Amburgo e Brema in novembre

Il viaggio mio e del mio amico comincia da Bergamo, aeroporto di Orio al Serio. Le nostre mete sono Amburgo e Brema (con annesso match di C.League dell’Inter). Il volo per Amburgo ci è costato tasse comprese 35€ a testa a/r. La mitica Ryanair non sbaglia un colpo: partenza in perfetto orario e arrivo in leggero anticipo (anche al ritorno),...
Scritto da: gicalleg
amburgo e brema in novembre
Partenza il: 23/11/2004
Ritorno il: 25/11/2004
Spesa: 500 €
Il viaggio mio e del mio amico comincia da Bergamo, aeroporto di Orio al Serio. Le nostre mete sono Amburgo e Brema (con annesso match di C.League dell’Inter). Il volo per Amburgo ci è costato tasse comprese 35€ a testa a/r. La mitica Ryanair non sbaglia un colpo: partenza in perfetto orario e arrivo in leggero anticipo (anche al ritorno), così da potersi rendere conto con calma dove prendere il bus che dall’aeroporto di Lubecca ci porta ad Amburgo, per soli 8 euro, in circa 1 ora e 20 minuti. Per girare in Amburgo consiglio vivamente di procurarsi una cartina dei mezzi pubblici (metropolitane U-bahn e S-bahn) prima del viaggio dato che nelle stazioni sono rare le informazioni e si gira un po’ a vuoto. Il biglietto va fatto alle macchinette automatiche dato che non ho ancora capito dove si possono acquistare altrimenti, e soprattutto va fatto prima di ritrovarsi, senza accorgersi, già sul binario. Sì, perché non bisogna passare alcun cancello né obliterare il biglietto, evidentemente i tedeschi non prevedono che qualcuno possa “fare il furbo”. Comunque Amburgo è decisamente girabile a piedi, anche in questo caso meglio avere già una piccola cartina con sé. I mezzi servono se ci si vuole spostare per esempio nel quartiere “rosso” di St.Pauli, dove di sera troverete dei “buttadentro” che vi fermeranno per strada per invitarvi ad entrare nei locali a luci rosse e troverete uno stuolo di ragazze che letteralmente vi afferrano cercando di convincervi a “stare” con loro. Il nostro albergo era lo “Stern” (21€ a testa, camere piccolissime, abbastanza squallide ma con bagno e doccia, senza sapone né shampoo però) sulla Reeperbahn, appunto la strada a luci rosse. L’albergo l’avevo scelto grazie ad un altro racconto pubblicato su questo sito, ma devo dire che sono rimasto deluso. Cioè, secondo i miei gusti con pochi euro in più si poteva trovare qualcosa più in centro, …Anche se magari può far piacere entrare in hotel e nel corridoio che conduce alle camere trovarsi davanti due o tre ragazze con addosso solo un mini-asciugamano che vagano chissà dove… oppure essere svegliati di notte verso le 4 da vari schiamazzi. Comunque, in pratica, in definitiva nessun problema.

Per spostarci a Brema abbiamo utilizzato le ferrovie tedesche. Il biglietto a/r è costato come il volo dall’Italia e anche qui abbiamo dovuto arrangiarci con le biglietterie automatiche, dato che l’altra unica possibilità era fare il biglietto sul treno ma a prezzo maggiorato (non so quanto). Brema è bellissima. Un centro storico da favola, piazze palazzi e vie caratteristiche. In questo periodo tra l’altro (fine novembre), come ad Amburgo, ci sono i mercatini di Natale un po’ ovunque con possibilità di mangiare e bere qualcosa, così, per strada. Una cosa interessante (ci ho messo un po’ a capirlo) se prendete da bere, è che vi fanno pagare sempre di più di quanto leggete sul listino prezzi; non preoccupatevi, è una cauzione che vi verrà ridata quando riconsegnerete il bicchiere, possibilmente alla stessa persona che vi ha servito. Fa veramente un freddo incredibile, anche se il termometro segna 3 o 4 gradi, assicuro che la temperatura “percepita” è decisamente più bassa! I mezzi pubblici sono anche qui molto costosi, il biglietto si fa direttamente sul tram. Pernottamento all’Hotel Haus Bremen, scelto con cura perché a circa 100 metri dallo Stadio del Werder. Camere belle e spaziose con bagno e doccia. Direi molto carino a 33€ a testa con colazione abbondante compresa.



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