Paris, mon amour 2

E' la quinta volta che io mi reco nella capitale francese, per mio marito la sesta, per la nostra primogenita la terza e per il piccolo -3 anni- la prima. Nonostante ciò ogni volta è come se fosse la prima perchè sono innamorata di Parigi! Partenza il 25 dicembre 2006 dalla stazione Termini col treno alle ore 19,oo...eh si! Giusto il tempo di...
Scritto da: Fede69
paris, mon amour 2
Partenza il: 25/12/2006
Ritorno il: 01/01/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
E’ la quinta volta che io mi reco nella capitale francese, per mio marito la sesta, per la nostra primogenita la terza e per il piccolo -3 anni- la prima. Nonostante ciò ogni volta è come se fosse la prima perchè sono innamorata di Parigi! Partenza il 25 dicembre 2006 dalla stazione Termini col treno alle ore 19,oo…Eh si! Giusto il tempo di terminare il pranzo di Natale e …Via, alla stazione!!! All’andata avevamo lo scompartimento con 4 cuccette, quindi eravamo soli. Siamo arrivati a Parigi il 26 alle 10,oo circa e lì abbiamo incontrato la nostra amica Nicole che ci ha accompagnato al residence che ci aveva gentilmente prenotato. L’alloggio era “tarato” per 3 persone, poichè c’era un letto doppio+uno singolo, Edoardo lo abbiamo sistemato su un materassino pieghevole prestatoci da Nicole. Dopo un breve riposo, nel frattempo si erano fatte le16,30, siamo usciti e…Finalmente Parigi! Siamo andati con la metro fino agli Champs Elysèes, bellissimi, con la fila di alberi che li costeggia, superbamente illuminati! Per prima cosa siamo entrati al Virgin Store per comprare i biglietti per Disneyland, visto che quello era l’ultimo giorno possibile per acquistarli con uno sconto promozionale. Abbiamo poi proseguito la passeggiata sugli Champs, ammirando sfavillanti negozi a prova di sogno! Tra l’altro io e mia figlia siamo entrate, per sognare in grande, nella boutique di Vuitton…Ma siamo uscite a mani vuote…Sigh:-((. Durante la passeggiata abbiamo, ovviamente, ammirato il sempre bello arco di trionfo, su cui abbiamo deciso di non salire a causa del freddo e della tosse di Edo. Poi siamo tornati a casa, ci siamo preparati la cena e poi…A nanna, in fondo eravamo stanchi! 27/12: secondo giorno. Ci siamo recati al Trocadero. Dopo le foto di rito alla Tour Eiffel, che da qui si vede benissimo, siamo passati su pont de Iena, per trovarci ai piedi della tour, su cui abbiamo deciso di salire. Per i biglietti siamo stati in fila per due ore esatte! Dopo una più o meno paziente attesa, finalmente abbiamo preso l’ascensore che ci ha portato al top della tour, a 300 mt.Si vede un panorama fantastico, peccato che il tempo era grigio, come il giorni prima, del resto, e quindi anche la bellezza del panorama ne ha risentito. Alla discesa, ci siamo recati a les Invalides. L’hotel des Invalides è un museo con oggetti dell’era napoleonica, delle due guerre mondiali, dei camp di concentramento e altro. Vi è poi una chiesa, il Dome, con una bella cupola dorata, sotto cui si trova un enorme sarcofago in granito rosso, che è la tomba di Napoleone. Usciti da lì, abbiamo attraversato pont Alexandre III, che secondo me è il ponte più bello e romantico di Parigi, coi suoi lampioni e i suoi fregi dorati. Abbiamo poi passeggiato lungo la Senna, e alle 18 in punto abbiamo ammirato la tour Eiffel vestita a festa: col buio, allo scadere di ogni ora, si illumina di tante luci azzurrine a intermittenza che la rendono più bella che mai! Da lì alla maestosa Place de la Concorde, il passo è stato breve. Su questa che, secondo me è la piazza più bella di Parigi (insieme a Pl. Des Vosges, anche se così diverse), nel periodo festivo c’è la ruota panoramica e salendoci, abbiamo osservato un panorama fantastico: la stessa piazza dall’alto, poi gli Champs Elysèes così illuminati, fino all’ arco di Trionfo, la Senna, la tour Eiffel e molto altro…Ogni volta che lo vedo mi piace di più! Scesi dalla ruota a casa e a nanna.28/12: terzo giorno. Sempre tempo grigio, ma oggi è la giornata delle zone di lusso. Ci siamo recati all’ Opèra. Edificio molto bello, riccamente decorato. Questa volta, però, per la prima volta, ci siamo entrati dentro: è ancora più bello che fuori!Saloni, marmi, stucchi, mosaici…Favoloso! Poi, siamo andati a Place della Madeleine. Qui abbiamo fatto il giro della piazza, ammirando i molti negozi di alta gastronomia che vi sono. Siamo entrati da Fauchon, dove abbiamo comprato qualcosa (poco, a causa di prezzi g…Astronomici!!!) e per finire, ma non ultimo per importanza, abbiamo visitato l’interno della chiesa della Madeleine. Da lì, abbiamo percorso Rue Royale e Rue du Fbg. St. Honore, lasciando gli occhi sulle varie vetrine Dior, Gucci, Chanel ecc.Da Fbg. St. Honore siamo arrivati a Pl. Vendome, elegantissima architettonicamente nella sua simmetria e…Commercialmente, nelle sue vetrine di altissima gioielleria. Siamo poi andati sulla sempre vivace Rue de Rivoli, a caccia di souvenir, e poi al Palais Royale, sotto i cui portici ci sono una serie di negozietti particolari: artigianato, antiquariato, vintage…Finito il pomeriggio, a casa.29/12: quarto giorno…Miracolo! C’era un pò di sole, così siamo andati subito a Notre-Dame, pensando di salire sul campanile, ma abbiamo rinunciato a causa della fila pazzesca. Poi siamo andati a visitare un posto dove prima non eravamo mai stati: la S.Te Chapelle; sono due cappelle sovrapposte e quella superiore è stupenda, interamente circondata da vetrate alte e slanciate coloratissime. Poi siamo andati a prendere il battello per fare il giro sulla Senna, consigliatissimo, in quanto consente di ammirare molti scorci di parigi. Dopo siamo andati a Montmartre, una delle zone più pittoresche di Parigi. L’abbiamo girata in lungo e largo e poi siamo scesi a Pigalle. Nel farttempo si era fatto buio. Pigalle, come molti sanno, è la zona “a luci rosse”, ma ormai è diventata una zona straturistica, anch’essa. I numerosi locali che vi sitrovano sono visitati da moltissimi turisti curiosi. Abbiamo fatto un giretto veloce, dopotutto avevamo un’adolescente e un bambino, poi metro, supermarket, boulangerie (come tutte le sere) e poi a casa. 30/12:quinto giorno…Pioggia! E dove andiamo con la pioggia? Ma al Louvre, naturalmente! Il Louvre, il più famoso museo del mondo, ma anche il più affollato, specie in certi periodi! Fila chilometrica, ma fortunatamente un addetto ha visto il passeggino e ci ha fatto entrare preferenzialmente. Abbiamo visitato la sezione dei pittori del nord, poi gli appartamenti di Napoleone III, belli e sfarzosi, la sezione egizia, interessantissima, ma poi si è svegliato Edo e ha iniziato a lamentarsi, così abbiamo visto i tre capolavori: Venere di Milo, Nike di samotracia e gioconda…E non vi dico che fila per arrivare a guardare negli occhi Monna Lisa!Poi siamo usciti, aveva smesso di piovere, abbiamo ri-passeggiato su Rue de Rivoli e poi…Galerie Lafayette!Mentre ci avvicinavamo già ci hanno colpito le ricchissime decorazioni e illuminazioni, poi abbiamo visto le deliziose vetrine: scenette con pupazzi animati di vari tipi, sembrava di essere in una fiaba. Giro di shopping all’interno, soprattutto profumeria, e poi siamo andati via perchè la sera eravamo invitati a cena dai nostri amici francesi Nicole e Francois.31/12 sesto giorno, nonchè ultimo dell’anno trascorso a Disneyland, su cui però scriverò un diario a parte, altrimenti è troppo lungo. 01/01/2007: ultimo giorno, c’è un pò di sole. Siamo andati a St. Germain des Pres, dove abbiamo fatto una costosa colazione al cafè “les deux magots” e poi siamo andati a visitare la chiesa che è la più antica di Parigi. Poi, percorrendo Rue Bonaparte siamo arrivati a St. Sulpice…Chi ha letto e/o visto “Il Codice da Vinci” sa di che parlo. Dopo aver visitato questa chiesa siamo tornati a Notre-Dame ma non siamo riusciti a entrare neanche stavolta. Abbiamo fatto un giro per il quartiere latino, dove in un locale abbiamo pranzato, altra passeggiata, poi siamo tornati al residence a prendere i bagagli che il gestore del residence ci aveva gentilmente tenuto, e via alla stazione, dove alle 19,30 partiva il nostro treno per Roma…Au revoir, Paris. Ora vorrei darvi qualche indicazione pratica. Per andare a Parigi sotto Natale è meglio deciderlo e prenotare prima possibile. Noi abbiamo preso i biglietti del treno ai primi di ottobre e abbiamo speso, per una cuccetta da 4 all’andata e da 6 al ritorno, euro 660, ma poteva essere meno se ci pensavamo prima. L’allogggio era in un residence chiamato Balladins, il costo era di 85 euro a notte per tutti e quattro, anche se eravamo considerati solo 3, il piccolo non pagava ma non aveva neanche il posto letto. Il giorno a pranzo mangiavamo baugettes, si trovano ovunque, sono buone e non care, la sera facevamo spesa e cucinavamo, in quanto la nostra stanza aveva l’angolo cottura. Per girare Parigi abbiamo fatto la carte orange, per una settimana conviene rispetto alla Paris visite. Spero che possiate trarre spunti e consigli da questo diario di viaggio, l’ho scritto col cuore, perche come ho già detto, amo Parigi!


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