Giappone in shinkansen: 20 giorni in tour

16/08/2007 Inizia l’avventura!!!! Alle 4.30 ci dirigiamo a Linate Milano e subito facciamo il check-in , ritiriamo i biglietti e con un volo di circa 1.10 arriviamo a Parigi. Tempo 4 orette in aeroporto e si riparte alle 11.45, l’aereo è puntuale…..con destinazione Tokyo. Arriviamo dopo 13 ore di volo con Air France… servizio in volo...
Scritto da: difettoso
giappone in shinkansen: 20 giorni in tour
Partenza il: 16/08/2007
Ritorno il: 06/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
16/08/2007 Inizia l’avventura!!!! Alle 4.30 ci dirigiamo a Linate Milano e subito facciamo il check-in , ritiriamo i biglietti e con un volo di circa 1.10 arriviamo a Parigi. Tempo 4 orette in aeroporto e si riparte alle 11.45, l’aereo è puntuale…Con destinazione Tokyo. Arriviamo dopo 13 ore di volo con Air France… Servizio in volo buono alle 7.00 arriviamo a Narita. Caldo…Fa già caldo!!! Ritiriamo i bagagli e ci dirigiamo al binario NEX dopo aver convalidato il Japan Rail Pass da 21 giorni precedentemente comprato in italia. Ci assegnano i posti e puntualissimo parte (durata viaggio 1.40) così alle 9.00 siamo già in hotel Princess Garden Meguro, depositiamo i bagagli e ripartiamo subito per shibuya, quartiere giovane dove c’è un delirio di gente; facciamo una passeggiata storditi dal fuso ma anche dalla fiumana di persone che ci circonda. Visitiamo il Corindo 109 Shibuya ( centro commerciale) …Esagerato!!! Qui decidiamo di mangiare il nostro primo sushi. Entriamo nel locale, ci sediamo al banco ed ammiriamo il cuoco che prepara il nostro piatto davanti ai nostri occhi!! Spettacolo!! Lo assaggiamo… Eccezionale!! Con delle fettazze di pesce da paura!! Paghiamo Y2750, veramente economico. Passeggiamo poi fino allo Yoghigi Park circondati da insegne colorate e palazzi supertecnologici ed accompagnati dal suono delle cicale. Arriviamo al parco dove assistiamo ad una manifestazione di break dance e hip-hop di ragazzi acconciati in maniera esilarante. Si torna in hotel, 2 orette di sonno e riusciamo per andare a Ikebukuro dove vediamo il Toyota Center tutto illuminato di blu e giriamo per le strade osservando questo divertente e tecnologico quartiere. Riprendiamo la JR Yamanote che fa il loop di Tokyo e scendiamo a Shinjuku, quartiere pieno di ristorantini e locali notturni, mangiamo qualcosa spendendo veramente poco e ritorniamo in hotel non prima di esserci fermati a bere una birretta.

18/09/2007 Sveglia alle 4.30 destinazione mercato del pesce (Tsukiji Fish Market). Arriviamo alle 5.40 dopo un bel tragitto prima con la yamanote e poi a piedi. Entriamo e troviamo centinaia di persone con i loro banchi che preparano il tonno preso precedentemente all’asta; consideriamo che questo mercato fornisce tutti i ristoranti di tokyo e non solo!!! Vediamo così tranci di tonno di un rosso eccezionale e tantissime specie di pesce, dalle cozze di 30 cm ai polpi giganti rossi, dai granchi enormi e piccolissimi a crostacei stranissimi. Giriamo per circa 2 orette tra i banchi facendo attenzione ai carretti che sfrecciano all’impazzata per consegnare il pesce…Che esperienza particolare!!! Si riparte per il palazzo imperiale dove vive tuttora l’imperatore ma è possibile vederlo solo dall’esterno così facciamo una passeggiata e poi torniamo in hotel per 3 orette di riposo. Sono le 15 cosi con il nostro jrpass andiamo ad harajuku, giretto per omotesando, viale pieno di negozi e locali pieni di vita e poi ci dirigiamo, attraverso un percorso nel vicino parco, al tempio più bello di tokyo dove prima di entrare ci si purifica bagnandosi le mani. Il posto è incantevole e pieno di mistero e si ha una percezione ovattata. Riprendiamo la metro con destinazione Ginza, la strada più costosa del mondo piena di negozi firmati (direi palazzi firmati!!). Affamati dopo vari tentativi, in una strada traversa larga poco meno di 2 metri troviamo il ristorante consigliato dalla Lonely Planet dove mangiamo ottimi spiedini di pollo alla griglia e pollo tritato con il riso. Distrutti torniamo il hotel.

19/08/2007 Sveglia alle 9.00, colazione in camera con pane, marmellata e caffelatte. Decidiamo di andare verso la baia di Tokyo dove ci imbarchiamo sul traghetto che ci porta ad Asakusa risalendo il fiume ed attraversando parecchi ponti e le chiuse per i canali laterali. Arrivati ad Asakusa attraversando decine e decine di bancarelle e negozietti che ci indicano la strada per arrivare al Sensoji (ottimo complesso templare in Tokyo). Qui dove incontriamo una bimba che vuole fare la foto con noi ed io mi prendo una granitona al limone d’altri tempi con ghiaccio grattato al momento. Decidiamo di arrivare fino a UENO a piedi – un bel pezzo!!! – e percorriamo una via che brulica di negozi che vendono urne funerarie – particolare!!! – . Sosta pappa ed arriviamo a UENO dove facciamo un giretto per il parco che merita una visita. Il laghetto è pieno di splendidi fiori che crescono nell’acqua, è un ambiente rilassante. Facciamo poi tappa al mercato del quartiere (Ameyoko), un delirio totale con stranissimi cibi in vendita – spettacolare – e poi riprendiamo la yamanote con destinazione Harajuku dove vediamo, vicino alla stazione, i choz play kids… Ragazzi che si ritrovano qui ogni fine settimana e si travestono da personaggi dei fumetti o con costumi gotici…Da non perdere assolutamente… Inoltre sono ben disposti a farsi fotografare!!! Poi ci infiliamo in una via piena di negozietti dove vendono l’abbigliamento più stravagante che si possa immmaginare…Anche qua la folla è impressionante. Decidiamo di tornare in albergo, doccia e via verso Roppongi quartiere alla moda di Tokyo con locali trendy…Niente di speciale ma ci rifacciamo con la cena in un bel locale con un’ottima zuppa, il ristorante è veramente carino, mangiamo al banco, e poi dopo cena birretta e ritorniamo in hotel.

20/08/2007 Oggi si parte per un’escursione in giornata a Nikko… Sveglia presto, andiamo alla JR Tokyo e in un’oretta arriviamo a Utsunomiya dove cambiamo e prendiamo un treno locale per Nikko. Arriviamo dopo un’altra ora di treno e decidiamo di incamminarci a piedi, 30 minuti di cammino in salita sotto il sole. Pasteggiamo con degli ottimi rolls e poi arriviamo al ponte rosso punto di partenza del giro. Entriamo in questo anbiente surreale in un contesto stupendo circondato da cipressi secolari, qui ammiriamo i templi ricchi di decorazioni dove per entrare è necessario togliere le scarpe. Verso le 3 di pomeriggio decidiamo di fermarci a bere una birretta in un locale all’interno del complesso mentre viene giù un bel temporale, aspettiamo rilassati che smetta di piovere , finiamo il tour e ritorniamo in stazione. Con una buona ora e mezza in anticipo , prendiamo il primo treno per Utsunomiya e li sostituiamo il biglietto ed arriviamo a Tokyo prima del previsto così ci dirigiamo subito a Shibuya dove decidiamo di cenare. Ci prendiamo la prima fregatura! Nel ristorante abbiamo l’obbligo diasciamo fuori le scarpe e ci sediamo al bancone, arriva il cameriere al quale chiediamo spiegazioni su alcuni piatti illustrati, purtroppo l’inglese lo capisce poco (anzi nulla) visto che ci porta tutti i piatti sui quali abbiamo chiesto spiegazioni (almeno fossero stati buoni!!!)…Paghiamo e mentre ci dirigiamo in albergo la Cri, abituata a farsi capire sempre conoscendo le lingue, ha una crisi da incomunicabilità con i giapponesi… Mentre io non conoscendo le lingue mi trovo benino, ho trovato chi sa l’inglese meno di me!!!! Stanchi prepariamo i bagagli e poi a nanna.

21/08/07 Sveglia ore 6.30, dopo il veloce check-out ci dirigiamo in stazione per prendere il treno…Destinazione Takayama. Il viaggio procede senza intoppi e dopo circa 4 ore alle 12 arriviamo a destinazione. Dopo una breve sosta sushi al sacco prendiamo il bus per visitare il villaggio di Hida no sodo (il villaggio del folclore di Hida). Questo villaggio è assemblato ad hoc per essere visitato come il museo delle vecchie case contadine (originali) che abbandonate dai proprietari per emigrare sarebbero andate perdute. Il ministero dei beni culturali di Hida decise di salvarne alcune sistemandole insieme in questo villaggio nella periferia di Takayama. La particolarità di queste case si deve soprattutto ai tetti che secondo l’architettura gassò-zukuri dovevano essere particolarmente spioventi (vengono detti tetti a preghiera) e costituiti da un fitto strato di paglia che con in tempo si è ricoperto di muschio.

Terminata la visita prendiamo di corsa il bus e ritorniamo dopo un viaggio tormentatissimo per Emi ( c’era una vespa gigante sul bus) in città. Riprendiamo subito il cammino e ci dirigiamo verso il centro dove ammiriamo la raffinatezza delle case private in legno (originali). Dopo una piacevole passeggiata ci fermiamo per trovare ristoro in un pub consigliato dalla guida: il Mauraki. Qui beviamo quasi un litrazzo di birra e ci facciamo fregare con ordinazioni sbagliate di cibo. Ritornati in hotel, doccino veloce e di nuovo fuori per cena. Questa volta il buon fiuto di Emi ci porta in un miniristorantino molto tipico. Qui dopo una mangiata di pietanze alla griglia e un mega frittatone che il cuoco cucina seguendo le mie direttive, facciamo amicizia con una simpatica coppietta jappo con foto di rito. Finita la cena si ritorna in hotel e subito nanna.

22/08/2007 La sveglia è alle ore 6.50 per visitare il mercato del mattino (asa-ichi) dove compriamo 3 profumatissime pesche che sembrano di cera tanto sono belle e i Sarubobu (simpatica mascotte del paese). Tornati in hotel ci servono una mega colazione all’occidentale e dopo il check-out iniziamo il lungo viaggio per Kanazawa. Cambio a Gifu e alle 14.50 arriviamo, andiamo in hotel sempre comodo vicino alla stazione e subito ci siamo messi in marcia…Destinazione il distretto dei samurai con le loro case di legno e i loro piccoli e curati giardini, proseguendo arriviamo sulla via principale della città con i suoi centri commerciali e i suoi ristoranti. Ci fermiamo per un break vicino al Korindo 109 e poi rientriamo verso l’albergo. Ci docciamo e a cena andiamo in uno splendido ristorante giapponese dove pasteggiamo con sashimi e sake in un ambiente molto raffinato ad un prezzo ragionevole. Poi visto in tempo (piove) decidiamo di tornare in albergo.

23/08/2007 Sveglia di buon ora (7.00) ed andiamo subito a vedere uno dei 3 giardini più belli del Giappone. Paghiamo il biglietto e notiamo le condizioni perfette ( non c è una foglia a terra) e pur non essendo il periodo migliore per visitarlo è comunque uno splendido spettacolo di alberi particolari dai lunghissimi rami in orizzontale sostenuti da pali di legno per non farli spezzare, mentre torniamo in hotel per il check out facciamo colazione ed acquistiamo 2 bento ( confezioni di sushi) e alle 10.52 puntuale come sempre saliamo sul treno che ci porta a Kyoto. Dopo 2 ore circa arriviamo e vediamo subito che si tratta di una grande città. La stazione è immensa con al suo interno centri commerciali, ristoranti e negozietti che fanno da cornice alla struttura con il tetto tutto in vetro alto altre 10 piani. Depositiamo le valigie in hotel e ritorniamo alla stazione per visitare meglio l’imponente struttura con le sua scale mobili che ci portano fino al TIC (centro del turismo) per chiedere informazioni sulla città. Visto le tante cose da fare ed il poco tempo decidiamo subito di andare a visitare il Padiglione D’Oro che si trova in una location veramente eccezionale con la struttura dorata che si riflette nel laghetto davanti. Dopo aver fatto il percorso indicato ci dirigiamo verso un altro tempio tutto arancione, sembra di assere isolati dai rumori della città dietro le piante del parco che lo circonda. Torniamo in hotel e per cena andiamo nella via dello shopping di Kyoto dove in una viuzza laterale troviamo un locale specializzato in ramen dove ci mangiamo un ciotolone ed assaggiamo i loro ravioli, paghiamo ed andiamo a letto soddisfatti.

24/08/2007 Ci alziamo di buon ora… Colazione abbondante in hotel, facciamo in stazione il pass per i bus e ci dirigiamo verso la zona del templi. Cominciamo seguendo il percorso segnalato sul volantino del TIC, vediamo 3 templi e la strada che li collega è molto graziosa ed animata di negozietti. Passiamo dal Kiyomizudera famoso per la sue terrazze panoramiche, dal Kodaijied e attraverso gli splendidi parchi arriviamo al Chionin il più importante, ed infine il Heian Shrine dove prendiamo il bus, dopo poche fermate scendiamo e camminiamo per il sentiero della filosofia che ci porta fino al Nanzeij (altro tempio meno noto) dove decidiamo di non entrare e di ritornare in albergo. Ci rilassiamo in camera e riusciamo verso Gion (il quartiere delle geishe) dove al tramonto c’è fibrillazione per poterne incrociare una (la vediamo) e soddisfatti proseguiamo per Pontocho, quartiere pieno di vita notturna e ristoranti, passeggiamo e all’ora di cena andiamo a mangiare da Asuka, trattoria consigliata dalla L.P. Dove ceniamo serviti da una signora vestita da mamasan e dove mi faccio un’ottima tempura mentre la Cri si mangia un bel piatto di sashimi. Finita la cena torniamo in albergo distrutti.

25/08/2007 Giornata dedicata a Nara, antica capitale del Giappone. Con il nostro Jr-pass andiamo in stazione e dopo circa 45 minuti di viaggio arriviamo. Prima tappa d’obbligo il turist office qui ci danno alcune dritte sul giro consigliato a piedi. Il tour è molto suggestivo anche perché siamo accompagnati nel nostro cammino dai cervi che a Nara vivono liberi per la città. Vediamo il Todaij con la più grande statua in bronzo del mondo, alta 16 metri, nella più grande sala di legno al mondo, poi proseguiamo il percorso ed arriviamo ad un altro tempio da dove ammiriamo uno splendido panorama sulla città. Proseguiamo ancora nel parco tra laghetti e piante particolari fino al ritorno in stazione non prima di una mega granita e rientriamo a Kyoto. Ci rinfreschiamo in hotel ed usciamo per cena, decidiamo di stare nelle vicinanze della stazione ed andiamo nella metro dove troviamo una enorme scelta di ristorantini che vendono di tutto. Scegliamo di cenare con soba (una specie di spaghetti di grano saraceno)… Ma opsss!!! Ci vengono serviti freddi con del condimento a parte, insoddisfatti della cena saliamo in stazione e ci prendiamo un donut e una granitona, poi a nanna.

26/08/2007 Sveglia presto…Colazione abbondante in hotel e partenza per Osaka. Andiamo in stazione 15 minuti prima e per colpa mia sbagliamo treno…Prendiamo quello prima!!! Comunque il tragitto dura solo 20 minuti ed arrivati andiamo subito in hotel (come sempre a 2 passi dalla stazione). Lasciamo i bagagli ed andiamo con il treno ad Osaka (una fermata…4 minuti!); l’hotel prenotato infatti è vicino alla stazione di shin-osaka da dove partono gli shinkansen postazione utile per la meta di domani. Arrivati alla stazione di Osaka decidiamo di andare alla Nippon Travel per prenotare per la sosta a Shirahama ma è tutto full così decidiamo di variare l’itinerario e prenotiamo lo shinkansen per Beppu. Usciti con difficoltà dalla stazione andiamo all’Umeda Sky Building, un grattacielo formato da 2 torri gemelle ed una piattaforma panoramica che le unisce all’ultimo piano; facciamo un giro attraverso il giardino con le cascate e scendiamo nei sotterranei in un paese stile edo ricostruito e pieno di ristorantini. Terminata la visita andiamo al castello di Osaka…Il nostro JRpass è valido anche per girare Osaka sulla linea JR. Il caldo è insopportabile e la salita al castello sotto il sole è faticosa!!!! Facciamo le foto di rito e scendiamo dalla parte opposta per tornare alla stazione mentre ci imbattiamo in una fiumana di ragazzine vestite nei modi più strani che facevano diligentemente la fila per assistere al concerto di qualche band japponese (veramente divertente lo spettacolo…Sembra un misto tra carnevale ed halloween). Con il treno facciamo tappa al Tennoj …Uno splendido giardino in centro alla città…Un’oasi di silenzio e pace circondata dal caos. Distrutti dal caldo (almeno io!!!) torniamo in hotel per una doccina e subito usciamo con destinazione Namba e Dotoncho, i quartieri della vita notturna pieni di locali di pachinko (gioco d’azzardo), ristorantini e locali notturni. Dopo un’attenta scelta decidiamo di cenare in un sushi-bar piccolo ma particolare con i cuochi con gli stivali da pescatore, dove mangiamo il miglior sushi della vacanza (fino ad ora) poco riso e fettazze di pesce morbidissimo e saporitissimo. L’hotel è distante così decidiamo di incamminarci per andare a dormire dopo l’intensa giornata.

27/08/2007 Sveglia ore 7.30 colazione abbondante e poi in stazione …Ci aspetta un bel viaggetto fino a Beppu in shinkansen fino ad Hakata e poi espresso fino a destinazione. Sono qui sul treno veloce mentre vedo scorrere il paesaggio a 250 km/ora, il treno è comodo ma siamo nella carrozza fumatori (ultimi posti disponibili). Siamo a metà del viaggio e devo dire che merita di essere vista una cultura così diversa dalla nostra; basta guardare il controllore che quando entra ed esce dalla carrozza si inchina, i treni sono pulitissimi e confortevoli ma soprattutto puntualissimi…Pensate che fino ad ora abbiamo avuto un solo ritardo di 3 minuti!!!! Impressionante se pensate a come siamo abituati noi. Comunque il viaggio è difficile ed hanno usi e costumi così diversi…Loro sono così riverenti verso il cliente tanto da metterti in imbarazzo!!!! “Penso che 2 sia il numero massimo per intraprendere un viaggio come questo e noi siamo testati…Ormai abbiamo alle spalle diverse esperienze insieme ed ogni volta mi rendo conto di quanto stiamo bene con le nostre abitudini, le nostre discussioni e le nostre piccole litigate…Cono contento di condividere insieme anche questo viaggio.” Arrivati ci presentiamo al turist office chiedendo un aiuto per per prenotare un hotel per 2 notti. Riuscamo a trovare il ryokan Nagami Honkan, un piccolo ryokan con al suo interno 3 onsen private e 2 pubbliche. Decidiamo di cenare nel ryokan e prenotiamo cena e onsen. Lasciamo i bagagli in camera e facciamo un piccolo giro in attesa del nostro turno alle onsen, constatiamo che il paese è semideserto per la bassa stagione. Torniamo in camera, indossiamo la yukata (un vestaglione) e ci dirigiamo verso la onsen dove (per i giapponesi è praticamente un rito) ci si lava bene!!! Ci si immerge nella pozza di acqua calda…Caldissima (naturale) si rimane a mollo a seconda della resistenza e poi ci si rilava con tinozzate di acqua fresca. Dopo il “bagnetto” andiamo a fare un giretto per Beppu…Sempre nessuno in giro così prendiamo da bere per la cena e saliamo in camera aspettando che ci portino la cena mentre facciamo supposizioni su come dormire. La cena non arriva…15 minuti di ritardo in Giappone…Impossibile!!! così decidiamo di scendere e ci indicano che la cena viene servita al 2° piano…Ma allora cosa abbiamo capito!!!! Siamo proprio in Giappone!!! La cena Keitan è molto varia, sul tavolo ci ritroviamo circa 40 piattini, le portate sono 10: tempura, sashimi, sushi, zuppa di miso, 3 antipasti molto difficili (polipo crudo, fave, sarde crude) un budino di funghi e pancetta…Molto particolare (non ci è piaciuto), sottaceti, riso a volontà, 3 fettine di carne di Hida, 3 tipi di condimenti a base di soia ed infine un dolce gelatinoso…Il tutto innaffiato da un “ottimo” the verde ed acqua ghiacciata. Terminata la lauta cena decidiamo di visitare la città di notte… Ma essendo bassa stagione non c’era nessuno… Ritorniamo al ryokan, facciamo l’ultima onsen dalle 23 alle 23.50…E poi a nanna rilassatissimi!!! 28/08/2007 Sveglia di buon ora (colazione servita fino alle 8.30) proviamo ad ordinare la colazione jappo (la Cri) mentre io vado sul tradizionale. Usciamo alle 9 e prendiamo il bus per visitare gli inferni (hells) che sono 8 e tutti diversi, questi hells sono pozze ribollenti che provengono dal sottosuolo. I nostri preferiti sono stati l’inferno del mare…Una pozza azzurra cristallina e l’inferno del diavolo…Una pozza di colore rosso in un ambiente molto suggestivo. La visita dura parecchio e solo alle 14 riusciamo a prendere il bus per andare alle terme di Hyololand consigliateci dall’office information (anche perchè miste). Arrivati con qualche difficoltà l’ambiente risulta un po’ fatiscente…Ed estremamente local… Eravamo gli unici occidentali!!! Osservando bene capiamo che poche zone erano miste anzi solo il bagno di fango…Un’esperienza al limite ma divertente…Considerando il fatto che nelle onsen si entra completamente nudi!! Tornati in hotel dopo una breve spesa facciamo un rilassante aperitivo in camera fino alle 20 quando facciamo un’altra onsen privata. Dopo usciamo per uno spuntino ed essendo tardi (21.30 per loro è come da noi l’una del mattino) mangiamo in un ristorante giapponese americano: io prendo uno strano hamburger mentre la Cri un’insalatina. Terminata la cena torniamo in hotel per riposare ed andiamo a nanna!!! 29/08/2007 Ore 6.45 la Cri si fa l’ultima onsen prima di partire da Beppu, terminata la onsen alle 7.45 ci beviamo un caffè in camera scendiamo in reception per pagare e qui ci fanno anche un regalino (2 salviettine da onsen giapponesi). Lasciamo l’hotel e alle 8.48 prendiamo il treno per Hiroshima. Il tempo è brutto…Sul treno facciamo colazione con latte all’arancia e biscottini locali. Arriviamo ad Hiroshima dopo aver cambiato a Kokura, andiamo subito all’hotel New Hiroden, molto grande. Ci danno una camera al 13° piano ma è ancora presto per il check-in. Così andiamo a visitare l’A-bomb dome, l’unica struttura rimasta in piedi a 600 metri dal punto d’impatto della bomba. L’atmosfera è toccante, scattiamo le foto di rito e ci dirigiamo verso il monumento della pace qui si trova la fiamma perpetua. Prima passiamo dal monumento dei bambini dove molti visitatori da tutto il mondo portano le gru di carta in memoria della piccola Sadoko morta di leucemia a causa della bomba atomica. Facciamo una passaggiata fino al museo della bomba, entriamo e vediamo immagini della zona subito dopo il bombardamento, alcuni resti e filmati sulla tragedia. Decidiamo di tornare verso l’hotel passando per il centro commerciale di fronte alla stazione dove al 7° piano sono concentrati ben 23 ristoranti specializzati in okonomiyaki (una frittellona locale fatta con soba, uova e verza) ottima, saporita e …Un po’ pesantina alle 5 del pomeriggio. Torniamo in hotel dove ci assegnano la camera (bella) e facciamo una doccia, ci rilassiamo e vediamo in tv un programma su chi riesce a cucinare un piatto con il minor numero di calorie…Fuori di testa!!!! Usciamo, prendiamo il tram e ci dirigiamo verso la zona dalla la vita notturna più viva, passeggiamo un po’ e scegliamo di cenare in un posto molto local…Che esperienza!!! Comunque la zuppa è veramente ottima. Terminata la cena decidiamo di tornare a piedi in hotel…Facciamo una passeggiata molto piacevole lungo il fiume. Poi ci ritiriamo in camera ed andiamo a letto.

30/08/2007 La mattina la passiamo a visitare il mercato Ekimae Mart (ancora deserto…È un po’ presto) e poi la libreria-biblioteca manga (divertente). Tornando ripassiamo dal mercato e ci fermiamo ad acquistare gli ingredienti per l’okonomiyaki, torniamo in hotel, ci rinfreschiamo ed usciamo subito con destinazione Mihashima a circa 25 km a sud di Hiroshima. Prendiamo il treno (sempre con il JRpass) e arrivati prendiamo il traghetto al pontile della JR. La giornata è afosa e c’è una leggera nebbiolina data dall’umidità. Arriviamo sull’isola del tori galleggiante, facciamo un piccolo percorso ed arriviamo al tempio con di fronte il tori dove però c’è bassa marea e così si riesce ad arrivare fin sotto il tori. Giriamo un po’ l’isola camminando tra i cervi ed i negozietti che vendono dolcini ed ostriche. Compriamo un biscottino tipico, lo assaggiamo…Deludente…È un dolcione!!! Facciamo ritorno in hotel, doccino e decidiamo di cenare al 6° piano sopra la stazione dove c’è un sushi a tappeto dove ci mangiamo 16 piattini (12 io e 4 la Cri). Poi facciamo una passeggiata lungo il fiume, si fermiamo a bere qualcosa in un localino molto carino con una bella vista sul fiume e poi a dormire stanchi della giornata.

31/08/2007 Oggi giornata di trasferimento con sosta a Himeij. Prendiamo lo shinkansen da Hiroshima ed in circa un’ora arriviamo ad Himeij, mettiamo le valige negli appositi armadietti (600 yen), passiamo dal turist office e ci dirigiamo a piedi al castello (circa 1 km), decidiamo di fare il biglietto combinazione castello + ko-koen garden. Il castello è imponente sulla cima della collina circondato da molti muri di difesa. Saliamo fino all’ultimo piano passando per strettoie e scale ripidissime. Vediamo scorci molto belli ed al suo interno armi, telescritte ed armature da samurai. Terminato il tour interno andiamo al giardino…Splendido! Al suo interno (è diviso in settori) si trovano diversi tipi di giardini, veramente incantevole con le sue varietà ed il suo equilibrio. In un’oretta terminiamo il giro e torniamo alla stazione …Prossima destinazione Nagoya con cambio a Shin-Osaka sempre con lo shinkansen; pensate che la tratta Hiroshima-Himeij 249km in 1 ora e 3 minuti con due fermate intermedie. Arrivati a Nagoya chiediamo al TIC se si possono prenotare un hotel ma non offrono questo servizio così ci danno una lista di hotel vicino alla stazione e ci salutano. Con i bagagli in mano giriamo vari hotel ed al terzo tentativo troviamo il nostro dove prenotiamo per 2 notti (totale 16600 yen per 2 notti con colazione…Scarsa ma c’è!!!) E’ tardo pomeriggio e con il metrò andiamo a Sakae…Centro della vita notturna della città. Giriamo un po’ tra le vie e arriva l’ora di cena, scegliamo un piccolo locale con solo il bancone e degli sgabelli intorno dove ci servono un’ottima zuppa; io con condimento Japanis style e la Cri con miso, la zuppa è veramente buona e piena di germogli di soia, cipollotto e soba, paghiamo circa 2500 yen con birra …Veramente poco!!! Torniamo in hotel dopo aver visto il bus terminal (una stazione dei bus veramente spaziale!!!) ed andiamo a nanna.

01/09/2007 E’ il giorno dello Steel Dragon!!!!!!! Ci alziamo di buon ora e prendiamo il treno compreso nel nostro mitico pass…30 minuti ed arriviamo alla stazione di Kukuana, da li 20 minuti di bus (550 yen cad.) e arriviamo al Nagashima Spaland dove ci aspetta lo steel dragon: le montagne russe più alte (90 mt) e più lunghe (4 minuti) del mondo con una pendenza di 90° ed una velocità di 153 km/ora. Facciamo il biglietto Wild Pass con il quale oltre al parco giochi si può entrare nella zona piscine (5300 yen cad.). Nella giornata facciamo 14 attrazioni diverse compreso lo steel dragon ed il giant freesbee…Veramente spettacolari ( la Cri tiene duro e mi accompagna su tutte…Si supera!!!!). Cominciamo dalle più tranquille (all’apparenza) ma sono tutte super!!! Pausa piscina nel pomeriggio (1 ora e mezza) e poi rimaniamo in attesa dei fuochi artificiali alle 20.00 intanto io decido di fare ancora un giro sul dragon dopo il tramonto; la vista durante la salita è mozzafiato. Arriva il momento dei fuochi…Splendidi, veramente coreografici e molto diversi dai nostri europei, sono molto più elaborati. Durano 30 minuti ed alla fine con calma ritorniamo a Nagoya, mangiamo qualcosa in stazione, la Cri una zuppa ed io riso con frittata e ritorniamo in hotel distrutti ma soddisfattissimi!!! 02/09/2007 Si ritorna a Tokyo. Colazione veloce ed in 2 ore siamo già arrivati…Velocissimo. Andiamo al TIC ma ci propongono solo 2 hotel così decidiamo di ritornare al princess garden non prima di aver chiesto a 2 alberghi ma sono troppo cari. Ci presentiamo alla reception e ci sentiamo dire un prezzo molto più alto di quello pagato in precedenza…18900 yen!!!! No…No…Disastro così gli facciamo vedere che 2 settimane prima avevamo speso 11000 yen così ci fanno uno sconto ed arrivano a 12000 yen… Confermiamo, anche se non hanno capito proprio nulla e ci danno una camera molto più bella e spaziosa. E’ andata bene!!! Lasciamo i bagagli ed andiamo a Shibuya al 109 a mangiare il sushi nel ristorante dove eravamo stati precedentemente…Buono ma forse lo ricordavamo migliore perché era il primo che mangiavamo. Sempre tra il caos e la fiumana di gente torniamo in stazione ed andiamo ad Ebisu dove c’è la sede della Sapporo, visitiamo le sale che illustrano la storia della Sapporo (birra jappo) e ci rilassiamo al lounge interno dove degustiamo i 4 tipi di birra da loro prodotti. Poi pausa in hotel per rilassarci ed in serata andiamo a Shynijuko dove facciamo un giro per le vie piene di locali a luci rosse e ci sediamo a mangiare in un posto veramente local dove mi mangio un menù con 4 cotolettine panate a tempura e la Cri un piatto di verdura in brodo. Terminata la cena giriamo ancora random per le vie e poi torniamo in hotel.

03/09/2007 Colazione in camera con pane e marmellata e starbacks coffee. Andiamo ad Akibahara, la città elettrica dove facciamo un giro per negozi e dove compro 50 DVD a meno di 20€!!! Poi proseguiamo verso Kanda dove si trovano 160 negozi specializzati in libri usati, una zona molto particolare e caratteristica!!! Successivamente decidiamo di andare a Tower Records a Shibuya per cercare la colonna del futuro filmino ma è una missione impossibile così torniamo in hotel. Un po’ di relax!!! Nel primo pomeriggio partenza per Yokohama, 30 minuti ed arriviamo alla stazione da dove parte la nostra esplorazione. Prima tappa Minato 121, un complesso tecnologico sul mare con il grattacielo più alto del Giappone; lo skyline è di forte impatto visivo, con spazi molto ampi. Percorriamo la galleria interna fino ad arrivare ad un piccolo parco dei divertimenti con montagne russe ridicole rispetto allo steel dragon ma molto estetico data la sua posizione e la ruota panoramica più alta del Giappone. Qui trovo l’Hard Rock Cafè dove finalmente riesco a comprare una polo della mia taglia. Nel tardo pomeriggio andiamo verso la chinatown più grande del Giappone con le sue viuzze piene di ristoranti e colori. Decidiamo di non mangiare lì e così ci dirigiamo verso la stazione…E quando le speranze di trovare un ristorante che ci ingolosisse erano ormai sfumate, ci compare di fronte un localino che cucina spiedini alla griglia (yakitori). Entriamo e troviamo un ambiente molto colorato, divertente e caloroso, consumiamo una ventina di spiedini a base di pollo…Paghiamo come al solito poco, torniamo in stazione e prendiamo il primo treno con destinazione Tokyo per tornare il hotel.

04/09/2007 Oggi destinazione Hakone. Lasciamo i bagagli in hotel e ci portiamo lo stretto necessario per la notte. Partiamo di buon ora ed alle 9.00 siamo già ad Odawara (150 km in 35 minuti). Da qui prendiamo un treno locale per Hakone-Yumoto dove cambiamo ancora e saliamo su un trenino molto caratteristico che ci porta verso la montagna ( la pendenza è molto elevata e data l’impossibilità di fare curve durante il tragitto facciamo 4 cambi di direzione, il conducente passa dalla testa alla coda del treno e viceversa!!!). Abbiamo per la prima volta qualche difficoltà a trovare una sistemazione per la notte ma la signora del TIC ci trova una camera in un ryokan (15150 yen a testa) ma con cena e colazione compresa. Visto la mancanza di alternative accettiamo. Prendiamo il bus, facciamo una decina di fermate, scendiamo e ci troviamo davanti ad un tempio almeno sembra poi leggiamo il nome…È il notro ryokan…Spettacolare!!! All’ingresso togliamo le scarpe (come al solito) lasciamo i pochi bagagli e riprendiamo il bus fino ad Hakone-Machi, qui vediamo la vecchia via dei cedri e la prima vista sul monte Fuji (spettacolare!!!) il vulcano si vede in lontananza che svetta con i suoi 3300 mt. Qui prendiamo la barca per una crociera sul lago Ashi (la barca sembra un vascello dei pirati…Molto chic) da dove ammiriamo il panorama mentre arrivano le nuvole che coprono la vista del Fuji…Peccato. Arrivati dall’altra parte del lago, prendiamo la funivia che ci porta nella valle del diavolo con le sue caldere fumanti dove assaggiamo le uova cotte dai vapori, le uova sono nere e ben cotte e con un pizzico di sale sono ottime. Terminata la visita andiamo a Gora prendendo il bus e poi la funicolare, dove vediamo il Gora Park, un giardino con serre piene di fiori tropicali e bouganville, poi andiamo in stazione dove compriamo una bottiglia di vino rosè giapponese e ritorniamo al ryokan dove ci assegnano la camera; ci accompagnano, ci portano un thè di benvenuto e ci viene presentata la nostra cameriera personale. Decidiamo di fare subito una onsen per rilassarci (io provo la vasca all’esterno ma è troppo calda) mentre la Cri nel reparto donne si fionda dentro senza problemi. Poi ritorniamo in camera in attesa della cena che ci viene servita puntuale alle 19.00. La nostra cameriera con estrema eleganza e riverenza arriva puntualissima con il cibo. Inizialmente la cena sembra misera (4 fettine di sashimi, 3 piattini di assaggi e una zuppa da cuocere al momento)…Ma proprio quando pensavamo di aver finito di mangiare ritorna la dolce ragazza a portarci altre portate …Pesce e riso in quantità!!! Finita la cena ci dirigiamo in wytami (pigiama giapponese stile kimono) a fare un giro nel ryokan mentre ci preparano il piumone per dormire sul tatami, dopo circa mezz’ora torniamo in camera e la Cri decide di farsi un’altra onsen prima di dormire…In quasi solitudine per un ora, alle 22.00 ritorna in camera mentre io sono rilassato sul tatami…Visto la pioggia intensa che crea un’atmosfera ovattata la serata termina in camera e stanchi della giornata ci addormentiamo.

05/09/2007 Ore 6.15 ci svegliamo per goderci l’ultima onsen della vacanza. Dopo circa 40 minuti di bagno bollente ritorniamo un camera dove alle 7.30 puntuale ci rifanno la stanza per prepararla per la colazione. Realizziamo che i nostri tempi sono tiratissimi…Abbiamo il treno alle 9.30 e ci si impiega un’ora per arrivare alla stazione. Alle 8 ci portano la colazione abbondante , velocemente mangiamo, ci prepariamo, usciamo , paghiamo e prendiamo il bus in perfetta coincidenza. Arrivati ad Odawara il nostro treno ci aspetta per ritornare a Tokyo. La giornata è dedicata allo shopping. Alla stazione chiediamo al turist information dove si trovano i mercati per lo shopping …Non lo sanno!!! Per fortuna ci ricordiamo di Ueno. Dunque decidiamo prima di scendere a Shimbashi per vedere se nel quartiere dello Shiodome ci sono centri commerciali…Ma l’idea si dimostra poco fortunata, l’area è solo piena di uffici ed in più il tempo peggiora, la stagione dei monsoni è ormai alle porte e la pioggia ad intermittenza ci accompagna per il resto della giornata. Dopo aver scoperto un bel supermercato alla stazione di Shimbashi dove compriamo un po’ di soba , ci dirigiamo a Ueno. Il mercato qui ci soddisfa molto e in più riusciamo a trovare un 100 Yen shop ma gli acquisti culinari raggiungono il loro apice in un grande market all’interno del mercato dove si trovano solo cibi giapponesi…Incredibile!!! quantità di buste, bustine e scatoline di generi alimentari sconosciuti. Stanchi per gli acquisti alle 14.30 ci dirigiamo all’hotel che avevamo già prenotato (Preincess Garden) recuperiamo i bagagli e andiamo in camera…Ancora più grande e bella!!! Prossima tappa acquisti ad Harajuko vicino a Shibuya, quartiere giovane e trendy, qui compriamo un po’ di magliette e gadget al 100 yen shop più grande della città. La zona ci piace molto ed il tempo passa veloce. Per cena decidiamo di andare ad Ikebukuro…Con tanta voglia di sushi. Il mio fiuto non sbaglia e troviamo in sushi keitan (su rullo) più economico della vacanza…136 yen per coppia di nigiri. Dopo 16 piattini terminiamo la cena e carichi di borse andiamo in hotel …L’indomani si preparano le valige per la partenza…Sigh sigh 06/09/2007 Sveglia piuttosto tardi 8.30, dopo un caffè in camera prepariamo le valigie, le lasciamo in reception dell’hotel ed usciamo per gli ultimi acquisti. Il tempo è peggiorato…È in arrivo un tifone. La mattinata la passiamo ancora a ueno dove acquisto un bel paio di scarpe, poi ritorniamo a Meguro per mangiare l’ultima zuppa nel ristorante che ci aveva sempre ispirato vicino all’hotel…Dopo pranzo, economicissimo 7€ in 2, ritorniamo ad Harajuko per comprare altre magliette, la Cri ne compra 3!!!) e poi decidiamo di andare a Shibuya a prendere un caffè da Starbucks e vedere per l’ultima volta il delirio di gente!! In prima fila dietro la vetrata panoramica sulla piazza ci degustiamo un cappuccino ed un frappuccino…Pagati più del pranzo!!!! Alle 16.30 andiamo in hotel per recuperare i bagagli…Meglio un po’ in anticipo, non si sa mai. Sistemiamo le ultime borse e carichi come muli prendiamo il treno per Narita Airport, visto l’anticipo decidiamo di prendere il treno prima…Al massimo ci facciamo un giro in aeroporto…Ma non è cos’ì!!!! mio padre ci chiama sul cellulare…Il volo è stato anticipato di 2 ore causa arrivo del tifone…Per fortuna siamo partiti prima. A questa stregua arrivati a Narita acceleriamo il passo e sbrighiamo velocemente le pratiche d’imbarco…Il volo è cambiato e ci assegnano posti diversi!!! Il tifone è già visibile dalle vetrate dell’aeroporto, saliamo in aereo e mi imbruttisco visto che ci hanno assegnato dei posti orribili (air france totalmente bocciata) non riesco nemmeno a muovermi. Viaggio disagiato, cibo schifoso e servizio preferenziale per i francesi, dopo 12 ore interminabili arriviamo a Parigi…5 ore di attesa…Che pacco!! Ore 7 aereo per Malpensa, arrivo 8.35…Dove Andre gentilissimo si è offerto di venirci a prendere. E si, anche questa vacanza è finita…Con un po’ di tristezza ma con un bagaglio ricco di esperienze, avventure e divertimento, siamo nuovamente pronti a riprendere la vita di tutti i giorni!!! Pensando già alla prossima possibile avventura!!!!



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