Parigi en trois jour

Parigi in 3 giorni. Dopo molti viaggi a Parigi, in coppia, quest'anno ci siamo concessi una ennesima visita alla città più bella del mondo in compagnia di amici. Proprio in virtù della nostra conoscenza della città ci siamo sentiti di dover rivestire la figura del Cicerone tralasciando ciò che solitamente amiamo visitare - consigliamo la...
Scritto da: Childerico
parigi en trois jour
Partenza il: 10/02/2006
Ritorno il: 12/02/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Parigi in 3 giorni.

Dopo molti viaggi a Parigi, in coppia, quest’anno ci siamo concessi una ennesima visita alla città più bella del mondo in compagnia di amici. Proprio in virtù della nostra conoscenza della città ci siamo sentiti di dover rivestire la figura del Cicerone tralasciando ciò che solitamente amiamo visitare – consigliamo la lettura di un libro sui segreti di Parigi per apprezzare soprattutto le cose fuori dai normali circuiti turistici – per dedicarci interamente alla riscoperta dei luoghi che hanno reso famosa la “Ville”. Ci è toccato organizzare un tour che in questi 3 giorni offrisse il maggior piacere visivo per i nostri amici che vado a raccontare. Partenza da Roma – FCO alle ore 7, volo di linea della nostra compagnia di bandiera, in perfetto orario. Arrivo al CDG dove ci attendeva una vettura della Air-City service, incluso nel prezzo (€ 300,00 volo ed albergo con petit dejeuner) per portarci direttamente in albergo. Dopo aver espletato il check-inn e lasciati i bagagli nella Hall (le stanze le consegnano dopo le ore 12 a meno che non sia il Ritz) siamo usciti alla riscoperta, per noi, di Parigi. Acquisto del carnet di tickets metrò ( lo consigliamo in quanto la metro viene presa, nei 3 giorni, la mattina e la sera per il rientro in hotel) e via verso la prima tappa: Sacre – coeur, Mont-martre. Salita verso la vetta a piedi, soffermandoci ad ogni terazzamento dei giardini per filmare e fare foto, gli ambulanti come per i ritrattisti che insistono basta un ” no mercy” per scoraggiarli. Visita del Sacre Coeur e ci inoltriamo verso rue Montmartre con visita alla parrocchia di St. Pierre di Montmartre, chiesa risalente al 1150 circa. Place du Tertre, la famosa piazza dei pittori che conserva ancora un certo fascino per poi scendere verso la “Casina Rosa” ed il “Lapin Agile” luoghi che hanno conosciuto i Toulouse – Lautrec, De Gas, Utrillo e tanti ancora. Discesa verso il “moulin de la Galette” rue Lepic, rue Abesses dove abbiamo sostato per una cioccolata calda e conversato amabilmente con una signora del posto di chiare origini Italiane per poi proseguire verso boulevard de Clichy con il suo Moulin Rouge, localini Hard ed il museo dell’Erotismo. Ritorno in albergo, rinfreschino e data l’ora che si era fatta, giù di corsa verso un localino-Karaoke in Place de la Repubblique senza attardarsi troppo in quanto la sveglia per la partenza ha squillato alle 3,30.

2 giorno: sveglia ore 8, ricca colazione per ritrovarci tutti in strada alle 9,30. Metrò Goncourt – Etoille ed eccoci davanti l’arco di Trionfo, maestosa la vista che si ha guardando dall’arco verso gli Champs – Elisèe del Louvre o in opposta direzione del Grande Arco della Defense. A piedi verso il Grand e Petit Palais percorrendo gli Champs. Vista della Senna e via, a piedi verso la “Tour Eiffel” che maestosa si scorgeva in lontanza. Breve fila, 20 minuti circa, e iniziamo la salita verso la cima. Panorama stupendo, le statue di cera dell’Ing. Eiffel, di sua figlia e di Edison sembrano persone in carne ed ossa. Discesa verso il primo piano dove una cioccolata bollente non ce la siamo fatta mancare con la scusa che era il Paoletto (11 anni) a richiederla.Batobus discesa a Notre- Dame dopo aver apprezzato uno storico paesaggio tra cui svetta il Quai d’Orsay vecchia stazione oggi museo, arrivo all’Ile de la Citè dove si è consumato il rogo che ha visto il capo dei Templari Molay bruciare vivo, la Prefettura e la mitica piazza davanti Notre- Dame con spettacolino di un artista di strada. Cattedrale imponente affollatissima in occasione della funzione religiosa con tanto di coro … Meravigliosa. Giro per i negozi e cena all’Ile di St. Louis in un locale che finora avevo sempre, ed ho fatto bene, evitato. Passeggiata per il quartiere Latino e solo la stanchezza del ragazzo ci ha fatto rientrare in hotel.

3 giorno: dopo una abbondante colazione di corsa alla metrò direzione Louvre. La metro a Parigi è di facile utilizzo, ci vai dapertutto e ci vedi di tutto: abbiamo incontrato dei ragazzi in maschera, niente di strano visto che era periodo carnevalesco ma poi parlandoci abbiamo capito che era per motivi meno ludici: dimostrazione davanti al ministero della guerra. Uscendo dalla metro in rue de Rivolì entriamo nel piazzale del Louvre: la Piramid è li maestosa, cerchiamo di raggiungere il Pavillon Denon alla porta dei Leoni, li c’è un ingresso secondario per accedere al Louvre senza troppa fila: Chiuso!!!! Il tempo era tiranno per cui gettando uno sguardo veloce sui vari autori, che soli meritano un museo, ci troviamo davanti alla Gioconda. Uscita attraverso statue di artisti che i nostri libbri di scuola ci hanno fatto apprezzare, di nuovo alla Piramid e via alla scoperta dei giardini Tuilleries, sosta al Cafè Renaud dove abbiamo consumato un abbondante pasto per poi proseguire lentamente verso Place de la Concorde, luogo dove in altri tempi la ghigliottina ha fatto si che si chiamasse piazza della rivoluzione o piazza rossa per il sangue che l’ha bagnata. Operà, place Vendomme e boulevard Haussman sede dei magazzini Lafaiette e via di corsa in hotel, si erano fatte le 16, a prendere i bagagli per ritornare all’Operà, da dove partiva il Royssy-bus (€ 7) per il Charles De Gaulle. Consiglio: In estate è bassa stagione per cui prenotate un 3 stelle a buon prezzo tanto costa quanto un 2, per mangiare almeno a Parigi lasciate perdere i Mc Donald ed optate per una brasserie o bistrot i prezzi sono ben visibili fuori. Chi ha difficoltà nel mangiare francese, una entrecot è relativamente economica, acquistate le baguette e companatico nei negozi sotto casa, comunque anche sulla torre Eiffel si parte dai 3.50 €, al ristorante ordinate del buon vino in quanto lo sfuso della maison costa quasi uguale e chiedete acqua in caraffa la minerale è cara. Alla prossima.



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