Dal diario di bordo di capitan Poison_Ivy

Data astrale 31/12/2004 :) A Parigi ogni monumento, piazza e palazzo, con la loro bellezza secolare e l' originalità dello stile, rivela un passato ricco di storia. Le sue strade caratteristiche ed i quartieri, in cui hanno vissuto grandi artisti , restituiscono un' atmosfera unica, ricca di tradizioni, misteri e magia...... ~••~...
Scritto da: Poison_Ivy83
dal diario di bordo di capitan poison_ivy
Partenza il: 31/12/2004
Ritorno il: 04/01/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Data astrale 31/12/2004 🙂 A Parigi ogni monumento, piazza e palazzo, con la loro bellezza secolare e l’ originalità dello stile, rivela un passato ricco di storia. Le sue strade caratteristiche ed i quartieri, in cui hanno vissuto grandi artisti , restituiscono un’ atmosfera unica, ricca di tradizioni, misteri e magia…

~••~ *~¤~°~¤~~¤~°~¤~*~~° Ogni qualvolta torno a visitare questa città, ne rimango sempre più affascinata, perchè è in perenne mutamento, e piena di numerosi mondi da scoprire.

Anche se sono trascorsi diversi giorni dal rientro in Italia, i miei ricordi sono ancora vividi e ricchi di entusiasmo, ed ho voglia di ripercorrerli con voi, rendervi partecipi di questa bellissima esperienza, e magari fornirvi anche alcune informazioni che vi potranno essere utili per un vostro eventuale viaggio in questa favolosa capitale.

~••~ *~¤~°~¤~~¤~°~¤~*~~° ╬ VENERDI 31 DICEMBRE 2004 ╬ L’ aereo parte alle 7,45 dall’ aeroporo di Napoli, fuori è ancora buio, il silenzio della notte è spezzato dal fragoroso turbinio dell’ aeroplano intento a sollevarsi verso una nuova e magica meta, Parigi!! Partire a quest’ ora del mattino è stato molto comodo, visto che così abbiamo guadagnato un’ intera giornata!! Tutto in perfetto orario: dopo circa 2 ore atterriamo all’ aeroporto Charles De Gaulle, che nonostante la notevole distanza dal centro, è dotato di eccellenti linee di comunicazione con questo, infatti proprio all’ uscita troviamo la fermata degli autobus, la stazione dei taxi, e a 200 mt quella della metropolitana. Noi abbiamo scelto l’ultima opzione. E’ rinomata in tutto il mondo l’ efficienza dei treni Parigini, sempre in perfetto orario e ben organizzati per trasportare in un giorno migliaia e migliaia di persone in tutta la città, in quanto provvisti di una o più fermate in ogni quartiere. All’ inizio è un pò complicato raccapezzarsi, visto che la mappa delle linee ferroviarie è una sorta di intricatissima ragnatela, ma per facilitare la consultazione si è preferito disporre tali linee in diversi colori e vari numeri, quindi basta farci un pò l’ abitudine e dopo un pò, prendere il treno risulterà facile come bere un bicchiere d’ acqua.

Io e le mie due compagne di viaggio arriviamo dopo circa un’ ora nella nostra zona, a Saint Lazare, nei pressi del Moulin Rouge dove è collocato l’ albergo, il “Jardins de Paris”, un grazioso hotel a due stelle superiori di circa 200 camere disposte su sei piani e dotato di tutti i comfort, come l’ impianto di riscaldamento, la sala relax, la zona internet, la televisione, il ristorante, il giardino…

Unica pecca: il panorama! Infatti quest’ hotel sorge proprio di fronte ad un palazzone di circa 8 piani che oscura tutta la visuale (addio lontano scorcio di Tour Eiffel dalla finestra ahimè!), ma poco importa visto che ci serve solo per riposare alcune ore per carburare e rituffarsi in nuove escursioni.

Dopo aver sistemato i bagagli ed esserci rinfrescate un pochino, ci siamo subito incamminate verso le mille bellezze che questa città può offrire.

Prima tappa? Ma naturalmente le Gallerie Lafayette!! Per una maniaca dello shopping come me è d’ obbligo trascorrere lì alcune ore a spulciare gli ultimi arrivi delle grandi firme internazionali. Questi grandi magazzini occupano circa 120.000 m2, sono disposti su più piani e la loro lunghezza occupa parecchie vie della zona. Una sorta di “Tempio degli acquisti”, è possibile trovare di tutto: cosmetici, prodotti per la casa, biancheria, vestiti (tassativamente firmati però), e tanto altro ancora. Esteticamente ricordano un pò la maestosità Pantheonistica greca, ma al contempo molto sobrio e moderno.

Certo, Parigi non è solo andare avanti e indietro per negozi, quindi dopo circa 2 ore di scorribande varie su e giù per i piani, usciamo e decidiamo di andare ad ammirare un pò di arte. Infatti proprio a 2 passi dalle Gallerie troviamo l’ Opèra de Palais Garnier, situata nell’ omonima piazza, nei pressi di Boulevard des Capucines. Sorta per elogiare lo splendore dell’ epoca Napoleonica, questo teatro è una stupenda visione. In stile neobarocco richiama alla mente un tempio greco, ma al posto di statue mitologiche, lungo la facciata, sono disposti in fila sculture ritraenti i più grandi musicisti di tutti i tempi. E’ il più prestigioso teatro della città, nel quale si svolgono periodicamente rappresentazioni liriche e balletti, oltre ad essere provvisto di un’ interessantissima biblioteca-museo. Dopo aver ammirato questa imponente architettura ci avviamo verso Place de Pyramide, ai lati di Rue de Rivoli, la via più chic di Parigi, dove al centro si innalza fiera una statua dorata di una battagliera Giovanna D’ Arco a cavallo. Da questo lato della città, in lontananza, scorgiamo per la prima volta in quel giorno il puntale della celeberrima Tour Eiffel, e visto che a mezzanotte dobbiamo trovarci lì sotto per ammirare la festività e le rappresentazioni spettacolari pirotecniche che il Capodanno comporta, prendiamo il primo treno e dopo 10 minuti siamo al Trocadero, proprio di fronte alla torre: una vera goduria per gli occhi. Una colossale costruzione alta circa 320 mt tutta illuminata che vige dall’ alto su migliaia e migliaia di persone provenienti da tutto il mondo che occupano la sua base, arrivando fino agli Champs de Mars ed al Trocadero stesso ( le 2 zone limitrofe).

Ops, è giunta mezzanotte: Tanti auguriiiiiiiiii!!! Buon anno!!! All’ improvviso, allo scoccare del nuovo anno la gente viene colta da una certa euforia e comincia ad urlare, a cantare, a ballare, a stappare champagne, mentre lassù sulla Torre l’ enormi quantità di luci intermittenti e i fuochi artificiali, rendono l’ atmosfera ancora più briosa!!! nel trambusto intanto non disdegniamo dal fare amicizia con tanti simpatici ragazzi provenienti da tutti i Paesi: India, Germania, Spagna, Grecia, ecc… Purtroppo però, dopo dieci minuti circa dalla mezzanotte la Torre viene spenta volutamente, oscurata del tutto, una cosa che ho apprezzato tantissimo, visto che è stato scelto di non festeggiare molto per rendere omaggio e solidarietà agli spiacevoli eventi catastrofici in India , verificatisi nei giorni scorsi. Inoltre gli ubriachi cominciano a rendersi padroni del posto rendendolo davvero insopportabile e innescando risse con la polizia, così decidiamo di allontanarci per andare in un disco-pub a festeggiare.

Ci rechiamo in un locale egiziano, il Thutankamon e trascorriamo lì tutta la notte, a ridere, a bere e a scherzare, il divertimento non è mancato di certo! Giunte ormai le sei di mattina siamo ridotte uno straccio, meno male che l’albergo si trova giusto a due passi, perchè prendere il treno in un orario in cui tutti reincasano non è proprio il massimo, tenendo conto del fatto che siamo senza forze per sopportare le lunghe file che attanagliano gli sportelli.

╬ SABATO, 1 GENNAIO 2005 ╬ Stranamente non ci svegliamo troppo tardi, infatti alle 10,30 siamo già in strada, proseguendo verso Place de Clichy, per andare a fare colazione con una megacrèpe suzette alla nutella come solo i Parigini sanno fare! Che delizia! Accompagnata inoltre ad una meravigliosa cioccolata calda viennese, un paradiso per le nostre papille! Dopo vari giri tra le grandi vie saliamo in cima alla collina “Butte” lì nei pressi, per ritrovarci nel quartiere di Montmartre. Quello che preferisco! Luogo di grande frequentazione in passato da parte di grandi artisti del calibro di Degas, Cezanne, Van Gogh, Monet, Renoir, tutt’ oggi ancora affollato da pittori di strada, ritrattisti, e da numerosi turisti che passeggiano tra mimi e venditori ambulanti nelle piccole piazze e lungo le viuzze, alla continua ricerca di locali celebri.Dappertutto qui si respira un’ aria intellettuale e libera, fuori dagli schemi, un vero idillio dei sensi…Non lontano, abbiamo potuto ammirare la stupefacente imponenza della basilica del Sacré-Coeur, una massiccia opera in pietra bianca, costruita secondo lo stile romanico-bizantino, composta da una grande cupola centrale, e da due minori laterali. Credo raggiunga una lunghezza di circa 100 mt, è da sempre meta di pallegrinaggi per i cattolici di tutto il mondo, un vero e proprio centro di culto…

Dopo una breve visita, scendiamo giù da questa collinetta per arrivare a Boulevard de Clichy, zona assai famosa data la presenza dello spumeggiante Moulin Rouge, conosciutissimo teatro in cui si svolgevano sia in passato che ora “particolari” spettacoli di Cabaret. Sinceramente non siamo affatto tentate ad entrare, anche perchè la fila all’ entrata era interminabile, e così proseguiamo dritto arrivando a Pigalle, dove ci troviamo di fronte ad un bizzarro spettacolo: la strada è piena zeppa di locali a luci rosse, sexy shop, cinema porno, musei erotici, se ne contano circa un centinaio, che si estendono per piu di 500 mt su entrambi i lati. La cosa comincia ad incuriosirci ed entriamo prima in un sexy shop, e poi nel museo erotico, ma mi astengo dal commentare ciò, dico solo che in questa via abbiamo incontrato più italiani concentrati qui che in tutta Parigi, strano eh? Intanto però si fà tardi, e noi, reduci ancora dei bagordi del giorno prima torniamo in albergo…

╬ DOMENICA 2 GENNAIO ╬ Usciamo nuovamente presto la mattina, visto che decidiamo di raggiungere una piccola isoletta situata al centro della Senna, L’Ile de la Cité, sulla quale troneggia imperiosa la Cattedrale di Notre-Dame de Paris: un’ enorme costruzione in arte Gotica-medievale, che presenta una gigantesca facciata con 2 campanili ed altri 3 portali con degli splendidi e coloratissimi rosoni. Oltre alle guglie, a fare da cornice lungo la parte alta è presente un enorme quantità di orripilanti Gargoyles, degli esseri mostruosi che ritengo avessero il compito di scacciare i demoni da quel luogo sacro. Io l’ ho trovata una fusione tra il mistero, il macabro, e lo spirituale, forse è proprio per questo è nata qui la leggenda del Campanaro gobbo! Solo da poco ho scoperto che questa cattedrale fu la sede in cui Napoleone si autoproclamò imperatore di Francia, ma anche centro dei festeggiamenti dalla occupazione nazista, da parte di Charles De Gaulle.

Visto che da Napoli abbiamo preso i biglietti per un giro sul Bateau Mouche, saliamo sull’ ennesima metro e scendiamo nella zona del Pont de l’Alma, tristemente ricordato per il tragico incidente nel quale vide la morte Lady Diana nel 1997, ne approfittiamo per scattare qualche foto alla galleria ed alle numerose scritte di saluti a Diana da parte di gente di tutto il mondo. Dopodichè ci affrettiamo a salire su questo battello che salpa ogni ora da quel ponte ma anche da altri, il biglietto costa circa 9 euro a persona, e devo dire che ne vale la pena, soldi ben spesi…Armate come al solito di fotocamera, cominciamo a percorrere a velocità moderata la Senna, intorno a noi iniziano a scorrere in fila le numerose opere d’ arte lungo entrambe le rive: – Il Museo d’ Orsay, secondo solo al Louvre, ospita i più famosi quadri degli impressionisti francesi.

– Place de la concorde, una delle piazze più belle del mondo, dove all’ epoca della Rivoluzione francese vennero ghigliottinati la regina Maria Antonietta e Robespierre, mentre oggi sorge al centro uno splendido obelisco egizio smontato a Luxor e rimontato perfettamente secondo i canoni all’ inizio dell’ ‘800.

-I Jardins de Tuillieries, un esteso giardino creato per abbellire il palazzo estivo di Caterina de Medici, nel quale trascorreva la maggior parte del tempo libero. Il giardino ha il suo ingresso a Place de la concorde, si estende per alcuni chilomentri per poi terminare con l’ Arc du Carrousel, posto in posizione simmetrica a quello de Triomphe, ma decisamente più piccolo, ma anche più decorato.

– Alle spalle dell’ Arco troviamo il maestoso museo du Louvre, il più visitato al mondo (tranne che noi però!), stupefacente è stata la visione di quelle 2 piramidi di vetro che rispecchiano nell’ intera piazza, rendendola scintillante. Al suo interno sappiamo tutti che è posto un grande cimelio italiano, la Monna Lisa, ma anche altri di grande importanza come la Venere di Milo, emblema della bellezza femminile della Grecia Antica, e la Nike di Samotracia.

– Da lontano si riesce a scorgere la Concièrgerie, uno storico edificio sull’ Ile de la Cité sormontato da 4 torri, nel quale si trovano tutt’ oggi le carceri che ospitarono Maria Antonietta e Robespierre prima dell’ esecuzione.

– Il battello ci riporta nuovamente ad ammirare la misticità della Cattedrale di Notre- Dame, visitata ore prima, per poi effettuare un giro intorno all’ isoletta e tornare al punto di partenza.

Intanto notiamo altri battelli attraccati adibiti a ristoranti e bar, davvero un’ ottima trovata, è bello sorseggiare un the caldo mentre la brezza del fiume ti travolge! Altri momenti di riposo sulle panchine al Trocadero da cui è possibile vedere per intero la splendida e colossale Tour Eiffel sullo sfondo, e sulle quali ci accingiamo ad assaporare le gustosissime baguettes ripiene di tutto: formaggio, prosciutto, insalata, pomodoro, ecc.

La sera invece, dopo essere passate dall’ albergo andiamo a cenare in un ristorante turco, il Topkapi, in rue de Montmarte,dove abbiamo potuto assaggiare svariati tipi di carne, verdurine, e salsine di tutti i gusti, veramente tutto ottimo! ╬ LUNEDI 3 GENNAIO ╬ Prima tappa della giornata: La Defense, un quartiere ultramoderno posto alla periferia ovest di Parigi, nel quale si innalzano numerosi grattacieli, concentrandosi maggiormente gli affari imprenditoriale, e nei pressi dei quali sorge la Grande Arche, un altissimo cubo cavo di circa 110 mt, rivestito in marmo bianco che si eleva impetuoso, e simboleggia una finestra aperta sul mondo. Anche qui il viavai di turisti è incessante, per questo troviamo una gran quantità di stand allestiti, bancarelle, bar e fast food. Me ne approfitto per fare gli ultimi acquisti, tipo comprare i souvenirs, e trovo degli oggettini davvero deliziosi, ma anche molto molto cari! Trascorriamo lì l’ intero pomeriggio, in perfetta tranquillità, e facciamo amicizia con un gruppo di musicisti peruviani che suonano in piazza e ci dedicano la loro musica, stupenda anche questa! Poi ci allontaniamo per fare 2 passi agli Champs Elisèes scendendo proprio alla fermata Charles De Gaulle, dalla quale troviamo di fronte a noi l’ Arco de Triomphe, da cui dipartono a mò di stella numeroso vie, ma noi ci inoltriamo per i fatidici Champs! Per 2 chilometri si susseguono interminabili negozi all’ ultima moda dei più noti stilisti contemporanei, ristorantini a bizzeffe, teatri e multisala, il tutto in un clima molto frivolo. Stranamente qui mi astengo dal fare shopping ma esclusivamente perchè il portafoglio non ce lo permette.

La sera cena al ristorante Indiano in una viuzza di Boulevard des Capucines, dove assaporiamo i migliaia di gusti della cucina Orientale, anche questa molto appetitosa! ╬ MARTEDI 4 GENNAIO ╬ Ultimo giorno di vacanza ahimè! Prima di partire ripercorriamo un pò tutte quelle zone che abbiamo imparato a conoscere bene durante questi giorni, guardandoli stavolta con un occhio diverso, e cioè come “qualcosa che porteremo sempre nel nostro cuore”, inoltre ci incontriamo in Gare Saint Lazare con alcuni ragazzi Spagnoli conosciuti a Capodanno nel locale egiziano, e che spesso ci hanno accompagnato nei giorni scorsi in queste tantre gite, rendendo i viaggi meno stancanti, ma al contrario, divertenti e ricchi di spensieratezza.

Purtroppo è arrivata l’ ora di sloggiare. Più appesantite che mai (ormai i nostri bagagli pesano tantissimo a causa delle varie compere di quei giorni), prendiamo un taxi che in 20 minuti ci porta dritte al terminale del nostro aeroporto…C’est fini!!!!! ~••~ *~¤~°~¤~~¤~°~¤~*~~° Abbiamo trascorso dei giorni veramente piacevoli, ma le cose belle si sa che non durano per sempre, adesso è giunta l’ ora di ritornare a casa, ma più ricche (non di denaro), ma di stupende emozioni e ricordi, esperienze che auguro a tutti di fare…

~••~ *~¤~°~¤~~¤~°~¤~*~~° Ecco alcune informazioni che ritengo essere utili per un eventuale vostro viaggio: – Il perdiodo nel quale vi consiglio di andare, è quello compreso tra marzo ed aprile, ovvero in primavera. In inverno la temperatura è notevolmente bassa e il sole raramente è possibile scorgerlo; – Se non si vuole spendere molto per mangiare, consiglio i ristorantini stranieri, perchè oltre ad essere assai gustosi, hanno dei prezzi abbastanza moderati rispetto a quelli parigini; – Portate sempre con voi una cartina stradale per potersi meglio orientare; – Per i vari spostamenti non consiglio l’ utilizzo dei taxi perchè un pò cari, ma della metropolitana, adatta a raggiungere qualsiasi posto; – Per l’acquisto dei souvenirs, se non volete spendere una cifra esorbitante, evitate i negozi, le bancarelle hanno la stessa merce ad un prezzo inferiore; – Se avete voglia di un giro in battello lungo la Senna, questo è il numero al quale ci si pò rivolgere per prenotarsi: 0033/014259610, mentre per le gite in Pullman consiglio l’ agenzia alla quale mi sono appoggiata l’ anno scorso, il Cityrama: 0033/0144556100.

– Per chi avesse voglia di chiamare casa, non lo faccia assolutamente attraverso i cellulari o i telefoni degli alberghi, le cifre da pagare sono troppo alte, invece è meglio comprare una scheda prepagata reperibile in qualsiasi tabaccaio, conviene sicuramente! ~••~ *~¤~°~¤~~¤~°~¤~*~~° Per qualsiasi altra richiesta sono a vostra disposizione, chiedete pure. Nel frattempo vi aguro veramente di intraprendere questa meravigliosa avventura, e mi riferisco non solo alle coppie, visto che questa città gode della fama di essere molto romantica, ma anche per i gruppetti di amici. Buon viaggio!! ^_^



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