Andare in provenza passando per la costa azzurra

Di sicuro il modo migliore per girare la Francia è il metodo delle "chambre d'hotes"(in inglese b & b). Chi non ha voglia di spendere patrimoni in camere d'albergo fredde e fatte in serie può andare a colpo sicuro e affidarsi ai molteplici siti internet (es. Www.gite-de-france.com)che si occupano di fornire indirizzi e numeri di telefono di...
Scritto da: Roby Dudu
andare in provenza passando per la costa azzurra
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Di sicuro il modo migliore per girare la Francia è il metodo delle “chambre d’hotes”(in inglese b & b).

Chi non ha voglia di spendere patrimoni in camere d’albergo fredde e fatte in serie può andare a colpo sicuro e affidarsi ai molteplici siti internet (es. Www.Gite-de-france.Com)che si occupano di fornire indirizzi e numeri di telefono di queste strutture.

Lo scorso anno abbiamo visitato Normandia, Bretagna e Loira; la varietà dei paesaggi e la ricchezza di storia e di arte ci ha entusiasmato così tanto che abbiamo deciso di ritornare in Francia e la scelta è andata su COSTA AZZURRA E PROVENZA.

In realtà uno dei miei desideri più reconditi era quello di vedere i campi coltivati di lavanda…Sì, proprio quelli che spesso si ritrovano nelle cartoline. Ma mi è andata male, Agosto non è proprio il periodo giusto. Mi ero informata e sapevo che non avrei trovato quasi nulla ma speravo che perlomeno nelle zone alte della Provenza potessi ancora “annusare” la lavanda in fiore…

In realtà se volete ammirarla dovete andare tra la fine di giugno e il mese di luglio, mesi in cui raggiunge la massima fase di fioritura.

Ma andiamo al viaggio…

Prima tappa: MONTECARLO. Mi dispiace per i residenti (quelli veri…Molto pochi) e per quelli che amano i soldi e il lusso ma per me è veramente un posto orribile, praticamente una colata di cemento. L’unico luogo degno di nota è Monaco, dove è situata la residenza della famiglia Ranieri. Ci si arriva con una navetta dal centro di Montecarlo ma la visita è veloce. Tempo stimato 2/3 ore se avete voglia di camminare, altrimenti anche meno.

NIZZA: città molto carina, anche qui hanno esagerato con la speculazione edilizia ma perlomeno c’è un mare molto bello, possibilità di fare il bagno in spiagge libere e attrezzate, e un lungomare dove poter passeggiare in completo relax.

La zona vecchia della città è gradevole e merita una visita.

CANNES: mah..Che dirvi..Forse durante il festival del cinema sarà interessante per il numero dei divi che si aggirano per le sue stradine ma anche qui hanno un pochino esagerato con i grattacieli… L’unica zona che mi è piaciuta è quella chiamata “SUQUET”, la parte vecchia di Cannes.

Anche qui, tempo stimato per la visita 2 ore. Negozi di lusso (solo per chi può..) ma anche negozietti per turisti possono completare la visita.

I luoghi che consiglio si trovano invece nell’entroterra: SAINT PAUL DE VENCE e VENCE sono paesini medioevali molto carini, curati e puliti dove ogni cosa è al suo posto, negozietti di artigianato locale molto interessanti e ristoranti deliziosi dove poter cenare; così come CAGNES sur MER: qui potete visitare la villa di Renoir (la Colette) dove il pittore è morto nel 1919. Il suo atelier è così come l’ha lasciato lui. La casa è visitabile e accoglie alcuni quadri dell’artista.

Sempre nelle vicinanze c’è da visitare GOURDES, paesino arroccato su un monte in posizione splendida, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Merita davvero! Non dimenticate GRASSE, la città dei profumi! Il centro è molto carino, pieno di negozietti e di vicoletti. Nelle fabbriche, come quella di Fragonard, potete fare visite guidate gratuite e sbizzarrirvi alla fine nella boutique per gli acquisti . Conoscere i vari processi di distillazione e l’importanza dei “nasi”, cioè di coloro che creano le essenze, è molto interessante. Ve lo consiglio.

Uscirete da lì con 20 profumazioni sparse un po’ dovunque perché le commesse della fabbrica vi danno l’opportunità di provare le diverse essenze!!! Non dimenticate di visitare TOURRETES SUR LOUP, medioevale e incantevole, dove ci sono molte botteghe di ceramica locale.

In questi 3 giorni nelle Alpi Marittime-Costa Azzurra abbiamo dormito presso una famiglia che si chiama PARMENTIER (€ 65,00 a camera per notte), sito trovato su gites de France, in un paesino che si trova tra Nizza e Cannes: la GAUDE.

Le colazioni erano molto buone e i proprietari gentilissimi.

Una giornata (o 2) dovreste dedicarla all’arcipelago che si trova di fronte a Hyeres.

Noi abbiamo scelto Porquerrolles, isola che si raggiunge con 20 minuti di traghetto (un po’ caro il prezzo, 15 euro andata e ritorno a persona) dal porto di Hyeres, si gira a piedi o in bici (si affittano lì direttamente, 10 € tutto il giorno), niente automobili (si lascia al parcheggio del porto, € 6 tutto il giorno ed è custodito)!!!!.

La spiaggia più bella si chiama “Notre Dame” ed è un’insenatura circondata da pini e con un mare favoloso. Le cicale cantano tutto il giorno, la loro piacevole melodia è ormai così rara nelle nostre città.

La notte l’abbiamo trascorsa a Tolone in un BEST WESTERN, carino ma sempre hotel. Non avevo trovato 1 solo posto per la notte del 14 agosto e così ci siamo adattati.

Dal 15 agosto entriamo nel cuore della PROVENZA.

Chambre d’hotes scelta: “LE MAS DE MOUREZ”, proprietari: Eve e David.

Una cosa favolosa!!!!Costo della camera con bagno € 75,00 ma vale la pena. Costruzione in pietra, arredamento country, con fiori sempre freschi e la camera curatissima in ogni minimo dettaglio.

A parte la gentilezza di Eve e i suoi consigli sui luoghi da visitare, spesso sconosciuti alle guide, devo sottolineare la struttura in cui si dorme: un casale in pietra, con una cucina tutta per gli ospiti che si può utilizzare liberamente e una bella sala per rilassarsi dopo una giornata di escursioni.

Eve tiene particolarmente alla preparazione della tavola per la colazione. Ogni mattina ci faceva trovare la tavola apparecchiata con tovaglie molto belle, 6/7 tipi di marmellate fatte in casa, pane caldo, yogurt, cornetti o dolci di ogni tipo, frutta.

La struttura si trova a 5 km da St. Remy de Provence. E’ un luogo strategico per visitare la Provenza e per andare in Camargue.

LUOGHI DA VISITARE: Camargue> St. Marie de la Mer. Paesino di villeggiatura, con spiagge e mare, stracolomo di negozi e famoso perché ogni anno si riuniscono nel mese di maggio i gitani di tutto il mondo per venerare S. Sara. Girate per le stradine e se ne avete voglia restate un po’ in spiaggia.

>Aigues Mortes, bellissima cittadina medioevale, circondata da mura ben conservate.

La Camargue è famosa per le paludi dove potete ammirare i fenicotteri liberi, i cavalli bianchi e i tori. Non andate in gita sui bateaux! Gli animali “tipici” li vedete anche lungo la strada.

PROVENZA: non perdete ROUSSILLION e il canyon provenzale. Luogo bellissimo, dove l’ocra e le sue 17 tonalità la fanno da padrona. Andateci presto così trovate pochi turisti, o al tramonto. E’ un luogo che non immaginereste mai di trovare in Provenza!!Foto, foto, foto!!! Altro luogo caratteristico è Gourdon, paesino arroccato su una rupe dove è possibile visitare il castello e se capitate di sabato girate per il mercato; le BAUX, altro tesoro provenzale, anche esso con castello annesso, forse un po’ troppo turistico… .

Se amate le abbazie..Beh qui potete scegliere. C’è quella di Senanque: la sua immagine viene utilizzata spesso nelle cartoline per i campi di lavanda che i monaci coltivano e raccolgono ancora come tanti secoli fa. Poi c’è l’abbazia di Montmajour, ricca di storia e di fascino.

Evitate Fontveille e Boires, un villaggio settecentesco molto somigliante ai nostri trulli pugliesi. Io sconsiglierei anche Aix en Provence, non ha nulla di interessante.

Mentre ARLES è veramente piacevole da girare a piedi.

S. Remy de Provence è suggerita come base non solo per visitare questi luoghi ma anche perché offre molte opportunità per cenare. I ristoranti sono davvero tanti.

Qui ha vissuto Van Gogh e ha dipinto alcuni dei suoi quadri più famosi.

Una cosa da non perdere è il museo della lavanda. Ne trovate uno a St. Remy, ma anche lungo la strada per Roussillion.

Ho imparato che la esistono la LAVANDA e anche il lavandino!! La prima cresce al di sopra degli 800 mt e da essa si ricava l’essenza pura, utilizzata nei profumi e anche per scopi terapeutici. Il lavandino cresce dovunque, ha un profumo molto forte e poco raffinato e spesso è utilizzato per i pacchettini-profuma biancheria.

A 15 km da St. Remy si trova AVIGNONE, dove vi attendono il Palazzo dei Papi, il ponte di S. Benezet e la storia che vi assorbiranno per mezza giornata circa. La visita prosegue con la vicina Villeneuve les Avignon dove la torre di Filippo IV il Bello vi aspetta.

Sicuramente non troverete sulle guide i prossimi luoghi (o comunque sono luoghi poco pubblicizzati): ci sono stati consigliati da Eve. UZES, PONT DU GARD e Fontaine le Vaucluse.

La prima è davvero una cittadina piacevolissima, con negozietti particolari, un’atmosfera non turistica e gli edifici ben conservati e le piazze che fanno da cornice. Non c’è sovraffollamento perché è poco conosciuta, invece è veramente una cittadina interessante (da visitare: i giardini medioevali).

Pont du Gard è un capolavoro dell’ingegno “romano”, acquedotto e ponte nello stesso tempo. Dopo 3 giorni trascorsi a S. Remy ci siamo spostati a Chateauneuf du Pape, zona famosa in tutta la Francia per i suoi vigneti e i suoi prestigiosi vini. Qui abbiamo scelto “Le Muscardine”. Costo: € 68,00 a camera. I proprietari un po’ freddini non ci hanno entusiasmato, la colazione standard (dopo quella di Eve..Nessun confronto regge) ma la casa è molto bella e la stanza curatissima. Da qui abbiamo visitato ORANGE con il suo anfiteatro romano gigantesco e Vaison le Romaine con il suo borgo medioevale e il suo castello.

Prima di rientrare in Italia, ci siamo fermati una notte a S. Andrè de Rosans, in una fattoria particolarissima. La stanza aveva un bagno costruito nella roccia e i proprietari erano 2 tipi veramente interessanti: avevano un atelier di cachemire, dove producono maglie, sciarpe e cappelli e nei mesi estivi affittano le loro 3 stanze. Parlano inglese e francese: lei è una psicologa e lui un archeologo. Che coppia!!!! Abbiamo cenato da loro, ho assaggiato il dolce più buono della mia vita: una sorta di panna cotta alla “lavanda”!!!! Ho chiesto il bis ma non c’è stata possibilità.

Passando per BRIACON, il comune più alto d’Italia e poi per il Monginevro siamo rientrati alla base.

Il sole ci ha accompagnato per tutta la vacanza. Luoghi consigliati per chi ama la semplicità, la storia, l’arte e la natura.

CIAO CIAO Roberta



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