La Grecia: pro e contro

Il viaggio della 5b ginnasio in grecia è stato forse epico: eroi latini in spedizione in terra bizantina... Primo Giorno, 26 Marzo 2007 Partiti da Bari con un traghetto Ionian Queen, solchiamo l'adriatico con mare poco mosso: sul traghetto c'è una mini discoteca con musica House greca (blah), bar,piscina e camere claustrofobiche. Secondo...
Scritto da: rajo81
la grecia: pro e contro
Partenza il: 26/03/2007
Ritorno il: 31/03/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
Il viaggio della 5b ginnasio in grecia è stato forse epico: eroi latini in spedizione in terra bizantina…

Primo Giorno, 26 Marzo 2007 Partiti da Bari con un traghetto Ionian Queen, solchiamo l’adriatico con mare poco mosso: sul traghetto c’è una mini discoteca con musica House greca (blah), bar,piscina e camere claustrofobiche.

Secondo Giorno, 27 Marzo Sveglia alle 4 di mattina : molto molto intontiti sbarchiamo alle 5, e subito senza neanche passare da uno straccio di albergo, partiamo con pullman greco alla volta delle Meteore… Inizia il sonno della classe, che si interromperà soltanto alle 11:00, quando scenderemo in una stazione di servizio : Neve a non finire! inizia la battaglia, io divento un pezzo d’acqua… Ma il paesaggio è incantevole, è come essere al polo sud… Solo bianco intorno a te…

Ripartiamo: la strada diventa una giostra : l’autista bestemmia in greco ad ogni curva stretta e scivolosa per la neve, strapiombi incredibile si presentano alle povere ruote del mezzo, neanche una protezione… Bianchi per il freddo e la paura giungiamo ai piedi delle Meteore: incredibile : pietre alte 600 metri levigatissime si ergono da una specie di rift valley ke sembra non avere fine alla profondità. Sulle cime delle meteore ci sono monasteri di suore o monaci: ci fanno vedere affreschi sui muri del XV secolo, nulla di più, non si possono fare neanche foto all’interno. La puzza/profumo di cera, olio e incenso copre tutto, e un piccolo negozietto vende souvenir a più di 10 euro ai turisti latini come noi. Pranzo da skifo : si può scegliere oltre ke alla carne, il pasticio o la mousaka, una specie di parmigiana ke però fa veramente rivoltare lo stomaco a chi è abituato agli spaghetti o alla pasta coi fagioli. Il giorno finisce con un altra visita al monastero e in un albergo a 3 stelle ke non ne varrebbe neanche 1 : il bagno è rotto, la televisione anche, e la cena è peggio del pranzo.

Terzo Giorno, 28 Marzo Sveglia alle 7 e visita a Delfi alle 8 e mezza: Museo e Oracolo : interessante e commovente pensare che per millenni chissà quanti personaggi dei libri di storia abbiano passato davanti ai monumenti ke oggi sembrano rovine… Il museo è molto bello, ma la guida spiega in maniera moooolto superficiale, e non ci possiamo godere neanche i famosi giganti che si trovano su tutti i libri di storia. Menomale che ci sono le macchine fotografiche… Poi ci spiegano che l’oracolo in realtà era solo un sistema per far soldi… Ma va?!?… Finisce anche il terzo giorno, e cominciamo a pensare che la gita sta per finire.

Cena in un locale tipico ( questa volta cosi’ cosi’), e alle 10 greche (9 italiane) ci sarebbe la partita dell’italia, ma rai uno qui non prende, perciò andiamo in discoteca. Non c’ero mai stato, ma appena entro lo spirito del ballo entra dentro di me e comincio a ballare senza sosta dalle 10 e mezza fino alle 2. Poi a nanna.

4 Giorno, 29 Marzo Visita ad Atene, la capitale. Finalmente pensiamo di ritrovare un po’ di civiltà, e respirare di nuovo il caro odore di smog… Entrati in città ci accorgiamo che è quasi un incrocio tra Bari e Torino… (ke idee strane ke ci vengono…Sarà la stanchezza?) Prima però andiamo in Acropoli…Il Partenone è stupendo, ma le impalcature lo rovinano, e gli ulivi sembrano essere gli stessi che piantò Atena. Dopo scale che sembrano non finiscano mai ci diamo alle fotografie,ai video, alle scemenze più possibili e immaginabili (finalmente!). Il paesaggio meraviglioso poi ci rapisce…Io mi sento un antico romano in viaggio in Grecia… Stupendo. Poi solo alcuni come me visitano il Teatro di Dioniso insieme al prof, per questo facciamo ritardo..Ahaha…Nel Pomeriggioabbiamo tempo libero per girare in città, andiamo in un grande magazzino in cui tutto costa più di 15 euro, e l’unica cosa ke compro (sotto consiglio della prof di latino e greco) è una stampa di un paesaggio greco da un edicola sotto il grande magazzino. Alla sera cena in un ristorante a 4 stelle, stupendo, con tv satellitare in camera, e finalmente rivedo la faccia di Cucuzza, le veline, e Giorgino. Cena finalmente buona se non ottima.

Penultimo giorno, 30 Marzo Partiamo da Atene e giungiamo in Peloponneso attraversando il Canale di Corinto, molto bello. Facciamo tutta una tirata fino a Micene, dove la cosa più bella è la porta dei leoni: ci sentiamo un pò Piero o Alberto Angela, che tante volte sono passati sotto quei due leoni senza testa: fantastico e commovente. Vediamo la tomba (presunta) di Agamennone : dentro è completamente nero e quasi si sente l’odore della cenere dei fuochi che i pastori accendevano lì dentro. Alle 14, dopo il pranzo ottimo, partiamo alla volta di Patrasso per prendere il traghetto. Ultima emozione, prima dell’imbarco, è un controllo che fanno al pullman : ci spaventiamo molto, perchè credono che portiamo droghe o cose del genere. La Prof poi ci dice che forse rimarremo in grecia… Illusione di pochi minuti, visto che poi ci dice che era solo uno scherzo :/ Imbarco alle 6 e partenza… Traghetto molto più piccolo del primo, e il mare mosso contribuisce a farci sentire malissimo. Dopo la cena fantastica, serata in disco e notte in sala cantando, giocando a carte, ridendo, perchè era impossibile dormire in veri e propri loculi familiari da 4 posti con bagno mezzo scassato. Gli ultimi 3 rimasti, dopo che gli altri si addormentano sulle poltrone, crollano alle 5 e mezza (io alle 5 e 35 ihihi).

Ultimo Giorno – Arrivo, 30 Marzo.

Ci svegliamo alle 6 e non facciamo colazione. Sbarchiamo a Bari alle 9, e sulla corriera per Monopoli tutti dormono, dopo il ringraziamento fatto dal prof a noi e noi al prof. Arriviamo a Monopoli alle 10 e qualcosa. Sembra che ancora dobbiamo partire, invece siamo già a casa… Tutti riabbracciano i genitori, ma sono sicuri che ciò che vogliono fare di più è riabbracciare il proprio letto,la propria cucina,la propria bandiera.



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