I Castelli Bavaresi

Ciao a tutti, desidero scrivere il presente diario di viaggio per aiutare gli amici che stanno pianificando un "giro" per i bellissimi Castelli di Re Ludwig. Siamo partiti in due (io e la mia ragazza) non tanto convinti a causa dell'abbandono nelle ultime fasi organizzative di una coppia di amici con cui avremmo dovuto condividere questa...
Scritto da: andreamax79
i castelli bavaresi
Partenza il: 16/08/2007
Ritorno il: 19/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao a tutti, desidero scrivere il presente diario di viaggio per aiutare gli amici che stanno pianificando un “giro” per i bellissimi Castelli di Re Ludwig.

Siamo partiti in due (io e la mia ragazza) non tanto convinti a causa dell’abbandono nelle ultime fasi organizzative di una coppia di amici con cui avremmo dovuto condividere questa bellissima esperienza… Ebbene, primo consiglio: potete tranquillamente affrontare questo viaggio anche in due, purché con una buona suddivisione delle visite e, possibilmente, con l’aiuto di un navigatore satellitare (io ho utilizzato il mio cellulare Symbian con ricevitore gps bluetooth).

Giorno 1) giovedì 16 agosto 2007: Desenzano – Innsbruck Sebbene siamo di Milano, la partenza è avvenuta da una posizione più vantaggiosa sul lago di Garda (Desenzano per la precisione) dove abbiamo trascorso i giorni precedenti; partiti alle 9 circa, siamo giunti ad Innsbruck per le 13 considerando una pausa dopo Bolzano per l’acquisto della Vignette per il transito sulle autostrade austriache (al costo di € 7,60 e valida 10 gg.) e la visita alla fabbrica Swarovski.

Superato il confine di stato al Brennero, se si prosegue sull’autostrada, si è costretti a pagare 8 Euro per il passaggio sul ponte “Europabrucke”; al ritorno l’ho evitato facendo la strada statale B182 (da Innsbruck, seguire le indicazione sui cartelli bianchi per “Brenner”); indubbiamente con la statale si impiega il doppio del tempo e, a mio avviso, sono anche più i km, ma l’aspetto positivo oltre al risparmio economico, è dato dalla bellezza paesaggistica (si ha anche modo di vedere da “sotto” tutti i ponti sull’autostrada che, viceversa, non ci si accorge nemmeno di fare).

Prima di terminare la tappa ad Innsbruck, ci siamo recati alla fabbrica Swarovski “Mondi di Cristallo” sita a Wattens (circa 15 km da Innsbruck); mi sono ripromesso di consigliare in questo diario di viaggio di EVITARLA… sono letteralmente 8 Euro buttati (che diventeranno 9,50 da dicembre 2007); poche cose sono degne di nota nella visita dei vari e astratti spazi allestiti sotto la collina con la “faccia” tanto reclamizzata su siti e depliant; la beffa, inoltre, è che secondo il sito per acquisti superiori al costo del biglietto si riceve un rimborso di 2 Euro sullo stesso (capirai!).

I prezzi sono pure identici a qualunque negozio della catena in Italia e probabilmente in Europa… mi domando a questo punto se il “gioco vale la candela”! Noi abbiamo acquistato un bellissimo e colorato girasole nel negozio in centro ad Innsbruck.

Finalmente giunti in Hotel e lasciati i bagagli (soluzione abbastanza economica, € 80 a notte per la camera doppia con colazione e a 300 mt dal centro: http://www.Hotel-engl.At/, abbiamo fatto un bel giro della città, trascorrendovi il pomeriggio e parte della serata; ometto volutamente una guida ai monumenti/musei in quanto facilmente reperibili in Internet… segnalo solo il famoso “Tetto d’Oro”, il Palazzo Imperiale, il Duomo di S. Giacomo, l’Arco di Trionfo e, in generale, tutto il Viale Maria Teresa (pieno di negozi ed edifici molto belli e colorati).

Giorno 2) venerdì 17 agosto 2007: Innsbruck – Reutte – Castello di Linderhof, Chiesa di Wieskirche Forse a causa della sfortunata coincidenza giorno/numero, partiamo alle 9 circa sotto l’acqua (!), per arrivare a Reutte, città scelta in quanto equidistante dai famosi Castelli Bavaresi; il viaggio, a parte i primi 30 km circa di autostrada, ne prevede altri 70 su strada statale, ma abbastanza scorrevole. Giunti in Hotel abbiamo un po’ penato per avere la stanza in quanto la stavano rifacendo (ne abbiamo quindi approfittato per fare il gasolio nel centro della cittadina); a parte questa perdita di tempo di circa un’ora, la scelta dell’albergo si è rivelata ottima come pulizia, cordialità del personale e bontà del ristorante (da pagare a parte). Lo consiglio vivamente a patto che ci arriviate col navigatore poiché è leggermente fuori dal centro (http://www.Tannenhof.Cc/austria/summer.Php, € 70 circa a notte per camera matrimoniale e colazione); non confondetevi le idee in quanto l’hotel è ancora in Austria ma proprio al confine con la Germania… ho scelto Reutte anche perché Fussen, più vicina ai Castelli, avevi prezzi più alti e disponibilità minore di alloggi; fidatevi tuttavia, in 15/20 minuti si arriva sia a Linderhof che a Neuschwanstein e Hohenschwangau.

Appena depositati i bagagli nella bellissima stanza nella mansarda (un bel 40 mq di stanza!), siamo partiti alla volta del Castello di Linderhof nell’Ettal in quanto la giornata non era delle migliori e mi sembrava brutto andare con quel tempo a visitare Neuschwanstein; ad ogni modo, il tempo ha tenuto e siamo stati molto soddisfatti della visita (specie quella interna con la guida in italiano, un certo Cornelius, molto preparato e molto bravo a parlare la nostra lingua).

All’uscita del lungo giro dentro e fuori il Castello (mi raccomando visitate la “Grotta di Venere” e attendete l’audio in italiano, c’è un disco che si ripete continuamente in tutte le lingue, ma ci mette 5 minuti a lingua), siamo andati a vedere la Chiesa di Wieskirche a Steingaden… mi spiace dover segnalare che per noi non è valsa la pena… abbiamo fatto almeno 30 km, perso più di un’ora e anche un Euro (è pazzesco come anche in mezzo ai prati ti facciamo pagare il parcheggio!). Certamente l’interno è molto bello, in stile Barocco, ma quante Chiese sono simili a questa anche nelle meravigliose città italiane… eppure per questa, fanno una pubblicità pazzesca e muovono flussi di migliaia di persone per le colline bavaresi… bah! Da segnalare che è collocata all’inizio della famosa “Strada Romantica”, ma se non avete tempo, non state in pensiero per non averla vista! Tornati in Hotel verso le 18, siamo ri-usciti un paio di ore dopo per andare a cena… abbiamo trovato un ristorante pseudo-italiano “Non solo pasta”, dove abbiamo mangiato una pizza e degli spaghetti alla carbonara… inutile dire che non c’entravano nulla con i relativi piatti italiani: la pizza la fanno con un formaggio chiamato Kasen e non con la mozzarella e la pasta di pane ha un sapore strano; la pasta, invece, era fatta con panna, cipolla e pancetta… ma che carbonare è questa?!! Giorno 3) sabato 18 agosto 2007: Castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein, Fussen L’indomani mattina siamo partiti alla volta della vera meta del mini-tour; ricordo che il parcheggio costa ben 4,5 Euro e che la visita di entrambi i Castelli richiede almeno 4/5 ore in quanto bisogna rispettare dei turni e degli orari prestabiliti che tengono conto con notevole margine dei tempi di spostamento a piedi o in carrozza.

