OktoberPodeFest

INTRO Siamo partiti in 17 con un viaggio organizzato da un agenzia della nostra provincia (Holly Travel)….noi eravamo tutti ragazzi tra i 23 e i 30 anni (fatta eccezione per due rispettabilissimi fuori quota del nostro gruppo) e tutti legati da due denominatori comune :il Podenzano , la squadra di calcio del nostro paese e la voglia smodata di...
Scritto da: Alessandro PC
oktoberpodefest
Partenza il: 03/10/2008
Ritorno il: 05/10/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
INTRO Siamo partiti in 17 con un viaggio organizzato da un agenzia della nostra provincia (Holly Travel)…Noi eravamo tutti ragazzi tra i 23 e i 30 anni (fatta eccezione per due rispettabilissimi fuori quota del nostro gruppo) e tutti legati da due denominatori comune :il Podenzano , la squadra di calcio del nostro paese e la voglia smodata di birra… VIAGGIO E SISTEMAZIONE Partenza in pulman da Piacenza poco prima di mezzanotte del 3 e arrivo il 4 mattina piu o meno alle 8.30 : tre soste ((autogrill di Desenzano , inutile-piccola-nevosa piazzola di sosta al confine (a ghera un fred da la madona)) , area di servizio austriaca dove la specialità erano i panini semicongelati).

Arrivati in territorio bavarese ci siamo diretti subito a Ismaning , centro abitato a circa venti minuti di metropolitana da Monaco.

Albergo 4 stelle , pulito , buone camere con un rispettabile buffet di prima colazione.

Ismaning è raggiunta dalla metro (pulita , veloce e volendo si puo’ anche non pagare considerata la mancanza di tornelli all’ingresso delle stazioni) E’ molto tranquillo , pulito , ideale per un soggiorno OktoberFest.

OKTOBER FEST & MONACO CITTA’ Una volta buttati giù i bagagli , via subito sulla festa ; nota particolare…Il cambio del pulman con conseguente cambio dell’autista ed ecco una grossa sorpresa…Troviamo il centauro/pilota piu scatenato della nostra provincia…Skida…Incredibile…Con un misto di paura per la sua “guida leggendaria” partiamo in direzione di Teresenweise , dove si trova l’ambaradan della festa.

L’Oktober è un’insieme di bancarelle , stand giganti e giostre.

Le giostre ci sono e sono tante…Alla fine è come essere al luna park ; ci sono un disastro di chioschi che vendono gadgets , gelati , dolci e poi le classiche baracche con birra+panini wurstel + quelli che vendono pesce fritto e allo spiedo.

Il vero spirito Oktober si respira negli stand delle birrerie…Che piu che stand sono veri e propri capannoni…Paulaner , Spaten , Augustiner , HB e tanti altri… Appena arrivati ci siamo diretti a quello della Paulaner , che era tra i piu vicini all’entrata e soprattutto quello con il tempo di attesa all’esterno piu accettabile.

Dopo circa dieci minuti siamo entrati e ti ritrovi buttato in questo bordello di panche , boccali e musica…L’orchestra ha un palco al centro e tutto intorno tavoli , tavoli , tavoli.

Noi abbiamo girato un po’ ma tutti i tavoli erano prenotati ; a un certo punto in alcuni piccoli chioschetti laterali abbiamo trovato due tavoli liberi fino alle 16 e ci siamo buttati al volo li’…E quindi abbiamo sfatato subito il tabu’ del “tavolo prenotato per forza altrimenti non si beve”.

Erano le dieci…Abbiamo resistito fino alle tre.

In mezzo fiumi e fiumi di paulaner ottima (che non ordini ma che ti portano a getto continuo appena hai vuotato il boccale che hai in mano) , wurstel , stinchi e pollo…Foto , canti , baldoria , prosit con tutti quelli che erano intorno a noi nello stand…Fiorentini , ragazzi di teramo e belluno , tedeschi , austriaci , francesci , orientali e messicani. Saremmo stati un centinaio in pochi metri quadri ma tutti esaltati , felici e pronti a festeggiare indipendentemente dalla nazionalita…Fatta eccezione per qualche francese che non ha digerito molto bene che io , un po’ in barca , mi sia lasciato andare a dichiarazioni abbastanza offensive sul loro paese x colpa dell’ormai radicata rivalita calcistica (con riferimenti espliciti al signor Domenech).

Alle tre , forse per via che su 17 in quindici eravamo in 10 in piedi sulle panche a cantare l’inno di Mameli – lo Spazzacamino – Viva Mexico e chi piu’ ne ha piu’ ne metta , non ci portavano piu’ da bere…Quindi siamo usciti dallo stand Paulaner in direzione di quello HB…Li’ c’era molta fila all’ingresso ma…Saranno stati i tanti litri in poche ore e la stanchezza del viaggio in pulman della notte…Eravamo bolliti e abbiamo optato per il ritorno in albergo.

La sera giretto a Monaco e la mattina seguente visita a Marielplatz e al Deutsche Museum , il museo della scienza e della tecnica che merita per davvero…Per vederlo bene ci vorrebbe almeno un giorno intero , noi siamo rimasti circa tre ore ma vale davvero il prezzo del biglietto.

Siamo tornati a girovagare sulla festa nel pomeriggio , questa volta fuori dagli stand , per poi ripartire per l’Italia intorno alle 4.

SOLDI , SOLDI , SOLDI…

Abbiamo speso 170 € per il viaggio in pulman a/r , spostamenti in loco da e per la festa e notte+colazione in albergo ; tutto sommato un prezzo buono.

Sulla festa all’interno degli stand il litro costa circa 8 € , il mangiare costa di + ma c’è varietà e si puo scegliere tra tanti piatti…Assolutamente da provare i pretzel (si scrive così?) molto salati ma ottimi da accompagnarsi al luppolato.

All’esterno i prezzi dei panini , birre etc sono accettabili , su per giu’ come le grandi fiere italiane.

Quando siamo usciti di sera , in centro a Monaco abbiamo cenato all’HardRockCafè e in effetti quello è molto caro…Alcuni di noi il giorno dopo sono stati alla HBHaus (detta anche birreria del Fuhrer) e li’ il rapporto qualita’ prezzo è migliore.

In conclusione , la festa e Monaco sono davvero da vivere e vedere almeno una volta…Noi sicuramente torneremo l’anno prossimo (ma con un giorno in piu’ a disposizione) per godere al meglio e sbronzarsi in tranquillita’ senza sentire il peso del viaggio in pulman.



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