Tre giorni a Parigi 4

Ciao a tutti i turisti per caso, ho pensato anch’io di darvi il mio piccolo contributo di 3 giorni passati a Parigi. Più si avvicinava il giorno della partenza e più “la febbre” saliva… Era un’emozione continua parlare del viaggio, leggere i racconti di altri turisti e trovare persone innamorate di questo posto come lo sono io, parlare...
Scritto da: adalgis
tre giorni a parigi 4
Partenza il: 28/03/2008
Ritorno il: 31/03/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti i turisti per caso, ho pensato anch’io di darvi il mio piccolo contributo di 3 giorni passati a Parigi. Più si avvicinava il giorno della partenza e più “la febbre” saliva… Era un’emozione continua parlare del viaggio, leggere i racconti di altri turisti e trovare persone innamorate di questo posto come lo sono io, parlare con i colleghi che poco o tanto mi invidiavano vedendo l’entusiasmo per il week end che stavo organizzando… Continuavo a chiedermi come avessi fatto a lasciar passare 9 anni prima di respirare ancora l’aria della città più bella del mondo! Ci sono andata con una persona a me molto cara che non era mai stata a Parigi e quindi ho cercato di essere una guida che non dava le cose per scontate: penso di non esagerare affermando che un’altra persona nella faccia della terra è stata stregata dalla magia di questa città. Parigi è molto bella in qualsiasi periodo dell’anno ma abbiamo deciso di vederla in primavera: non c’è la calca di turisti che c’è in estate, non è freddo come in inverno e i caffé hanno già i tavolini all’aperto.

Non vi racconterò della maratona, dei piedi a pezzi per i km camminati e dei monumenti e luoghi visitati… Cercherò di darvi o confermarvi alcune notizie utili su quel museo all’aperto che è Parigi.

Viaggio Prenotato volo Ryanair Treviso – Paris-Beauvais un mese e mezzo prima per contenere il prezzo: 50€ A/R con bagaglio a mano (consentito 1 solo bagaglio che non deve superare i 10 kg).

Navetta da Beauvais a Porte Maillot: 26 € A/R Il tragitto è di circa 1h10 di sera, 1h30 di giorno. Per tornare all’aeroporto di Beauvais ci si deve recare a Porte Maillot con il metro (linea 1); è meglio essere a Port Maillot almeno 3 ore prima della partenza del volo; uscire dalla stazione, in superficie girare a destra camminare qualche centinaio di metri per arrivare alla stazione dei pullman (come riferimento:entrata principale del Palais Des Congrés dall’altra parte della strada).

Il volo da Treviso arriva a Parigi verso mezzanotte; per raggiungere Bastille (dove alloggiavamo) abbiamo preso un taxi. Ce n’erano molti davanti al parcheggio dei pullmann; ma tanti secondo me erano abusivi: ci siamo insospettiti quando abbiamo sentito che chiedevano circa 30 € per un tragitto di 7/8 km. Abbiamo deciso di spostarci nella strada principale a prendere il taxi e subito ne abbiamo trovato uno (con tassametro) che ci ha preso 16 €. Bella differenza no? Alloggio Abbiamo alloggiato in un appartamentino davvero carino in zona Bastille affittato usando il sito www.Homelidays.Com. La metro Ledru-Rollin è a 2 minuti a piedi dall’appartamento e a 5 minuti c’è Place de la Bastille dove ci sono la metro (nella quale si possono prendere diverse linee) e varie fermate di bus. La zona è ben servita, sotto casa c’era praticamente tutto: Pasticceria/panificio, fruttivendolo, pescheria, vineria e a circa 3 minuti direzione Bastille un grande supermercato (Monoprix). Per ristorantini e locali c’è ampia scelta alla Bastille. Trasporti Parigi va vista camminando… Abbiamo fatto 3 carnet da 10 risparmiando poco meno di 5€ rispetto alla Paris Visite per 3 giorni. Ma il giorno che abbiamo usato più i mezzi forse conveniva fare il mobilis valido per un giorno (costo 5 e 60 se non ricordo male) su bus, metro, rer! Consiglio di prendere l’autobus il più possibile per vedere la città, magari comodamente seduti.

Mangiare La colazione l’abbiamo sempre fatta prima di partire scendendo a prendere baguette e pain au chocolat nel panifico/pasticceria sotto casa.

