Corfù per caso

Abbiamo intitolato il nostro racconto "Corfù per caso", un pò ispirati al vostro sito e poi perchè è stato proprio un caso alloggiare a Corfù. Come un pò tutti, immagino, in un certo periodo dell’anno abbiamo cominciato a pensare alle nostre vacanze. Le mete a disposizione erano tante, ma l’anno scorso c’era un desiderio diverso dalla...
Scritto da: antolamber
corfù per caso
Partenza il: 02/09/2006
Ritorno il: 09/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Abbiamo intitolato il nostro racconto “Corfù per caso”, un pò ispirati al vostro sito e poi perchè è stato proprio un caso alloggiare a Corfù.

Come un pò tutti, immagino, in un certo periodo dell’anno abbiamo cominciato a pensare alle nostre vacanze. Le mete a disposizione erano tante, ma l’anno scorso c’era un desiderio diverso dalla nostra solita vacanza italiana in uno dei soliti e scontati villaggi. Volevamo viaggiare senza la nostra bambina, un pò all’insegna dell’avventura e della novità, ma eravamo ben lontani dal visitare Corfù. Parlando con un amico che aveva trascorso un pò di tempo in Grecia per lavoro, siamo stati indirizzati verso le isole dello Ionio. La scelta era comunque molto vasta, perché ovunque si decide di andare, non si sbaglia. I luoghi incantevoli ci sono dappertutto, ma l’unica cosa certa era evitare completamente Corfù, in quanto a nostro avviso, meta troppo scontata e altamente sfruttata da noi italiani. Così restava il dubbio amletico tra le bellissime Lefkada, Cefalonia e Zante. Decidemmo finalmente per Zante. Il percorso in realtà sembrava molto più semplice di quello che poi ci è stato descritto solo dopo esserci già imbarcati da Brindisi verso il porto di Corfù. Ci avevano informati su vari collegamenti marittimi da Corfù per le altre isole dello Ionio, tutto falso!!! Non esistono collegamenti da Corfù per le altre isole dello Ionio, solo per l’isola di Paxos. Bene, a questo punto il destino ha deciso per noi. L’impatto con i greci durante la traversata non è stato idilliaco (e non solo per noi), ma poi abbiamo capito che in quel contesto queste persone sono solo troppo stressate dal tipo di lavoro che li porta su e giù per il mare, continuamente. Arrivati a Corfù alle 06:00 del mattino l’unico riferimento certo era un certo “Nazareno il Salernitano”, un italiano simpaticissimo che vive sull’isola da 25 anni e che ha una caffetteria proprio fuori dal porto (fa uno dei migliori caffè del posto). Si è messo subito a disposizione per aiutarci a trovare un alloggio e così tramite lui abbiamo affittato un monolocale ad Agios Gordis. Abbiamo avuto in dotazione una guida turistica in cartaceo fatta da un italiano che vive sul posto e grazie a lui ci siamo sentiti veramente a casa, abbiamo visitato dei luoghi meravigliosi e mangiato le specialità del posto nelle taverne greche originali (non turistiche), dove oltre all’ottimo cibo abbiamo avuto modo di conoscere la vera natura di queste persone: solari, cordiali, felici di donarti un sorriso, a volte quasi commoventi per la loro dolcezza e cortesia. Questa guida turistica che non è la solita guida, infatti non è in vendita, la regalano ai clienti e non. Sono segnalati itinerari che vi porteranno in luoghi dell’isola che un turista non riuscirebbe mai a visitare se non è un po’ avventuriero, ristoranti tipici fuori dalle zone turistiche e quindi con cucina tradizionale fatta al momento, no catering. C’è anche una sezione dedicata ai precedenti clienti che hanno scoperto ristoranti o piccole taverne e mettono a disposizione degli altri la loro esperienza. Veniamo alla vacanza…Abbiamo alloggiato ad Agios Gordis, località situata sulla costa opposta a Kerkyra (capoluogo) a circa 17 km di distanza, dove il mare è veramente splendido. Zona attrezzata di ogni tipo di servizio, movimentata di giorno e tranquilla di sera. Da qui ogni giorno una nuova scoperta, dal mare stupendo ma gelato di Paleokastritsa (meta assolutamente irrinunciabile) fino a visitare le splendide spiagge di Kerasià, Kalami, Kouloura e Kassiopi a nord est e le località più a sud di Messongi e Vitalades. Insomma, siamo riusciti a visitare in motorino, gran parte delle zone più belle dell’isola. Sconsigliamo vivamente Sidàri e Kavos, brutte ed esageratamente turistiche, solo per turisti inglesi ubriaconi, piscine dappertutto. Con un mare così bello è assurdo! Consigliamo di rimanere nella zona centrale dell’isola, spostandovi verso nord est fino a Kassiopi e nord ovest fino ad Agios Georgios che se si raggiunge dalla montagna dopo i paesini caratteristici di Lakones e Krini, vi offrirà un panorama favoloso. A sud ovest spingetevi fino a Vitalades, anche per mangiare pesce veramente fresco pescato da Vassilis il pescatore (Taverna Spiti Xifias) e sud est fino a Messongi per andare a mangiare dal simpatico Zaccaria della taverna Zak’s. Kerkyra il capoluogo, è una cittadina molto affascinante e se visitata per bene, vi resterà nel cuore. Molto simile ai vicoli di Venezia, strade lastricate, chiese dappertutto, negozietti tipici (attenzione alle fregature), scegliete bene e tirate sul prezzo. Da evitare i ristoranti in zona, tutti turistici e cari, abbiamo mangiato solo la pita in una bettola del centro storico…Mmmmhh che buona, non ricordiamo il nome, ma non potete sbagliarvi, si trova in una piccola piazza e di fronte c’è un pozzo di fattura veneziana. Nel momento in cui mancavano pochi giorni alla fine della nostra settimana di vacanza, c’era un misto di sensazioni dentro di noi: dalla contentezza del ritorno a casa dalla nostra bambina, alla nostalgia già imminente di lasciare questo posto che ti entra veramente nel cuore, per i suoi colori, i suoi profumi che si percepiscono da quando ci si mette piede e per la sua gente che vive una quotidianità serena che per noi, abituati ai nostri ritmi frenetici e alle preoccupazioni eccessive, è quasi impossibile da credere. Non è la solita nostalgia che ti prende perché una vacanza finisce, è veramente un senso di vuoto che si prova quando si lascia una cosa a te tanto cara da non poterne più fare a meno. Queste le nostre spese Viaggio di andata 1 settembre con Fragline Ferries da Brindisi in poltrona, senza auto : 43 euro per persona Monolocale per 2 persone ad Agios Gordis (Casa Yannis 1), veramente 100 metri dal mare e in pieno centro del paese : 30 euro a notte in 2 persone, 15 a testa.

Per 7 notti : 210 euro totali, incluse le pulizie e i consumi.

Nei ristoranti (non turistici) abbiamo speso un prezzo minimo di 8/10 euro a testa per un pasto completo a base di carne alla brace e contorni vari, un prezzo medio di 18/20 euro a testa per un pasto tradizionale (Moussakà, insalata, secondo vario (Sofrito, Stifado etc..), contorno, vino, acqua, dolce e digestivo) ad un massimo di 25 euro ma proprio esagerando, per un pasto a base di pesce, contorni, vino e acqua. Basta pensare che da Vassilis a Vitalades (Taverna Spiti Xifias) abbiamo speso 22,50 euro a testa per mangiare la “astakomakaronada” speriamo di averlo scritto bene, che è un mega piatto di spaghetti al sugo di aragosta, poi abbiamo ordinato il burdeto (zuppa di scorfano), triglie alla griglia, vino, coca cola e acqua.

Noleggio scooter 70 euro tutta la settimana. Si può andare in 2 e vi forniscono anche i caschi. Assicurazione completa, con franchigia mi sembra di 150 euro, quindi fate attenzione a chi vi offre l’assicurazione completa e non dovete pagare nulla. E’ una fregatura, perché poi potranno chiedervi, in caso di incidente o per una caduta, anche 2000 euro. Invece no, fate attenzione ai noleggiatori furbi, perché in caso d’incidente e lo scooter si distrugge, siete tenuti a pagare il massimo della franchigia e non di più. Chiedete bene prima di noleggiarlo Viaggio di ritorno il 9 settembre sera, anzi il 10, perché la nave parte alle ore 01:45 con Agoudimos Lines che non ha poltrone e abbiamo preso il ponte : 32 euro per persona Totale vacanza : euro 430 totali, incluso lo scooter Per tutto questo e per molto altro ancora, un ringraziamento particolare va sicuramente a Claudio per la sua accoglienza e successivamente amicizia, a Nazareno per avercelo fatto conoscere e Gennaro e Carla che avendo conosciuto questa terra, ci hanno fatto innamorare della Grecia. Antonella e Antonio da Paestum (02/09 – 09/09 2006) Se volete contattarci via mail: antolamber@hotmail.It



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