Berlino con il ciclone

Dicembre 2006. Con i miei amici trovo su internet un’offerta imperdibile, Roma –Berlino a soli 37€ a persona, per il week-end dal 18 al 21 gennaio 2007. Presi “al volo”! Componenti del viaggio io (Federica) il mio ragazzo e tre amici (due ragazze e un ragazzo). Per la scelta dell’albergo consultiamo il sito www.booking.com dove...
Scritto da: missmuse
berlino con il ciclone
Partenza il: 18/01/2007
Ritorno il: 21/01/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Dicembre 2006. Con i miei amici trovo su internet un’offerta imperdibile, Roma –Berlino a soli 37€ a persona, per il week-end dal 18 al 21 gennaio 2007. Presi “al volo”! Componenti del viaggio io (Federica) il mio ragazzo e tre amici (due ragazze e un ragazzo).

Per la scelta dell’albergo consultiamo il sito www.Booking.Com dove scegliamo un hotel 4 stelle, il Quentin Design Hotel (zona Schoneberg- fermata metro Nollendorf Platz capolinea linea gialla U4). Costo per la doppia 100€ a persona per 3 notti colazione esclusa; sicuramente si trovano sistemazioni anche a meno ma avendo pagato il volo così poco ci siamo concessi un piccolissimo lusso. Comunque consiglio l’hotel per la pulizia e il design, le stanze però sono molto piccole (perlomeno la doppia. La tripla dei nostri amici era invece molto spaziosa) e i letti “matrimoniali” sono in realtà a 1 piazza e ½ !! La zona però è ben servita da più linee metro (come il resto della città!), vicinissima alla via commerciale Kurfustendamm- Torre della memoria e vari centri commerciali. Siamo in piena zona gay quindi ci sono molti locali nei dintorni dell’hotel e negozi alquanto “eccentrici”! GIOVEDI 18 GENNAIO Partiamo da Ciampino (Roma) con Easy Jet e, dopo un volo “ballerino”, atterriamo a Berlino Schonefeld alle 12.00. Con la metro in mezz’ora si arriva in hotel. Dopo una breve rinfrescata ci mettiamo alla ricerca d un posto dove pranzare. Senza molte pretese ci gustiamo un Kebab vicino l’hotel e ci mettiamo subito in marcia per la Kurfustendamm, bellissima via commerciale. La prima cosa che noto è la grandezza di tutto ciò che mi circonda, delle strade, dei negozi, dei centri commerciali, e il poco traffico pur essendo un normalissimo pomeriggio lavorativo di metà gennaio. (ma poi capiremo il perché). Dalla Ku’damm ci dirigiamo verso Gedachtniskirche, meglio conosciuta come la Torre della Memoria e ribattezzata dai berlinesi “dente bucato”. E’ certamente uno dei simboli di Berlino, voluta fortemente dai cittadini che, tramite referendum nel 1957, hanno fatto in modo che non venisse demolita. Qui passato e presente si fondono, infatti accanto è stata poi costruita una nuova chiesa e il contrasto è davvero forte. Il freddo cominciava a farsi sentire e decidiamo di entrare nell’Europa Center per “scaldarci” con una birra (all’interno di ogni luogo chiuso il riscaldamento è così alto che può diventare insopportabile) e qui la proprietaria del un pub, allarmata, ci implora di tornare al sicuro nelle nostre stanze d’albergo…Ma perché? Cerchiamo di farci spiegare e poi, grazie all’aiuto di una connazionale residente a Berlino, capiamo che era in corso una forte perturbazione proveniente dal mar del Nord. Già dal giorno prima era stato consigliato un coprifuoco e infatti alle 18 i negozi cominciavano a chiudere, Accipicchia che sfortuna! Usciamo dall’Europa Center tra lo sbigottismo e l’incredulità…Il vento aumentava e faceva anche molto freddo. Non ci scoraggiamo e decidiamo comunque di spingerci con la metro almeno fino a Potsdamer Platz camminando mano nella mano tipo catena umana (premetto che il vento era talmente forte che a noi ragazze ci spostava!). La prima impressione di Potsd è di incredulità…Ma ci troviamo ancora a Berlino? Sony Center, Cinemaxx, Filmmuseum Berlin, una vera città nella città! Toviamo un posticino per mangiare un’ottima zuppa e la prima sera trascorre piacevolmente.

Tornati in albergo incuriosita accendo la tv e capisco subito che la situazione è più grave di quanto avevamo immaginato…Siamo stati fin troppo fortunati visto che gli stessi aeroporti, un’ora dopo il nostro atterraggio, sono stati chiusi (e qui si spiega il nostro volo fortemente ballerino!). Purtroppo il forte vento ha fatto già le sue vittime ribaltando un camion su un’autostrada. Ci addormentiamo senza farci troppe domande.

VENERDI 19 GENNAIO La giornata comincia alle 9.00. Troviamo subito un ottimo bar dove fare colazione e siamo immediatamente inondati da telefonate di genitori che ci chiedono com’era la situazione. Infatti tramite i telegiornali era arrivata anche nelle nostre case romane la notizia del tifone/ciclone che aveva colpito l’Europa del nord. Abbiamo tranquillizzato tutti e, in effetti, la situazione sembrava essere gestibile; comunque per il resto dei giorni vento e pioggia non ci hanno mai abbandonato. Pazienza! Prima tappa della mattinata è nuovamente Potsd dove non ci perdiamo le varie mostre dedicate al cinema al Filmmuseum Berlin e ci facciamo un giro tra le varie attrattive, passiamo poi attraverso il monumento della schoà e arriviamo alla bellissima porta di Brandeburgo attraverso Pariser Platz (dove ritorneremo anche di sera per avere un’idea della porta illuminata). Tappa obbligata al Reichstag dove, a causa della pioggia incessante e per nostra fortuna, non c’era moltissima fila. Dalla cupola si gode una vista mozzafiato di Berlino, peccato la pioggia! Dal Reichstag ci concediamo un giro sulla Unter den Linden e cominciamo a comprare i primi souvenir. La via è molto spaziosa e alberata, sarebbe stato bello vederla con il sole, certo è che la pioggia non rende giustizia.

A causa del grande freddo siamo costretti a fare molte tappe per scaldarci e in questi casi Starbucks si rivela un grande amico! Riprendiamo a camminare verso Gendarmen Markt, a mio avviso la piazza più bella di Berlino. A sinistra e a destra si trovano le 2 torri gemelle della cattedrale francese e tedesca, e al centro sorge il teatro. Veramente bella! Arriviamo Così al Checkpoint Charlie e, forse anche a causa del cielo gragio, l’impressione che ho è di grande tristezza. Ma la cosa che più mi ha rattristrato è vedere come alla fine tutto può diventale business…(vedi i negozi di souvenir che vendono pezzi di muro, vero? finto? mah!). Cmq da segnalare la mostra sulla storia del muro e dei vari metodi sperimentati dalla gente per scavalcare da est a ovest. Fa un effetto strano pensare che non moltissimi anni fa un muro spaccava in due un’intera città, e come quella spaccatura sia, in minima parte, percettibile anche oggi guardandoci attorno.

SABATO 20 GENNAIO Prima tappa il mercato di Kreuzberg, rinomato quartiere turco e abbastanza vicino al nostro hotel. Il quartiere è veramente molto variegato e dinamico, pieno di giovani studenti e artisti (ottimo anche per le vostre serate). Amici che si sono recati a Berlino prima di me, me ne avevano parlato come il quartiere alternativo di Berlino dove le tensioni sociali sono all’ordine del giorno…

Dal distretto turco ci spostiamo al Museo Ebraico; merita veramente una visita accurata, noi l’abbiamo fatto come una di quelle cose che “va fatte” e forse è per questo che ne sono rimasta anche un pò delusa.

Con la metro ci spostiamo ad Alexander Platz, una delle zone più antiche di Berlino e anche delle più caratteristiche con Nikolaiviertel (la città vecchia) e Nikolaikirche (chiesa medievale) che si trovano all’ombra della torre della televisione, simbolo della ex Germania dell’est e visibile da più punti della città (ottimo come riferimento per orientarsi).

La piazza è desolata e molto grande, un pò anonima a mio avviso, ma si deve comunque pensare che fu rasa al suolo e perciò totalmente ricostruita negli anni ’60. Da vedere la Rathaus, la torre della tv ( se potete, salite perchè dalla terrazza la vista è meritevole, 365 m di alezza), la fontana di Nettuno e l’orologio del mondo. Da Alex ci spostiamo verso Mitte e ammiriamo gli Hackesche Hofe (i cortili comunicanti) veramente bellissimi, e finiamo un’altra lunga giornata alla sinagoga nel qurtiere ebraico.

DOMENICA 21 GENNAIO Ultimo giorno qui a Berlino. Abbiamo il volo alle 17. 30 ma è domenica e ci hanno detto potremmo trovare qualche corsa dei trasporti soppressa. Dedichiamo queste ore che ci rimangono alla visita del castello dove però decidiamo di passeggiare solo nel bellissimo parco, per fortuna oggi non piove! Al ritorno ripercorriamo la Ku’damm, purtroppo è tutto chiuso, anche l’Europa Center e Kadewe. Torniamo in albergo e ci dirigiamo all’aeroporto, arrivederci Berlino e grazie per la meravigliosa accoglienza! CONSIDERAZIONI Berlino è una bellissima città e sicuramente merita un avisita molto più lunga e accurata.

Le mie impressione sono di una città sempre in movimento, pronta a guardare al futuro ma comunque vulnerabile. Il contrasto tra est e ovest è ben vivo ancora oggi e non solo a causa del tracciato che solca in due la città.

I tedeschi sono gente simpatica e disponibile sempre pronti ad aiutarti.



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