Possiamo segnalare il Cafe Latin in Rue saint André des Arts all’angolo con Rue Git le Coeur (nel quartiere di Saint Germain des Prés). Localino molto tipico che ti fa immergere completamente nell’atmosfera parisienne. Ci siamo saziati con menù da 19 € che prevedeva un piatto principale e a scelta o un dolce o un antipasto: il faux fillet al pepe verde servito con patate al forno e il pavè de saumon à la provencale erano molto buoni (notevole il fatto che la salsina è servita in un bicchierino a parte); come antipasto saucisson seche (altro non è che salame) buono, e per finire come dessert abbiamo preso la tarte tatin… mi viene ancora l’acquolina in bocca: buonissima! Le crèpes dolci nei chioschi per strada le ho sempre trovate buone; avendo voglia di salato ne abbiamo assaggiata una al formaggio e al formaggio/prosciutto: beh mai trovato nulla di più immangiabile. Per crepes salate d’ora in poi si andrà solo in una creperia… Non pensavamo di mangiare a casa ma il fatto di avere l’appartamento unito alla stanchezza per i km macinati a piedi e alla comodità dei vari negozi sotto casa ci ha fatto fare una scorpacciata di buonissimi formaggi francesi e di ostriche accompagnati da ottimi vini…

Consigli in confusione – I musei Pompidou e d’Orsay non sono così visitati come il Louvre ma sono bellissimi, sia come edifici che come collezioni contenute: meritano un’occhiata almeno da fuori, il Pompidou in particolare.

– Una vista suggestiva della Tour Eiffel: prendere la metro 6 a Pasteur direzione Etoile e guardare fuori dal finestrino tra la fermata Bir Hakeim e Passy: da restare a bocca aperta! – Chiedere sempre l’eau en caraffe i parigini la bevono sempre e in molti casi è più buona dell’acqua in bottiglia (che comunque è molto cara).

– Sconsiglio di mangiare nel quartiere latino a meno che non si conosca, almeno per sentito dire, il ristorante: la zona è molto turistica e la pulizia dei locali lascia a desiderare.

– Ottime le baguette ripiene della catena Chez Paul o della catena Brioche Doree… – Se volete gustare la grande varietà dei vini francesi, il luogo ideale sono i Bar à vin o i Bar à champagne. Qui potrete trovare le piccole e grandi etichette del vino francese, di solito accompagnate da assaggi di formaggi e salumi francesi.

– Fra i bar più alla moda e dalla piacevole atmosfera in pieno centro c’è il Bar du Marché (fra le fermate metro Mabillon e Odéon): il bar, all’angolo fra rue de Buci e rue Saint André des Arts è il luogo ideale per l’aperitivo in un ambiente giovane e simpatico. – Mappa della città e della metro si trovano gratis nelle stazioni, metro, etc.

– Sconsiglio di alloggiare nella zona di Montmartre: è troppo lontana da tutto il resto! – La carta musei vale la pena comprarla solo se si ha intenzione di vedere una grande quantità di musei etc. Al giorno.

– Saint Chapelle, un gioiellino di gotico in miniatura.

– Collegandosi ai siti dei musei o al sito della città di Parigi, si trovano gli orari d’apertura e i costi d’ingresso.

– Non serve acquistare il biglietto di ingresso del Louvre per vedere la piramide rovesciata, basta entrare nella zona ristoranti boutiques: chiude alle 23 (almeno in marzo) e noi ci siamo trovati da soli ad ammirarla.

Da vedere – la piazza delle piramidi del Louvre di sera.

– La torre Eiffel illuminata dal Trocadero, la sera.

– La Tour Eiffel di sera/notte perchè per 10 minuti ogni ora, allo scoccare dell’ora, si illumina con luci ad intermittenza veloce ed è emozionante.

– lo splendido Ponte di Alexander III.

– passeggiare nel quartiere del Marais per me uno dei più belli di Parigi (percorrere Rue des Rosiers e rue Vieille du Temple con sosta obbligata a Place des Vosges). Www.Parismarais.Com

Parigi l’ho trovata bella come sempre, forse ancor più funzionale nei servizi; sono innamorata di quella città e non vedo l’ora di tornarci: essendoci appena stata mi sono resa conto di quanto mi sia mancata! Almeno un week end all’anno me lo voglio fare magari in occasione di qualche mostra di pittura. Auguro a tutti di aver la fortuna di vedere questa città almeno una volta nella vita.

A.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche