Creta informazioni utilissime

CRETA luglio 2007 Questo nostro breve racconto di 15 giorni di vacanza a Creta ha come obiettivo quello di cercare di colmare alcune delle lacune della rete in materia di racconti dei viaggi a Creta. Ho letto diversi racconti presenti nella rete, alcuni molto validi, ma c’era sempre quel particolare, quella descrizione, quella nota mancante....
Scritto da: diegogiri
creta informazioni utilissime
Partenza il: 14/07/2007
Ritorno il: 31/07/2007
Viaggiatori: in coppia
CRETA luglio 2007 Questo nostro breve racconto di 15 giorni di vacanza a Creta ha come obiettivo quello di cercare di colmare alcune delle lacune della rete in materia di racconti dei viaggi a Creta. Ho letto diversi racconti presenti nella rete, alcuni molto validi, ma c’era sempre quel particolare, quella descrizione, quella nota mancante. Ecco quindi quello che avrei voluto leggere prima di partire per le località da noi visitate.

Destinazione Creta; giorni di vacanza 15; la metà dei quali spesi nel versante occidentale e l’altra sul versante orientale.

1^ settimana: destinazione ELOUNDA village. Ottimo albergo, ottimo servizio, ottima pulizia e disponibilità dei servizi. A confronto con gli altri alberghi della zona di Elounda è uno dei meno cari ma secondo me il più bello come location. Sorgendo su di un promontorio roccioso non ha una spiaggia naturale. E’ stato costruito un delizioso molo in pietra che ha permesso: in primo luogo di circoscrivere una porzione di mare nella quale è stata portata della sabbia di modo da far si che il fondale sia degradante e in secondo luogo di creare una piccola spiaggetta. Lettini, ombrelloni e teli da mare sono a disposizione della clientela.

I paesi della zona orientale non sono affatto carini, sono tutti carichi di negozi di souvenir, cianfrusaglie e taverne; come negli altri paesi delle isole greche, ma al contrario di questi ultimi non sono curati, infatti sono abbastanza trasandati, caotici e non danno affatto l’impressione di essere in Grecia. Eviterei di visitare quindi i paesi come Aghios Nicolaos o la stessa Elounda se non per cercare appunto la classica taverna dove mangiare. Abbiamo affittato una macchina (Jimmy-Suzuki) e siamo andati a fare escursioni a Vai (la spiaggia con le palme). E’ una bella spiaggia ma non tanto quanto viene pubblicizzata. Le palme arrivano ad una 20 di metri dalla spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini. Guardando i mare c’è un promontorio sul quale c’è un bel panorama della baietta. Proseguendo sul sentiero che porta al punto panoramico si può scendere in una spiaggia che non è attrezzata ma è molto più tranquilla dell’altra. La passeggiata per arrivarci è di 10 minuti e non richiede affatto alcuno sforzo fisico. Il parcheggio è a pagamento ma si tratta sempre di importo poco rilevante. ISOLA DI CRISSI – L’escursione l’abbiamo fatta con un tour organizzato in quanto ci avevano detto che sarebbe stato più comodo perché ci fornivano già di biglietti per la nave (unico mezzo per raggiungere l’isola disabitata). In realtà arrivando presto al porto i biglietti si sarebbero potuti acquistare tranquillamente, l’unica accortezza è appunto quella di arrivare presto. Infatti ci sono due o tre traghetti che partono (il viaggio dura circa un’ora), uno parte mi sembra alle 10,30 ed il secondo mi sembra a 12.00. Chrissi è da visitare, la spiaggia a nord dell’isola, dalla parte opposta a dove si attracca (il tragitto a piedi è di cinque minuti), è attrezzata ma c’è anche la possibilità di non usufruire dei lettini. Quando ci siamo andati noi la temperatura era altissima, quasi insopportabile, anche perché il vento libico era parecchio caldo. Si consigliano delle scarpette in quanto il fondale del mare, all’inizio, è fatto di roccia. La spiaggia è di sabbia. Sull’isola c’è un bar che offre anche panini a prezzi sempre modici. Altre escursioni non ne abbiamo fatte ma la guida consigliava anche di vedere l’entroterra, soprattutto l’altopiano di LASSITI.

Ci avevano consigliato di visitare il MUSEO DI HERAKLION, ma a fine luglio era chiuso in quanto stavano traslocando i reperti nel nuovo museo. KNOSSO abbiamo scelto di non visitarlo per diversi motivi. Molti ci avevano detto che comunque si trattava di una ricostruzione del vecchio sito, è una meta molto, molto frequentata, la visita, per questo motivo non è affatto piacevole, la fila per i bigliettim se non si arriva presto, è molto lunga e con il caldo non è la cosa più bella da fare. Inoltre due stanze, quelle principali, erano chiuse anch’esse.

Seconda settimana passata a CHANIA come base. Chania non è così bella come descritta soprattutto per chi ha visitato altre cittadine greche. E’ molto caotica, disordinata, trafficata e per niente piacevole. La zona del porto è stracolma di taverne, i proprietari fanno a gara a chi riesce ad accaparrarsi il numero maggiori di clienti. L’unica cosa piacevole è stato il tramonto visto dal vecchio porto, il faro abbellisce il panorama. Nei mesi di Luglio ed Agosto trovare il parcheggio a Chania è come cercarlo a Roma in pieno centro a Natale. Il grande parcheggio vicino il vecchio porto si inizia a riempire già dalle 8.30, vi consigliamo quindi di arrivarci in tempo se non volete diventare matti. Consigliamo la taverna TANAM, vecchio bagno turco. Per questo motivo all’interno i tavoli sono disposti su due livelli, quelli del livello superiore sono adatti a chi non soffre il caldo. Ottimo mangiare, provate un po’ tutto e non rimarrete delusi. Noi ci siamo andati tre volte. Altro ristorante suggestivo e di buona qualità è Ela, situato in un palazzo sventrato. Consigliamo di non prendere un albergo vicino a Chania ma di spostarsi più verso KASTELLI. Primo perché è un posto più accogliente e poi perché più vicino alle molte escursioni da fare sul versante occidentale. Siamo andati in macchina alla spiaggia di Balos. Ecco una esaustiva descrizione che non trovate da nessuna altra parte. Per raggiungere BALOS in macchina si devono fare circa 8 chilometri di sterrato. La strada dà su un precipizio ma non è affatto impressionante, è abbastanza larga, si fa agevolmente con una jeep ma è frequentatissima anche da autovetture tradizionali con le quali ovviamente la velocità deve essere molto moderata per non spaccare qualche cosa. Alla fine dello sterrato si arriva in una area di sosta dove si parcheggia. E’ bene anche qui arrivare presto (9/10 come minimo) in quanto non ci sono tantissimi posti, se si arriva tardi si è costretti a parcheggiare lungo la strada. C’è un bar dove si può acquistare acqua fresca (1 litro e ½ 1 euro) necessaria per il tragitto da fare a piedi. La strada che porta alla spiaggia è un sentiero (quello che piega verso sinistra) agevole ma a volte con un discreto dislivello. Per arrivare giù ci vogliono circa venti minuti (non si consigliano infradito o ciabattine). La visuale dall’alto è magnifica, fermarsi a lungo. In spiaggia non ci sono ristori né ombrelloni o lettini. Verso le 11 iniziano ad arrivare anche i turisti delle gite in barca. La risalita è più dura, si consiglia pertanto di affrontarla con dell’acqua a disposizione (tempo di percorrenza circa 30/40 minuti). Alla fine della risalita consiglio di fermarsi al chiosco e di prendere un quarto di anguria fresca (costo 2 euro), quello che avanza potete tranquillamente tirarlo alle capre che apprezzano molto. Da Balos si può tranquillamente arrivare anche alla spiaggia di FALASSARNA. Non c’è una strada che costeggia la costa, ma una serie di stradine sterrate (poche decine di metri) che dalla strada principale vi portano ai vari parcheggi dai quali a piedi si arriva alle spiagge che distano pochissimi metri. Oltre alla grande spiaggia ce ne sono anche delle altre più piccole e a mio giudizio migliori. Vi consiglio di andare alla prima spiaggia a destra (guardando il mare) subito dopo la big beach. Troverete una piccola insenatura con degli scogli, degli ombrelloni e dei lettini, inoltre c’è anche una taverna dalla quale il panorama è incantevole. ELAFONISSI: questa è una delle spiaggie più belle che abbiamo mai visto. Da chania per arrivarci ci vuole circa 1h e20 a meno che sulla strada non si incontrino pullman, camion, trattori o i turisti che guidano una autovettura per la prima volta. Infatti la strada è abbastanza stretta e tortuosa (asfaltata ovviamente). Ci sono pochissimi tratti dove si può superare. Ad un certo punto si è anche costretti a percorrere un tunnel a senso di marci alternato (c’è un semaforo) ed in quel tratto c’è una minacciosa parete di roccia che incombe sulla strada. A me metteva un po’ di inquietudine anche perché ogni tanto si vedevano grossi massi in mezzo alla strada che ti facevano venire in mente pensieri poco piacevoli. Per questo motivo ed anche perché molte volte si è costretti a percorrere strade sterrate dalle quali si alza un gran polverone, consiglio di affittare una macchina che non abbia il tettino in tela. Inoltre sappiate che sulla new road chi decide di procedere ad una velocità non elevata deve transitare a cavallo della linea che delimita la corsia di emergenza in quanto altrimenti vieni selvaggiamente clacsonato o lampeggiato. Una volta giunti al parcheggio della spiaggia avrete l’imbarazzo della scelta su dove appostarvi. Ci sono diverse zone attrezzate. C’è una lingua di sabbia che divide la zona in due parti. Quella a destra (guardando il mare), dove ci sono degli ombrelloni di paglia (molto grandi) e quella a sinistra dove invece ci sono file ordinate di ombrelloni e lettini. Io consiglio, di posizionarvi sul lato sinistro (anche se noi per comodità ci siamo appostati sotto i grandi ombrelloni di paglia). Infatti sul lato sinistro la visuale è certamente migliore ed il mare è di un colore più bello. Il pomeriggio infatti il sole continua a colorare di turchese il versante a sinistra mentre quello a destra assumerà un colore più scuro. Il massimo è di andare oltre la lingua di sabbia, superare il piccolo promontorio di roccia e scegliere una delle tante insenaturine che sono una cosa indimenticabile. Troverete un misto di sabbia rosa, sabbia bianca, scogli ed un colore del mare che non ha eguali. Inoltre questa zona è frequentata molto poco dai bagnanti che scelgono la zona subito a ridosso del parcheggio. Qui però non troverete ombrelloni o lettini, fate bene a portarvene da casa, soprattutto l’ombrellone. Questo versante potrebbe anche essere frequentato da nudisti che comunque non danno fastidio in quanto ripeto non ci si troverà comunque molta gente. Elafonissi merita molto di più che una sola giornata. Sulla spiaggia troverete anche un bar “municipale” che offre panini, gelati bevande ed altro a prezzi modicissimi (un panino 1 euro). Elafonissi è eccezionale e ricordatevi di spengere le luci della macchina, potreste ritrovarvi, come è successo a noi, con la batteria completamente scarica; abbiamo comunque trovato subito chi ci ha aiutato. Seguendo le indicazioni della guida ci siamo anche recati nella parte meridionale di Creta. Abbiamo deciso di recarci a Frangokastello. La strada che conduce a questa località è bella, si sale fino a 1.300 metri (ma il caldo non diminuisce) e si attraversano anche delle gole. FRANGOKASTELLO e le zone limitrofe non valgono la pena di essere visitate, ci sono delle spiagge con un mare sempre molto bello ma a confronto degli altri posti sopra descritti sembra di essere sbarcati sul litorale laziale. Il volo di ritorno partiva da Heraklion all’una di notte e dal momento che il check out dall’albergo comunque doveva essere fatto prima di mezzogiorno abbiamo deciso di avviarci comunque da Chania verso Heraklion alla ricerca di un posto dove passare la giornata con tutti i bagagli nella macchina. Abbiamo trovato una comoda e bella spiaggia con tutti i servizi (anche con doccia e cabina per il cambio) a BALI. A ridosso della spiaggia ci sono dei localini carini che offrono da mangiare e da bere e dove ho trovato (finalmente) anche il mio pitta gyros che non avevo trovato prima in nessun altro posto.

Creta è magnifica, se dovessi tornarci cercherei un posto dove alloggiare sul versante ovest vicino alle spiagge di Falassarna e Elafonissi e magari cercherei altre spiagge nella parte meridionale tralasciando tutto il versante nord. Per quanto riguarda l’alimentazione, a Creta troverete i soliti piatti della cucina greca con l’aggiunta di pietanze locali come i pomodori o i peperoni ripieni di riso, le insalate o i piatti serviti con una salsa di avocado, e dei torini di pasta di pane ripieni di verdure o di carne. Provate quelli di Tanam.



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