Dalla Costa Azzurra alla Provenza

Base a Cannes per spostarsi nei bellissimi villaggi dell'entroterra e poi verso il Parco del Luberon e le spettacolari Gole del Verdon
Scritto da: riva2000
dalla costa azzurra alla provenza
Partenza il: 16/08/2017
Ritorno il: 25/08/2017
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
L’idea principale di questo viaggio è stata pernottare qualche giorno a Cannes da usare come base per escursioni nei bellissimi villaggi dell’entroterra e poi trasferirsi nel Parco del Luberon e infine nel Parco del Verdon.

Questo in sintesi il nostro itinerario

Mer 16 – Mar 22 agosto: arrivo a Cannes ed escursione a Grasse e visita a Molinard Parfums – Bastide & Musée, Le Jardin du musée international de la parfumerie Tourettes sur Loup, Gourdon, Biot.

MAR 22 Agosto: Cannes – Valensole – Roussilon, Le Sentier des Ocres

MER 23 Agosto: Roussilon, Rustrel, Le Colorado Provençal

GIO 24 Agosto: Roussilon – Sainte-Croix-du-Verdon, Moustiers-Sainte-Marie, Beach of Sainte Croix Lake, Plage du Lac de Sainte Croix

VEN 25 Agosto: Moustiers-Sainte-Marie, Base de l’Etoile, Pont du Galetas – Gorges du Verdon, Aiguines

DIARIO DI VIAGGIO

MER 16 Agosto: CANNES

Arriviamo a Cannes in una delle settimane più affollate dell’anno. Alloggiamo in Avenue du Dr Raymond Picaud, la zona è appena fuori dal centro, a 15 minuti a piedi dal centro storico (leggera collina) e a 25 minuti dalla famosa Boulevard de la Croisette. Il parcheggio in questa zona è disponibile gratuitamente sulla via Avenue Jean de Noailles, è una via con discreta pendenza, ho sempre trovato posto tranne in una occasione in cui ho dovuto percorrere quasi interamente la via in salita, ma sono infine stato premiato. Ho utilizzato l’auto esclusivamente per spostarmi fuori città. La spiaggia è libera su Boulevard du Midi Louise, si trova sempre spazio e il mare è pulito nonostante le molte imbarcazioni che navigano al largo (una mattina c’erano 3 grosse navi da crociera nella baia).

Non mi ha colpito il Palais des Festivals (visitabile solo in determinati giorni), i ristoranti e i bar hanno un costo medio alto e la maggior parte è senza aria condizionata o con tavolini all’aperto abbastanza vicini l’uno all’altro.

Esiste però una Cannes alla portata di tutti: visitate il mercato Marché Forville, cenate in spiaggia libera di sera (sempre frequentata), andate nel centro storico molto carino in cima alla collina (Le Suquet), consiglio di andare a sedersi in una delle panchine vicino a Musée de la Castre di sera, splendida vista della città e delle luci della Croisette dall’alto.

GRASSE

Decidiamo di fare un’escursione a Grasse, 30 minuti da Cannes, capitale del profumo. Visitiamo la Molinard Parfums – Bastide & Musée, boutique e fabbrica. La visita è in francese ma disponibili le audio guide in italiano; consiglio sicuramente l’esperienza di creare il proprio profumo personale (costo 30 euro) a partire dalle essenze di base da unire a quelle per creare il profumo finale. Esperienza veramente molto interessante. Visitiamo anche la boutique Fragonard. Anche il centro del villaggio merita una visita, negozi di souvenir, vicoli con bar e ristoranti rendono la passeggiata molto piacevole. Dopo aver pranzato velocemente ci spostiamo al Le Jardin du musée international de la parfumerie, un grande giardino ben tenuto con un percorso che vi porterà tra fiori ed erbe aromatiche; il sito è interessante ma sicuramente la stagione migliore è la primavera , ad agosto è tardi per alcune fioriture e il caldo toglie un po di fascino a questa attrazione.

Tourettes sur Loup, Gourdon, Biot

Partiamo sempre da Cannes per visitare questi tre villaggi, arriviamo a Tourettes sur Loup, parcheggiamo gratuitamente in Place de la Madeleine, da lì si passa sotto ad un tunnel pedonale e si raggiunge in pochi minuti il centro di questo splendido villaggio; stretti vicoli, angoli molto caratteristici, negozi e bar, questo piccolo paesino non delude, famoso per la coltivazione delle violette, non richiede tanto tempo per essere ammirato.

Riprendiamo la macchina per raggiungere Gourdon dopo una serie di tornanti, anche in questo caso il villaggio è molto piccolo ma vanta una splendida vista sulla vallata, un unica via principale è sicuramente il punto di partenza per passeggiate e trekking;

Ultima tappa della giornata è il paese di Biot, il piccolo villaggio è molto meno tipico rispetto a Tourettes sur Loup e Gourdon, le case anno uno stile moderno e sinceramente non ci colpisce particolarmente, tranne forse l’ingresso alla chiesa principale all’interno di un cortile; molto meglio sicuramente la visita della vetreria (La Verrerie de Biot) in Chemin des Combes, qui è possibile ammirare l’abilità dei vetrai mentre creano oggetti in vetro.

Cannes – Valensole – Roussillon (Luberon)

Decidiamo di lasciare Cannes per pernottare a Roussillon, dato che il check in dell albergo che abbiamo scelto inizia alle 15.00 decidiamo di passare per Valensole. Il centro di Valensole non è particolarmente esteso ne interessante, ma il paese è al centro di una serie di sconfinati campi di lavanda (ad agosto i fiori sono stati già tagliati) in un paesaggio magico; torneremo sicuramente in questa zona tra la fine di giugno e l’inizio di luglio quando i fiori di lavanda creano un paesaggio unico.

Arriviamo in serata a Roussilon e prendiamo posto in albergo. Per cena arriviamo in centro a questo magnifico villaggio giusto in tempo per entrare nel Le Sentier des Ocres alle 19.00; ultimo ingresso è alle 19.30, ma è possibile rimanere all’interno fino alle 20.00. La passeggiata al tramonto è stupenda. Luogo ideale per fotografi esperti o neofiti, il percorso è quasi deserto, oltre a noi solo tre giapponesi. Noi decidiamo di fare il percorso lungo (45 minuti), perchè permettere di vedere più scorci ed è molto semplice. Veniamo ripagati dal colore dell’ocra in contrasto con l’azzurro del cielo e il verde della vegetazione. Si tratta di una cava dove veniva estratto il famoso colore, scatto fotografie come non ci fosse un domani, per cercare di catturare questo splendido paesaggio. Usciamo per le 20.00 e andiamo nel centro di Roussillon a piedi direttamente dal parcheggio, l’idea è cenare presso La Grappe de Raisin, tutto prenotato, ma riesco a prenotare un tavolo per le 20.45. Il tempo di fare un giro presso il borgo e tornare al ristorante: bella scoperta, ottima cena, prezzo onesto. Dopo la cena ci soffermiamo ad ammirare le stelle, la cava di ocre illuminata da potenti fari e torniamo in albergo.

Rustrel, Le Colorado Provençal

La mattina seguente da Roussillon ci spostiamo a Rustrel (25 minuti in auto) e visitiamo il Le Colorado Provençal. Anche in questo caso si tratta di una cava di Ocre (parcheggio 5 euro, entrata libera). Seguiamo il percorso più lungo di circa 1:45 minuti (noi ci metteremo 2:30). Il sito è più grande di quello di Roussillon e anche in questo caso lo consiglio vivamente. Stupendi scorci e la possibilità di arrampicarsi su dune colorate, rendono questo posto veramente magico. Da evitare sicuramente le ore più calde e le più affollate, consiglio la mattina oppure verso il tramonto. Ceniamo presso La Sirmonde, nella terrazza, prezzo in linea con la serata precedente ma molto meno tipico e di qualità inferiore rispetto alla sera precedente.

Roussillon (Luberon), Sainte-Croix-du-Verdon, Moustiers-Sainte-Marie (Verdon)

Partiamo da Roussillon e raggiungiamo Sainte-Croix-du-Verdon con l’idea di cercare un albergo per la notte. La vista sul lago è stupenda, ma non ci sono alloggi liberi in questo piccolo paese, quindi ci trasferiamo nel più turistico Moustiers-Sainte-Marie.

Moustiers-Sainte-Marie è un bellissimo borgo (da vedere se potete al tramonto e in serata), dominato da una chiesetta tra le rocce ed un campanile illuminati entrambi con potenti fari nelle ore notturne. L’atmosfera è quella del piccolo presepe, da vedere assolutamente. E’ anche un punto tattico per preparare una gita in pedalò delle Gole del Verdon. Arriviamo nel tardo pomeriggio e ci dirigiamo verso il lago di Sainte-Croix, noleggiamo il pedalo nella prima spiaggia che troviamo (Base de l’Etoile) ma ci rendiamo conto di essere troppo lontani dalle gole del Verdon; per fortuna questa scelta ci salva da un improvviso e violento temporale. Prendiamo la macchina e andiamo fino al ponte Pont du Galetas. Parcheggiamo prima del ponte sulla sinistra e vediamo la splendida gola del Verdon, proprio mentre impazza la tempesta. Vediamo decine e decine di pedalo cercare di tornare al noleggio sotto una pioggia e un vento forte e decidiamo di rientrare al Beb. Ceniamo al ristorante Brasserie Chez Benoit. Cena nella media, prezzo accettabile, non particolarmente tipico (si trova appena fuori dal centro del paese, sicuramente ci sono ristoranti inseriti in un contesto più bello). Dopo cena, passeggiata per i vicoli di Moustiers-Sainte-Marie, godendo di un’atmosfera unica.

La mattina successiva parcheggiamo di nuovo sotto il Pont du Galetase. Noleggiamo un pedalò (15 euro l’ora) e finalmente entriamo nelle gole del Verdon. Pedalando si passa sotto il ponte Pont du Galetasee, poi si entra nel Verdon. L’esperienza è favolosa, il colore del fiume è stupendo. Il traffico dei pedalò è sostenuto, ma partendo presto al mattino non eccessivo. Si può percorrere un bel tratto in un’ora, ma se avete a disposizione più tempo consiglio le 2 ore. A 40 euro all’ora poi è possibile noleggiare una piccola imbarcazione elettrica, consigliata per chi non può o non vuole fare eccessivo sforzo.

Lasciamo le gole del Verdon e ci dirigiamo verso Aiguines. Proseguendo per 11 km si gode di una veduta intera sulle gole del Verdon dalla riva sinistra. Strada stretta e piena di tornanti, poche le piazzole in cui fermarsi a fotografare, ma la veduta è spettacolare.

Lasciamo il Verdon e in giornata rientriamo in Italia.

Conclusioni

La scelta di Cannes ad agosto per fare mare ed escursioni nell’entroterra è stata un po’ penalizzata dall’eccessivo traffico e dalla folla di turisti. I parchi del Luberon e del Verdon assolutamente da vedere. Ottimo agosto per il caldo al Verdon, meglio sarebbe fine giugno inizio luglio per la fioritura della lavanda al Luberon. Consiglio in modo particolare la visita a Roussillon, Moustiers-Sainte-Marie, Le Colorado Provençal (Rustrel) e Gole del Verdon al Pont du Galetase.

Guarda la gallery
provenza-tsuca

Verdon



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari