Un viaggio di nozze piuttosto insolito

Finalmente ho trovato un momento libero per dividere con Voi l'esperienza del nostro viaggio a Creta, e visto che i racconti di altri viaggiatori ci sono stati utili,speriamo che anche il nostro possa serivre a qualcuno. Io mi chiamo Joanna e il mio marito Damiano,il viaggio a Creta è stato il nostro viaggio di nozze,ma solo per il fatto che è...
Scritto da: joasia
un viaggio di nozze piuttosto insolito
Partenza il: 22/09/2007
Ritorno il: 06/10/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Finalmente ho trovato un momento libero per dividere con Voi l’esperienza del nostro viaggio a Creta, e visto che i racconti di altri viaggiatori ci sono stati utili,speriamo che anche il nostro possa serivre a qualcuno.

Io mi chiamo Joanna e il mio marito Damiano,il viaggio a Creta è stato il nostro viaggio di nozze,ma solo per il fatto che è stato fatto durante la licenza matrimoniale…Per noi era semplicemente un’altra stupenda vacanza in due…Ebbe Abbiamo scelto un periodo decisamente fuori stagione (anzi..Lo credevamo che fosse fuori stagione,anche perchè di gente ne abbiamo trovata tanta comunque)per il viaggio abbiamo scelto la compagnia greca Aegean Airines ,il volo da Milano Malpensa per Chania via Atene ci è cotato 450 euro in due,tutto compreso.

Pre quanto riguarda il dormire,abbiamo prenotato solamente la prima notte a Chania,viso che fino all’ultimo non avevamo deciso cosa ci sarebbe piacuto vedere e dove rimanere…Cosi in tutta la libertà ci fermavamo dove ci piaceva.

A Chania ci siamo fermati una notte sola,abbiamo dormito in centro città da Nectarinos il quale ci ha dato una mano nel trovare la macchina in affitto (abbiamo preso una Aveo che ha passato il test degli sterrati egreggiamente;spendendo per due settimane circa 250 euro).

In serata passeggiata per il porto,cenetta in un grazioso ristorante recuperato da un vecchio bagno turco.Molto romantico ma per noi troppo affollato!!! Il giorno dopo un forte vento ci ha accompagati nella nostra passeggiata fino al faro.Il paese non è niente di speciale.

Partiti da Chania finalmente ci siamo sentiti ”liberi”,diretti verso la spiaggia di Balos.Il tekking verso la spiaggia ci ha fatto proprio bene ,la vista della belissima spiaggia e il mare cristallino …Beh,non credevamo ai nostri occhi,un vero paradiso.Ci tengo a precisare,che non abbiamo visto nemmeno una barca (descritte da altri turisti),nemmeno folle dei turisti,anzi,il posto era proprio silenzioso ed eravamoin pochissimi a goderci la girnata piuttosto ventilata.

Da Balos,in serata ci siamo diretti a Paleochora.Il paesino ci è apparso carino,vivace di sera ma poco affollato e molto accogliente.Abbiamo avuto l’occasione di osservare la vita quotidiana dei Cretesi…Le signore vestite rigorosamente di nero,il pope della chiesetta ortodossa al bar,il profumo del pane appena sfornato al mattino (che brioches e che torte salate..!!!).Ci siamo immersi nel lento scorrere della giornata,spiaggia,sole,una birreta al pomeriggio…Una vera vacanza insomma.Alla sera abbiamo mangiato da Maria,un posto spartano ma molto nel nostro stile rustico,direi.Il ristorante si trova quasi fuori paese e quindi pochi turisti ci arrivano e c’era tanta gente del posto,la cosa ci è piacuta assai.I tavoli sistemati in mezzo ai ulivi,cameriere poco formale ed il cibo favoloso,fatto prorio dalla signora Maria.

Il giorno seguente l’abbiamo passato in spiaggia,godendo del sole e dell’acqua trasparente e calda.

Al quarto giorno del soggiorno siamo partiti per la spaiggia di Elafonissi.Abbiamo passato tutto il giorno in spiaggia,passeggiando ed esplorando i fondali del mare.La spiaggia dietro le dune è molto carina,ma a nostro giudizio c’era decisamente troppa gente.

In serata ci siamo ”permessi” una cena di pesce in un ristorantino in fondo al porto di Paleochora.

Quinto giorno,partenza da Paleochora per chissà dove…Nel senso che non abbiamo scelto una meta.Ci fermiamo a Plakias (e ripartiamo dopo 5 minuti) poi visitiamo i Monasteri di Preveli (da vedere ma senza troppo entusiasmo),ci fermiano ad Agia Galini (assolutamente da sconsiglire) ,passimo per Spili che risulta una piacevole sorpresa durante i percorso e poi arriviamo a Matala .

Arrivati a questo punto forse vi devo una precisazione: le nostre opinioni sono molto personali,ci tengo a sottolineare che non ci piace il caos,il turismo organizzato,la vita notturna,villaggi turistici ect…

Forse per questo motivo partiamo dopo una sosta a Matal (giusto il tempo di una birretta e un’occhiata rapida in giro) per Lentas.

Una scelta, come scopriamo condivisa da pochi turisti,così finalmente ci troviamo in un’ambiente che fa veramente per noi.Silenzio,silenzio e silenzio…Credetemi,un paesino sospeso nel tempo.Ceniamo al ristorante da Zacharia,vista mare,lume di candele,il fruscio delle onde…Ottima cucina ed accoglienza di Zacharia fannosì le serate a Lentas rimangono indimenticabili.I due giorni successivi li passiamo alla scoperta delle spaiggie deserte (nel vero senso della parola) :Triptiti,Petraki,Loutro ,e finalmente ci permettiamo il lusso (sognato da tempo) di prendere sole nudi.

Confesso,che è stata la nostra prima volta ed è un’esperienza fantastica!!! Dopo tre giorni di full immersion a Lentas torniamo all civiltà;visiatiamo il mercato di Mires,facciamo la fermata obbligatoria a Cnosso e visitiamo l’Altopiano di Lathissi (tutti e due posti decisamente troppo affollati),insomma,a volte ”bisogna” fare una sosta ,chiamamla così : da turista.

Prima che torni al nostro intinerario vorrei dire,che al di fuori dai posti nominati,a Creta ci sono un sacco di posticini stupendi,punti panoramici,paesini deliziosi,caffetterie dimenticate dove l’ospitalità non ha confini,gli ulivi a perdita d’occhio,le strade sterrate in mezzo alle monatgne rocciose…Tutto questo crea un mondo meraviglioso dell’isola,L’aria che si respira fuori dalle solite rotte turistiche è fantastica!!!! Tornando a noi…La notte successiva (non importa il numero) la passiamo a Palekastro,il paese non è niente di chè,ma ci faceva comodo fermarsi due notti per chiarirsi le idee prima di decidere dove passaare gli ultimi giorni della vacanza.Da Palekastro partiamo per visitare il monastero (il nome purtroppo mi sfugge) e visto che siamo mattutini ce lo fanno visitare gratis,non c’è un’anima ed il panorama è stupendo.Giriamo le spiaggie attorno a Palekastro (visiatiamo anche quella di Vai…Ma vuoi mettere il parccheggio a pagamento e folla di gente con una spaiggietta deserta tutta nostra…Neanche le palme ci convincono,così scappiamo).Torniamo a Palekastro,ci sediamo in un bar della piazza (quello dove non ci sono turisti) e ci beviamo un caffè osservando il lento scorrere della vita quotidiana del paese.

Il giorno dopo visitiamo Agios Nikolaos ,ma ci pentiamo subito della decisione per soliti motivi:troppo commerciale.L’unica cosa positiva :il ristorantino per la nostra solita cenetta romantica (scusate le allusioni culinarie ma siamo tutti e due del mestiere ed adoriamo assaggiare le cucine locali).

Prendiamo la decisione finale:dove passare gli ultimi giorni della nostra vacanza,le opzioni erano due :Xerocambos o Kato Zakros,scegliamo la prima.

Troviamo un stupendo appartamentino con angolo cottura da un prezzo ridicolo e ci sistemiamo in questo paradiso terrestre.Vista mare,accoglienza del signor Akti,l’atmosfera del paesino…Il panorama circostante…

Nei gironi successivi visitiamo Zakros,Kato Zakros,Ziros,le gole di CHohlakies,villaggi veneziani abbandonati con le loro ville splendide e piccoli pesetti lungo le strade sperdute.Compriamo dell’olio e del vino…Ci godiamo le ultime giornate in spiaggia,prendendo il sole e facendo i bagni a non finire!!!Che spettacolo Xerocambos!!! Il ritorno a casa è veramente traumatico,il griggio e l’umido all’arrivo in Italia ci fa star male.

Riamngono i ricordi…Quelli durano per sempre Saluti e buon viaggio a Creta, Joanna e Damiano



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