Milos e una spruzzata di Atene

Ciao a tutti, mi presto a scrivere una rapida e sisntetica guida di impressioni e consigli per i futuri viaggiatori che si dirigeranno in quel piccolo paradiso cicladico di Milos. Prima mossa è procurarsi con un discreto anticipo dei biglietti aerei lowcost, quindi non fate come noi che ne abbiamo presi 2 con un solo mese di preavviso spendendo...
Scritto da: Mattia di0
milos e una spruzzata di atene
Partenza il: 24/08/2008
Ritorno il: 02/09/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti, mi presto a scrivere una rapida e sisntetica guida di impressioni e consigli per i futuri viaggiatori che si dirigeranno in quel piccolo paradiso cicladico di Milos.

Prima mossa è procurarsi con un discreto anticipo dei biglietti aerei lowcost, quindi non fate come noi che ne abbiamo presi 2 con un solo mese di preavviso spendendo una cifra non sicuramente contenuta. Andata da Milano Malpensa con easyjet per Atene, arrivo in mattinata sulle 11,15 all’aeroporto, che ricordo dista 30km dal cantro città, ma che è collegato sia con la metro che con il treno di superficie. Potete trovare alcune mappe della metro anche su wikipedia, altrimenti molto comodamente appena sbarcati vi recate ai banchetti delle Informazioni in aeroporto stesso e chiedete una mappa gratis della città (sfruttate i centri informazioni, sono una miniera d’oro).

Usciti dall’aerostazione (uscita 2) vedrete un ponte coperto che da essa si allunga verso un’altro edificio, salite quindi al piano superiore, lo attraversate ed arrivate alla stazione della metro/treno.

Vi consiglio un biglietto della metro, è più facile da seguire rispetto al treno di superficie, che vi farebbe fare dei cambi in più per arrivare al quartiere centrale della città ossia Plaka.

Le fermate principali sono Monastiraki (vicinissima all’acropoli e dove la Domenica c’è il mercato delle pulci) e quella di piazza Sintagma (accanto al parlamento). Queste sono le zone più turistiche e vi troverete innumerevoli viuzze ricche di negozi acchiappaturisti con tanti ricordini a prezzo non certo modico. Stessa regola vale per i ristoranti/tavere che in questa zona sono esclusivamente creati per i non autoctoni, anche se devo menzionarne uno proprio appena uscito dalla stazione di Monastiraki (dall’altro lato della piazza antistante che stanno ristrutturando) dove ho visto lo spiedo di gyros più grande e grosso della mia vita, un mostro che sarà pesato almeno 60 kg.

Ci siamo mossi verso il Pireo per cercare un alloggio visto che avevamo il traghetto la mattina seguente alle 7,10. Vi consiglio di prenotare per tempo anche il traghetto e farvi spedire i biglietti o di prenotare telefonicamente e poi recarvi in loco all’agenzia per farveli stampare (son aperti anche la domenica e son tutti davanti al porto stesso), noi abbiamo preso uno speedrunner che impiega solo 4 ore. L’andata è stata tranquilla, il vento era calmo, ma il ritorno sembrava di essere sulle montagne russe, quindi premunitevi di pastigle per il maldimare da prendere preventivamente se notate che la giornata non è serena.Hotel Anita (dove ci han dato una mappa del Pireo, ma credo riusciate a rintracciarla anche in internet,o attraverso il sito di qualche hotel del pireo come per esempio il Lilia) situato in una stradina laterale non troppo distante dalla metro, con un’entrata da 5 stelle e delle camere da 2 (forse). Diciamo che tutto sommato era accettabile per 55 euro senza colazione a fine Agosto, e soprattutto son stati gentili ad accomagnarci la mattina seguente direttamente al Gate d’imbarco. La vera nota d’onore da far a questo triste quartiere portuale gremito d’ambulanti è una locanda (simil tavola calda) sul lungomare del porto con ampia vetrata montanta su telaio d’alluminio verde e insegne rosse e gialle a baloon, che purtroppo non vi sò tradurre, ma che fa il migliore pita gyros mangiato in grecia (per i profani è tipo un kebab). Il resto delle vivande sembra molto gradito visto il gran numero di clienti greci che lo frequentano, quindi è altamente consigliato considerando anche il prezzo contenuto che si va a pagare.

