In Bretagna, terra del mare e delle foreste

Siamo state in Bretagna con la formula dello scambio casa (4 “variegate” cinquantenni: Franca, Grazia, Lucia e Nuccia). Durata del soggiorno: 10 gg. Viaggio in aereo da Pisa a Parigi e macchina in affitto, preventivamente prenotata, presa ad Orly. La casa ottenuta in scambio si trova nella fantastica Saint Malo, nel dipartimento di Ile e...
Scritto da: Nuccia Mutolo
in bretagna, terra del mare e delle foreste
Partenza il: 19/08/2005
Ritorno il: 31/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Siamo state in Bretagna con la formula dello scambio casa (4 “variegate” cinquantenni: Franca, Grazia, Lucia e Nuccia).

Durata del soggiorno: 10 gg.

Viaggio in aereo da Pisa a Parigi e macchina in affitto, preventivamente prenotata, presa ad Orly. La casa ottenuta in scambio si trova nella fantastica Saint Malo, nel dipartimento di Ile e Vilaine, a nord-est della Bretagna ed al confine con la Normandia. Da sola, Saint Malo merita molti più giorni di quelli che abbiamo avuto a disposizione per visitarla ; tuttavia, per farci un’idea più ampia della Regione, ci siamo spinte in altri dipartimenti della Bretagna, fino al Finistere (Brest), ma sempre in modo da poter tornare a dormire nella accogliente e spaziosa casa di Saint Malo. Il pomeriggio del giorno di arrivo (20 agosto) ed il giorno seguente, abbiamo cercato di cogliere gli aspetti principali di Saint Malo; in questo senso, è stata molto utile anche la partecipazione alla Santa Messa nella Cattedrale, celebrata in un’atmosfera di altri tempi , caratterizzata da forte senso di fierezza e tenace attaccamento alle tradizioni, piuttosto che dalle fugaci mode d’oggigiorno. La successiva visita al Fort National, inespugnabile fortezza sul mare, condita dal racconto di storie di corsari , fatto da giovani guide davvero brave, ci ha convinto ancora di più della singolarità del carattere dei Malouins. Mentre andiamo verso gli “isolotti” (anzi, verso quelli che diventeranno isolotti dopo qualche ora), camminiamo su grandi distese di sabbia : ci sembra di essere tornate bambine e viene voglia di impastare quella sabbia dorata, disseminata di conchiglie e di quello che resta dei vari molluschi lasciati dal mare che si ritrae. Quindi andiamo a visitare gli isolotti posti davanti alle coste della città, dei veri e propri avamposti per fronteggiare gli attacchi dei nemici, dei corsari, dei pirati. Ci accorgiamo che fra quelle scogliere ed il mare non c’è soluzione di continuità, che lo scoglio si confonde con le rocce , il mare con la sabbia, il cielo con il mare. Un insieme di una bellezza ed armonia indescrivibili. La città di S.M., vista da quel punto, ha un fascino struggente, così come di una bellezza struggente sono quelle scogliere fortificate viste dai bastioni di S.M. Ed ecco che la spiaggia, con l’alta marea, scompare, per far posto, in un periodico, lento, incessante fluire, alle onde di un mare che sommessamente avanza per ricoprire la vita della spiaggia sabbiosa. Il fenomeno della marea a S.M. Si può solo pregustare, guardare e poi finalmente gustare, non lo si può immaginare… Il fenomeno della marea a Saint Malò non si può immaginare, ma è necessario pregustarlo, guardarne gli effetti e poi finalmente gustarlo.

La campagna bretone è bellissima; negli itinerari giornalieri del nostro soggiorno, è davvero eccitante incontrare piccolissimi borghi contadini con le case di pietra ben conservate e fiori di mille colori, alle finestre, sui muri, ai pali della luce…Le nostre visite toccano tre dipartimenti della Bretagna: l’Ile e Villaine, in cui si trova S.M., la Cote d’Armor (Armor in bretone significa terra del mare) ed il Finistere ( in bretone, fine della terra).

22 agosto – Visita a: – Dol di Bretagna (cattedrale gotica notevole con bellissime vetrate, case a graticcio); – Fougeres (bellissimo il castello medievale a 11 torri) 23 agosto – Visita a: – Fort la Latte, un tipico castello medioevale, immerso in un mare di smeraldo, affacciato sulla meravigliosa costa rocciosa presso Cap Frehel ; – le meravigliose spiagge lungo la costa (p.Es. La Plage de sable d’ or); – Castello di Bienassis (solo il giardino); – Saint Brieuc (cattedrale di Saint Etienne; case a graticcio) 24 agosto – Visita a Mont Saint Michel (siamo forse in Normandia? Capiamo che è meglio non approfondire per non urtare la suscettibilità degli abitanti delle due regioni francesi che si contendono l’appartenenza geografica del celebre Monte). L’abbazia svetta dal mare, o da quello che resta del mare dopo il suo defluire, verso il cielo di una giornata grigia e densa di pioggia: un’armonia unica, dove roccia, pietra sacra, terra e mare confondono materiali e colori, lasciando tutti col fiato sospeso.

A Cancale, infine, gustiamo una ottima cena a base di soup di poisson e grand plateau di frutti di mare e crostacei, fra i quali il posto d’onore spetta, ovviamente, alle ostriche.

25 agosto – Visita di Dinan (bellissime le case in graticcio, il castello, i remparts, al cattedrale di San Sauveur) e di Lehon, piccolo ed incantevole borgo medioevale con una bella abbazia ed un caratteristico porto fluviale.

26 agosto – Siamo nell’Argoat (la terra delle foreste) e visitiamo la foresta di Broceliand (o di Paimpont): corriamo in macchina per le strade diritte tracciate in una bellissima foresta di querce, pini e aceri, alla ricerca di luoghi incantati in cui hanno vissuto Mago Merlino e la fata Viviana. Si inizia con l’Abbazia di Paimpont, per mettersi poi alla ricerca della tomba di Merlino, di stagni (etangs) e castelli dall’aria misteriosa, di quercie millenarie e gigantesche, della “valle senza ritorno”, dei dolmen. La giornata termina con la festa delle fate in un piccolissimo borgo di campagna, dove con appena 5 euro ci rifocilliamo – in un’atmosfera gagliardamente rustica – di moules frites (cioè cozze e patate fritte) e dolci fatti in casa.

27 agosto – visita al parco floreale nelle vicinanze di Coumbourg 28 agosto – Ci godiamo i dintorni di Saint Malo, in particolare Dinard e Saint Servant. La giornata e stupenda e ci accorgiamo che gli orari delle maree sono cambiati (cambiano ogni giorno dell’anno). Possiamo goderci una città in versione estiva come mai avremmo potuto sperare. Visita al castello di Coumbourg, luogo delle “Memorie d’ oltretomba” di Chateaubriand. 29 agosto – visita a Brest (siamo nel Finistere, alla “fine della terra”). Il paesaggio è completamente diverso e diversa è anche l’atmosfera che si respira . Brest è una città completamente moderna, sede di un porto commerciale (piuttosto caratteristico) e di un porto militare. Nel castello medievale, ubicato sul porto, si trova il Museo della marina, vera “chicca” per chi è appassionato di cose marinare. Facciamo la classica traversata nella rada di Brest, che costituisce uno dei maggiori porti naturali d’Europa.

30 agosto – ancora S.M. 31 agosto – alla volta di Parigi-Horly, con la Bretagna e Saint Malo strette al cuore…



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