Venezuela, conocerla es tu destino

Lo slogan scelto dal Ministero del Turismo venezuelano è l’incipit perfetto per un diario di viaggio nella “tierra de gracia” sudamericana, dalla Gran Sabana al Delta dell'Orinoco, proseguendo per Mochima fino a Los Roques
Scritto da: llanera
venezuela, conocerla es tu destino
Partenza il: 08/08/2013
Ritorno il: 25/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Partenza da Malpensa giovedì 8 agosto 2013, non senza ansie e preoccupazioni per l’allerta sicurezza. Più o meno tutti, informati e non, vi sconsiglieranno di scegliere il Venezuela come destinazione; i dati statistici sui tassi di criminalità e omicidi non vi aiuteranno a cambiare idea ma forse questo racconto si. Non sapremmo dire se solo per “buena suerte” ma il nostro soggiorno nel paese è stato sempre tranquillo, anche quando ci siamo spostati in autonomia (senza tour operator). Qualcuno sostiene che l’allarme sicurezza sia volutamente esagerato per indebolire il governo, altri che sia un modo per tenere la popolazione impaurita fuori dalle strade. Ad ogni modo, con le dovute precauzioni e attenzioni, un viaggio in Venezuela può davvero rivelarsi un destino. In questo momento poi, con il cambio parallelo particolarmente vantaggioso, i costi possono essere più bassi delle aspettative (cambio parallelo agosto 2013: 1 $ = 30 bolivares) . Se non avete problemi di budget, affidarsi ai tour operator è la scelta migliore, per facilità e sicurezza. Per visitare la Gran Sabana, Canaima e il Delta dell’Orinoco è inevitabile (non c’è modo di effettuare le escursioni da soli, il territorio è molto esteso e non affrontabile se non lo si conosce). Noi abbiamo contattato Energy Tour di Cosimo Amico, origini italiane ma cuore venezuelano. Da quasi vent’anni, con sua moglie Beatriz e base a Ciudad Bolivar, organizza tour in tutto il Venezuela. Vi consigliamo, per un maggiore risparmio, di acquistare i biglietti aerei del vostro viaggio tramite la loro agenzia, noi li abbiamo contattati dopo averli già acquistati a 950 € con Air Europa e scalo a Madrid. In generale, qualsiasi operazione (dal cambio alle prenotazioni di voli e posade, compresi imprevisti) tramite Energy Tour è più semplice ed economica.

GIOVEDI’ 8 AGOSTO – ARRIVO A CARACAS

Arrivo all’aeroporto Maiquetía di Caracas alle ore 18. Avevamo letto fosse l’inferno, per il caldo all’esterno senz’altro ma per il resto niente di spaventoso. Ci sono diversi loschi figuri che si avvicinano per chiedervi di cambiare i soldi o di accompagnarvi a Caracas ma basta dirgli: “no, gracias” e se ne vanno. Noi abbiamo prenotato la notte all’hotel Catimar Puerto Viejo a Catia La Mar con trasporto aeroporto/hotel compreso nel prezzo. L’hotel si trova a 5 minuti dall’aeroporto, è spartano ma accettabile e soprattutto sicuro. Le camere hanno l’aria condizionata (in Venezuela è ovunque, a temperature glaciali) e la tv (sintonizzatevi su TLnovelas, non ve ne pentirete). L’hotel ha un ristorante all’interno (la colazione non è inclusa nel prezzo) e nella hall tre computer (connessi) utilizzabili gratuitamente. Una soluzione economica (700 bolivares) se il giorno dopo avete un altro volo.

Nota: Caracas e dintorni è più cara del resto del paese.

VENERDI’ 9 AGOSTO – ARRIVO A CIUDAD BOLIVAR

Volo Caracas – Ciudad Bolivar (unico volo giornaliero alle ore 19.30) con Rutaca.

All’aeroporto ci attende Cosimo Amico per il trasferimento nella sua posada in una zona molto tranquilla della città con ristoranti, pizzerie e un centro commerciale (con negozio per telefonare all’estero a tariffe molto convenienti) a pochi passi. La posada è molto accogliente, arredata con gusto e con pezzi di artigianato indigeno venezuelano. Le camere sono ampie e pulite, c’è un giardino e un “angolo bar” fai da te a disposizione degli ospiti.

DA SABATO 10 AGOSTO A MARTEDI’ 13 AGOSTO – GRAN SABANA

Partenza da Ciudad Bolivar per il TOUR GRAN SABANA di 4 giorni e 3 notti con Energy Tours. Qui trovate i dettagli del tour http://www.venezuelaonline.it/tours/gransabana.html

La Gran Sabana è un posto bellissimo, difficile descriverlo perché unico al mondo. Noi abbiamo avuto come guida “Indiana” Jonas, conosce l’italiano e la Gran Sabana come le sue tasche. Potete chiedergli più o meno tutto, ha sempre una soluzione. Professionale e simpatico (fate attenzione all’adesivo made in Emilia Romagna che c’è sul cruscotto della Toyota 4×4…).

MERCOLEDI’ 14 AGOSTO – VISITA DI CIUDAD BOLIVAR

Giornata a Ciudad Bolivar, una delle città più storiche del paese con un bellissimo casco historico coloniale dove visitare la cattedrale, i musei e i monumenti storici. Proseguendo lungo il Paseo che costeggia il fiume Orinoco ci siamo fermati a giocare a un Bingo old school con chicchi di mais per segnare i numeri estratti e mobili in legno come premi. Per il pranzo vi consigliamo il Cafe Restaurant Arabian Food, non è tipico ma i falafel sono buonissimi.

GIOVEDI’ 15 AGOSTO + VENERDI’ 16 AGOSTO – DELTA DELL’ORINOCO

Abbiamo scelto l’opzione più economica (2.500 bolivares a persona per un tour di 2 giorni e 1 notte) e spartana con Lobo, tedesco ormai più che venezuelano con base a Puerto Ordaz

A nostro avviso, se si ha poco tempo, due giorni sono perfetti per l’esperienza del Delta, meta inevitabile per la ricchezza di flora e fauna, la meraviglia della navigazione sul fiume, la conoscenza delle popolazioni warao e, per i più impavidi, l’esperienza della selva (con ragni e serpenti inclusi).

SABATO 17 AGOSTO + DOMENICA 18 AGOSTO – MOCHIMA

Inizia la parte del viaggio fai da te. Ci spostiamo da Ciudad Bolivar a Puerto La Cruz in por puesto (praticamente un’automobile, parte dal terminal quando si riempie). Il viaggio dura meno di 4 ore e costa 300 bolivares a testa, qualcosa in più dell’autobus ma è comodo e sicuro. Da Puerto La Cruz a Mochima altro por puesto (diretto a Cumanà), si ferma sul crucero e da qui si aspetta un autobus o (se non arriva) si prende un altro taxi per pochi bolivares, il tragitto è molto breve.

Mochima è un villaggio molto tranquillo, si può stare fuori di sera (nel resto del paese pare sia vietato, noi non l’abbiamo mai fatto per sicurezza e per stanchezza!). Da qui partono le lance per le isole e le spiagge del parco naturale.

Nota: siamo arrivati a Mochima di sabato pomeriggio, pieno agosto, e non abbiamo trovato stanze libere, conviene prenotare, noi non l’avevamo fatto e abbiamo dovuto spostarci a Cumanà (a 30 km circa), città con un centro coloniale bellissimo ma in generale il clima non ci è sembrato molto sicuro, noi abbiamo passato la notte al suggestivo e decadente Albergo Italia.

Abbiamo trascorso la domenica alla bella spiaggia di Petare nel Parco Nazionale di Mochima, se avete più giorni a disposizione, esplorate l’arcipelago e in particolare quella che viene chiamata la “piscina” dove si fa il bagno con i delfini.

LUNEDI’ 19 AGOSTO – CARACAS

Da Cumanà abbiamo preso un volo per Caracas con Areopostal (400 bolivares a persona), tratta appena inaugurata, costava meno dell’autobus. In generale i voli interni sono molto economici, basta avere la giusta dose di fatalismo per salire a bordo. L’hotel Catimar è pieno (meglio prenotare), andiamo al Tanausu, sempre a Catia La Mar, costa qualcosa in più ma è molto vicino alla spiaggia, più spazioso e si trova in una zona con negozi, locali e ristoranti a pochi passi. I proprietari sono spagnoli.

DA MARTEDI’ 20 AGOSTO A VENERDI’ 23 AGOSTO – LOS ROQUES

Il martedì mattina partiamo per Los Roques con Chapì. I velivoli sono piuttosto datati e di piccole dimensioni, meglio non essere impressionabili. L’alternativa Aerotuy è più rassicurante (almeno esteticamente) e costa qualcosa in più (2.900 Chapì a/r dal lunedì al venerdì e 4.100 Aerotuy), nei weekend c’è una maggiorazione del prezzo (500 bolivares in più). Il volo dura appena 40 minuti. L’arrivo a Los Roques spazzerà via qualsiasi paura, è un piccolo paradiso. Noi, tramite Energy Tours, siamo stati alla posada Langosta, di proprietà roqueña. Molto carina, pulita e confortevole. I proprietari sono molto gentili e la comida è gustosa. E’ una soluzione economica a 1.100 bolivares a testa al giorno con colazione e cena inclusi (Los Roques è la destinazione più costosa del Venezuela).

Cayo de Agua, l’isola più lontana, è anche la più bella e si raggiunge in un’ora di navigazione in barca (300 bolivares a persona con il tour che comprende altre due isole). Ogni giorno si cambia isola, per evitare attese, potete prenotare la sera prima la destinazione del giorno successivo direttamente al molo. Le serate sull’isola sono molto tranquille, frequenti i black out, meglio avere una pila con sé.

VENERDI’ 23 AGOSTO – CARACAS

Il rientro a Caracas è stato decisamente problematico. Chapì, con cui dovevamo volare alle 11, ci comunica un’ora prima del volo che non ha più il permesso di volare, idem Areotuy. Dopo momenti di caos e nervosismo, per fortuna riusciamo a rientrare sulla terra ferma con un volo privato (abbiamo chiesto “un passaggio” ad un pilota di Cessna…). Abbiamo saputo che il giorno stesso i voli sono ripresi regolarmente sull’isola. Ad ogni modo, è sconsigliato rientrare da Los Roques nello stesso giorno in cui si ha un altro volo. Rientro all’hotel Tanausu.

SABATO 24 AGOSTO – CARACAS

Tour di Caracas in taxi dalle ore 11 alle ore 18 al costo di 60 $. Pare sia l’unico modo per vedere (dai finestrini) la città, a noi non è piaciuto molto stare sempre in auto ma è la prassi. L’ideale è richiedere voi stessi un itinerario preciso, in base ai vostri gusti. Vi consigliamo una visita alla Galeria de Arte Nacional per ammirare le opere del più grande artista venezuelano, Armando Reverón e una deviazione a El Hatillo, piccolo comune a sud est della città, molto caratteristico e tranquillo, qui potete passeggiare tranquillamente mangiando un buon gelato italiano e visitando i negozietti delle viuzze intorno alla piazza. Inevitabile una sosta al negozio Hannsi (il “Cargo” indigeno di Caracas, i milanesi capiranno) dove è possibile acquistare tutto ciò che rappresenta il Venezuela, dai classici souvenir alla cioccolata di Chuao, passando per l’artigianato indigeno (dall’Amazzonia all’Orinoco) e articoli per la casa.

DOMENICA 25 AGOSTO – VERSO MILANO

Al termine del viaggio, ultimi acquisti al negozio di musica dell’aeroporto (ben fornito con joropo e musica llanera) prima di rientrare a Milano, pieni di meraviglia. Troppe cose ancora da vedere (Canaima, il Roraima, Los Llanos,…), ritorneremo!

Per maggiori informazioni su prezzi, itinerari e curiosità scriveteci a ederae@gmail.com

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  • Luna Lecci Luna Lecci
    Ciao, ho letto con attenzione il tuo diario di viaggio e mi complimento per la vacanza ed il racconto. Se non ti disturbo troppo, volevo chiederti se vale la pena prenotare la posada in trattamento B&B e non mezza pensione o addirittura pensione compleata. Ho letto oltre al tuo anche altri contributi ed ho visto che in loco si riescono ad organizzare le escursioni per tutte le isole, lontane e vicine, e i cui costi sono comprensivi di box lunch, ombrellone e sdraio. Volevo pure sapere se è preferibile e conveniente, alla luce della tua esperienza, cenare ogni sera in un posto differente o pagare direttamente i proprietari della posada non passando per i tour operator che consigliano sempre, ovviamente, il trattamento pensione completa e a volte con escursioni incluse. Ti ringrazio per le risposte che vorrai darmi. Buona giornata, Luna"
  • Luna Lecci Luna Lecci
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