Dopo aver sistemato l’alloggio e la pancia siam tornati alla Plaka e siamo andati a vedere i reperti archeologici dell’acropoli “attigui e contigui” compreso il Partenone (che stanno ristrutturando ed è rivestito di impalcature). Se avete la tessera universitaria portatela visto che gli studenti della comunità auropea non pagano l’ingresso (in caso contrario 12 euro anche la domenica).

Milos L’arrivo a Milos è stato emozionante poichè è splendido ammirare come la natura abbia sapientemente orchestrato la costruzione del golfo naturale dove Adamas (Adamadas, Adamantas, chiamatela come vi pare) sorge. La scelta della camera è stata facilitata da una preziosa amica che vive nell’isola da molti anni e ci ha indicato una sistemazione tranquilla, pulita e nuova al porto visto che nel mese di Agosto è sempre tutto full o quasi (se aveste necessità di un suo consiglio scrivetemi e vi metterò in contatto). La nostra stanza, dotata di angolo cottura, frigo, e bagno più che spazioso, era appena fuori dal centro e dal caos, in mezzo ad un profumato uliveto. I padroni di casa, un italiano sposato ad una donna greca, simpaticissimi, molto disponibili e cordiali ci hanno dato un aiuto e un consiglio anche su spiagge e taverne da provare, e devo dire che non hanno mai sbagliato. La camera era pulita ogni giorno e il cambio lenzula e asciugamani era fatto ogni due, una vera perla all’occhiello considerato che siamo in Grecia (sfido chiunque a trovare qualcuno che eguagli tanta igene). Non vi stò a descrivere tutta la vacanza, ma vi darò delle indicazioni sommarie sulla giornata tipo e qualche informazione specifica soltanto su ciò che merita una nota particolare.

La sveglia era alle 8 e la partenza, dopo una lauta caolazione “self made” a base di yogurt greco, biscotti/strudel, fichi d’india (rubati lungo la strada) e succo d’arancia, era verso le 9,30. Capatina al forno in centro all’incorcio del paesello, acquisto di 4 tranci di focaccia, pizza o simili per una spesa complessiva di 6 euro circa, viaggetto verso la spiaggia godendoci il panorama.

Il supermercato (Atlantik) dove acquistavamo la colazione era ad 1 mintuo di motorino dall’alloggio.

Spostamenti Il nostro mezzo di locomozione era un quad, scelta che abbiamo ritenuto più saggia visto che le strade dell’isola sono molto mal messe, disconnesse, hanno buche e spesso son anche fatte di cemento semplice, inoltre ci son tanti sterrati per raggiungere le località più “isolate”.

Ci siamo affidati a Easy Moto, sul lungomare direzione l’aeroporto, dove non ci siamo trovati male, ma nemmeno bene, ci siamo trovati “neutro” visto che non abbiamo avuto problemi di alcun genere col mezzo, ma il ragazzo che gestisce l’esercizio è “tipicamente greco” (mi aspettavo un pò più di scrupolosità nel verificare i motorini, il nostro aveva x es. Le frecce che non funzionavano bene, e me le son sistemate da me). Una nota sul Quad con cilindrata 50: io son magro e anche la mia ragazza, aggiungete anche uno zaino da 37 litri con il necessario per la spiaggia e sommate il tutto ad una salita ripida in asfalto o sterrato ed otterrete 10km/h, quindi sappiate che nella condizione migliore farete i 45, nella peggiore i 10. Concludendo dico che non è indicato a chi ama correre, ma se in una curva incontrerete sabbia o terriccio non farete un volo, al massimo un testacoda, e questa è la motivazione che mi ha spinto a pagare 20 euro al giorno (non volevo rischiare di rovinarmi la vacanza per uno stupido incidente).

