Estate a Parigi

10 agosto 2008. Ore 5:45. 5 persone, tra cui io, partono con un macchinone carico di valigie alla volta dell’aeroporto di Capodichino, a Napoli. Per stare 10 giorni avevamo 2 valigie a testa. . Una come bagaglio a mano (della grandezza esatta del limite massimo consentito!) ed una da stiva, che non poteva pesare più di 20 Kg (la media delle...
Scritto da: EugenioSalerno
estate a parigi
Partenza il: 10/08/2008
Ritorno il: 20/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
10 agosto 2008. Ore 5:45. 5 persone, tra cui io, partono con un macchinone carico di valigie alla volta dell’aeroporto di Capodichino, a Napoli. Per stare 10 giorni avevamo 2 valigie a testa. . Una come bagaglio a mano (della grandezza esatta del limite massimo consentito!) ed una da stiva, che non poteva pesare più di 20 Kg (la media delle nostre era di 15-16 Kg). Aereo Low-Cost e Hotel a 2 stelle, senza prima colazione. Totale: 460€ a persona, considerato che agosto a Parigi è bassa stagione Compagnia di volo: Easyjet. Si, si va al risparmio. Facciamo il Check-in 2 ore e mezzo prima del volo e aspettiamo pazientemente. Saliamo sull’aereo, un autobus che vola. Certo, il fatto che è low cost si vede: strettissimi posti a sedere, con lo Stuart che ci dice che in caso di pericolo dobbiamo chinarci in avanti, non pensando che era impossibile dato il sedile davanti… Partiamo…Decollo…La scatoletta regge…Anche se il pilota ha studiato con Schumacher: le virate improvvise di EasyJet resteranno nella storia del nostro viaggio… Comunque dopo 2 ore di viaggio ed un continuum estenuante di chiacchiericcio di hostess, stuart e lo stesso comandante (che ci raccontava temperatura ed atmosfera di OGNI SINGOLA CITTA’ CHE SORVOLAVAMO), atterriamo a Parigi. Orly Sud. Chiediamo informazioni e ci dirigiamo verso la fermata dell’autobus che ci porterà alla metro. Le prime scoperte: 1- I primi Francesi incontrati non sono per nulla altezzosi, ma sono stati simpatici e cortesissimi 2- I primi Francesi incontrati sono simpatici e cortesissimi se parli in Francese (che per fortuna parlo, mentre non spiccico una parola in inglese).

Prendiamo il bus (€ 6,51) e poi la metro (€ 1,30) e arriviamo a Place d’Italie, nei pressi della quale troviamo il nostro hotel, il Kyriad Italie Gobelins Hotel. Anche qui siamo andati al risparmio, un “2 stelle” di cui avevamo letto peste e corna, con stanze piccole e rumorosissime. Ed in effetti alla reception ci dicono che una delle nostre stanze ha il water otturato, è in riparazione e una coppia deve aspettare. “Iniziamo bene”, penso. Saliamo nella nostra stanza, la numero 66, al 6° piano, l’ultima dell’hotel, e rimango a bocca aperta. La stanza non era per nulla piccola, con lo schermo piatto, un balconcino e il bagno bello grande con la vasca! Fantastico! Dopo 10 giorni di permanenza ve lo consiglio: lo staff è gentilissimo (ma è sempre meglio se parlate francese), competente, e dalla reception si può prenotare TUTTO: cene, visite guidate, anche Disneyland! Parigi è identificata da varie zone chiamate “Arrondissement” che sono delimitate come da una spirale che parte dal centro. Place d’Italie è al 13° arrondissement ed è ottimale perché è ancora centrale, incrocio di 3 linee del metro, con le quali in meno di mezz’ora si raggiunge il centro.

Parigi è cara? Si, ma non come si può pensare. Le cose che costano di più sono l’acqua (da 1,60€ per la bottiglia di 50cl nei distributori della metro, fino a 4€ sempre per la bottiglietta da mezzo litro sotto la Tour Eiffel), e i ristoranti (una margherita costa 8,90€ in zone non centrali). Per mangiare fuori a cena vi consiglio il Quartiere Latino dove ci sono molti ristorantini con menu fissi anche da 13€ a persona. In genere i menu non costosi comprendono: 1 Entrée (antipasto), che in genere è un’insalata di pollo o una crèpe.

