Il giro del mondo di Luca e Aga

Due giovani e un biglietto aereo illimitato, 8 mesi in viaggio tra scoperta e solidarietà
LucAga, 22 Giu 2010
il giro del mondo di luca e aga
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Finalmente è arrivato il momento, ormai ci siamo quasi, è come se fossimo già sull’aereo che ci porterà verso la nostra prima tappa, l’India, da cui inizieremo il nostro viaggio in giro per il mondo. E’ormai da tempo che non pensiamo ad altro, alle meraviglie che avremo modo di osservare, ai problemi ed imprevisti che dovremo affrontare e, soprattutto, alle mille facce con cui incroceremo i nostri sguardi e le nostre vite, anche solo per un istante ma che potrebbe rimanere indelebilmente impresso nei nostri ricordi. Sapete, come quando ad anni di distanza ci si ricorda di persone od eventi a cui avevamo prestato pochissima attenzione ed, invece, di colpo si ripresentano nitidamente nei nostri pensieri, lasciandoci piacevolmente sorpresi. Chissà cosa ricorderemo maggiormente dopo questo lungo viaggio; sette/otto mesi in giro per il mondo si portano dietro un grande bagaglio di esperienze e di ricordi…bisogna assolutamente trovare un modo per tenerli vivi e non lasciarsi sfuggire niente. Questa è una delle ragioni per cui abbiamo deciso di condividere con voi il nostro viaggio, di modo da poter imprimere maggiormente ciò che vivremo nei nostri ricordi e lasciare una traccia tangibile e visibile di ciò che andremo ad affrontare da qui a 8 mesi, con l’augurio di riuscire a trasmettervi anche solo una piccola parte delle nostre emozioni.

Tanto per cominciare, forse sarebbe meglio presentarci e descrivervi brevemente il nostro itinerario. Noi siamo Luca ed Agnieszka, due ragazzi di 27 e 26 anni con una grande passione per i viaggi. Da circa due anni ci siamo messi in testa di partire per un lungo viaggio intorno al mondo e, da quell’istante, la nostra vita è stata improntata alla realizzazione di questo sogno. Abbiamo iniziato a tagliare sul superfluo…niente di eccessivamente drastico, davvero, chiunque potrebbe farlo, è necessario solo un discreto autocontrollo ed una forte motivazione e, senza ombra di dubbio, la nostra era fortissima!!! Non pensiate che sia necessario chiudersi in casa e vivere di pane ed acqua, tutt’altro, in questi ultimi due anni abbiamo partecipato ad un tale numero di feste ed eventi da far impallidire Paris Hilton. Se si spende qualche minuto in più nel reperire informazioni su ciò che avviene in città, si possono trovare tantissime occasioni di divertimento e svago gratuite o a basso costo. E’ davvero più semplice di quel che pensiate!!!! Una volta raggiunto un budget adeguato, ci siamo entrambi licenziati dal lavoro, abbiamo lasciato il nostro amato appartamentino in affitto e abbiamo comprato il tanto sospirato biglietto aereo. Molti di voi non ci crederanno ma questo biglietto offre la possibilità di viaggiare per un anno pressoché in ogni parte del mondo e costa davvero pochissimo, se paragonato ad un normale volo intercontinentale, offrendo anche un’ampia flessibilità e libertà d’azione. Dopo diversi contatti con l’agenzia di viaggi, che ha sede a Londra, siamo riusciti a costruire un itinerario che rappresenta il giusto compromesso tra i nostri desideri e le nostre, ahimè, limitate possibilità economiche: partenza da Londra con destinazione Delhi, dove visiteremo il nord dell’India sino ad arrivare a Calcutta, dove andremo per un mese a lavorare presso una Onlus in un villaggio ad 80km dalla capitale del West Bengala, per poi giungere a Mumbay per prendere l’aereo che ci condurrà alla nostra seconda tappa, Singapore. Da qui ci sposteremo in Malesia, per circa un mese, per poi volare in Thailandia. Da Bangkok poi voleremo a Sydney, dove ci fermeremo per una quindicina di giorni, prima di volare nel continente americano, a Santiago, in Cile. Da qui ci sposteremo nel deserto del nord per poi scendere giù in Patagonia, attraversare le Ande e risalire sino a Buenos Aires, dove prenderemo il volo che ci porterà in Brasile. Dopo aver visitato Sao Paolo e Rio de Janeiro, andremo nello stato del Minas Gerais, a Teofilo Toni, dove spenderemo un mese presso un’altra Onlus che opera presso alcune favelas in quell’area. Questo itinerario è una sorta di canovaccio, in quanto il viaggio sarà in continua evoluzione e decideremo man mano,in base alle situazioni ed occasioni che si presenteranno, dove e quando spostarci, anche grazie alla libertà che questa tipologia di biglietto aereo è in grado di offrire. Ci sentiamo quindi nelle prossime settimane per descrivervi passo passo i nostri spostamenti. Nel mentre, non esitate a commentare e a fare domande, se interessati a questa tipologia di viaggi. Io ed Aga saremo più che felici di aiutarvi. Inoltre, se alcuni di voi sono già stati nei paesi che andremo a visitare, saremmo molto felici di ricevere suggerimenti e utili consigli.

Ci sentiamo presto.

Luca & Aga



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