Provenza 4

Per il ponte del 25 aprile abbiamo deciso ( siamo in 7) di andare in Provenza, ma non abbiamo trovato voli economici, così abbiamo deciso di usare il nostro pulmino per la vacanza. Tra autostrada e benzina abbiamo speso più o meno 900 € che divisi fra noi sette non è molto.Avevo già prenotato tutti gli alberghi. 24/04 :partenza alle tre...
Scritto da: mchelarita
provenza 4
Partenza il: 24/04/2008
Ritorno il: 29/04/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Per il ponte del 25 aprile abbiamo deciso ( siamo in 7) di andare in Provenza, ma non abbiamo trovato voli economici, così abbiamo deciso di usare il nostro pulmino per la vacanza. Tra autostrada e benzina abbiamo speso più o meno 900 € che divisi fra noi sette non è molto.Avevo già prenotato tutti gli alberghi.

24/04 :partenza alle tre del mattino,e nostra prima meta Tolone. Non abbiamo trovato traffico e dopo varie tappe tra cui una per consumare i panini che avevamo con noi ( gli autogrill erano abbastanza affollati) siamo arrivati a Tolone alle 16. Grazie alle spiegazioni trovate sul sito siamo arrivati al nostro hotel al centro ” Hotel Celenya”, un 2 *. All’esterno il palazzo è vecchiotto ma dentro le camere sono rinnovate,carine, pulite ed il personale gentile.Costo 66€,inclusa colazione. Il pargheggio dopo le 16 era gratis fuori nella strada.Dopo una veloce doccia siamo andati a fare un giro per la città, la parte più bella è il porto con il lungomare veramente lungo con barche,panfili, ristoranti caffè. E’ la parte più vivace. Abbiamo cenato in un ristorante, buona cena costo 25 € a p.Dopo un altro giro con il mare illuminato da mille luci siamo andati a letto perchè eravamo veramente stanchi.

25/05: dopo una buona colazione partenza per le Camargue. Lungo il percorso abbiamo visitato Cassis con le Calanche . Cassis è molto bella, e dopo un breve giro sulla spiaggia con intenso profumo di mare sosta a Ciotat, la prima è più bella.Nel primo pomeriggio arrivo alle Camargue e Hotel ” Le Flamant Rose” 2 *, 52 € con colazione,somiglia ad una vecchia locanda, camere piccole ma pulite con ristorante. Intorno solo pochissime case e tanto silenzio e pace.Usciamo subito e andiamo a Les Saintes Marie de le Mer, piccola ma bellisima città sul mare, dove a Luglio si riuniscono gli zingari in occasione della festa della loro Santa protettrice, santa Sara. La statua è nera ed indossa abiti stile zingaresco ed è circondata da centinaia di ceri. E’ molto suggestiva. La cittadina piena di hotel e negozi è molto cara. Sulla strada del ritorno ci fermiamo al Parco Naturale ed ora di cena per le migliaia di fenicotteri che ci vivono. Una ragazza con un piccolo trattore versa nell’acqua secchiate di gamberi ed è bellissimo vedere arrivare in volo o correndo sul pelo dell’acqua questi uccelli dalle zampe lunghissime. Nel parco si segue un percorso che costeggia diversi specchi d’acqua dove oltre ai fenicotteri abbiamo visto lontre che nuotavano a pelo dell’acqua. I colori del tramonto sono bellissimi. Siamo usciti e abbiamo girovagato senza meta tra le varie traverse e stradine, abbiamo visto piccoli branchi di cavalli al pascolo. Intorno non ci sono ristoranti ma abbiamo prenotato al nostro hotel dove consumiamo un’ottima e abbondante cena al costo di 15 € a p.

26/04: Dopo un sonno cullati dai versi di vari animali e una buona colazione partenza: prima sosta ad Aigues Mortes ( acque morte), città medioevale fortificata. Abbiamo girovagato per le stradine della cittadina piene di negozi e ristoranti, abbiamo visitato la Chiesa Notre Dame de Sablons e la piazzetta di Luigi IX, fondatore della città.All’esterno delle mura dove abbiamo pargheggiato riusciamo a vedere da lontano le saline. Via verso Arles, città romana, patrimonio dell’Unesco. Vediamo l’antico anfiteatro romano e il teatro , il primo in ottime condizioni considerati gli anni che ha.Passeggiamo per le stradine e piazzette con bellissimi palazzi in questa città molto amata da Van Gogh. Altra fermata a Nimes, altra città romana fortificata con il suo anfiteatro, usato oggi per le corride in una vasta piazza. Molte belle le stradine con bei negozi. Sosta in una piccola e suggestiva piazzetta in un caffè per gustare crepes a vari gusti, ottime.

Prima di arrivare ad Avignone sosta al Pont du Gard, acquedotto romano più alto, 48 mt. 3 livelli sulla valle del Gardon. Prima di arrivare al Pont ( ingresso gratuito) , c’è un museo con varie foto, negozietti e caffè. Arrivo verso le 18, stanchi ma sazi ,per modo di dire, di tutte le belle cose che abbiamo visto. Hotel poco fuori ( 5-6 km) dal centro ” Hotel Cristol” 2* 56 € con colazione. L’hotel è formato da boungalows, a noi ne danno tre ( 2 coppie + una single) con tanto verde e sedie per rilassarsi. Dopo velocissima doccia usciamo per primo giro. In 5 minuti siamo al centro, parcheggio fuori dalle maestose mura e siamo entrati nella città molto bella e piena di turisti seduti nei vari caffè o ristoranti. Dopo un giro ci fermiamo in un ristorante vicino al Palazzo dei Papi, cena discreta 30€ a p.Ma non abbondante per chi ha camminato tutto il giorno.

27/04: dopo un buon sonno circondati dal silenzio ( anche se città è così vicina) e ricca colazione siamo andati a visitare il Palazzo dei Papi, molto bello e grazie alle audioguida abbiamo rispolverato le nostre nozioni di storia. Belli i caveu del tesoro: buche profonde nel pavimento chiuse da pesanti pietre dello stesso pavimento sollevate con particolari sistemi. Suggestiva la piazza su cui si affaccia il Palazzo. Prima di salire in macchina osserviamo da lontano ( si paga per salirci) il Pont de Saint Benezet, ricostruito varie volte e oggi si vedono solo 4 arcate. E’ suggestivo perchè si stende quasi fino al centro del fiume.Via verso Le Baux de Provence, stupendo paesino abbarbicato su uno sperone di roccia, viuzze che salgono e scendono, angoli bellissimi e panorama molto bello. Negozietti molto particolari e buoni prezzi. Qui compriamo i regalini che servono: sacchetti lavanda, saponette varie , profumate e bellissime, cicale di ceramica scacciaguai, piatti decorati, tovagliette e asciugamani molto belli,sacchetti di erbe da cucina profumatissime. Altra sosta a Saint Remy de Provence dove vediamo la casa di Nostradamus, è chiusa. Passeggiando arriviamo all’ ex monastero di St. Paul de Mensole, trasformato in ospedale psichiatrico dove si ricoverò Van Gogh, bei giardini pieni di fiori e negozietti che vendono stampe, cartoline quadri che riproducono i quadri più famosi dell’artista.Arrivo ad Aix en Provence e al nosto hotel ” Mas des Olives” 40€ (prezzo speciale di internet) inclusa colazione, poco fuori e anche questo formato da boungalows con picollissimi fazzoletti di prato davanti ad ogni camera e spazi verdi. Siamo andati a fare un giro in città anche per cercare un ristorante, la città ci ha deluso, anche il corso Mirabeau non è niente di che. I prezzi per cenare sono alti, siamo tornati in hotel dove abbiamo cenato: cena a buffet, vario e continuamente riassortito. Buona cena 20€ a p. Incluse le bevande.

28/04: Buona e varia colazione, prima di partire visita all’Atelier di Cezanne, abbiamo dovuto aspettare perchè siamo arrivati presto. Bravissima la guida in inglese che parlava in modo così accalorato da sembrare di vedere l’artista seduto a lavorare nella stanza con tutti i suoi oggetti e vestiti ben conservati. Stiamo tornando verso l’Italia ma prima di passare il confine ci fermiamo a Saint Paul de Vence: città anche questa fortificata su una collina :stupenda anche questa con i suoi vicoli,stradine, angoli stupendi ,negozietti di quadri ed argenti. E bighellonando tra le stradine senza meta potevamo immaginare anche Prevert o Chagall che vi passeggiavano. Appena fuori dalle mura prima del pargheggio (abbastanza lontano) abbiamo visto alcuni anziani giocare alla ” pentaque” gioco simile alle bocce. Appena scesi sulla Costa Azzurra abbiamo iniziato a trovare un gran traffico che ci accompagnati per tutto il giorno fino a che verso le 20 siamo usciti a Bartolomeo al mare ( scelta legata all’orario) e abbiamo cercato un hotel ( unico non prenotato non sapendo fin dove potevamo arrivare). Siamo stati fortunatissimi: nuovo hotel appena inaugurato ” Hotel San Matteo” 3*,un poco fuori mano, ma prezzo speciale 65 € inclusa colazione, camere nuove e grandi, il bagno era come le camere degli hotel francesi.Abbiamo cenato in hotel cena abbastanza buona, personale gentile non così il proprietario,20€ a p. Peccato che il pesto era finito.

29/04: viaggio con grande traffico fino a Napoli e finalmente a casa. Ci è dispiaciuto che non era il periodo giusto per vedere la lavanda in fiore, in compenso ne abbiamo comprato delle piantine profumatissime in un vivaio. Attraversando i vari paesi abbiamo incontrato delle aziende vinicole e abbiamo comprato anche del vino. In un paesino, non ricordiamo il nome, che attaversavamo c’era una fiera di pony e cavalli e contadini che li compravano. Piccola sosta. Abbiamo trovato degli stand di formaggi: assolutamente divini, alcuni con un odore abbastanza pungente.Abbiamo speso in tutto circa 800€ a persona considerando benzina autostrada,spuntini e regalini. In Francia i pochi tratti di autostrada che abbiamo percorso per superarare la Costa Azzurra ci è costata più di tutta quella italiana e si paga ogni 20-30 km. Con rallentamenti e fermata per pagare.Il viaggio è stato bellissimo, giornate molto calde, profumi intensi e colori. La selta degli hotel a 2 * è dovuta anche ai prezzi abbasytanza alti di quelli 3*, ma le foto che abbiamo visto su intenet e pareri di altri viaggiatori ci hanno aiutato a csegliere questi hotel che non ci hanno deluso, anzi.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche