Sud della Francia, da vedere

Ponte di 1° maggio. 4 giorni ben spesi. Partiamo la sera del venerdì e dormiamo in macchina nell’ultimo autogrill prima di Ventimiglia per essere pronti veros le 6.00 del mattino ed evitare il grosso dei turisti. Arriviamo a Cassis verso le 8.30. La cittadina si presenta come una piccola Porto Cervo. Lasciamo subito il molo e i mega yacth per...
Scritto da: angio
sud della francia, da vedere
Partenza il: 27/04/2007
Ritorno il: 01/05/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ponte di 1° maggio.

4 giorni ben spesi.

Partiamo la sera del venerdì e dormiamo in macchina nell’ultimo autogrill prima di Ventimiglia per essere pronti veros le 6.00 del mattino ed evitare il grosso dei turisti.

Arriviamo a Cassis verso le 8.30.

La cittadina si presenta come una piccola Porto Cervo.

Lasciamo subito il molo e i mega yacth per iniziare una camminata di diverse ore verso il calanco di Vau.

E’ uno scenario straordinario . Dall’alto delle scogliere il bianco della roccia spezza l’azzurro del cielo e il blu/verde smeraldo del mare.

Il tempo ci assiste con una giornata stupenda; si suda in maglietta e alla fine ci concediamo un piccolo bagno rigenerante anche se l’acua è ghiacciata.

Alla sera baguette sul molo che si colora di luci e ristoranti all’aperto.

Il mattino dopo ripartiamo alla volta della Camargue.

Troviamo posto al Mas dell’Eveillat. Un tipico agriturismo della zona circondato da canali e stalle.

Dentro è estremamente caratteristico e le camere sono in legno e maratura ( 64 € la doppia con colazione) La Camargue è un mondo a parte.

Le paludi sono bellissime, con i cavalli e i tori sempre presenti e il volo dei fenicotteri sopra la testa.

Sant Marie de la Mer ha qualcosa dei luoghi di frontiera. Basta anche solo vedere la sua posizione sulla mappa della zona.

La gente è cordiale e il cibo (carne e pesce) ottimi.

Sono stati 2 giorni estremamente rilassanti in un posto fuori dal tempo.

L’ultimo giorno di vacanza è dedicato alla Provenza con toccata e fuga al sito di Senanque e visita del sito di Rustrel.

Non è molto pubblicizzato ma merita veramente la visita.

La terra sfuma dal rosso fuoco all’ocra, al bianco in uno scenario che ricorda i classici western.

4 giorni ben spesi.

Si torna in Italia!



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