Il prezzo per entrambi è di € 17 con obbligo di visitare prima Hohenschwangau. Raggiungerlo è cosa di poco conto, si sale una breve scalinata e si percorrono 150 mt al massimo fino ad entrare nel cortile antecedente i tornelli d’ingresso; noi siamo rimasti ben un’ora e mezza ad aspettare, tempo durante il quale ho fatto “n” (mila!) foto all’esterno del Castello e a quello di Neuschwanstein che si vede benissimo dal cortiletto (entrando) a sinistra. Per entrambi questi Castelli c’è una guida audio in italiano mediante altoparlanti dissimulati in ogni stanza e azionati dal personale dipendente (che, se va bene, parla inglese).

Ultimata la visita ci siamo recati con molta calma verso Neuschwanstein viste le quasi due ore di anticipo sull’ingresso! La strada è abbastanza in salita, ma non lunghissima, una ventina di minuti se si tiene un passo normale; volendo, si ha modo di mangiare e ad acquistare qualche ricordo proprio nei pressi dell’ingresso; inutile dire che questo è probabilmente il Castello che più merita, sia esternamente, che internamente (in stile romanico), non per niente ci sono voluti 17 anni per costruirlo anche se purtroppo Ludwig ci visse solo 176 gg. In quanto fu dichiarato “malato di mente” ed esiliato a Berg, vicino a Monaco, dove morì misteriosamente affogato nel lago di Starnberg.

Il pomeriggio volgeva al termine, ma abbiamo deciso di fare un giro a Fussen, cittadina molto carina e a misura d’uomo; per caso abbiamo scoperto che era il primo dei due giorni di una festa promossa da una nota birra… le vie principali erano piene di gente, tavoli e piccoli palcoscenici con gruppi folcloristici che suonavano e gente ovunque che beveva birra (non meno di 1 litro a testa!!!). Esistono anche qui un Castello e una Chiesa che sembrano belli, ma stremati non abbiamo avuto le forze per visitarli.

Al ritorno in albergo ci siamo concessi un’ottima cena a base di pesce ai ferri e cordon bleu fatto da loro con carne, spinaci e pecorino, una vera delizia (se andate in questo Hotel vi consiglio vivamente di mangiarci tutte le sere, chiedendo il menù in italiano).

Giorno 4) domenica 19 agosto 2007: Reutte – Milano Verso le 10 siamo partiti con molta tranquillità in quanto mi ero riservato l’intero giorno per tornare (sono circa 500 km ripassando dal Brennero); arrivati ad Innsbruck per le 11.30 abbiamo deciso di fare ancora un breve giro per acquistare qualche scatola di “Palle di Mozart” (quasi tutti i negozi fanno il 3×4) e un paio di cosine ricamate; ripartiti intorno alle 12.30 abbiamo fatto la strada statale che accennavo all’inizio del racconto; ho notato che tantissimi scelgono di farla, probabilmente proprio per il risparmio economico; siamo poi rientrati sulla A22 all’altezza di Vipiteno/Sterzing e, da qui, via fino a Milano con un paio di soste tecniche.

Alcune info: 1) Per chi non lo sapesse, in Austria usano mettere solo un sacco sopra al materasso e il cuscino è molto soffice (fin troppo per me, io ho dormito malissimo… oltre che sudare parecchio!) 2) Il costo gasolio/benzina è inferiore, quindi approfittatene! 3) I negozi fanno orari per me (milanese) inconcepibili; durante la settimana chiudono intorno alle 18 e il sabato alle 17… quindi, attenzione se pensate di fare shopping al rientro dalle visite, perché verosimilmente troverete tutto chiuso… e scordatevi le aperture domenicali! 4) Sulle autostrade è probabile che i controlli siano intensi, poiché tutti rispettando i limiti, su vari tratti anche dei soli 100 km/h Concludendo… Bellissimi paesaggi, natura incontaminata, luoghi di notevole interesse storico e culturale; aggiungendo uno o due giorni al massimo, avrei visitato con piacere Monaco (non molto distante) e/o Salisburgo, ma queste ultime faranno parte di un prossimo viaggio… Ringrazio tutti gli utenti che hanno avuto la pazienza di leggere questo lungo racconto, nella speranza di essere stato utile; un grazie anche alla community e al sito di “Turisti per Caso”. Andrea.



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