrebbero affittato lo scooter per 10 € al giorno.

Mykonos è decisamente più costosa delle altre isole che abbiamo visitato, ma è molto piacevole visitarla anche per l’ostentazione dei comportamenti eccentrici e divertenti di alcuni turisti! Per fortuna essendo andati in un periodo di bassissima stagione, le spiagge erano pressoché vuote..A volte c’eravamo solo noi. Uno spettacolo! Mezzo utilizzato per lo spostamento: scooter, 10 € al giorno.

Spiagge visitate: – Paradise Beach: circa a 2 Km a sud da Hora (la città vecchia), si trova questa spiaggia molto rinomata e alla moda. Ufficialmente non gay, ma si respira un’atmosfera molto vivace dovuta alla presenza di giovani, e soprattutto di nudisti! Forse è stata la spiaggia più “affollata” che abbiamo visitato. La sabbia è bianca, mare turchese..Peccato che l’acqua fosse fredda, e quindi niente bagnetto! – Super Paradise Beach: poco distante da Paradise, si trova questa enorme spiaggia. Ha una zona interamente gay e nudista. Molto particolare.

– Agrari Beach: è la spiaggia che mi è piaciuta più di tutte. Tranquilla, solitaria, un mare incredibilmente azzurro, ed una leggera brezzolina. In questa spiaggia c’è un baretto, che sicuramente in alta stagione sarò affollato di turisti, cosa che forse farebbe perdere la “magia” del posto.

– Lia Beach: si trova sulla costa sud-orientale. È una delle spiagge più isolate, anche questa molto tranquilla. Un po’ ventosa, ma proprio per questo hanno costruito un’area delimitata da bambù molto carina che non rovina assolutamente il panorama, al cui interno ci sono i lettini e gli ombrelloni. In questo periodo non si paga l’affitto dello sdraio. Non male! – Fokos Beach: per raggiungere questa spiaggia è necessario avere un mezzo di trasporto abbastanza robusto. Bisogna percorrere una stradina sterrata in discesa. Dopo qualche chilometro sbuca alla vista un panorama incredibile. Solo un ristorantino, una spiaggetta pochissimo frequentata (forse anche per via del vento!) ed il mare blu increspato dalle onde. È un panorama molto selvaggio, ma stupendo. Come dicevo esiste solo un ristorante, e ahimè è un po’ caro..A saperlo prima ci saremmo portati i panini! Merita una visita.

– Panormos Beach: è una spiaggia della costa settentrionale, e per questo è esposta al meltemi, ma trovandosi in una posizione abbastanza riparata, si può resistere al vento. Negli ultimi anni questa spiaggia è balzata in cima alla lista delle preferenze dei turisti, per lo più giovani. È una spiaggia che richiama sia gay che eterosessuali. Il giorno che l’abbiamo visitata noi c’era una gara di beach volley, musica, papere che gironzolavano (sì sì, proprio papere!!), e molta gente sdraiata in spiaggia..Non certo a prendere il sole, perché faceva fresco ed il cielo si era rannuvolato! – Agios Sostis Beach: anche questa spiaggia si trova sulla costa settentrionale, pochi km da Panormos. Purtroppo questa spiaggia incontra meno favori dei villeggianti, a causa della leggera difficoltà di accesso. In realtà si tratta di un piccolo sentiero in discesa che porta direttamente alla spiaggia solitaria. Non c’è nulla, ma è bella proprio per quello. Hora: Capoluogo e porto dell’isola, si presenta come un dedalo di viuzze di ciottoli dipinti di vernice bianca, che si snodano tra edifici bianchi.

Nel cuore di Hora c’è il quartiere Little Venice, in cui minuscole chiesette si mescolano a boutique di moda. Le strade della città sono piene di negozi chic, splendide gallerie d’arte, gioiellerie, music bar, case dipinte a colori vivaci e cascate di fiori.

Ano Meria: Situata a 7 km ad est di Hora, si trova l’unico centro abitato dell’entroterra dell’isola.

Da vedere sicuramente il Moni Panagias Tourlianis, un monastero del VI secolo.

Dove mangiare: • spiaggia di Paradise – Mikonos – € 20 a coppia • “GIAVRUTAS” – Mikonos Hora – € 29 a coppia • “TAVERNA FOKOS” – Fokos beach, Mikonos – € 33,50 a coppia, mangiato poco, ma ottimo cibo.

• “NIKO’S” – Mikonos Hora – € 22 a coppia IOS Arrivati al porto con il traghetto (28 € a persona la tratta Mykonos – Ios), abbiamo subito trovato una sistemazione per le notti seguenti. Una simpatica ragazza ci ha proposto la sua guest house ad un prezzo veramente basso (25,00 € a notte per camera)! Si chiama “Pavezzo Guest House”, e si trova a pochi centinaia di metri da Hora. C’è solo una strada a Ios che collega tutti i centri abitati, e la cosa strana è che le pompe di benzina sono solamente a Hora ed al porto. Nelle spiagge a sud non c’è neanche un benzinaio. Noi ce ne siamo accorti una volta arrivati e per poco non siamo rimasti a piedi! Fate attenzione perché si rischia di rimanere senza benzina, e la strada del ritorno ad Hora è lunga! Ios, a volte impropriamente etichettata come la capitale del divertimento sfrenato, non è solo sballo e alcol, che in ogni caso di concentra solo in alcune zone, come Mylopotas Beach.

Mezzo utilizzato per lo spostamento: quad, 16 € al giorno.

Spiagge visitate: – Manganari Beach: è una lunga distesa di sottile sabbia bianca situata sulla costa meridionale. In estate è accessibile in autobus o con le imbarcazioni turistiche. È la spiaggia che mi è piaciuta di più di Ios, inoltre c’è un ristorantino veramente carino ed economico proprio sulla spiaggia vista mare.

– Mylopotas Beach: si trova 1 Km a valle di Chora. È la più mondana delle spiagge di Ios. E’ piuttosto grande, con file di ombrelloni e lettini, con una parte di “spiaggia libera”. Sul lungomare ci sono diversi locali, che essendo però in giugno non tutti erano aperti. Uno però in particolare sì, molto carino, il “Beach bar”. Tante amache e cuscini in un’ambiente di totale relax e ozio.

Hora: La popolazione di Ios è concentrata in 3 agglomerati, situati molto vicini uno all’altro lungo la costa occidentale: il porto di Ormos, Hora, e Mylopotas. Il principale punto di riferimento a Hora è la grande cattedrale. La piazza principale è Platea Valeta. Hora è un’incantevole paese con una miriade di viuzze strette. Durante il giorno, quando i locali sono chiusi, il “villaggio” riacquista l’atmosfera dei centri tradizionali isolani.

Dove mangiare: • “PITHARI TAVERNA” – Ios (tel. 22860 92440 – si trova nella piazzetta di fianco alla cattedrale. Specialità greche.) – € 26 a coppia • “ANTONIO’S RESTURANT” – Ios – Manganari Beach – € 22 a coppia (si mangia molto e buno!) • “SUSANA’S” – porto di Ios – € 16 a coppia (ristorantino tipico, spartano, si mangia bene. È ottimo per uno spuntino a pranzo).

FOLEGANDROS La nostra visita a Folegandros durerà solo 24 ore, ma è la più bella isola che abbia mai visto.

Il traghetto ci ha portato al porticciolo di Karavostasis (6,40 € Ios – Folegandros).

Abbiamo dormito presso l’hotel Eolos, (24 € a persona a notte con prima colazione). Hotel molto ben pulito, caratteristico, bella posizione proprio sul mare e situato a due passi dal porto Karavostasis. Il proprietario non ci è piaciuto molto, diciamo che prima ci ha fatto un prezzo, poi ci ha aggiunto la colazione dicendoci che non era compresa come avevamo capito! Questa isola può essere definita come un mix di paesaggi, atmosfere sospese nel tempo e massima ospitalità. Il turismo di massa per fortuna, non è ancora riuscito a mettervi radici, ma nonostante questo è leggermente più cara rispetto alle altre isole visitate. Folegandros è un crinale roccioso che misura circa 12 Km di lunghezza e appena 4 Km di larghezza.

Gran parte del territorio si trova oltre i 200 m di altitudine, culminando nei 414 m di Agios Eleftherios, il punto più alto dell’isola.

Folegandros vanta diverse belle spiagge, ma per raggiungerne alcune è necessario affrontare scarpinate faticose! Mezzo utilizzato per lo spostamento: scooter, 15 € al giorno.

Spiagge visitate: – Agios Georgios Beach: si trova a nord di Ano Mera ed è accessibile con una camminata, o in alternativa, (come abbiamo fatto noi!), scendendo il grosso sentiero con il motorino!  Ha un mare incredibilmente trasparente, con grossi ciotoli sul fondo che fanno sembrare tutto un grosso quadro appena dipinto.

Ricordatevi di portarvi la crema protettiva e soprattutto di portarvi scorte d’acqua, perché questa spiaggia (come molte altre a Folegandros) è lontana da negozi e bar.

– Angali Beach: situata nel tratto di litorale di fronte a Hora, la spiaggia di sabbia e ciotoli di Angali è molto frequentata. È raggiungibile da una stradina, che se fatta a piedi, al ritorno sarà una faticosa salita! Sul posto si trovano diverse taverne, molto caratteristiche e carine. Il mare quel giorno era particolarmente agitato, quindi era impossibile fare il bagno. Anche qui la spiaggia era frequentata da nudisti.

Hora: E’ un luogo veramente delizioso che attira i pochi turisti nella sua via principale tra una piazzetta ombreggiata e l’altra. Ha tante piccole chiesette, ed un Kastro medievale stipato di casette bianche avvolte dalla pianta di buganvillea. Purtroppo qui mancano le banche, ma in piazza Donavi c’è uno sportello bancomat. Ano Meria: il villaggio di Ano Meria è una comunità costituita da piccole fattorie e da abitazioni sparse su un territorio di diversi chilometri. In questa zona si conduce uno stile di vita veramente tradizionale e di turismo non c’è minima traccia (ma noi c’eravamo!).

Karavostasis: è il porto di Folegandros. È una piccola località soleggiata e punteggiata da taverne, con una spiaggetta di ciottoli chiamata Hochlida. Karavostasis è un posto magnifico per chi ama osservare lo spettacolo delle barche che vanno e vengono dal porto.

Dove mangiare: • “AMYTKPITO” – Folegandros – Chora – € 24,50 a coppia (molto spartano, ma a noi è piaciuto moltissimo).

SANTORINI Denominata ufficialmente Thira (si legge Fira), è considerata da molti, e anche da noi, la più spettacolare tra tutte le isole greche. Ogni anno migliaia di visitatori la raggiungono per ammirare meravigliati la caldera, un cratere sommerso formatosi a seguito di un’eruzione vulcanica. A noi è piaciuta per i paesaggi quasi irreali, mentre le spiagge non sono nulla di particolare, sempre secondo noi eh! Siamo stati a dormire presso l’hotel “Blue Sky” (30 € a camera con colazione), a pochi centinaia di metri dal centro di Thira. Ha la piscina, ma noi non l’abbiamo mai utilizzata, visto che uscivamo al mattino e tornavamo alla sera! Il traghetto Folegandros – Santorini ci è costato 7,50 € a persona.

Pur essendo molto turistica e affollata (meno a giugno, ma c’era pur sempre un bel po’ di gente), Santorini è un luogo davvero unico, che non bisogna assolutamente mancare di visitare.

Mezzo utilizzato per lo spostamento: scooter, 15 € al giorno. Volendo la funicolare trasporta dal porto vecchio a Thira i viaggiatori che sbarcano dalla navi da crociera e dalle imbarcazioni turistiche. Lo stesso tragitto può essere percorso a dorso di un asino per 3 € a persona.

Spiagge visitate: – Red Beach: situata nelle immediate vicinanze dell’Antica Akrotiri, la “Spiaggia Rossa” è bella da togliere il fiato, con le sue scogliere rosse ed i suoi ciottoli delle dimensioni di una mano immersi nell’acqua trasparente.

– Vlihada Beach: ancora più bella di quella precedente, questa spiaggia si caratterizza per la sabbia nera, e le scogliere erose dal vento, sono tutte di forme strane. Il caldo in questa spiaggia è insopportabile, ma per fortuna il vento aiuta a resistere. Il mare era molto agitato, ed il contrasto della schiuma bianca delle onde con la sabbia nera, ne ha fatto una delle spiagge più particolari.

– Perissa Beach: si trova nella costa orientale dell’isola. È una lingua di sabbia lunga e a volte molto affollata. A noi non è piaciuta molto, perché non era caratteristica, anzi, c’è già troppa gente per i miei gusti, e troppo caotica.

– Kamari Beach: si trova a 10 km da Thira, ed è il centro più sviluppato di tutta Santorini. Ha una lunga spiaggia di sabbia nera, incorniciata all’estremità meridionale dalle scogliere calcaree di Capo Mesa Vouno, che divide Kamari da Sarissa. Ogni 30 minuti c’è un piccolo traghetto tra fa la spola da una spiaggia all’altra. La strada che costeggia il litorale è una zona pedonale costellata di bar e ristoranti. Thira: Benché turistica e commerciale, resta un luogo pieno di fascino. Dal bordo della caldera possibile ammirare lo spettacolare panorama offerto dalle falesie, con i variopinti strati di lava e pietra pomice. Ma soprattutto durante la notte, si può ammirare la caldera che brilla di una cascata di luci.

Oia (si legge Ia): Conosciuta sull’isola come Pano Meria, Oia è stata distrutta dal terremoto del 1956, del quale però il turista non vedrà mai traccia, grazie al lavoro di restauro degli ultimi anni.

Si tratta di un luogo delizioso, dove un tempo risiedevano i ricchi capitani di marina. Pur essendo pervasa da un’atmosfera più tranquilla rispetto a Thira, le sue vie oggi ospitano numerose boutique e costose gioiellerie.

Il villaggio sorge sul ripido fianco della caldera e molte abitazioni sono annidate in nicchie scavate nella roccia.

Oia è famosa per i suoi tramonti, tant’è vero che di sera i suoi stretti vicoli si riempiono di gente, e quando il sole cala, si alza spontaneamente un’applauso. È incredibilmente emozionante.

Firostefani: Paesino situato sulla costa occidentale, sulla strada che porta verso Oia. Tornando a Cantorini direi che questo, sarebbe il posto migliore per dormire. È tranquillo ed ha una vista incredibile sulla caldera, e cosa da non sottovalutare, costa meno che Thira o Oia.

Imerovigli: Lo chiamano il ‘balcone di Santorini’, per la sua vista panoramica stupenda al mare aperto.

Megalohori: Lungo la strada che porta ad Akrotiri si può fare una sosta (come abbiamo fatto noi) all’incantevole insediamento tradizionale di Megalohori, dove si può visitare qualche bella azienda vinicola.

Dove mangiare: • “TAVERNA STANI” (22860 23078, stani@otenet.Gr www.Stani.Gr, propone un’ampia scelta di piatti greci di buon livello, serviti in una terrazza panoramica sul tetto ) – Santorini – Fira- € 27,00 a coppia.

• “TAVERNA LIMANAKI” – spiaggia di Vlichada, Santorini – € 30 a coppia.

• “SEAGULL” (terrazza sulla caldera e vista dulle famose cupole blu) – Oia – Santorini – € 30,00 a coppia.

• “ENJOY POOL CAFFE’” – Kamari Beach, Santorini – € 12,00 a coppia • “CESARE” (ristorante italiano) – Fira – Santorini – € 27,00 a coppia

Per chi è interessato fare un viaggio “fai-da-te” nella Grecia continentale o nelle isole, può prendere diverse informazioni da questo sito: http://www.Ente-turismoellenico.Com/Index.Html grazie ai diversi racconti ed esperienze di altri turisti, siamo riusciti a creare un viaggetto a nostra misura, vedendo 4 isole bellissime, ognuna particolare e diversa dall’altra.

Consiglio a tutti un viaggio di questo genere, decidendo sul posto cosa fare, e magari quale isola visitare sentendo anche le “voci” della gente locale, che sanno sicuramente dare buoni consigli.



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