1 Secondo di carne a scelta 1 dolce a scelta Se volete risparmiare, a pranzo comprate dai tantissimi chioschi in tutta Parigi una bella Baguette (enorme e buonissima) con dentro prosciutto e formaggio o pollo. Ve la cavate con 4€. Poi potete fare come noi, e passare la vostra vita al McDonald o da KFC. Il McDonald non ha gli stessi prezzi dappertutto e per inspiegabili motivi, il McDonald sugli Champs-Elisées è meno caro di quello nei pressi del Louvre (in media un menu maxi costa sui 6€). KFC è fantastico, chi è stato a Londra lo conosce: è una catena molto simile al McDonald ma prepara solo pollo, e sono attentissimi alla qualità. Il menu (Panino,Patatine, bibita) si aggira sempre sui 6€, ma con 20€ potete prendere il “Cestone” di 30 alette di pollo per 4 persone, comprensivo di 4 porzioni di patatine e una bibita grande (non fate il mio errore: non chiedete una “Pepsi Maxi” per avere la bottiglia da 2 litri, perché mi hanno dato una bottiglia di 2 litri di “Pepsi Maxi”, particolare Pepsi senza zucchero e senza sapore!!!).

Al supermercato i prezzi non sono molto dissimili dall’Italia, tranne che per il prosciutto cotto, importato, che costa fino a 5 € all’etto (mentre il salame si trova anche a 1€ l’etto).

Scoprirete con vero piacere che fare lo shopping a Parigi invece è molto conveniente (ovviamente se evitate l’alta moda). Le marche su cui si risparmia sono Diesel, Zara per i vestiti, Sephora e Ives Roches per i profumi, mentre si spende di più per CalvinKleyn o Guess. Se vi piace il “firmato” non potete non andare al n° 101 degli Champs Elysees. Vi attende un intero palazzone di 7 piani tutto griffato Louis Vuitton. E poi non potete mancare alla Galerie LaFayette, dove troverete tutte, ma proprio tutte le marche prestigiose (da Vuitton a Chanel, a Tiffany, a Hermès) con negozi enormi e aperti al pubblico (tipo i nostri Carpisa)…Quando sono entrato da Fendi a Napoli mi sembrava di entrare in una banca… Parigi è veramente la città della moda. Gli accessori di Vuitton li vedete addosso a tutti quanti. Non sperate di trovare falsi: ci sono bancarelle e mercatini, vendono di tutto tranne che borse (su questo i poliziotti sono molto severi). Trasporti urbani Parigi ha una delle metro più efficienti al mondo: 14 linee che ti portano dovunque nella città più una serie di reti di treni (le RER) per andare nell’hinterland (anche ad Eurodisney). La metro chiude all’una di notte ma restano attive 14 linee di autobus notturni (i Noctilien). Troverete una fermata della metro ad ogni chilometro. Un singolo biglietto costa 1,30€, il giornaliero 5,80€, ma vi consiglio di fare la Carta Orange, abbonamento settimanale a tutti i mezzi pubblici senza limiti. Il prezzo varia a seconda delle zone, ma per vedere tutto basta la zona 1-2 (€ 16,80 a settimana). A questo dovete però aggiungere 5€ per il “Pass Navigo” una sorta di carta ricaricabile magnetica divenuta obbligatoria, dove oltre alla Orange Card potrete ricaricare altri soldi (in tutte le metro ai distributori) per prendere le biciclette disposte in tutta Parigi e passeggiare pedalando (circa 2€ ogni ora) come molti parigini fanno per muoversi. Traffico pochissimo almeno in agosto, metro tranquillissima: anche all’una di notte trovate ragazze sole con lettore mp3 in bella vista senza la minima paura. Parigi è una città tranquilla, ma è pur sempre una metropoli (certo se andate a Pigalle, il quartiere a luci rosse, a mezzanotte, non pretendete di trovarci bella gente!). Qualcuno vi consiglierà la Paris Visite che costa un po’ di più e vi dà accesso ad alcuni musei (non i principali,però). La differenza fondamentale è che la Card Orange va imperativamente da lunedì a domenica, mentre la Paris Visite parte in qualunque giorno voi decidiate di comprarla…Considerate questo in base al vostro arrivo. Se state una settimana o meno vi consiglio la Paris Visite, 1-6 (per andare anche a Disneyland e all’aeroporto) per 5 giorni a 23,50€. Per i musei c’è la Paris Museum Pass per vedere tutte le principali attrazioni artistiche: è da 2, 4 o 6 giorni (decidete voi quando farla partire) e costa rispettivamente 30,45 o 60€. Esclusi dalla carta la salita sulla Tour Eiffel (€ 8,50) e Versailles (€ 25). La carta è un libricino contenente tutti i monumenti disponibili con orari di apertura, mezzi di trasporto per raggiungerli e descrizione del museo.

I musei e siti storici Bellissimi ma…Preparate i vostri piedi perché si cammina davvero tanto. Portate con voi un bello spray per i piedi stanchi. Considerate che ogni museo, se non avete la carta musei, costa tra i 7 e i 10€ in media e c’è sempre fila (mentre con la carta non ne fate) .Ecco quelli che abbiamo visitato.

