Alla scoperta delle terre dei celti e dei normanni

L’idea di questa vacanza è nata quasi per caso appena finite le vacanze dell’anno scorso…io ho sempre voluto visitare la Francia del nord e così ho lanciato l’idea…ed ecco che il 12 agosto siamo partiti! Alzataccia alle quattro per partire alle cinque, la strada è tanta! Nel pomeriggio siamo arrivati a Fontainebleu per visitare il...
Scritto da: Stregatta
alla scoperta delle terre dei celti e dei normanni
Partenza il: 14/08/2005
Ritorno il: 25/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
L’idea di questa vacanza è nata quasi per caso appena finite le vacanze dell’anno scorso…Io ho sempre voluto visitare la Francia del nord e così ho lanciato l’idea…Ed ecco che il 12 agosto siamo partiti! Alzataccia alle quattro per partire alle cinque, la strada è tanta! Nel pomeriggio siamo arrivati a Fontainebleu per visitare il castello…Davvero bellissimo! Mi ha stupito molto il fatto che l’entrata nei giardini sia completamente gratuita, di solito si paga! Comunque i giardini sono tenuti benissimo, puliti e pieni di fiori, una vera meraviglia! Dopo questa rilassante pausa siamo andati a Barbizon, una paese caratteristico lì nelle vicinanze…Carino, ma c’erano in giro personaggi un po’ inquietanti quel giorno, quindi ci siamo diretti alla chambre d’hote che io consiglio perché ci siamo trovati bene, sia la moglie che il marito sono stati gentili e la casa era davvero graziosa! La mattina dopo siamo ripariti finalmente verso la Bretagna, precisamente siamo arrivati nel nord del Finistère, a Landéda, un piccolo paesino tranquillo e ordinato…Arrivare con la pioggia non è certo stato molto simpatico, ma dal giorno dopo il tempo ci ha graziato e ha fatto sempre bello! 14 AGOSTO: i calvari e i dintorni di Landéda Finalmente la prima gita! La mattina abbiamo visitato un po’ di complessi parrocchiali…Lampaul-Guimiliau, Guimiliau, St-Thégonnec e Commana, dove abbiamo anche visto i dolmen…È stata un’esperienza particolare, un’ottimo modo per iniziare la vacanza! Nel pomeriggio ci siamo diretti a Lilia e successivamente siamo andati a vedere il faro dell’Ile Vierge…Fantastico! Un mare stupendo, blu e azzurro…E quel faro che si staglia in mezzo al mare, sull’isoletta…Ho visto per la prima volta l’OCEANO! Inutile dire che non sarei più tornata a casa! 15 AGOSTO: la presqu’ile de Crozon Ah, giornata indimenticabile! Forse il giorno in cui abbiamo visto i posti più belli! La mattina siamo andati a vedere le grotte di Morgat…Sono carine, andare in barca è divertente e si conosce gente nuova…Da rifare! Ma questo era solo l’inizio…Verso l’ora di pranzo siamo andati a mangiare al Cap de la Chèvre…Che spettacolo!!!!! Un’immensa distesa di erica e tanti altri fiorellini colorati, l’oceano di un blu intenso, i gabbiani che volteggiavano nel cielo…Un panorama mozzafiato! Ma ci aspettavano ancora la Pointe de Dinan e la Pointe de Pen-Hir…Anche qui erica e mare stupendo! La Pointe de Dinan è quella che mi è piaciuta di più in assoluto, c’era poca gente, l’atmosfera era magica…Mentre alla Pointe de Pen-Hir c’era troppa gente e soprattutto troppi italiani, sembrava di non aver varcato il confine! Prima di tornarcene a casina abbiamo fatto un giro a Camaret-sur-Mer, una cittadina di mare graziosa, dove abbiamo mangiato una crepe da leccarsi i baffi! 16 AGOSTO: l’Ile d’Ouessant I ricordi legati a questa giornata sono tanti…A partire dal viaggio verso l’isola, un po’ “pesante” almeno per me, un’ora intera di mal di mare! Ma alla fine siamo arrivati al porticciolo dell’isola, anche se un po’ spaesati! Grazie ad un servizio abbastanza economico (2 euro), una specie di furgoncino ci ha portati all’unico paese dell’isola, Lampaul…Un posticino simpatico, da cui partono tanti sentieri. Noi ci siamo diretti verso il faro di Creac’h, che segna l’inizio del canale della Manica…Lì la costa è selvaggia e il mare ha un colore bellissimo! Ci sono tante pecore e gabbiani e…Biciclette! Non mi aspettavo che l’isola fosse così frequentata! C’era tanta gente in bici, a piedi…Ma la magia del luogo era intatta, forse perché sembrava di essere un po’ lontano da tutto e da tutti, fuori dal mondo, dispersi in un’isola che tutti considerano il vero Finistère, la fine della terra…Sveglia! Basta con i sogni, è ora di tornare a casa…Il ritorno verso la terraferma è stato un sogno rispetto all’andata, niente mal di mare! Giunti a terra abbiamo visitato le Conquet, un angolo di mondo caratteristico, dove ci sono negozi pieni di cose carine! 17 AGOSTO: la costa di granito rosa Altro giorno indimenticabile…La mattina l’abbiamo passata alla Plage de Trestrignel…Il clima non era da bagno, ma non ho resistito e almeno i piedi sono riusciti a toccare l’acqua dell’oceano! Una passeggiata a mollo già ci ha fatti stare meglio…In un angolo della spiaggia, proprio vicino alla Pointe du Chateau, ci siamo fermati a guardare la miriade di conchiglie, lumachine di mare e altre bestioline ferme sugli scogli…Carine! Ma il vero spettacolo l’abbiamo visto una volta arrivati a Ploumanac’h…Prima di partire avevo cercato un po’ di foto su internet, ma vedere le rocce di granito rosa di persona è tutt’altra cosa! La giornata era splendida e faceva caldo…Le rocce rosa si stagliavano contro il mare blu e il cielo azzurro…Che meraviglia! I nostri panini hanno attirato un gabbiano piuttosto curioso, ci ha “adottati” per l’ora di pranzo rubandoci qualche briciola! Dopo questa pausa abbiamo visto il faro e poi a casa, eravamo un po’ lontani quel giorno… 18 AGOSTO: Brest e Océanopolis Océanopolis merita una visita perché è un’acquario organizzato molto bene…È diviso in tre settori: polare, temperato e tropicale. Li abbiamo visitati tutti e tre…È stato tutto bello, ma i pinguini, le foche e gli squali sono stati forse le cose più belle che abbiamo visto! Brest, invece, lascia un po’ a desiderare…A parte gli unici resti della città vecchia, il resto non ci è piaciuto…È la classica grande città di mare, molto tiste… 19 AGOSTO: la costa di Smeraldo e il Mont-Saint-Michel Ultimo giorno in Bretagna…Abbiamo lasciato Landéda, che tristezza quel giorno! Durante il viaggio ci siamo fermati a Cap Fréhel, dove c’era un vento fortissimo! Si faticava a camminare, non ho mai trovato un vento tanto forte! Però il posto merita, il mare verde e l’atmosfera selvaggia…Altrettanto bello è il Fort la Latte, castello costruito a picco sul mare. Nel pomeriggio ci siamo fermati a Saint-Malo, città dei corsari…La vista dai bastioni è bellissima, il mare verdissimo, spiagge immense per effetto del ritirarsi della marea, viuzze piene di negozi di ogni genere…Ma il Mont-Saint-Michel ci aspettava, così siamo andati alla chambre d’hote, abbiamo cenato e via verso il monte! Visto di sera è bellissimo, ma tanto per cambiare c’era vento e faceva freddo, così abbiamo rimandato la visita al giorno dopo.

20 AGOSTO: una delle Sette Meravigle…Le Mont-Saint-Michel Siamo arrivati la mattina presto e si è rivelata una scelta saggia…Abbiamo potuto goderci lo spettacolo della marea che si ritira e il giro del monte e dell’abbazia è stato tranquillo, senza la valanga di persone che è arrivata quando noi ormai ce ne stavamo andando! Cosa dire…Il posto è davvero bello, vedere la marea che si ritira fa uno strano effetto, soprattutto vedere i parcheggi sommersi dall’acqua, quando solo durante il corso della giornata tornano accessibili! Il monte è bello, ma la casa a Honfleur ci attendeva e così siamo partiti… 21 AGOSTO: Honfleur e le case a graticcio La mattina l’abbiamo passata a girare Honfleur, una vera perla…Il porticciolo è qualcosa di stupendo…Capisco perché è stato ispirazione di tanti poeti e pittori! Il pomeriggio poi siamo andati al castello di Saint-Germain-de-Livet…Anche qui come a Fontainebleu l’accesso ai giardini è gratuito…Il giardino era davvero tenuto bene e giravano quattro o cinque pavoni…Nel laghetto c’erano papere e cigni, nelle vicinanze cavalli e mucche, è stato rilassante fare un giro in mezzo alla natura…Finito il giro ci siamo diretti a Beuvron-en-Auge, un paese delizioso, pieno di case a graticcio e negozietti tipici…Non altrettanto bello Dives-sur-Mer, che non è brutto per carità, ma non è altrettanto caratteristico.

22 AGOSTO: Etretat Dopo qualche gita in giro per la campagna normanna siamo tornati a vedere l’oceano o per essere precisi la Manica…Etretat si è rivelato un posto molto bello…La cittadina è piena di case a graticcio, ma il vero spettacolo solo le falesie, qui sulla costa d’Alabastro…Ci siamo arrampicati su per il sentiero per godere del panorama che, nonostante il tempo non bellissimo, era comunque bello. La giornata si è conclusa qui perché ha iniziato prima a piovere, poi proprio a diluviare…E quindi a casuccia.

23 AGOSTO: lo sbarco Il giorno più triste in assoluto…Iniziare la giornata con la visita del cimitero americano a Colleville-sur-Mer è stato un po’ angosciante…Fa pensare vedere certe cose, fa pensare davvero tanto…Il cimitero si affaccia su una delle spiagge dello sbarco, Omaha Beach…Ad Arromanches abbiamo visto i resti del porto artificiale Mulberry, usato durante lo sbarco e c’erano anche carri armati e altre cose usate ai tempi della guerra…Una grande tristezza ci ha accompagnati in questa fase della gita. Nel pomeriggio il morale si è risollevato a Bayeux, ridente cittadina ricca di case a graticcio e testimonianze medioevali…Lì abbiamo visto l’arazzo della regina Matilde, lungo 70m…Racconta una battaglia di Guglielmo il Conquistatore, è stata una visita un po’ diversa dalle altre, particolare.

24 AGOSTO: Rouen Ah, finalmente sulle tracce di Giovanna d’Arco, la mia paladina! Rouen è una città bellissima, ma non tanto per dire, ha un fascino particolare…Tantissime case a graticcio tutte colorate, viuzze caratteristiche, la cattedrale è uno spettacolo e così anche le altre due chiese gotiche…Forse un po’ inquietante la visita dell’Aitre Saint-Maclou, l’ossario dei tempi della peste…E poi la strana chiesa eretta in onore di Giovanna d’Arco…È molto moderna ma a me è piaciuta…È stata eretta vicino al luogo dove l’ormai diventata santa Giovanna d’Arco e patrona di Francia è stata bruciata…Sul luogo ora sorge una croce in testimonianza del triste evento.

25 AGOSTO: si torna a casa 🙁 Eh si, l’ultimo tanto odiato giorno è arrivato…Siamo partiti la mattina alle sette e mezza e siamo arrivati a casa verso le otto di sera…Tutto il viaggio sotto un’incessante pioggia…L’unica nota di colore è stata un’area di servizio, l’Aire de Jugy…Tutta piena di giochi per bambini a forma di fungo…Ma funghi giganti! In definitiva…Un viaggio che ci è piaciuto tantissimo, io progetto già di tornare a vedere i posti che mi hanno colpito e anke tutti quelli che non siamo riusciti a vedere per ragioni di tempo e di soldi… QUALCHE INDICAZIONE… Le due chambres d’hotes che ci hanno ospitato negli spostamenti da una regione all’altra: 1) LES VOLETS BLEUS : M. Et Mme Oria, place de la Croix Verte 6, 91640 Janvry, tel. 01.64.90.82.35, mail lesvoletsbleus@club-internet.Fr 2) LES BLOTTERIES : 50220 Juilley, tel.02 33 60 84 95, mail bb@les-blotteries.Com, sito les-blotteries.Com Sono entrambi posti tenuti molto bene, l’accoglienza è ottima e la prima colazione è buonissima.

La creperie dove ci siamo fermati a Camaret-sur-Mer si chiama Les Embruns



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