Kos, un sogno grande un’isola

Non potrete mai sapere cosa mi e' salito in gola quando dal finestrino dell'aereo ho visto quell'isola. Erano 4 MESI che me la sognavo, che me la studiavo su internet, ke me la immaginavo,dentro di me ero convinto che sarebbe stata una vacanza fantastica, e cosi' e' stato. Qua in Italia l'avevo vissuta tramite immagini e racconti, invece la'...
Scritto da: Focusblu80
kos, un sogno grande un'isola
Partenza il: 14/08/2007
Ritorno il: 21/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Non potrete mai sapere cosa mi e’ salito in gola quando dal finestrino dell’aereo ho visto quell’isola.

Erano 4 MESI che me la sognavo, che me la studiavo su internet, ke me la immaginavo,dentro di me ero convinto che sarebbe stata una vacanza fantastica, e cosi’ e’ stato. Qua in Italia l’avevo vissuta tramite immagini e racconti, invece la’ lho vissuta con il cuore e l’anima.

Spero solo di riuscire a trasmettervi almeno in parte quello che ho vissuto, quello che ho provato, quello che ho passato. Ci provero’. Io mi chiamo Andrea,27 anni, di Jesi (AN), e sono andato con lamia ragaza Nicoletta,29 anni,di Chiaravalle (AN).

LUNEDI’ 13 AGOSTO, partenza dall stazione di Ancona alle ore 15,40, treno diretto per Milano.Aria umida, molto umida. Si va con la speranza di trovare aria migliore. Arrivo alla stazione, poi si prende il famoso “Malpensa Shuttle”, cioe’ il pullman che ci portera’ all’aeroporto. Arriviamo all’aeroporto alle ore 23 circa, e l’aereo l’abbiamo alle 6 di mattina. Ma non importa, la vacanza e’ anche questo. MARTEDI’ 14 AGOSTO.Arrivano le 4, si fa il check-in, siamo i primi, scegliamo il posto accanto al finestrino ovviamente,e via! Il volo scorre bene, chiudo gli occhi per un quarticello d’ora, li riapro, e sul minischermo sopra di me si vede indicata gia’ la Grecia dalla quale non siamo poi tanto lontani. Verso le 9 ora locale inizio a scorgere gia’ qualche isoletta, e da qui io no so cosa mi abbia preso, ma inizia a venirmi un nodo alla gola e devo trattenere qualche lacrima. Lacrima che non riesco piu’ a tenere quando da lontano intravedo una macchia biancastra, e da li’ riconosco che quella e’ la mia isola, perche quello e’ il lago salato di Tigaki. Mi accosto al finestrino e mi lascio un po andare alle emozioni suddette, perche’ sapevo di meritarmela,dopo tanto sgobbare durante l’anno, e soprattutto perche fino all’ultimo,per motivi che ora non sto ad elencarvi in quanto personali,ho rischiato anche di non farla questa vacanza. Dall alto riconosco ogni zona dell’isola, e so che ora ci sono, dopo tanto averla guardata dal satellite, e aver letto giudizi su questo meraviglioso sito internet di “turisti per caso”. Atterriamo, e subito la tiepida aria greca ci entra nei polmoni facendoci gia’ dimenticare quella di casa nostra.Trasferimento all’hotel,il Lagas Aegean Village a KARDAMENA. Andiamo a prendere la chiave, ma non saliamo in camera, no, bensi’ andiamo subito ad affittare uno scooter, e riesco a strappare un bel “SYM VS 150cc” a 140 euro per 7 giorni, Si torna all’hotel e ora si’ che si va in camera. Appartamento ai piani bassi, va bene, perche’ essendo l’hotel costituiti da bungalows degradanti su una collina, per andare i piani piu alti non ti permettono di utilizzare gli scooter a causa di regolamenti interni, pertanto bosogna utilizzare de bus nabetta gratuiti messi a disposozione dall’hotel. Ma noi eravamo ai bassi, vicino al ristorante, e cosi’ potevamo posteggiare lo scooter proprio di frobte all0entrata dal nostro appartamentino! Appartamentino che a prima vista si presenta molto semplice e posc arredato, ma gradevole se non si e’ di grandi pretese. A noi piaceva molto comunque! Essendo a mezza pensione, decidiamo per pranzo di mangiare nel self.Service dell’hotel, a prezzi veramente bassi! Dopodiche’ ci precipitiamo alla spiaggia di fronte all’hotel, dove il ragazzo che affitta gli ombrelloni ci da’ il benvenuto molto gentilmente, e ci prepara due lettini e un ombrellone, a soli 3 EURO a persona, contro gli 8 EURO di media delle nostre zone. Che acqua ragazzi, che meraviglia, con la maschera riusciamoanche a vedere diversi pesciolini di vari colori, la maggiorparte di quali stanno verso riva. Fattasi sera ci ritiriamo in camera a cambiarci, curiosi di vedere cosa ci offriva l’hotel per cena, ed infatti non rimanimo delusi in quanto troviamo ogni ben di Dio a buffet, da piatti tipici locali ad internazionali, veramente ottimi! Dopodiche’ prendiamo un digestivo al bar dell’hotel, veramente elegante e ben arredato. E poi a nanna, essendo da domanica che non si dorme ragazzi! MERCOLEDI 15 AGOSTO: sveglia presto, si va a prendere lo scooter, scattante pur essendo in 2, essendo un 150cc ma molto leggero,si rivelera’ molto agile e pronto anche nelle salite piu’ impegnative. Dopo aver fatto una colazione LEGGERA a base di pancetta,wurstel, pane burro e acciugne, patate arrosto, crepe con nutella, yoghurt con miele e brioches, inforchiamo il nostro piccolo bolide munito di grande bauletto e partiamo alla volta della baia id KEFALOS.

Arrivati alla rotatoria dell’aeroporto mi fermo un attimo. Un ultimo nodo mi sale alla gola, non mi pare ancora vero di stare li’, in un posto che avevo sognato da tempo, libero, senza pensieri, consapevole de avere solo una settimana da vivere, vivere tutta. Mi guardo intorno,ammiro il paesaggio, mi commuovo di nuovo,sono fatto cosi’. Poi alzo la testa,e’ ora di andare, il cartello inidica Kerfalos avanti a me,come a dirmi “cosa aspetti?”. Via! Polso ad angolo retto, di fronte a me una strada lunga che sembra infinita. Vediamo a cosa sa fare questo trabiccolo! 70, 80, 90 km all’ora in questa strada lunga e senza incroci, ma sempre con occhio vigile ovviamente. Poco dopo iniziamo gia’ a scorgere le prime stradine che portano alle spiagge, Sunny beach, Camel beach, Paradise beach, Aghios Stefanos,non ci resta che scegliere! Scegliamo Paradise Beach, spiaggia stupenda, non molti ombrelloni. Camminando per un decina di minuti arriviamo alla spiaggia di Aghios Stefanos,dove decidiamo di arrivare A NUOTO al famoso isolotto dove ina cima sorge una graziosa chiesetta. Suoniamo la campana per far capire a tutti che siamo arrivati VIVI fin la’, e torniamo indietro. Pranzo alla taverna Katerina, ottimo pesce fresco, buon servizio, personale simpatico! Riprendiamo il nostro Sym e partiamo alla volta di Kefalos paese, prendiamo una diramazione e proseguiamo… Proseguiamo… Fino ad arrivare alla lontana spiaggia di Aghios Theologos, dove il mare e’ visibilmente piu’ mosso, ma dall’alto si possono fare delle belle foto in quanto ce’ una bella scogliera frastagliata che fa da cornice ad un meraviglioso mare. E’ pomeriggio oramai, meglio far ritorno a casa.

Ci aspetta la solita cena succulente, e dopo cena decidiamo di buttarci verso Mastichari, paesino molto grazioso e dove dicono si mangi molto bene; infatti cosi’ ,andando avanti nel racconto, avremo modo di provare. Qui nasce un problema:non avevo fatto i conti con il serbatoio, che dalla meta’ in poi praticamente si era svuotato nel giro di non molti kilometri,pertanto arriviamo in hotel A SECCO! GIOVEDI’ 16 AGOSTO: sveglia presto, bottiglia vuot di plastica in mano e via di corsa a Kardamena a cercare un benzinaio aperto (grazie al cielo aprivano alle 7) per riempirla e rifornire il povero scooterino a secco! Ritorno di corsa con bottiglia da un litro e mezzo piena di benzina tipo attentatore, di fretta e furia, perche alle 8,30 ci avrebbe aspettato il pullman per andare a fare la gita di un giorno in caicco organizzata dall agenzia. Rifornimento fatto,colazione e partenza per Kos dove li’ ci hanno imbarcati sulla tipica imbarcazione greca, il CAICCO, tramite il quale abbiamo potuto visitare le isole di Kalymnos e Pserimos,e potuto anche fare dei tuffi sbalorditivi su delle calette meraviglise con acqua limpidissima, il tutto condito da potrtentoso pranzo a bordo a base di souvlaki, tzatziki, pesce spada e buon vino, il tutto cotto a bordo in diretta e mangiato al momento! Ragazzi consiglio a tutti questa escursione! siamo rientrati la sera verso le 18,30 , cena e giro per Kardamena, paese anch’esso europizzato con decine di locali pieni di ragazzi inglesi ciucchi come delle spugne, bianchi come la carta, che come faranno a non prendere un po’ di sole li’ in Grecia io non lo so! Boh? Forse faranno le sabbiature, o forse si portano dietro la sbornia del giorno prima fino alle 18 , tanto da rimanere sempre sul letto. VENERDI’ 17 AGOSTO: oggi il nostro scooterino ci poretera’ in direzione Kos, piu’ avanti ad Aghios Fokas, e ancora piu’ avanti fino alle terme di Empros. Arriviamo alle terme verso le 9 (sveglia rigorosa alle 6,45 , come tutte le mattine dopotutto). Fortunatamente troviamo ancora poca gente. Dunque:io avevo gia’ visto e letto su internet che in queste terme c’era acqua calda ragazzi, ma sinceramente non pensavo che fosse COSI’ CALDA! La mia ragazza, entrata per prima, ha fatto un gesto con il viso tipo a dire “mamma mia quanto scotta”, ma io pensavo esagerasse. Cosi’ sono entrato, con quelle poche persone che pero ti fissavano, pronte a vedere che faccia facevi, e inizialmente pensavo di non avere piu’ i piedi, ma non era cosi! Era molto peggio! Andando verso il centro di quella vasca artificiale l’acqua e’ sempre piu’ calda. Ecco perche non ci stava nessuno! Cosi’ sono andato verso gli scogli, dove si era rifugiata anche Nicoletta, in quanto ogni tanto qualche generosa ondicella faceva filtrare un po’ d’acqua fredda rendendo la temperatura un po’ piu’ sopportabile. Adesso io mi rendo conto che non siamo tutti uguali, e che magari avevamo anche la pelle gia scottata dal sole e quell’acqua calda avrebbe accentuato il calore,pero vi assicuro che a me , ragazzi,quell’acqua e’ sembrata veramente calda, ma tanto calda, a tal punto da rendere piu’ che necessario un improvviso e pazzoide tuffo nelle acque fredde del mare! Dicono che faccia benissimo alla pelle e alla circolazione! A me ha fatto prendere un colpo e basta, pero alla fine, dai, diciamo che era anche piacevole! Prendiamo baracca e burattini, li carichiamo sul baule del nostro Sym, e torniamo indietro in direzione Kos. Strada,quella per andare alle termo,panoramicissima e spettacolare, tanto da meritare delle foto, (in questa vacanza ne ho scattate ben 446). Ci dirigiamo lungo la costa nord-est facendola tutta, Aghios Fokas, Psalidi, Kos Town, Lambi, fino ad arrivare a Tigaki per vedere questo benedetto lago salato: un’immensa distesa sconfinata, caldo torrido, e qualche impronta di ruote d’auto che avevano improvvisato qualche testa-coda , venuto piuttosto male direi. E poi via, ancora, verso Marmari e poi Mastichari, dove ci siamo fermati a mangiare, in una taverna sulla piazzetta della rotatoria. Anche qui cibo squisito, una grigliata da far paura! Dopo pranzo un po di sole e poi di corsa a casa, eh si, perche questa sera abbiamo la serata tipica greca, sempre organizzata dall’agenzia! Partenza alle 17,45 dall’hotel e via verso Zia, un paesino di montagna a meta strada piu o meno tra noi e Kos. Molto bella, vi consiglio anche questa,tanta gente, tanti balli, tanto cibo e tanto tanto vino… Da sentirsi fino alla mattina dopo… Avete capito insomma. Si e’ in vacanza, non si ha l’automobile… Ci si lascia un po’ andare, su, siamo sinceri. :-). SABATO 18 AGOSTO: Ripresi dalla pesante serata greca, oggi ci dirigiamo di nuovo ad Aghios Stefanos, dopo aver visitato le vicine e contigue spiagge di camel beach, sunny beach e paradise beach. Rifacciamo la nuotata verso l’isolotto con la chiesa e, dopo aver preso un po di sole, accendo il Sym V6 turbo 24 valvole e ci dirigiamo verso la STRAMEGASPETTACOLARE spiaggia di Limionas. Ragazzi che strada e che belle curve per arrivare. Una spiaggetta con 10 ombrelloni e due vecchietti che te li affittano. Paperette che ti girano intorno, acqua meravigliosa: unica cosa il fondale un po’ pieno di alghe, ma chi se ne frega, troppo bello qua! A destra invece si trova una piccola bai naturale con due spiaggette molto carine, dove diverse ragazze non perdono l’occasione per mettersi in topless… A pranzo scegliamo l’unico ristorante presente li’, ma incantevole direi sia per la posizione che per la presentazione. Abbiamo preso, per la modica cifra di 50euro (tra tutti e due) , una mega grigliata con delle cozze giganti, un calamarone gigante dal quale fuoriusciva non so quanta acqua per la sua freschezza, tentacoli giganti di polipo, anelli di pesce che sembravano braccialetti, gamberoni da flebo e … Dulcis in fundo, due orate da almeno mezzo chilo l’una!! Beh, nonstante questo, mi sono fatto portare un piatto di cozze giganti FRITTE, e poi il classico yoghurt con miele! Io abito vicono al mare gente, e ne ho frequentati di ristoranti, ma posso tranquillamente dirvi che sono state tra le migliori 40 euro spese per mangiare pesce durante i miei 27 anni di vita! Ritorno a casa dopo esserci goduti quelle spiagge, cena e pooi via, a farci 28 km per arrivare a Kos Town. Di sera e’ molto bella, piena di gente, locali e negozi aperti, molte luci e porto incantevole, dove siamo riusciti a farci delle foto stupende eludendo la guardia che aveva lasciato la sbarra alzata! Infatti ritoprnando si e’ accorta, ci ha chiuso la sbarra davanti e ce ne ha dette di tutti i colori prima di farci uscire! Eh eh! Ma, di nuovo, chi se ne frega, siamo in vacanza! Abbiamo fatto un bevuta al Four Roses, un locale lungo la strada che costeggia il porto, e abbiamo conosciuto un simpatico barista di origine italiana. Ritorno a casa,i 28 kilometri neanche si sentono, qui il tempo e lo spazio sembrano avere altre dimensioni. Quest’isola ci sta stregando.

DOMENICA 19 AGOSTO: di nuovo alle terme,35 kilometri come fossero bruscolini,lo scooter li macina che e’ un amore, poi il resto dell giornata la trascorriamo a Tigaki beach, nella costa nord dell’isola,come gia’ detto in precedenza. In questa costa il mare e’ decisamente piu’ mosso, e rigurgita incessantemente delle alghe nere nella spiaggia, formando delle vere e proprie montagnette nere a riva, un vero peccato. In certi tratti , soprattutto verso Mastuchari, fa impressione persino entrare in acqua, in quanto ti senti tutte queste alghe viscide che ti circondano le gambe, sembra di camminare in un enorme pentolone di spaghetti! Comunque, anche questo fa parte di quest’isola, e si accetta. Dopo aver pranzato in una taverna, stavolta a base di piatti tipici grecio a base di carne, ci dirigiamo a Zia, il paesino su per la montagna, e andiamo per bancarelle. E’ molto suggestivo , in quanto e’ arroccato su per la collina questo bel paesino, tutto blu e bianco, diverse taverne,e non ci facciamo sfuggire l’occasione di prendere un bello yoghurt con miele (il 150 esimo della vacanza). Tornando facciamo la strada panoramica per tornare a Kardamena in hotel, cioe’ che dalla strada principale , la MAIN ROAD, sale per Pyli, paesino grazioso, e sale poi riscende per le montagne fino ad arrivare a Kardamena. A meta strada si trovano diversi punti panoramici per fare delle splendide foto. Infatti, dopo cena,rifacciamo questa strada per fare delle splendide foto al tramonto, e poi di nuovo a Kos, al Four Roses, a salutare il nostro amico barista, a bere qualcosa, e fare un giro per Kos per comprare qualcosa da portare a casa. Ritorno a Kardamena, un giretto per i locali e poi a nanna.

LUNEDI’ 20 AGOSTO: penultimo giorno di vacanza,perche grazie al cielo, il nostro volo parte alle 0,15 del 22 agosto, quindi l’ultimo giorno l’abbiamo per intero! Per il giorno dopo quindi chiediamo la camera fino alle 18,alla reception, e acconsentono alla nostra richiesta. Comunque,oggi e’ l’ultimo giorno che abbiamo lo scooterino, percio’ decidiamo di trascorrerlo nol luogo da noi preferito,indovinato? LIMIONAS! Dalla mattina alla sera, e pranzo al solito ristorantino, stavolta con menu’ meno abbondante, essendo gia’ un po in paranoia per il futuro ritorno a casa. Facciamo amicizia con un tenero gattino al quale ogni tanto diamo un pezzettino di pesce. Verso le 17 siamo di nuovo a Kardamena, per restituire lo scooter all’omone che ce lha gentilmente affittato. Immancabile lacrima lungo la mia guancia, e saluto militare al piu’ grande degli scooter che abbia mai usato. Abbiamo macinato 670 kilometri in 5 giorni e mezzo, facendo 5 pieni. Quante accelerate con polso ad angolo retto,e quante curve quasi al limite di piega, e un rumorino dentro la scatola del filtro dell’aria che ci ha accompagnato per tutta la vacanza, come se ci fossero delle noccioline che saltellavano qua e la’! Sara’ sempre nei miei ricordi. Cosi ceniamo, e la sera andiamo a Kardamena a piedi a comprare qualche altro souvenir a girare per qualche locale, senza gfarci mancare un bel Gyros pvviamente! MARTEDI’ 21 AGOSTO: siamo a piedi, cosi’ passiamo la giornata nella nostra spiaggia, un po’ tristi ma soddisfatti,ampiamente.

Pranzo al self-service e un tuffo in piscina. Di nuovo al mare e poi a cambiarsi, sono le 17 oramai,e dobbiamo fare le valigie.

lasciamo la camera, il pulmann per l’aeroporto passera’ alle 22,15 , cosi’ ceniamo al porto di Kardamena, con spaghetti alla marinara e calamari fritti, tanto per stare leggeri per il volo! Torniamo in hotel, arriva il pullman, si va all’aeroporto,imbarco, volo, e gia a meta’ strada il comandante ci avvisa che in Italia il tempo e’ perturbato. Eh si’, si tornera’ con la pioggia, si tornera’ alla solita vita,al solito lavoro,alle solite abitudini, ma con dentro di noi qualcosa in piu’: il ricordo di una vacanza superlativa, vissuta dall’inizio all fine, come avevamo desiderato prima di partire.Ogni tanto riguardo la mappa di Kos, riguardo i diari di viaggio, le cartine che avevo guardato prima di partire;in precedenza nella mia mente mi ero creato un’isola tutta mia, avendola solo immaginata dalle informazioni che ricevevo da internet e dai cataloghi. Ora invece, riguardando tutto cio’ dopo aver vissuto tutto quello che vi ho raccontato, so casa e’ in realta’ L’ISOLA DI KOS:una meravigliosa perla della Grecia,un’isola varia, sia tranquilla che movimentata, un posto dove tutti possono passare delle bellissime vacanze, un’isola sia per chi vuole rilassarsi sia per chi vuole divertirsi. Un’isola straordinaria.

PER CONCLUDERE: Kos la consiglio a tutti, veramente, con tutto il cuore gente, perche’ questi luoghi mi hanno lasciato dentro qualcosa che niente al mondo potra’ mai cancellare: panorami, ricordi, amicizie, sensazioni, usanze, profumi e sapori.

Sarei capace di tornarci altre 100 volte senza stancarmi, e con la voglia di rivivere tutto questo.

Grazie a tutti, sono a disposizione per qualunque informazione o chiarimento.

Andrea focusblu80@libero.It



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