Magicamente paris

Per i quattro anni del nostro fidanzamento, andrea, il mio uomo ha scelto di portarmi a Parigi. CITTà ROMANTICA, dicevano tutti, sopratutto per trascorrere un week end in due. Ma non è il lato romantico che fa magica Parigi..credo che la vera magia sia proprio cosparsa nell aria. Siamo partiti il 29 novembre dall' aereoporto di Ciampino a Roma...
Scritto da: eliand
magicamente paris
Partenza il: 29/11/2007
Ritorno il: 01/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Per i quattro anni del nostro fidanzamento, andrea, il mio uomo ha scelto di portarmi a Parigi. CITTà ROMANTICA, dicevano tutti, sopratutto per trascorrere un week end in due. Ma non è il lato romantico che fa magica Parigi..Credo che la vera magia sia proprio cosparsa nell aria. Siamo partiti il 29 novembre dall’ aereoporto di Ciampino a Roma alle 6 e 45, con arrivo due ore dopo a parigi, aeroporto di Beauvais-Tillé. Da li una pulman turistico con 13 euro ci ha accompagnato a Maillot, dove abbiamo preso la metropolitana fino al nostro hotel ( molto vicino all’ Arc de Triomphe ). Il nostro primo pasto in Francia è stato dal Mc, siamo andati sul sicuro con un menù che si usa anche in ITalia! Il clima era gelido..Da neve, noi non eravamo consapevoli che avremmo trovato cosi tanto freddo! Tra calze pesanti, guanti e maglie su maglie il pomeriggio ci siamo incamminati verso la Tour Eiffel. Proprio li davanti tutta la stanchezza del viaggio è passata..E ci siamo lasciati andare dalla meraviglia di una città fantastciamente piacevole. Dovrei ora descrivere la Tour Eiffel: una donna vestita per una festa di gala,da far rimanere senza fiato. Un’immagine di delicata eleganza, salendo fino al 2 piano sembrava che tutta la città era inginocchiata ai suoi piedi. Tornando verso l hotel con quelle scie d ‘incanto ancora nella mente ci siamo fermati in un ristorante italiano a mangiare un antipasto di mozzarella e pomodoro e una pizza marcgherita (50 euro in due) ma ci siamo trovati per un pò a casa! Secondo giorno, tempo mite, meno freddo del primo ma comunque FREDDO! il mattino è stato all’insegna dello shopping nell”Avenue des Champs-Élysées, un lungo viale con un’atmosfera di lusso dove puoi trovi cinema, teatri, cafés e ristoranti e negozi. Il pranzo è stato di fretta da Quick, credetemi il peggior cibo che potevamo trovare. In poche fermate della metropolitana siamo arrivati al enorme museo che richiama visitatori ed espone opere da tutto il mondo e di tutti i tempi, il Louvre.

Chiudo gli occhi per un momento ora e cerco di riprovare la sensazione che si puo avere davanti a delle opere eterne, è come se parlassero, il linguaggio figurato ci riconduce nei secoli e ci fa provare emozioni dirette sulla pelle che credo provassero anche in un tempo passato. Tutta la storia è lì, un turbine di cultura di sapere si cela n quei lunghi corridoi, nelle pieghe del marmo delle statue come nelle intessiture della tela di ogni dipinto. Il terzo e ultimo giorno in quella città lo abbiamo dedicato innanzitutto alla visita di Notre-Dame. Sembrerò ripetitiva nel dire che ho provato anche qui di fronte un’emozione non da poco, è stato questo il bello del nostro viaggio, continue emozioni che ci si scagliavano contro inconsapevolmente. Siamo saliti fino alla fine della torre,gradini e gradini su una scala a chiocciola, più si saliva e più la voglia di vedre quello che si aspettava fuori era frenetica. In questa terza giornata il sole era alto nel cielo e si vedeva tra le nuvole chiare. E li sù, dove sembrava impossibile arrivare fino alla fine, ci siamo ancora una volta commossi. la nostra ultima nostra metà a Parigi è stato il mouline- rouge, IL QUARTIRE DEGLI ARTISTI. Appena ho messo piede li ho pensato che non poteva essere l’ultima volta in quel posto.Sarei dovuta riandarci, e stare più tempo lì, solo li. nel Cimitero di Montmartre l’atmosfera non è da tutti i giorni, e non si puo descrivere cme inquietante anzi, la pace dei sensi forse, la voglia di toccare ancora quegli uomini che hanno popolato la nostra cultura, l’arte e l’ingegno rimbombano tra quelle pietre, si sentono, si sfiorano.

il volo da Parigi è arrivato con 40 min di ritardo, e la stanchezza di quei giorni a dir poco MERAVIGLIOSI mi ha portato a dormire per le due intere ore di viaggio.

Volevo ringraziare LUI..TE…Che mi tieni la mano in ogni attimo di magia e che riesci a coglierla con me. Elisabetta



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