Gran Canaria un sogno fra mare e deserto

Ciao a tutti ,sono un vostro lettore sin dal primo numero vorrei dare un contributo a tutti i viaggiatori su Gran Canaria credo non ancora toccata come argomento dai lettori sula vostra rivista, cercherò di essere obiettivo e di contribuire a chi lo desidera visitare questa isola stupenda, un valido aiuto.Cesare
Scritto da: cesare57
gran canaria un sogno fra mare e deserto
Partenza il: 10/07/2010
Ritorno il: 24/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Cari turisti x caso dopo aver girato mezzo mondo io e mia moglie abbiamo deciso di recarci sull’isola di Gran Canaria, dove c’è un microclima perfetto x una vacanza, un po di storia, partì da li Cristoforo Colombo x le americhe e x vedere le famose dune di Mas Palomas.

1°giorno-partenza da Verona con un pacchetto all inclusive Alpitour, un gruppo x noi affidabile in anni di viaggi con loro, arrivo all’aeroporto di Las Palmas in perfetto orario dopo 4 ore di volo tranquillo, la prima cosa che ci ha sorpreso e stato il vento forte ma non fastidioso in quanto c’erano fuori circa 30 gradi, intorno solo cielo e montagne,arrivo all’hotel Riu Palmeras un 4 stelle abbastanza vicino al mare-

2° giorno-con sorpresa un un pelino deludente il tempo, nuvoloso,qui dicono che il fenomeno durerà 2 giorni al massimo, speriamo, toviamo una coppia di italiani che poi ci faranno da compagni di viaggio x tutta la vacanza, non potendo andare al mare visitiamo il famoso centro commerciale Jumbo, un accozzaglia di merce a basso prezzo e souvenir vari un bazar immenso dove tutti cercavano di venderti qualcosa, serata tranquilla.

3° giorno– finalmente il mare, ma che fatica nonostante il depliant dica 300 mt. Dal mare in realtà fra rampe di scale (senza ascensori x disabili) molto negativo e littoranea, parcheggi la scarpinata e ben piu’ lunga, cmq sotto il paradiso un oceano stupendo, onde altissime, il mare x fortuna non freddo (di certo non come il mar rosso) una spiaggia demaniale (a pagamento) costa cmq molto poco circa 5 euro al giorno 2 lettini e un ombrellone, purtroppo il sole langue ma un locale ci prometteva bello x il pomeriggio e così fu, da li in poi bellissimo, vento sole caldo tutto perfetto.

4°- 8° giorno – relax completo qui a Gran Canaria c’è una passeggiata che noi si faceva ogni mattina di circa 5km. Fino al faro di Mas Palomas, grande insediamento turistico, centri commerciali, vita notturna ma aimè senza spiaggia ,solo rocce una piccola spiaggia e vicina al faro nulla di che, qui il giro valeva pena ci sono le famose dune di Mas Palomas, altissime portate dal vento in migliaia di anni dalla vicina Africa, un paesaggio incredibile sembrava di stare nel deserto libico, dune di sabbia finissima alte anche 7 mt. secondo noi questo insieme al clima vale tutta la vacanza, fate attenzione li vicino ce una colonia di nudisti x caso (spiaggia autorizzata) da crepare dal ridere vedere le faccie dei turisti che non sapevano della loro presenza

Vita notturna- qui ce solo l’imbarazzo dela scelta la sera sul tardi tutto cambia i centri commerciali si trasformano in discoteche all’aperto, c’è di tutto dai trans piumati che chiamano gente x i loro spettacoli, bar solo x omosessuali, gente stravagante a volte divertenti altre un po’ esagerati ma cmq tutto molto divertente e trasgressivo, i prezzi sono allineati all’Europa cmq non cari, sia x i bar che x la merce nei bazar.

9°-12° giorno- il vento in spiaggia a volte si trasforma in un phon africano sabbia che vola e ombrellini purei bagnini mettono reti antivento ma serva a poco, cmq selvaggio e bellissimo nota stonata sula spiaggia non ci sono bagni pubblici,sono nei bar,decidiamo di fare un paio di escursioni-

Escursioni- visita alla capitale Las Palmas, secondo noi molto bella e curata c’è una passeggiata sul lungo mare che qui la chiamano con un certo eufemismo la Capo Cabana di Gran canaria, visitiamo il piccolo museo dedicato a Cristoforo Colombo, con la riproduzione della sua cabina personale sulla Santa Maria oltre che mappe e oggetti a lui appartenti, carino vale la pena x pochi euro visitarlo, ci dirigiamo nel pomeriggio alla visita del più grande giardino canarico del mondo, meraviglioso in collina a pochi km dal capitale, cactus enormi e piante stupende mai vista prima, tutto molto curato e a buon prezzo pochi euro ma ne vale la pena. La capitale è bella sembra di essere a Siviglia, palazzi spagnoli antichi misti a grattacieli moderni, un porto commerciale enorme e viuzze dove perdersi in botteghe artigiane.

Un’altra escursione che abbiamo fatto è la vicina Porto Mogan, dicono la piccola Venezia, in realtà un paesino quasi anonimo con casette bianche e qualche caletta, nulla de che cmq, giusto perderci un paio d’ore, al ritorno e qui i confronti si sprecano vistiamo la spiaggia de Amadores detta (crepare dal ridere) la Santo domingo di Gran Canaria,una spiaggia si carina e dai colori del mare quasi caraibici, ma fredda e piena di turisti, non era x noi.

11°-13° giorno- mare, sole passeggiate cosa chiedere di più? clima fantastico il mare a stupendo anche se io lo sconsiglio a coppie con bambini e a nuotatori non esperti, mare sempre mosso e alto subito, l’hotel è perfetto si mangia bene e la cortesia è di casa, x chi vuole ci sono 2 piscine, noi solo viste passando, la sera non ci annoia, anzi… tutto perfetto, nota negativa solo l’accesso alla spiaggia c’è una bella scarpinata da fare da qualunque hotel, sono costruiti in alto sulla costiera, scarsità di bagni pubblici e l’acqua poco potabile, cmq in giro costa pochissimo la vendono nei boccioni.

14° giorno – Tutti a casa,volo nel pomeriggio, tutto in perfetto orario, con la morte nel cuore x una isola ancora in parte selvaggia e vera come poche.

Ciao Gran Canaria a presto.



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