Tour Eiffel: salire sulla tour non si può mancare, è emozionante, specie al tramonto.

Versailles: deludente.Per 25€ gli interni da vedere sono poche. Per fortuna ci sono i giardini, bellissimi, con fontane meravigliose.

Louvre: Tappa fondamentale, non pensate solo alla “Gioconda” che vi deluderà molto. Tante opere da vedere, io sono rimasto incantato da “Amore e Psiche”.

Museo della Moda: FANTASTICO! Le esposizioni sono temporanee. Io ho trovato Valentino: un tuffo nel lusso sfrenato.

Museo delle arti decorative: Sufficiente Museo dei gioielli: è una cosa spettacolare, vien voglia di diventare Lupin! Museo de L’Orangerie: Bello, un vero museo “Minimal” come ci si aspetta da Parigi (e c’è anche Ricasso!) Altre cose da vedere: Pigalle: è il quartiere a luci rosse, non è eccezionale ma c’è il Moulin Rouge, piccolino ma da vedere comunque…Da fuori (una cena costa più di 150€ a persona!) Giro in battello sulla Senna: fatelo al tramonto e vi innamorerete di Parigi. Ci sono battelli che organizzano anche cene, ma sono carissime. Se volete spendere poco vi consiglio il Bateau Mouche, che costa 10€ e vi farà fare un viaggio di più di un’ora lungo il mitico fiume.

Eurodisney Il mondo di Zio Walt merita un discorso a parte.

Per arrivarci bisogna prendere la metro fino a “Nation” e da lì la RER A. Disneyland-Marne La Vallè è il capolinea. Biglietto del costo di 6€ se non avete abbonamento per la zona 5, tempo di percorrenza 35 minuti (precisi!).

La struttura si compone del parco vero e proprio, affiancato dal nuovo parco “Disney Studio’s” e dal “Disney Village” dove troverete negozi, discoteche, pub e ristoranti per passare la serata. Costo giornaliero: 1 parco 49€, 2 parchi 59€. Se ci andate più giorni (noi siamo stati 3 giorni e non abbiamo visto proprio tutto) preventivate più biglietti da 1 parco. Nessuno dei due parchi si visita in meno di una giornata; considerando che però gli “Studios” chiudono alle 19 e il parco grande alle 23, se avete ancora forze potrete anche in un secondo momento pagare la differenza. Disneyland è immenso: 4 mondi (Adventureland, Frontierland, Fantasyland e Discoveryland) introdotti dalla Main Street, in stile anni 30, dove trovare negozi di ogni tipo sul mondo Disney (gioielli, vestiti, giocattoli, addobbi natalizi, dolci, opere in ceramica, oggetti per la casa, e tutto quello che si possa immaginare). I più piccoli ameranno le bellezze di Fantasyland, con la giostra dei cavalli di MaryPoppins, le navi volanti di Peter Pan e il mondo in miniatura di “It’s a small world”. I grandi si divertiranno con le Space Mountain di Discoveryland, le montagne russe di Indiana Jones e le navi galleggianti dei Pirati dei Carabi. Preparatevi a lunghe, estenuanti code, anche di più di un’ora. Una soluzione c’è: i FastPass. Ticket che si prendono gratuitamente che riportano un orario preciso. A quell’ora potrete tornare alla giostra evitando la fila. Attenzione a scegliere bene i fastpass (non disponibili per tutte le giostre) perché fintanto che il primo non è stato utilizzato non si può chiederne un altro! Mangiare ad Eurodisney è, ovviamente, caro, ma ci sono paninoteche dove con 10€ si prende un menu in stile McDonald. Shopping? Ovviamente! I prezzi non sono per nulla proibitivi (ma considerate l’aereo del ritorno, altrimenti, come noi, sforerete il peso consentito dalla compagnia aerea). Da non perdere la parata quotidiana dei carri che è commovente. Disney Studios è un parco più piccolo, con molti più spettacoli, (imperdibili quello degli StuntMan e quello su come realizzare un cartoon), e meno giostre ma non meno belle: Le montagne russe degli Aerosmith sono meglio delle Space Mountain perché meno buie, e la giostra di Alla ricerca di Nemo, che riproduce la corrente australiana è fantastica! Per i più piccoli c’è il tappeto volante di Aladdin e le macchinine di Cars.

Infine vi segnalo al DisneyVillage, il Planet Hollywood per mangiare, la discoteca disney e soprattutto l’inutile (dati i negozi nei parchi) ma immancabile Disney Store. Per rilassarsi nel Village c’è il lago di Topolino (che dà sugli alberghi di Disneyland) dove potrete fare un giro in mongolfiera o affittare romantiche barchette a remi.

In sostanza Se non volete viverci almeno dovete visitarla. Parigi è una città magica, ricca di storia, divertimento e romanticissima!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche