Einsteigen bitte, zuruckbleiben bitte

Impressioni in merito ad un viaggio a Berlino di due anni fa, ma ancora vivo nella mia memoria. 19 Agosto Ore 4.15 del mattino. Accendo la fidata Fiat punto e con il vecchio amico Giovanni partiamo, destinazione Berlino. Io (Andrea) guido fino a Monaco di Baviera, Giovanni mi da il cambio e continuerà fin quasi alla nostra meta. Al vecchio...
Scritto da: a_emme75
einsteigen bitte, zuruckbleiben bitte
Impressioni in merito ad un viaggio a Berlino di due anni fa, ma ancora vivo nella mia memoria. 19 Agosto Ore 4.15 del mattino. Accendo la fidata Fiat punto e con il vecchio amico Giovanni partiamo, destinazione Berlino. Io (Andrea) guido fino a Monaco di Baviera, Giovanni mi da il cambio e continuerà fin quasi alla nostra meta. Al vecchio confine di Hof mi rendo conto che la Germania è si unificata, ma sotto molti aspetti esistono tuttora differenze. L’autostrada passa da tre a due corsie a pannelli di cemento, un grande cartello da il benvenuto a tutti nella libera regione della Turingia. L’Elba in piena causa una coda kilometrica, fortunatamente solo nel verso opposto di marcia e alle 15.15 siamo già a pigiare il campanello del nostro amico Alfio, quartiere di Charlottenbourg.

Via velocissimi con l’autobus verso il Kurfuerstendamm. Il campanile della chiesa commemorativa del Kaiser Guglielmo è l’unica parte rimasta della chiesa dopo la II guerra mondiale. La nuova chiesa (il portacipria) ed il nuovo campanile (il rossetto) entrambi a forma ottagonale, marroni con migliaia di finestrelle azzurre sono piuttosto bruttini, la fontana davanti all’Europacenter anche (polpetta d’acqua). Per fortuna la sera tutto acquisisce un’altra luminosità…

A piedi percorriamo il viale 17 Giugno fino alla Siegesaule e ancora fino alla porta di Brandeburgo, simbolo di questa città. Ancora non ci sentiamo pronti per l’ex Berlino est, solo due passi in Pariser Platz e poi sempre a piedi fino alla Potsdammer Platz di Foster e Piano. Vista la tarda ora scendiamo nell’U-Bahn, prendiamo la tessera settimanale (22 euro) e saliamo, meravigliati dall’assenza di qualsiasi tipo di cancello, controllo o similari.

20 Agosto Finalmente pronti infiliamo la gradinata dell’U-bahn a Mierendorf Platz e alla velocità della luce arriviamo al Kurfustendamm. Ci infiliamo in una caffetteria a fianco del Cinema e conosciamo subito Anna, gentilissima ragazza Bulgara che lavora e studia all’Università Humboldt di Berlino e vive in un alloggio dell’ambasciata della Bulgaria.

La gentilezza ed i consigli sui luoghi da visitare ci riporteranno ogni mattina a trovare questa simpatica ragazza.

Via verso Mitte, cuore della città, un tempo periferia verso il muro. La visita all’Haus am Checkpoint Charlie merita alcune ore e una buona pausa di riflessione: il valore della libertà è uno stimolo immenso per la fantasia umana. Andate a vedere con i vostri occhi.

Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita di Alexanderplatz e dintorni. Saliamo sulla Fersehturm (0-220 m in 12 secondi, 8 euro) e ci concediamo un paio di birre nei chioschi dei dintorni.

21 Agosto Saltando la colazione andiamo diretti all Aegiptische Museum piccolo ma molto ben tenuto: su tutto il busto di Nefertiti (non azzardatevi ad usare il flash!!) Pomeriggio di vagabondaggio al Kurfustendam e alla Kaufhaus des Westens (tutti la chiamano Ka De We) con il famoso piano alimentari! Visita al Treptower park per vedere l’ultima torre di guardia del muro e la MuhlenStrasse con 1,3 km di muro dipinti da artisti di strada. Attenti a non cedere alla tentazione di staccarne un pezzo: è monumento nazionale, e perciò non va toccato, ok? 22 Agosto Visita allo Zoo, e nel pomeriggio affittiamo due biciclette a Fredrichstrasse.

Percorso: Fredrichstrasse, Unter den Linden, Alexanderplatz, Karl Marx Alee, WarshauerStrasse, Oberbaum Brucke (il ponte delle spie durante la guerra fredda), quartiere di Kreuzberg, Stresemann strasse fino alla Potsdammerplatz, Tiergarten (tappa e birra) Zoologischer Garten, Ernst Reuter Platz e ritorno sempre attraverso il Tiergarten.

Berlino è una città grandissima, è impensabile girarla a piedi, la bicicletta è perfetta e se ci si stanca la si porta sull’U-Bahn! 23 Agosto Visita veloce a Spandau e all’OlimpiaStadion, poi Pergamon Museum, una giornata non basterebbe, l’altare di Pergamo, la porta del Mercato di Mileto e la porta di Ishtar valgono da sole il viaggio.

Il pomeriggio ci godiamo ancora il centro a piedi, festa in piazza della Spd alla Gendarmenmarkt.

Berlino è una città enorme, unita si, ma con i chiari segni della divisione ben presenti in molti aspetti: nell’architettura, nell’accento delle persone, nel modo di spostarsi (nell’est ci sono i tram, ad ovest no!) ed in qualcosa che non si spiega ma si respira sul posto. Un viaggio nella storia contemporanea dell’Europa, una quasi metropoli ordinata, pulita e sicurissima di giorno e di notte. Attenti a come ci si comporta, ovunque c’è il poliziotto di quartiere che vigila sulle regole e le fa rispettare con rigore! Assolutamente d’obbligo è sapere il tedesco o quantomeno l’inglese (parlato abbastanza bene da quasi tutti!), non vi sfiori la mente l’idea di farvi capire con l’italiano.

Bis Bald Andrea



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