Le nostre città di adozione

Ormai avevamo deciso che le nostre ferie sarebbero trascorse in Baviera ma,a giugno,Giovanni di ritorno dal suo ultimo concerto di Springsteen a Parigi inizia con la solita frase "però è sempre bella!" Abbiamo già visitato la Ville Lumiere per ben 4 volte ed un totale di 40 giorni ma è sempre un'emozione andarci. Abbiamo anche deciso di...
Scritto da: Katia Piumazzi
le nostre città di adozione
Ritorno il: 10/10/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ormai avevamo deciso che le nostre ferie sarebbero trascorse in Baviera ma,a giugno,Giovanni di ritorno dal suo ultimo concerto di Springsteen a Parigi inizia con la solita frase “però è sempre bella!” Abbiamo già visitato la Ville Lumiere per ben 4 volte ed un totale di 40 giorni ma è sempre un’emozione andarci. Abbiamo anche deciso di visitare per la terza volta Londra approfittando delle offerte trovate per l’Eurostar.

Ho deciso di prenotare il TGV per provare, giuro che ci ritornerò in aereo come le altre volte. 7 ore di treno sono snervanti. 03/10/2005 Partenza da Mezzana Bigli PV, il nostro piccolo paese,alla volta di Milano dove alle 9.13 ci attendeva il TGV prenotato 2 mesi prima al costo di 50€ per persona a/r. Dopo 7 ore eccoci giunti a Gare de Lyon dove prontamente facciamo la Carte Orange per 17€, veramente conveniente e quindi ci dirigiamo al nostro recidence che si trova a 10 minuti a piedi e 5 di bus dalla Defense. Il recidence è Citea Place Charras trovato con Expedia a 460€ per 7 notti. Conveniente, pulito, accogliente e con tante comodità tipo la connessione ad interner in camera con una spesa di 200€, che vengono restituite, per la cauzione del modem,la fermata del bus sotto “casa” ed un supermercato a 200 mt. Primissima cosa da visitare: la Tour Eiffel. Fermata del metro a Trocadero e svoltato l’angolo eccola che svetta in tutta la sua magnificenza. Classiche foto di rito e ci dirigiamo in cima. Questa volta abbiamo dovuto acquistare 2 biglietti: fino al secondo piano per 7.50€ e dal secondo al terzo per 3.20€. Il panorama era mozzafiato anche grazie all’unica giornata di sole che abbiamo trovato durante tutte le ferie. Ritorno a “casa” e meritato riposo pronti per il secondo giorno.

04/10/2005 Dopo l’incubo sciopero dei mezzi che però non è come il nostro, nel senso che comunque il servizio era garantito, e la colazione da Sturbucks siamo all’Eglise de la Madeleine: esteriormente è simile ad un teatro greco con colonne corinzie e il suo interno ospita un altare grandioso. Da qui è molto bello il panorama che si ha verso Place de la Concorde. Ci dirigiamo al Palais Royale dove incontriamo una manifestazione di sindacati per i trasporti, quindi il Louvre, che visiteremo sabato (finalmente dopo 4 anni!), Pont des Art che è un ponte pedonale in legno molto bello che collega il Louvre all’Institute de France e quindi eccoci a St.Soulpice. A mio avviso è, dopo Notre Dame, la chiesa più bella di Parigi. Abbiamo avuto la fortuna di ascoltare un concerto d’organo e devo dire che l’esperienza è stata bella ma inquietante allo stesso tempo. La visita continua a St. Germain des Pres che al contrario non mi è proprio piaciuta. Quindi Montmartre, il Sacre Coeur e il Moulin de la Gallette.L’atmosfera in questo angolo della città è fantastica! Spuntino veloce da Mc Donald e via verso gli Champs Elysee. Ormai è buio e Giovanni, pazzo per la fotografia, inizia a fare miriadi di foto ovunque. A “casa” a preparare la valigia per il giorno dopo e a nanna presto.

