Anniversario a parigi

È passato ormai qualche mese del nostro viaggio a Parigi, ma è stato talmente bello che mi sembrava giusto raccontarvelo! Io e il mio ragazzo ci siamo “regalati” 4 giorni a Parigi per il nostro 5°anniversario, dal 17 al 20 Giugno, e senza spendere una fortuna (anzi, abbiamo speso pochissimo!) abbiamo girato tutte le principali mete e...
Scritto da: steffi
anniversario a parigi
Partenza il: 17/06/2007
Ritorno il: 20/06/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
È passato ormai qualche mese del nostro viaggio a Parigi, ma è stato talmente bello che mi sembrava giusto raccontarvelo! Io e il mio ragazzo ci siamo “regalati” 4 giorni a Parigi per il nostro 5°anniversario, dal 17 al 20 Giugno, e senza spendere una fortuna (anzi, abbiamo speso pochissimo!) abbiamo girato tutte le principali mete e attrazioni.

Abbiamo prenotato con anticipo il volo Ryanair, 20 euro a testa andata e ritorno! Atterrati, in circa 1 ora siamo arrivati a Parigi con il servizio dei pullman, dove alcuni poliziotti in borghese hanno voluto perquisire i nostri bagagli..Ovviamente non avevamo nulla di sospetto, e siamo scesi in metro per raggiungere il nostro hotel. Abbiamo fatto subito l’abbonamento ai mezzi per 4 giorni (decisamente indispensabile viste le grandi distanze di Parigi!) e siamo arrivati al nostro albergo. Era un semplicissimo 3 stelle, ma si trovava proprio di fronte alla stazione ferroviaria, una zona sicura e animata, il personale era disponibile e gentile e..C’era addirittura il bidet in bagno!! Soprattutto sotto di noi si incrociavano almeno 5 linee di metro, e si è rivelata un’ottima scelta sia per l’inizio delle nostre visite ogni mattina, sia per il ritorno alla sera! Abbiamo sfruttato da subito il primo pomeriggio: siamo partiti alla volta di la Madeleine, per poi recarci a piedi a Place Vendôme: attorno al meraviglioso obelisco si trovano alberghi lussuosi e soprattutto le migliori gioiellerie di Parigi..Della serie: Guardare e non toccare! Dopo aver dato una sbirciata alle vetrine di Chanel e Cartier, abbiamo proseguito il nostro tour tra le vie del centro, arrivando ai Giardini di Tuileries.

Attraversato il parco, siamo arrivati al grande obelisco di Palce da la Concorde, che trova all’intersezione fra il Louvre, L’Arco di Trionfo, la Madeleine e il Palais Bourbon, e dove si ha una meravigliosa vista della famosa Torre Eiffel.

Anche se eravamo stanchi dal viaggio, come rinunciare a percorrere gli Champs-Elysées? Un viale immerso nel verde lungo quasi 2 kilometri, pieno di negozi, locali, cinema, e persone di ogni nazionalità. Dopo aver mangiato qualcosa (abbiamo optato per un Fast food, vista la zona!) siamo arrivati all’Arco di Trionfo. Questo monumento si trova all’incrocio di 12 grandissime strade, e abbiamo assistito in 5 minuti a 2 tamponamenti. Fortunatamente c’è un comodo sottopassaggio che porta all’Arco monumentale, dove troneggia una enorme bandiera francese. Da qui, guardando nelle diverse direzioni, si può vedere anche le Grand Arch, nella nuova zona di La Défense, famoso per essere stato anche “scalato” dal coraggioso arrampicatore soprannominato “uomo ragno” .

Con la metro poi siamo arrivati al famoso Les Invalides, dove si trova la tomba di Napoleone, che si dice sia stata costruita su volontà di Napoleone verso il basso, così che tutti quelli che la guardavano sembravano prostrarsi a lui. Purtroppo erano già le 6 e non abbiamo potuto visitarla. Ci siamo recati anche al Panthéon, il tempio in cui sono sepolti gli uomini illustri di Francia, ma i prezzi proibitivi dei biglietti ci hanno fatto rinunciare..

Eravamo talmente entusiasti che non abbiamo saputo resistere e abbiamo fatto un salto alla Torre Eiffel: davvero impressionante, e immersa in un bellissimo parco. Dopo aver cenato abbiamo deciso di approfittare della splendida serata per salire sulla Torre Eiffel: erano le 9 e abbiamo visto accendersi le luci, veramente romantico! Purtroppo, come tutti gli altri ingressi di Parigi, non è certo economico salire fino all’ultimo piano ma.. Meglio l’ascensore della salita a piedi! La salita toglie il fiato. Il panorama dall’alto e stupendo, e in questa atmosfera da favola il mio ragazzo mi ha regalato un anello bellissimo, sotto gli occhi un po’ invidiosi delle altre fidanzate presenti..Non era un ambiente molto privato, ma ero talmente felice che non smettevo di piangere! Dopo qualche foto siamo scesi, perché tra la fila iniziale e la visita era ormai quasi mezzanotte. Che giornata!! Il secondo giorno l’abbiamo dedicato alla famosa “Ille de la citè”, una zona ricca di arte e scorci stupendi, dove stranamente abbiamo evitato code e ressa di persone! Come prima cosa ci siamo diretti a Notre Dame, imponente e bellissima. Facendo un giro intorno a tutta la chiesa si può apprezzare ogni singolo scorcio di questo fantastico monumento gotico.

Passando dal Palazzo di Giustizia siamo arrivati alla Chiesa Sainte Chapelle, dove abbiamo visitato la Cappella bassa e quella alta affrontando la lunghissima coda! Ricordo a tutti di non portare mai con sé oggetti taglienti, i metal detector sono all’entrata di ogni monumento e perfino il coltellino per tagliare i panini può essere confiscato! Dato che eravamo in zona, abbiamo visitato anche la Chiesa di Saint-Germain-des-prés è la più antica chiesa di Parigi.

Affrontando un temporale in arrivo, ci siamo diretti poi verso il parco di Luxemburg, e cercando cercando abbiamo trovato la famosa copia della Statua della Libertà, modello originale della statua presente sul fiume e ovviamente di quella americana. Avendo tempo in questi giardini si può trascorrere un giorno intero! E con un po’ di fortuna ci si può sedere sulle poche panchine libere e sulle sedie sparse in tutto il parco.

Per rilassarci un po’, e per renderci conto delle distanze reali di tutte le bellezze di Parigi, abbiamo fatto una bellissima gita sul fiume sui famosi Bateu Mouche. Purtroppo non c’era la guida sonora italiana ma..Forse non tutto va spiegato, era talmente bello quello che stavamo guardando! L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato principalmente a MontMartre, il più alto “monte” di Parigi, splendida area culla di artisti e pittori. Qui si trova il Sacro Cuore, una abbazia veramente stupenda e dai tratti orientali, che si raggiunge da una lunga scalinata, dall’alto si ha una bellissima vista di Parigi. Proseguendo tra le vie di questo quartiere si possono ammirare artisti, fare acquisti nei negozietti, e sedersi in uno dei tanti bar pittoreschi.

Ci siamo diretti poi a Place Pigalle: difficile credere che Pigalle faccia parte della romanticissima Montmartre! Uscendo dalla metro c’è una via piena di locali a Luci rosse e sexy shop, che porta fino al famosissimo Moulin Rouge: spettacolo+cena ha un prezzo decisamente proibitivo, 170 Euro! Non avendo molto tempo a disposizione, ci siamo diretti a MontParnasse, altro quartiere decisamente “particolare”, dove spicca la Tour Montparnasse, alta ben 209 metri e divenuta ormai il simbolo del quartiere Montparnasse è uno dei punti riferimento visivi più importanti di Parigi insieme alla Tour Eiffel. Poco più avanti si trova anche il cimitero dove sono sepolti grandi pittori e artisti, tra cui Jim Morrison, venerato dai suoi fans.

Tornati nel cuore di Parigi ci siamo recati al famosissimo Louvre, dove però non siamo entrati a causa delle troppe file, e verso il Palais Royal Proseguendo verso il fiume, siamo passati tra il Piccolo Palazzo e il Grande Palazzo, sedi di Mostre e Esposizioni, per attraversare poi lo splendido Ponte di Alexander III.

Dopo una visita veloce alla Piazza della Pastiglia, abbiamo passeggiato nel Quartiere Latino e nella zona dell’Università Sorbonne per arrivare poi di fronte all’ Opéra de Paris Garnier.

E prima di partire, come rinunciare all’ultimo shopping nella Galleria LaFayette? Due edifici imponenti, il regno dello shopping per noi donne! Questo viaggio e questa città mi sono rimasti decisamente nel cuore.. Parigi è immensa, multi-culturale, ricca di arte e storia in ogni angolo.. Peccato che l’arte e la poesia “originali” siano rimasti solo in pochi quartieri come MontMartre, ma per festeggiare un anniversario col proprio compagno non ci poteva essere cornice migliore!



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