La nostra esperienza a Parigi: informazioni utili

Ciao a tutti i Turisti per Caso, sono lieta di raccontare il mio viaggio a Parigi per offrirvi consigli e spunti . Innanzitutto volevo partire dal prezzo della vacanza: se siete giovani universitari o persone dinamiche in cerca di una vacanza riuscita, senza sorprese e a petits prix, sappiate che io e il mio ragazzo abbiamo speso a persona €...
Scritto da: crazydiamond
la nostra esperienza a parigi: informazioni utili
Partenza il: 04/08/2005
Ritorno il: 11/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti i Turisti per Caso, sono lieta di raccontare il mio viaggio a Parigi per offrirvi consigli e spunti . Innanzitutto volevo partire dal prezzo della vacanza: se siete giovani universitari o persone dinamiche in cerca di una vacanza riuscita, senza sorprese e a petits prix, sappiate che io e il mio ragazzo abbiamo speso a persona € 550,00 per 7 notti tutto incluso (aereo, albergo, trasporti, visite ai monumenti, mangiare, souvenir…) organizzando tutto da soli con internet.

• Partiamo dall’organizzazione del viaggio aereo: abbiamo scelto la compagnia Easyjet che ci ha permesso di effettuare un volo A/R Napoli/Parigi Orly Sud per € 122,00 a persona. Certo, su Internet si possono trovare anche tariffe più basse ma spesso ti fermano in aeroporti più distanti cui aggiungere i biglietti del treno o hanno servizi inferiori. Con Easyjet ci siamo trovati benissimo: lo staff è giovane, cordiale e simpatico, l’aereo grande e confortevole, gli orari impeccabilmente rispettati, i piloti bravissimi (sembrava di stare in un pullmann granturismo!), decolli e atterraggi morbidi e perfetti, pulizia senza precedenti. Arrivati all’aeroporto di Orly Terminal Sud si può prendere l’Orlyval o l’Orlybus per raggiungere la città. Noi abbiamo scelto il bus perché più conveniente (circa € 5,00) è comodo, veloce e ha anche degli spazi appositi per alloggiare i bagagli.

• Il bus ferma a Denfert Rochereau e da lì abbiamo raggiunto comodamente a piedi il nostro albergo: un Best Western 3 stelle, “Le nouvel orleans”, con tutti i comfort al prezzo di € 35,00 al giorno a persona (ovviamente senza colazione). Avevamo davvero tutto: aria condizionata, phon, televisore schermo piatto con canali satellitari, cassaforte di sicurezza in camera, reception 24/24 h…Unico neo il bagno che era minuscolo rispetto agli standard italiani (poi però ho letto i prezzi degli immobili a Parigi e ho capito!) ma a parte questo l’albergo è pulito, accogliente, con personale discreto e disponibile, la fermata della metro è di fronte, quella del bus sullo stesso marciapiede.

• Per muoversi in città ci sono diverse soluzioni, tutto dipende da quanti movimenti pensate di fare. Se sono pochi conviene il carnet da 10 biglietti. Se come noi avete intenzione di muovervi molto allora ci sono due opzioni: la carte orange è la più conveniente ma vale solo dal lunedì alla domenica. Noi avevamo un viaggio giovedì/giovedì e quindi nel nostro caso abbiamo fatto la paris visite € 26,00 per 5 giorni che ti da diritto a viaggi illimitati su treni rer, metro, bus, tram, funicolare di montmartre. Inoltre abbiamo fatto anche l’abbonamento al Batobus € 10,00 per 5 giorni, viaggi illimitati in battello sul lungosenna con 8 scali disponibili: un modo simpatico e rilassante per vedere la città di giorno e di sera (da non perdere l’ultima corsa alle 21.40 circa per goderti paris by night con tutti i principali monumenti illuminati!). Abbiamo scelto il Batobus perché i più famosi bateaux mouches sono più grandi e potenti, è vero, ma devi pagare € 8,00/9,00 per 1 ora!!!! • Per mangiare a Parigi non c’è che l’imbarazzo della scelta, soprattutto nei quartieri di saint germain des pres e nel quartiere latino: tanti posticini simpatici per assaggiare baguettes farcite, crepes, pasti veloci, cucine libanesi, greche, tunisine, orientali, italiane…A prezzi ragionevoli. Per una baguette il prezzo è di € 3,00/3,50, una crepe dolce è sui € 2,00/3,00 (da non perdere la crepe flambee all’arancia e grand marnier, divina!), una salata sui € 4,00/5,00. Se si vuole fare la spesa i supermercati migliori sono i Monoprix: sono sparpagliati in tutta la città e a noi era proprio di fronte all’albergo. Qui compriamo l’acqua perché Parigi ha dei prezzi assurdi (abbiamo visto addirittura una bottiglietta di acqua da 25 cl a € 2,00!!!) mentre qui si trova dell’acqua a € 0,19 a bottiglia, prepariamo i panini da portarci in giro (da assaggiare il loro pain de campagne ai 6 cereali, è buonissimo!) spesso con formaggio (a noi è piaciuto molto il comtè), con jambon de paris e con la mache (un tipo di insalata), compriamo un po’ di frutta. La sera si cena invece nei ristoranti. Per il nostro budget sono stati aboliti i grandi ristoranti di charme, da scoprire magari in un prossimo viaggio, e abbiamo preferito qualcosa di più semplice anche perché a Parigi è tutto maledettamente caro e se non sei attento a scegliere “vai a mare con tutti i panni”! C’è un ristorante proprio vicino all’albergo, “Le rendez-vous”, dove puoi mangiare un secondo e un contorno sui € 13,00 circa. La stessa cifra, e si mangia bene, anche da “Pastavino”, a saint germain, gestito da italiani. Altri ristoranti dal rapporto ragionevole prezzo/qualità sul boulevard montparnasse con menu sui € 15,00/20,00.

• Ok, questi i dettagli organizzativi, ora passiamo al viaggio! Innanzitutto volevo sottolineare che il clima a Parigi è mutevole, quindi nella stessa giornata puoi avere caldo e freddo, dunque non dimenticarsi di portarsi qualcosa a manica lunga. A me avevano detto che a Parigi faceva caldissimo e invece ho trovato una settimana splendida per girare fuori tutto il giorno: temperature medie sui 20-22° la massima e sui 9-12° la minima. Gli ultimi giorni la temperatura era sui 27° max e 15° min, comunque gradevolissima! Per fortuna non abbiamo subito né umidità né smog, la città era vivibile e ho scoperto che sul lungosenna non ci punzecchiavano le zanzare!!!Tutto perfetto per camminare in libertà in lungo e in largo per la città! • Inutile raccontare tutti i monumenti visti, perché tra i commenti degli altri turisti per caso ci sono già ottime e abbondanti descrizioni. Volevo solo encomiare i trasporti pubblici parigini:1)Le metro sono organizzatissime e ti permettono di raggiungere qualsiasi posto ovunque ti trovi, 14 linee che si intersecano alla perfezione, servizio capillare e stazioni ogni 400 metri circa. 2) I bus sono larghi, frequenti, con aria condizionata e telecamera di videosorveglianza, molto confortevoli. Insomma, alternando un buon mix tra rapidità degli spostamenti col metro e comode passeggiate con bus e batobus, ti godi appieno la città riuscendo a visitare praticamente tutto in 6 giorni. Assolutamente da non perdere all’interno Notre Dame, la Conciergerie, la Saint Chapelle (capolavoro gotico!), il Louvre (mettere in conto almeno mezza giornata), il museo D’Orsay (adoro gli impressionisti!), il musee du moyen age (gioiello poco frequentato dalla massa dei turisti e invece è spettacolare!), il Palais Garnier dell’Opera, la moschea. Dall’esterno abbiamo invece visto il complesso degli Invalides, il Pantheon, l’Arc de triomphe, il Centre Pompidou, il Palais de justice, l’Hotel de Sully, l’Hotel de Sens, l’Hotel de Ville, l’Institut du Monde Arabe e la Tour Eiffel. La Tour Eiffel è sempre presa d’assalto da schiere di gruppi che arrivano in pullmann con i viaggi organizzati e quindi le file sono sempre troppo troppo lunghe. Un consiglio salvatempo (e anche salvaportafoglio!) è godersi il panorama (magnifico) di Parigi dalla Tour Montparnasse, meno invasa dalle orde di barbari e in più avevamo anche il 35% di sconto sul biglietto con la Paris Visite. Assolutamente da non perdere sono anche i giardini di Parigi, magnifici, curatissimi, uno spettacolo per gli occhi, un’ottimo punto per sostare a pranzo grazie ai numerosi alberi che danno ombra, le panchine, le sedie che puoi spostare e portare dove vuoi tu: i giardini più belli che abbiamo visto sono quelli di Luxembourg, des Plantes, del Palais Royal, delle Tuileries, degli Invalides. Noi abbiamo camminato il più possibile a piedi per esplorare le strade, i boulevard, le piazze, i vicoli. Riassumendo il più possibile in 6 giorni è possibile visitare:l’Ile de la citè, l’Ile St Louis, il Marais, Beabourg e Les Halles, le Tuileries, St Germain des pres, il quartiere latino, Jardin des Plantes, il Luxembourg, Montparnasse, les Invalides e la zona della tour eiffel, lo Chaillot, gli Champs Elysees, l’Opera, Montmartre, la Defense e la Grande Arche. Naturalmente siamo tornati dal viaggio stanchi morti ma felici…Parigi è una città splendida che si lascia scoprire poco per volta, giorno dopo giorno e che mostra di sé facce sempre diverse ma tutte ugualmente affascinanti. Il top della vacanza è stata l’iniziativa del comune “Paris Plage”: sul lungosenna sono stati attrezzati spazi con vera spiaggia e lettini per prendere il sole (a saperlo portavamo anche i costumi!), docce, cabine, laboratori creativi per intrattenere i bambini, artisti di strada giorno e notte con spettacoli e musica, acqua nebulizzata lungo il percorso pedonale per rinfrescarti…Organizzazione perfetta e tutto gratuito per i residenti e per i turisti!!!!! Ok, penso di aver dato molte dritte giuste per organizzare un bel viaggio a Paris, noi ci siamo trovati bene e la città è tres charmante…Vale davvero la pena andare a visitare la “signora” delle capitali europee. Voglio infine spezzare una lancia sul carattere dei parigini: non sono per niente snob e arroganti, anzi sono disponibili e sorridenti. Potrei sintetizzare il carattere dei parigini definendoli “latini” come i napoletani ma più “tedeschi” per rispetto, cortesia e bon ton: sanno coniugare perfettamente le esigenze di libertà con le esigenze degli altri:niente urla, niente schiamazzi, niente cartacce a terra, niente spintoni, grande correttezza. Bravo! Volevo anche tranquillizzare chi ha letto in qualche commento pubblicato su Turisti per Caso che ci sono un sacco di facce losche…Niente di simile è stato osservato. Abbiamo girato la città in lungo e in largo dalle 8 del mattino all’1 di notte e siamo sempre stati bene. L’unica zona dove ho visto qualche tipo un po’ meno raccomandabile è in Rue Saint Denis, basta evitarla, tanto non c’è nulla di bello da visitare e stai a posto. E poi mi sono sentita protetta perchè a Parigi girano continuamente polizia e gendarmerie a controllare macchine e persone a qualsiasi ora. Insomma forse siamo stati noi fortunati ma in questa settimana non abbiamo assistito a nessun episodio piccolo o grande di criminalità da segnalare. Penso di aver detto tutto quindi allacciate le cinture e bon voyage. Io invece, sigh sigh, piango come nella pubblicità della Costa Crociere e aspetto il mio prossimo viaggio.



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