05/10/2005 Ore 8.07 partenza da Gare du Nord alla volta di Londra. Viaggio a 70€ a/r per persona. Questo è il treno più comodo del mondo: in sole 2 ore e mezza dal centro di Parigi a quello di Londra. Arrivati a Waterloo Station acquistamo la Travelcard per un giorno a 4 pound. Alloggiamo al Regent Palace Hotel a Piccadilly per 100€ a notte (sempre su Expedia). Fortuna che ne passeremo qui solo una! La stanza è a dir poco squallida però abbiamo scelto quella con il bagno in camera (almeno quello). Subito da TKTS in Leicester Square per acquistare i biglietti del musical We Will Rock You dei Queen e Ben Elton. Biglietti in settima fila a 23£ anzichè 41£: un affare! Solito Starbucks e via verso la visita della città. A piedi da Leicester Square verso Trafalgar Sqare. Volevo visitare la National Gallery perchè dopo tre visite a questa città fantastica mi sembrava una cosa bella, ma Giovanni ha dato l’ultimatum:”O questa o il Louvre” così ho optato per il secondo e la National la vedrò la prossima volta. Sempre spostandoci a piedi ci rechiamo attraversto Whitehall a Downing Street e in seguito al famoso New Scotland Yard. Per trovarlo ci siamo persi e convinta di filmare il palazzo di Scotland Yard ci siamo ritrovati schedati dalla polizia perchè stavamo invece filmando le Irish Guard.

Dopo questo buffo inconveniente ci dirigiamo allo Strand per mangiare una Cesar Salad al Wellington Pub (2 salad e 2 pinte di birra a 18£) dove già ci eravamo stati altre volte. Quindi da Twinig a fare incetta di the. Ho portato a casa ben 10 confezioni e varie bustine a 7.25£. Continua la nostra giornata estenuante a Londra verso Temple Church dove nel suo interno sono custodite le tombe dei templari. Attraverso le vetrate passa tantissima luce ed è una chiesa bellissima. Con il Double Dek ci dirigiamo al MIllenium Bridge il ponte pedonale fatto costruire per celebrare il nuovo secolo e dal quale si ha un bel panorama sul più famoso Tower Bridge e su St. Paul Chatedral. Ed eccoci allo Shakespeare’s Globe: il mio sogno! L’entrata e la visita guidata costano 9£. Peccato solo non aver potuto fare fotografie in quanto erano in atto le prove per una commedia…Comunque un’esperienza unica a chi piace il teatro! A questo punto si torna in albergo a riposare per essere alle 7.30p.M davanti al Dominion Theatre Pronti per assistere al musical. Magnifico! E’ la terza volta che lo vediamo ma è sempre più favoloso! 06/10/2005 Lasciamo i bagagli alla reception dell’hotel per 2.5£ e ci godiamo l’ultimo giorno a London all’insegna dello shopping: Regent Street, Carnaby Street e Oxford Street. Immancabile visita da Selfridgese, all’Hard Rock Cafe e quindi a Hyde Park per ammirare l’Albert Memorial. Harrods lo boicottiamo perchè la scorsa volte non ci è piaciuto per niente! Pranzo veloce con un hot dog e delle onion ring prese per strada a 3£ e via verso Covent Garden dove abbiamo assistito ad uno spettacolo fatto da un’artista di strada che già tre anni prima avevamo visto…Comunque imperdibile. Via verso il ritiro dei bagaglie e quindi lasciamo London alle 7.00p.M e ci dirigiamo verso Parigi dove arriveremo alle 22. 07/10/2005 Ci svegliamo di buon ora per acquistare la carta musei per 3 giorni (36€) che sarà utilissima e ci dirigiamo verso Versailles. Un viaggio allucinante perchè le indicazioni sono forvianti. Comunque vi scrivo quelle giuste: scendere con la RERC a Champs de Mars, cambiare binario e prendere il treno “VICK, VERO” e quindi scendere a VERSAILLES RIVE Gauche. Peccato anche per la giornata che non è stata dele migliori: alla partenza non si vedeva neppure la punta della Tour Eiffel per la tanta nebbia. Eccoci finalmente giunti a Versailles. Il castello è favoloso come ce lo immaginavamo: oro, quadri, arazzi meravigliosi in ogni dove. Unica pecca: tantissima gente (ma lo sapevamo già) e la galleria degli specchi in restauro. Vista la reggia ci dirigiamo ai favolosi giardini creati da Le Notre dove per soli 4€ acquistiamo delle baguette prosciutto e formaggio. Prosegue la visita ai giardini ed arriviamo al Grand e Petite Trianon: bellissimi anche questi e soprattutto sfarzosi sebbene fossero state delle residenze meno importanti. Quindi arrriviamo al mio posto preferito: l’Hameau de la Reine, un piccolo villaggio fatto costruire da Maria Antonietta nel quale ci sono un piccolo mulino, la fattoria, le stalle e la latteria. Consiglio di fare il pass di 20€ per visitare Versailles opuure, come abbiamo fatto noi, la carta musei e il biglietto scontato a 4.50€ per gli appartamenti del re.

Ritornati a Parigi siamo crollati tra le braccia di morfeo prestissimo.

08/10/2005 Per Giovanni è la giornata più tragica: il Louvre incombe! Straordinariamente favoloso! Subito a visitare le sale della pittura italiana dove, sarà per l’effetto Dan Brown, c’era tantissima gente soprattutto nella sala dove la Gioconda è esposta. Quindi ad ammirare la Merlettaia di Vermeer, il codice di Hammourabi, la Naike di Samotracia, la Venere di Milo, le Tre Grazie del Canova e tantissimo altro. La visita è durata un paio d’ore per la gioia del mio compagno.

Ci troviamo quindi al Musee des Invalides dove visitiamo la mostra sulla seconda guerra mondiale e poi, finalmente, al Dome per recare un saluto all’Imperatore. Grandiosa…Sia la tomba che la chiesa.

Classico pranzo da Mc Donald e si prosegue verso la Sorbona e il Phanteon. La cripta è inquietante ma la chiesa è bella. 09/10/2005 E’ il nostro ultimo giorno e decidiamo di fare una visita veloce alla Defense che Giovanni odia perchè: “Quest’arco rispetto a tutto l’asse perfettamente dritto che inizia dal Louvre e finisce qui è storto” quidi ci avviamo verso il Marais a Place des Vosges (sempre incantevole) e il quartiere ebraico, che non avevamo mai visitato, ma ne vale veramente la pena. Abbiamo fatto colozione da Korcarz con due buonissimi dolci cocher. Ci dirigiamo all’Hotel de Ville e quindi a Notre Dame che finalmente vedo senza impalcature o ponteggi vari: un bello spettacolo! Oggi è una bella giornata così decidiamo di prendere il Bateaux Bus e non la metropolitana per spostarci nella città. Il biglietto scontato grazie alla Carte Orange costa 7€ altrimenti il suo costo è di 11€. Visitiamo così la ciità in batello dirigendoci per l’ultima volta alla Tour Eiffel.

La giornata sta volgendo al termine e come ultima cosa vogliamo goderci il panorama sull’Arc de Trionphe. 286 scalini non sono così tanti e ne vale la pena comunque fare un po’ di fatica per godere dello splendido panorama sulla città. Al tramonto e con le luci che si accendono poco a poco diciamo arrivederci alla nostra città di adozione.

Sono state delle ferie massacranti, nl senso che abbiamo girato tantissimo a piedi per non perderci nemmeno un istante di queste due favolose città ma ne è valsa veramente la pena.

Un saluto a tutti e speriamo di non avervi annoiato troppo.

Katia e Giovanni



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