Berlino, nella ricerca di vita notturna

Berlino. Gennaio 2008. Nella ricerca di vita notturna… Di questa città qui è già scritto così tanto, che è difficile di scrivere qualcosa di nuovo, ma comunque ci proviamo piuttosto con i piccoli consigli pratici che potrebbero esservi utili. Allora l’8 gennaio partenza Olbia -Berlino con il volo di Easy Jet e tra ca 2 ore e mezza...
Scritto da: Pata e Cipo
berlino, nella ricerca di vita notturna
Partenza il: 08/01/2008
Ritorno il: 12/01/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Berlino. Gennaio 2008. Nella ricerca di vita notturna… Di questa città qui è già scritto così tanto, che è difficile di scrivere qualcosa di nuovo, ma comunque ci proviamo piuttosto con i piccoli consigli pratici che potrebbero esservi utili.

Allora l’8 gennaio partenza Olbia -Berlino con il volo di Easy Jet e tra ca 2 ore e mezza atterriamo a Schoenefeld. Ci siamo già informati, visitando l’utilissimo sito “vistberlin.De” sui costi del trasporto pubblico a Berlino e quindi compriamo 2 biglietti da eur. 2.10 con quali puoi muoverti con tutti i mezzi nella zona centrale della città (AB) per max 2 ore. I treni per il centro partono ogni 20 min e collegandosi al sito dei aeroporti di Berlino puoi anche calcolare il miglior percorso dal aeroporto all’albergo. Dal sito “visitberln.De” ho scaricato la mappa della metropolitana (puoi scaricare anche la mappa della città, non intera, ma almeno della zona dove si trova l’albergo per poterlo trovare facilmente, tanto una volta a Berlino gli alberghi ti forniscono le mappe gratuite della città). Cambiando il treno S con il treno U (metropolitana) tra ca 1 ora arriviamo alla ns. Wittenberg Platz e a 2 passi dalla stazione della metro troviamo il ns. Hotel “Comfort hotel Auberge”- un piccolo 3 stelle raccomandato del bookings.Com, che non ci lascia delusi: camera spaziosa e tranquilla, ottima prima colazione (inclusa nel prezzo) e gentilissimo staff del ricevimento che ci ha aiutato nelle ns. Ricerche dei ristoranti per cena, tutto questo ad un prezzo molto modesto. Ormai è sera, siamo stanchi dopo il viaggio e decidiamo di provare la cucina berlinese, seguiamo il consiglio del ricevimento dell’albergo e andiamo nel vicino locale “Weltlanterne” dove proviamo il piatto tipico Berlinese “currywuerst” – un wurstel (anzi 2) con cipolle e una salsa che assomiglia ketchup con curry. Va specificato nel menu come un antipasto, ma considerando i porzioni tedeschi potrebbe essere un pasto completo…Comunque aggiungiamo lo stinco di maiale al forno e tanta birra, dopo di che pieni come le uova rotoliamo verso casa, niente vita notturna berlinese per oggi…Ormai siamo troppo stanchi e non c’è nessuno in giro (qui dobbiamo ammettere che forse gennaio non è il periodo migliore per visitare Berlino, durante il mid-week la sera non si vede in giro nessuno, i numerosi bar la sera sono praticamente vuoti, ma nel compenso c’erano poche file per i musei…) Il giorno dopo – visita allo Zoo di Berlino, che si trova a due passi dal ns. Albergo. Ingresso eur. 12 per pax. Là troviamo il panda che mangia le rape rosse, le scimmie che si preparano per il pranzo, i 2 leoni neonati che dormono vicino alla mamma e sembrano 2 gatti enormi. Knut gioca con una specie di sacco di sabbia e saluta il pubblico con la zampa, sembra che si sente davvero una star. In più vedi gli addetti agli animali che gli curano con l’amore, e il fatto che ci sono tantissimi cuccioli di varie specie nati nello zoo conferma il fatto che, nonostante la cattività gli animali stanno bene (per quanto si possa stare bene in cattività). Passiamo allo zoo tutta la mattinata e nel pomeriggio prendiamo il bus nr. 100 (quello a due piani, la fermata si trova a due passi dalla Wittenberg Plaz) e facciamo un giro della città sino ad Alexander Platz. Ormai é buio ( e sono solo le 16.30)e la piazza si presenta vuota e triste. Il ns. Obiettivo è la torre TV. Decidiamo di salire su, anche se il costo di eur 9.50 a testa ci sembra un po’ eccessivo. Si, il panorama è bello, ma il bel panorama si vede sia dalla cupola della Reichstag (ingresso gratuito), che dalla cupola del Berliner Dom (il Duomo, ingresso eur. 5 per pax compreso la visita del museo della cattedrale). Infatti dopo la torre TV visitiamo di corsa il Berliner Dom, mancano 30 minuti alla chiusura! La cattedrale dentro è bellissima e merita una visita più accurata, ma noi abbiamo solo 30 minuti! Saliamo correndo le scale per arrivare sulla cupola, dove facciamo il giro assolutamente da soli, e dopo, ormai accompagnati dalle guardie che ci “spingono” verso l’uscita visitiamo la cripta con le tombe dei re tedeschi. Cena al ristorante messicano alla ns. Wittenberg Platz, dopo di che prendiamo il bus e andiamo al “Klo”- un locale decorato dai cessi…È un giorno infrasettimanale, nel locale non c’e’ nessuno, tranne noi due e tanti cessi nonché i vasini appesi sul soffitto… In questa piacevole compagnia prendiamo un drink abbastanza schifoso e scappiamo a casa… e anche oggi niente famosa vita notturna Berlinese.

Secondo giorno è dedicato alla ricerca dei resti del muro di Berlino, andiamo al checkpoint Charlie e studiamo la storia del muro scritta “sui muri”. Alla fin fine decidiamo di non visitare il museo del checkpoint (sempre per la mancanza del tempo), ma di andare alla Reichstag, dove dopo l’attesa al freddo di circa mezz-ora riusciamo di entrare dentro. Passiamo i severi controlli della sicurezza e saliamo sulla cupola di vetro, dove un percorso a spirale ci porta al punto più alto della cupola e da dove si vede tutta Berlino. Vicino alla Reichstag si trova la famosa porta di Branderburgo, dove scattiamo qualche foto. Purtroppo la piazza dietro la porta è ancora un cantiere (di sera i numerosi gru al centro sono illuminati e sembra che fanno parte del paesaggio della città), come lo è la famosa via Unter den Linden che dalla porta di Brandenburgo porta all’Alexander Platz. Cominciamo ad accusare un po’ di fame e torniamo verso la Friedrichstrasse in ricerca di un posticino per mangiare, ma non troviamo niente…E alla fine affamati ci rechiamo alle Gallerie Lafayette dove l’area di gastronomia offre i piatti di varie cucine: russa, italiana, francese…Continuiamo il giro dell’area circostante alla Friedrichstr. E arriviamo alla Gendarmenmarkt che è considerata la più bella piazza di Berlino. Stessa sera cena in un ristorante thailandese al quartiere turco di Kreuzberg dove (secondo i consigli dei “turisti per caso” e del reception dal ns. Hotel) dovevamo trovare un po’ di movimento, ma anche là la sera non c’era niente di interessante.

Il terzo e ultimo giorno è dedicato ai musei. La mattina- il castello di Charlotenburg. Abbiamo visitato la parte “vecchia” totalmente ristrutturata dopo i bombardamenti del 1945. L’autoguida fornisce un racconto molto interessante e si respira l’atmosfera dell’epoca. Facciamo due passi nel parco (che deve essere molto bello d’estate) e rientriamo in città. Lunch al quartiere Nikolaiviertel pieno di ristoranti carini a buon prezzo. Dopo il lunch (è ormai sono quasi le 16.00) corsa al Pergamon Museum. Da non mancare, è un “full immersion” nel mondo delle civiltà perdute. Impressionante l’altare di Pergamo, ma lo è ancora di più la porta di Ischtar. In più ci sono tante collezioni interessantissime e l’autoguida fornisce tutti gli informazioni.

La sera – cena in un ristorante spagnolo nella zona di Savigny Platz, peccato che ci siamo venuti a conoscenza di questa zona solo alla fine del ns. Breve soggiorno – è piena di ristoranti di varie cucine del mondo e anche dei tanti bar e dista solo un paio di fermate di pullman dalla zona della Wittenberg Platz e dal giardino zoologico. Forse perché era venerdì, finalmente abbiamo trovato la gente in giro la sera, e quindi non ci sentivamo più soli… La mattina dopo prendiamo il treno sino all’aeroporto di Schoenefeld (ca 1 ora di viaggio dalla stazione Zoo al costo di eur. 2,10 a testa).

E per concludere dobbiamo dire che Berlino merita una visita più lunga di soli 3 giorni, ci sono veramente tantissime cose da vedere! Sicuramente ci torneremo, magari in primavera o d’estate, quando le giornate sono più calde e più lunghe, per visitare i luoghi che non abbiamo visto (oltre la vita notturna, ci mancano tanti musei!!)



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