Rodi: appunti sparsi di viaggio

Eccovi un breve resoconto della nostra vacanza effettuata a Rodi nel periodo 8-15 luglio 2006. Dunque: Partenza da Milano Malpensa con volo Alitalia con "solo" un'ora e un quarto di ritardo rispetto al previsto: alle 20:15 anzichè alle 19. Come se non bastasse, ci viene anche comunicato che il volo effettuerà uno scalo a Creta (cosa che avverrà...
Scritto da: alessandrob
rodi: appunti sparsi di viaggio
Partenza il: 08/07/2006
Ritorno il: 15/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Eccovi un breve resoconto della nostra vacanza effettuata a Rodi nel periodo 8-15 luglio 2006.

Dunque: Partenza da Milano Malpensa con volo Alitalia con “solo” un’ora e un quarto di ritardo rispetto al previsto: alle 20:15 anzichè alle 19. Come se non bastasse, ci viene anche comunicato che il volo effettuerà uno scalo a Creta (cosa che avverrà anche al ritorno). Arriviamo quindi a destinazione circa 2 ore e mezzo dopo quanto avevamo ipotizzato.

Ciliegina sulla torta: alle 2:30 di notte, stanchi morti, veniamo sistemati in una camera di cortesia (una specie di scantinato), in quanto l’hotel QUATTRO STELLE che abbiamo prenotato con il primo LAST MINUTE della nostra vita è al completo! Come inizio di vacanza niente male, eh? La mattina seguente, il manager del tour operator risolve la questione alla velocità della luce, dopo aver subito le mie (brusche) lamentele. Come “risarcimento” ci vengono offerti gratis per tutta la durata del soggiorno cassetta di sicurezza + ombrellone + lettini sulla spiaggia di fronte all’albergo.

Dopo aver effettuato il cambio di stanza, la nostra vacanza può finalmente cominciare a tutti gli effetti… Per fortuna i nostri inconvenienti sono terminati qua… Ed è iniziato lo spettacolo !!! Il nostro albergo (Pegasos Beach Hotel, 4 stelle) si trova a circa 2 km a nord di faliraki, sulla costa orientale dell’isola. Clientela prevalentemente italiana.

Il pezzo forte dell’albergo è senza dubbio la cucina: abbiamo mangiato benissimo… E tanto ! La spiaggia di sabbia è molto molto bella. L’acqua incantevole.

I primi due giorni, domenica e lunedi’, decidiamo di fermarci qua. Il mare e il sole ci soddisfano in pieno ! Domenica, poi, assistiamo alla vittoria dell’Italia nella finale di Coppa del Mondo: tutto l’albergo è assiepato di fronte al megaschermo che è stato opportunamente allestito per l’occasione. Tifo da stadio, tanta sofferenza… E tripudio finale! Per la cronaca la finale l’abbiamo vista su un canale… TEDESCO (RaiUno non si prendeva)! Lunedi’ sera ci consegnano l’Opel Astra 1.2 (ovviamente con aria condizionata) che abbiamo prenotato (al prezzo di 38 euro) per la mattina seguente. L’auto è nuova, perfetta.

Ne approfittiamo per andare subito a Rodi, che non abbiamo ancora visitato (e che avremmo voluto raggiungere in taxi).

La città vecchia di Rodi di sera è veramente uno spettacolo… Ed è strapiena di gente! Al ritorno, passiamo davanti ad uno dei posti in un cui si attendono i taxi: ci saranno state almeno 50 persone in fila! Martedi’ mattina, cartina alla mano, ci dirigiamo verso Prassonissi, che raggiungiamo senza difficoltà dopo aver attraversato Lindos (che è una delle mete dei giorni seguenti).

Per inciso Rodi, subito dopo aver attraversato Lindos, cambia fisionomia: spiagge deserte, pochissime strutture, pochissimo traffico. Ma la bellezza rimane inalterata (anzi…)! Lo spettacolo di Prassonissi (che significa isola verde) è unico: il mar Egeo e il mar Mediterraneo si incontrano infatti in questo punto. Li divide soltanto una spiaggia che nel periodo estivo è piuttosto estesa, ma che nei periodi invernali sparisce del tutto.

Prassonissi è il paradiso dei surfisti. Nell’Egeo (molto agitato) ce ne saranno stati 3 o 4, evidentemente molto esperti.

Nel Mediterraneo, invece, ce n’erano un numero incredibile… Non meno di una cinquantina… Tutti più o meno a ridosso della riva! Uno spettacolo vero e proprio… Peccato che non abbiamo potuto fare il bagno… Era veramente impossibile! Per fare il bagno siamo risaliti alla Baia di Plimiri, che era pressochè deserta.

Abbiamo pranzato e concluso la nostra sosta bevendo caffè greco nel bar-ristorante situato di fronte alla baia.

Dopo di che siamo risaliti fino alla BAIA DI ANTHONY QUINN, che ci ha letteralmente STREGATO! Siamo arrivati alla Baia (distante circa 5 km dall’albergo presso cui abbiamo alloggiato) verso le 4 del pomeriggio… Ne siamo rimasti letteralmente folgorati… Strepitosa… Scenario incantevole, acqua cristallina… Ci siamo fatti un bagno di un’ora… Ed abbiamo cambiato al volo i piani per il giorno dopo! Tornati in albergo, infatti, abbiamo subito prenotato uno scooter per il giorno dopo! cosi’, la mattina seguente, a bordo del nostro Piaggio sfera 50cc, ci siamo catapultati nella mitica baietta, non prima di aver spinto a mano lo scooter fino al primo distributore (il simpaticone che ce lo ha noleggiato ci aveva evidentemente messo due gocce di benzina prima di affidarcelo, visto che il benzinaio sarà stato a 2 km… La sera poi si è scusato 18 volte per l'”inconveniente”…)! Oltre alla Baia di Anthony Quinn, abbiamo anche fatto il bagno nella spettacolare baia di Ladiko, che si trova alle sue spalle. Per entrare in acqua ci si può servire di una spettacolare SCALETTA GIALLA. Credo che i bagni che abbiamo fatto a Ladiko siano stati tra i più spettacolari della nostra storia… Per lunghezza (la prima volta un’ora e un quarto!) e intensità! Troppo troppo troppo bello!

La sera, in albergo, c’era ad attenderci la nostra Opel Corsa, che avevamo prenotato per il giorno seguente.

Siamo quindi stati di nuovo a visitare la città vecchia di Rodi (una sera, ma neanche due, sono sufficienti…).

Giovedì mattina ci siamo diretti a Lindos.

Dopo aver visitato il paesino (la macchina l’abbiamo lasciata nella piazza che si trova sopra al paese), ci siamo diretti all’Acropoli, a piedi (parecchi usano l’asino, la corsa costa 5 euro).

L’Acropoli è bellissima e molto ben conservata. Dall’alto, tra l’altro, si scorge un panorama meraviglioso.

Ed è proprio osservando il panorama che abbiamo individuato la spiaggia dei nostri sogni (che è poi la Baia di San Paolo, che si trova alle spalle dell’Acropoli), che abbiamo raggiunto in macchina dopo aver ridisceso l’Acropoli ed aver riattraversato la mitica Lindos! Nel pomeriggio, dopo l’ennesimo super bagno ed essersi riposati un po’ all’ombra della Chiesa di San Paolo, ci siamo diretti verso il Monastero di Tsampika.

La strada per arrivare ai piedi del Monastero è piuttosto irta: con la mia Opel Corsa ho dovuto mettere la prima per un bel tratto! Lasciata la macchina, per arrivare al Monastero ci siamo fatti una scalinata di 300 gradini (NUMERATI!). Il Monastero ha ben poco del Monastero, pero’ la vista che si gode da lassù è veramente spettacolare! Dove avremmo mai potuto concludere in maniera degna una giornata tanto spettacolare? Esatto: alla ANTHONY QUINN BAY, che abbiamo salutato con un mitico bagno alla SCALETTA GIALLA! Venerdì siamo infatti rimasti in albergo.

Sabato, al rientro, è filato tutto liscio: siamo addirittura arrivati a Malpensa con 10 minuti di anticipo!

Per chiudere, le 10 cose che ricorderemo della nostra spettacolare vacanza a Rodi: 1) le gare di nuoto all’ultimo respiro, con cui abbiamo terrorizzato parecchie donnine che si accingevano ad entrare in acqua; 2) la vittoria del Campionato del mondo !!!!!!!!! 3) la baia di Anthony Quinn; 4) la baia di Ladiko (e la mitica scaletta gialla); 5) Prassonissi e lo spettacolo dei windsurf; 6) la baia di San Paolo a Lindos; 7) il panorama che si gode dall’Acropoli di Lindos; 8) la città vecchia di Rodi by night; 9) la cucina greca (la feta e lo yogurt sono super!); 10) e, per finire, la ressa attorno al buffet del Pegasos nelle ore di punta! CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO !!! Alessandro e Manuela



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