Spiagge Le spiagge sono tutte belle, senza dubbio alcuno, e ve ne sono anche di bellissime come tutti immagino abbiate già avuto modo di vedere in internet, ma una cosa le rovina tutte, noi turisti.

Quello che intendo dire non è la nostra presenza, c’è chi ama la comagnia e chi la solitudine, è soggettivo, io parlo del nostro comportamento e della nostra educazione, parlo di rifiuti.

La regola che TUTTI dovrebbero adottare è quella del RISPETTO per la natura dei luoghi e per gli altri turisti presenti e futuri. Si passa da rifiuti macro, ciabatte rotte, borsette piene e vuote, stuoini sfibrati, ombrelloni rotti dal vento, a quelli micro, ma NON meno fastidiosi quaqndo ci si stende sulla sabbia, le sigarette. Tutti siamo liberi di fumare, ma non è educato lasciare mozziconi ovunque, e seppellirli nella sabbia non è una soluzione, ciò che ci portiamo RIportiamocelo via nel rispetto di tutti. Questa gravissima mancanza ha reso l’unica insenatura sabbiosa di Sarakiniko un cimitero arancione e questo tristissimo trend stava iniziando a prender piede anche a Tsigrado.

A parte questa nota di demerito riassumiamo le spiagge secondo uno schema che mi ero preparato prima della partenza( + giudizio positivo, – negativo).

Agyos Kostantinos ++ spiaggia caratteristica con piccolo porticciolo, una sorpresa.

Firiplaka + spiaggia attrezzata sabbiosa e con rocce colorate.

Gerontas —– sabbia colorata di rosso, grotte e gli incavi, completamente rovinata dall’inquinamento, una grande delusione, speriamo la ripuliscano.

Hivadolimni + Lunga spiaggia vicino ad Adamas Mandrakia ++ bel paesino di pescatori con le case caratteristiche Mitakas — spiaggia sporca, mi aspettavo di meglio Papikinou – spiaggia con acque cristalline, sebbene sia l’unica dell’isola ad essere onorate della bandiera blu nel 2006 è una spiaggia a lato strada, niente di particolare, molto frequentata dalle famiglie.

Paleochori ++++ spiaggia con i sassolini bianchi, attrezzata, con ristoranti tipici – nella parte destra della spiaggia c’e’ la zona di Kanava con le Terme di Aliki. La spiaggia è molto frequentata anche a causa degli stabilimenti, ma camminando verso sinistra si possono superare degli scogli in fondo (giù in basso a filo d’acqua) accedendo così ad una più piccola, carina e meno caotica.

Plathiena ++++ molto bella e rilassante Papafragas — delusione totale, troppe alghe e troppa gente, anche se il posto merita una visita Provatas – spiaggia con sabbie rossicce, attrezzata, con sorgenti termali calde (che non ho trovato), mi aspettavo qualcosa di più intimo, amio parere è troppo commerciale.

Sarakiniko +++ spiaggia di roccia dal paesaggio lunare con nave incagliata sulla sinistra, molto particolare, bella, da vedere.

Tsigrado ++++ una discesa con la corda fra le rocce ed è meglio visitarla di mattina. Molto suggestiva, acqua cristallina.

Special guest due spiagge che nessuno cita mai: Agali ++++ ad est dell’isola, si raggiunge pollonia, si procede ad est e si arriva alla zona minearia, la si supera, si procede verso Komia per uno sterrato che vi fa prima salire e poi scendere il monte, si procede sempre per lo sterrato verso il mare e si trova una spiaggia di splendidi sassi completamente deserta. Siamo stati li una giornata intera e al massimo eravamo noi più due naturisti.Credo si possa raggiungere anche da Adamas, se qualche temerario volesse provare consulti la mappa.

Ormos Ag. Ioanni +++ nella parte ovest dell’isola, sotto Triades, sotto al monte Kalamairos.

La spiaggia è composta da 3 calli, la terza è splendida e deserta con acqua trasparente e mare cristallino contornate da un’anfiteatro di roccia bianca e gialla. Anche questo piccolo paradiso per naturisti e non solo.

Cibo Le taverne dove cenare sono molte e si dividono in due categorie, per turisti e per greci. Questa distinzione non vuol dire che nelle une si mangi meglio delle altre. Adamas Barko ++ (x turisti – andando verso Plaka) famoso per la sua insalata barko di cruda e cotta assieme, e nota di gran merito per le polpettine di carne al sugo, molto buone.

Navajio + (x turisti – lungomare) posto carino ma costoso Bilancia ++++ (taverna greca tipica raggiungibile prendendo la strada del supermercato atlantik, si arriva in fondo, sulla sinistra vedrete un piccolo sterrato, lo imboccate e subito la prima a destra, dritti fino in fondo, girate a destra, dritti fino in fondo, arrivati) carne di agnello alla griglia fenomenale, prezzi contenuti.

Gyristis Milou ++ (x turisti – lungomare davanti al rent kozzmozz, con sedie bianche) la miglior feta grigliata dell’isola Plaka Foras +++ (x turisti – la seconda taverna che incontrate salendo dal parcheggio) mangiato bene, il miglior zaziki dell’isola.

Dodimopro (x turisti – locale con doppia entrata) +++ ottime sardine marinate Nonsoilnome (x turisti – la prima locanda che fa angolo subito salendo dal parcheggio) ++ buona cucina, ottima la torta tipica con formaggio di Milos, ma NON prendete polipo e affini alla griglia, e’ come mangiare cartone.

Kipos (vicino a Provatas) Tarantela (x turisti – insegna blu con la testa dell’asino disegnata) ++ ottimi e sostanziosi antipasti, bella vista.

Menzionato, ma non testato personalmente, una trattoria che fa angolo giusto prima di Plaka dove c’è il cartello che indica Tripiti, Klima. E’ una trattoria bar, non molto invitante, ma dicono che facciano fritture ottime e super abbondanti a prezzi modici.

Consigli vari sparsi Guide Turistiche Un consiglio utile e’ cercare la guida BestofMilos su internet, vi son riportate (in inglese) molte informazioni, fra cui anche le feste. E’ preferibile chiedere conferma agli isolani per i luoghi precisi e i dettagli. Noi ci siamo goduti la festa del 31/08 a Tripiti, una delle due principali dell’anno, veramente bella e suggestiva con balli, musica e salto del falo’ !! La mappa dell’isola la trovate all’immancabile ufficio informazioni appena sbarcati dal traghetto, dove inoltre vi sono dei libricini con info importanti e pubblicità, eventi ecc ecc.

Nota interessante è un segnale wifi senza protezione che qualche benefattore condivide giusto nei pressi di tale ufficio al porto, ma ne trovate anche gironzolando per le viette di Plaka (vicino a Dodimopro x es).

Vento Il vento varia di giorno in giorno, quindi e’ consigliabile programmare la meta il mattino stesso e visitare la parte nord solo in caso di tempo tranquillo. Mi allaccio a quanto detto anche per fare una considerazione sugli ombrelloni che sappiamo essere non certo amici delle zone ventose, scomodi sia da trasportare in motorino, sia da piantare in terreni rocciosi. Noi abbiamo optato per una conchiglia parasole “sun shell air” della Brunner, che a differenza delle tendine da spiaggia della Quechua si ripiega completamente occupando pochissimo spazio e pesando appena 1.5 kg circa. Ha delle tasche laterali che si possono riempire di sabbia o sassi per tenerla ancorata al terreno e a differenza degli ombrelloni non vola via e non si strappa.

Se vi puo’ interessare eccola qui http://www.Brunner.It/content.Asp?L=1&idMen=1058 Mare La geodiversita’ regna sovrana in questo piccolo paradiso e vi potete trovare di fronte a spiagge sabbiose, con minuscoli sassolini colorati, grossi ciottoli oppure nuda roccia, quindi e’ meglio lo stuoino o l’asciugamano ? Noi abbiamo usato asciugamani per pigrizia, ma avrei optato per dei comodi stuoini poiche’ occupano meno spazio, son piu’ leggeri e non si inzuppano di acqua (o se lo fanno si asciugano in 10 secondi visto il vento e il caldo che fa).

Portatevi sempre dell’acqua (di giorno il sole picchia), un litro a testa circa (anche se poi dipende dalla giornata ovviamente). Noi abbiamo acquistato una cassa da 6 bottiglie grandi ad inizio settimana e travasavamo in 4 da mezzo che tenevamo sempre nello zaino (erano piu’ comode). L’acqua del rubinetto dicono sia potabile poiche’ sono stati costruiti due centri di desalinizzazione che riforniscono l’isola, ma le tubazioni son quelle vecchie, quindi se volete rischiare provate pure, ma portatevi dei fermenti lattici e imodium per ogni evenienza.

Tour in barca Andare a Kleftiko sembra essere una sorta di piacevole tappa forzata ( noi perso il traghetto per 5 minuti la prima volta, abbiamo poi glissato e non ci siamo più andati, un po’ per mancanza di tempo, un po’ per pigrizia, un po’ per tenerci una scusa buona per tornare a Milos), ma onestamente spendere una giornata per fare la circumnavigazione dell’isola nella barca dei profughi per 25 euro, o spenderne di più e fare solo la parte del selvaggio west non ci allettava minimamente, quindi la terza opzione era andare a Kipos, dopo la spiaggia di Provatas, e prima di arrivare al cartello del paese scendere giù dalla ripida stradina del promontorio fino alla taverna dell’imbarcadero, dove per 15 euro vi fare 3 ore di tour (partenza ore 11 e ore 15 tutti i giorni).

Atene Torniamo alla capitale, una vera megalopoli, un giorno prima della partenza per visitare la città e per non rischiare di perdere le coincidenze. Non avendo alloggio cerchiamo una sistemazione sfruttando la mappa menzionata all’inizio del mio scritto (quella presa all’aeroporto). Ci accorgiamo ben presto che gli Hotel segnati sono tutti inaccessibili alle nostre finanze (190 euro a sera !!), così decidiamo di affidarci alla sorte, scesi a Monastiraki ci dirigiamo verso Sintagma e troviamo, giusto in zona pedonale, in prossimità dell’angolo in alto a destra della piazza della cattedrale di Atene un piccolo hotel. Hotel Kimos, carino, silenzioso, pulito e spazioso a 60 euro a notte (scontato da 85 iniziali). Lasciamo i bagagli e via per la città. La mattina seguente scopriamo che gli acquisti fatti nella via pedonale (delle belle confezioni di profumate spezie greche) sono stati una fregatura poiché poco prima del mercato coperto di atene (i mercati generali andando da Monastiraki verso Omnia) c’è un allegro vecchino con un negozietto sviluppato in altezza con spezie e fiori secchi delle miglori sorte a meno della metà di quanto noi avevamo speso, pessimismo e fastidio..

I mercati generali sono uno spettacolo, la vera vita di Atene, macellerie e pescherie di ogni genere, un via vai continuo, gente ovunque, rumore, e del sano fattore umano (ecco magari evitate di portare la vostra ragazza in minigonna o tutti i macellai si fermeranno mentre passatee qualcuno si metterà in fila per farsi la foto assieme). In questo agglomerato di umanità, nella prima delle tre vie, quella della carne rossa, in fondo sulla destra, in angolo c’è una taverna con un bancone stipato di marmitte ci cibo, quadri alle pareti, e un cuoco che vi invita dietro al bancone per spiegarvi le sue creazioni. Questo è il posto dove abbiamo mangiato meglio in assoluto. Ammetto che forse era un po’ salato, e un po’ grasso il tutto, ma era buonissimo, un vero orgasmo papillare, e la spesa e’ stat di 20 euro in due per delle meat balls al pomodoro con patate al forno, un piatto di sardine in sugo, e un piatto misto di verdure in pentola (buonissime). Unico consiglio ordinate l’acqua grande, non quella da 0.50. Lo consiglio caldamente ! La zona dietro ai mercati generali è composta da negozietti che si snodano fino a Sintagma, da visitare, soprattutto i negozietti di arte sacra.

Il biglietto della Metro da e per l’aeroporto costa 6 euro, mentre i biglietti per altre destinazioni costano 80 cent, e se non ricordo male hanno 90 minuti di validità.

Gli appunti Qui sotto vi elenco una serie di schematici appunti che mi ero scritto attingendo a piene mani da siti, forum e wiki varie. Tutto quello che trovate scritto deriva da pareri personali di utenti, quindi e’ opinabile ed andrebbe integrato con quanto scritto sopra da me.

A voi quindi la stesura della Parakalò Guide 2009 (vi stancherete di sentire qulla parola.. Ahahah).

Parakalò 2008 – Milos Visitor Guide (by Mattia) La guida fai da te costruita su indicazione dei viaggiatori stessi.

Raccolta di consigli e indicazioni da Siti e Forum sparsi.

* indice di gradimento da 1 a 5 Zone da visitare Firopotamos – chiesetta Fourkououni – * Klima – Tripiti – *** catacombe e anfiteatro e case caratteristiche a filo d’acqua Mandrakia – *** paese di pescatori con case a filo d’acqua Plaka **** – capitale a 15 min da Adamas – visitare il Kastro veneziano e la chiesa di Thalassitra (particolrmente al tramonto)

Cultura Adamas – Milos Mining Museum (museo minerario) – 9,15-13,45 e 18,15-20,45 Gratis Adamas – The Church of the Holy Trinity (periodo veneziano) + museo Adamas – Vecchio piccolo centro termale all’interno di una grotta chiamata “Ta loutrà tou lakkou” (le terme della fossa). L’acqua a base di cloruro di sodio ha una temperatura dai 35 ai 41 ° C. (da 15 Luglio a 15 Ottobre , dalle 8,00-13,00 2euro ca) Klima – Teatro antico Phylakopi (Pollonia) – Flying fish fresco (affresco e rovine) Plaka – Museo Archeologico – 8,00-15,00 3euro Plaka – Folk and Historic Museum of Milos (19 sec) – 10,00-14,00 e 18,30-21,30 3euro

Relax e Spiagge Ammoudaraki – Agia kiriaki – * Agyos Kostantinos – * spiaggia caratteristica con piccolo porticciolo Emporios – spiaggia con trattoria Firiplaka – ** spiaggia attrezzata sabbiosa e con rocce colorate (vista tramonto) Firopotamos – * Gerontas – *** sabbia colorata di rosso, grotte e gli incavi, palme.

Hivadolimni – ** Lunga spiaggia vicino a Pollonia Kanava – * spiaggia termale – Terme di Aliki Kapros – * Kyriaki – ** Kleftiko – ***** scogli – visita in barca Mandrakia – *** Mitakas – ** Papikinou – spiaggia con acque cristalline, l’unica dell’isola ad essere onorate della bandiera blu nel 2006 Paleochori – ** spiaggia sassolini bianchi – attrezzata con ritorante con forno nella sabbia – nella parte destra della spiaggia c’e’ la zona di Kanava con le Terme di Aliki.

Plathiena – ** a nord di Plaka Papafragas – *** fiordi e grotte marine Provatas – spiaggia con sabbie rossicce, attrezzata, lunga, sabbiosa e con sorgenti termali calde (bagni di notte) Sarakiniko – **** spiaggia – paesaggio lunare, nave incagliata Sulphur mine- ** Triades – *** (40min di motorino) Tsigrado – **** spiaggia – discesa con corda fra le rocce (meglio di mattina)

Dove mangiare – Cibi da gustare Cibi consigliati da provare almeno una volta: Pita gyros Souvlaki Mousaka Insalata greca Pesce grigliato Fritture Freddo cappuccino = una sorta di cappuccino nescafè freddo Mezedes = stuzzichini di vario tipo che si mangiano prima di cena Adamas Barko – Navajo – *** lungomare di Adamas Bilancia – * Per arrivarci prendete la strada del supermercato Atlantik andando verso Plaka, arrivato all’ incrocio girate a dx e proseguite fino alla fine della strada (lo vedete sulla sx)..Una volta arrivati alla fine della strada dovete per forza girare a sx…Dopo 30 metri trovete la taverna Flisous – Lungomare Gyrostis Milou – ** taverna con sedie bianche davanti a kozzmozz Spitiko – * Flisuos – Kuvnyos – ** buono e leggero Pollonia taverna all’ingresso del paese * Armaniechi ** (costoso) – Tripiti Taverna vicino alla chiesa * Taverna in piazza ingresso paese * Erghina (ergini, ergias’s) – ***** skordalazana, formaggio manouri Methysmeni Polita – Caffè Rombi – bella vista Plaka Archondula – ** Foras – ***** polpette al sugo, mousaka, gold fish Glaronesia – Arhontoula – Dodimopro – *** capra, polpo in casseruola,acciughe marinate,dolmada (riso in foglia di vite) Mandrakia Madousa ** (costoso) polpo grigliato Provatas Tarantela ** – calamari

Vita Notturna Adamas – Faros – Discobar sulla strada dell’aeroporto Adamas – Vipera Lebetina – Il bar più famoso del porto di Adamas Adamas – Discopub – All’inizio della strada verso Plaka

Consigli utili Aiuto e consigli all’ufficio turistico del porto di Adamas.

Le colazioni sono costose, è meglio acquistare il necessario e farla in camera.

Vi sono molti forni in centro ad Adamas, consiglio l’acquisto di un dolcetto o spuntino per metà mattina e del pranzo a sacco.

E’ consigliato partire presto la mattina e cambiare la spiaggia dopo pranzo, ritornare nel pomeriggio verso casa e rilassarsi sulla spiaggia più vicina o gironzolare per i negozi dei paesini.

Se si alloggia ad Adams la spiaggia più vicina è Papikinou, dove vi sono numerosi alberi di tamerici.

Noleggiare uno scooter Adamas moto adamas * kozzmozz Tripiti noleggio più economico di Adams Rent a car davanti a navagio, scooter nuovi (120e per 7gg ad Agosto)

Tour in barca Adamas Andromeda Kipos * dopo spiaggia di provatas c’è una taverna dove fanno escursioni di mezza giornata con una barca più piccola che porta fino a ridosso dei faraglioni di Kleftiko. Chiedere in taverna.

Adamas * barca con mamma Maria Hotel al Pireo Hotel Anita – vicino al porto, carino e pulito (23-25 Notara Str., 18531 Piraeus-Athens, Tel: +30-210-4121795 / Fax: +30-210-4122420 Hotel Lilia (131 Zeas, Pasalimani, 185 34 Piraeus, GREECE +30 210 4179108 / 4179346 / 4119720, +30 210 4114311 fax, http://liliahotel.Gr/)

Parking a Malpensa Park to fly mxp parking ** Panicucci

In valigia scarpe per scogli sandali da mare zaino x mare con tasche e cinghie kway occhiali da sole crema solare e idratante asciugamano pinne e maschera tendina parasole cartina di atene berretto stuoini bussola taccuino x appunti elastici per capelli macchinetta subacquea usa e getta fotocamera carica batterie cell medicinali radio-sveglia



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