Paris je t’aime

Per la decima volta mi sono recata a Parigi...Non pensate che io sia una specie di fossile...adoro viaggiare...ed ho visitato parecchi posti, anche molto lontani..Però Parigi è la città in cui vive la mia migliore amica ed è anche un posto che "sento " molto vicino...Così io ed il mio compagno Daniele ( che pur viaggiando molto per lavoro e...
Scritto da: eliakira
paris je t'aime
Partenza il: 05/10/2006
Ritorno il: 09/10/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Per la decima volta mi sono recata a Parigi…Non pensate che io sia una specie di fossile…Adoro viaggiare…Ed ho visitato parecchi posti, anche molto lontani..Però Parigi è la città in cui vive la mia migliore amica ed è anche un posto che “sento ” molto vicino…Così io ed il mio compagno Daniele ( che pur viaggiando molto per lavoro e per piacere non avuto l’opportunità di visitare questa affascinante capitale europea) decidiamo di fare una capatina veloce ( 4 giorni non sono del tutto sufficenti per scandagliare gli angoli meno turistici e noti).

Con un volo ryanair da Roma Ciampino a Parigi Beauvais spendiamo 150 euro a testa a/r. Il piccolo aereoporto francese non è proprio alle porte della capitale, però ci sono navette che partono spesso( collegatevi al sito, vi darà ohttp://www.Aeroportbeauvais.Com/bus precisi in relazione al volo di provenienza!) e che in ‘ora ( se non si trova traffico) ti permettono di raggiungere PARIGI PORTE MAILLOT , zona centrale, molto ben collegata dalla metro ( come del resto tutta Parigi: 14 linee molto-molto efficienti).

Prendiamo la metro per raggiungere il nostro hotel ( ll’ibis di Montmartre che non ha nulla di caratteristico ma che è molto pulito ed è collocato in un quartiere di Parigi molto centrale ed amabile: si trova tra montmarte e pigalle ed il costo per camera a notte si aggira sui 75 euro).

Dopo una doccia scappiamo subito sulla Butte di Montmartre: la zona è davvero deliziosa. Per farvi capire si tratta di dove è stato girato l’80 % del film IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE…Qui si respira la vera aria della Parigi un pò Bohemienne legata agli artisti che frequentavano i numerosissimi cafè ( alcuni come ad esempio LE LAPIN AGILE ancora esistenti!): da Picasso a Modigliani, da Toulouse Lautrec ad Edith Piaf … Davvero splendido! In cima alla collina ( dovrete salire molti-molti gradini…Comunque c’è anche una funicolare che vi porta in cima…Io però consiglio la passeggiata a piedi!) potrete godere di una vista mozza fiato dell’intera città sotto i piedi dell’imponente chiesa del Sacrè-coeur.

Il giorno seguente colazione in un cafè ( in questi locali si può anche pranzare e cenare assaporando piatti tipici francesi e cucina creativa…Però attenzione: se detestate il fumo oppure avete bimbi sarà molto difficile trovare gradevoli questi localini perchè si fuma ovunque! Del resto, però, anche nei migliori ristoranti è normalissimo accendere sigarette…Difficilmente troverete sale per non fumatori!) e vista a Notre Dame, alla Conciergierie ( il palazzo dove Maria Antonietta ha trascorso gli ultimi mesi prima di essere giustiziata!) al modernissimo Centre d’Art Contemporain Pompidur ed al caratteristico quartiere Latino ( un mix di colori, di suoni ed odori).

Alle 18 ci rechiamo al Museo del Louvre ( il mercoledì ed il venerdi ci sono viste serali- 18-21,30- al prezzo di 6 euro…Molto suggestive).

Per me era al quarta volta al celebrissimo museo francese ( dopo IL CODICE DA VINCI divenuto ancor più celebre) ma devo dire che ogni volta si prova la stessa emozione e lo stesso senso di stordimento e stupore davanti a tanta bellezza e tanta storia! Daniele già stanchissimo per la passeggiata ininterrotta della giornata da prova di grande coraggio e resistenza psico-fisica ( la soglia dell’attenzione deve essere alta e non è facile guardare tutto con lo stesso ritmo ed intensità) tra statue egizie, porte babilonesi, oggetti iraniani, la Nike di Samotracia ( toglie il fiato, è bellissima) e poi tutti i dipinti italiani ( a parte la Gioconda che non provaca in me alcun tipo di emozione…Scusate ho detto una cosa blasfema…Però è questo che sento!): La morte della vergine di Caravaggio, i quadri di Raffaello, La vergine delle rocce di Leonardo…Non sto qui ad elencare tutto il patrimonio artistico-umanitario contenuto all’interno del museo…Vi consiglio vivamente di poter effettuare questa escursione serale…Anche dalle finestre del Louvre ciò che si vede è reso più affascinante dalla mistificazione notturna: la piramide di vetro e gli edifici circostanti con l’illuminazione artificiale si caricano di maggiore fascino! Cena in un ristorantino e via a nanna piuttosto distrutti! Giorno seguente Tour Eiffel ( anche vista in prospettiva dal Trocadero), Champs Elisée, Arc de triomphe, Place de la Concorde e poi riposino prima di cena per prepararci alla Nuit Blanche…

A cena andiamo io, il mio ragazzo Daniele, la mia amica Silvia ed il suo fidanzato Julien in un ristorantino ai piedi di Montmatre specializzato in cucina della Savoia poi ci spostiamo a Place de la Concorde i cui monumenti sono illuminati di un suggestivo blu.

Passeggiamo in zona ed io penso che rispetto alla notte bianca romana si tratta di una manifestazione molto più discreta e tranquilla.

La domenica giro per il centro e la sera cenetta io e la mia amica Silvia per fare un pieno di chiacchiere e confidenze che attutiscano in qualche modo la distanza tra di noi.

Il giorno seguente visita alla Parigi più strettamente commerciale: dai magazzini La Fayette a quelli Printemps ed il pomeriggio solito bus ma con percorso inverso: da Porte Maillot a paris beauvais – aereoporto. Consiglio questa meta a tutti quelli che si sentono un pò Bohemienne, che amano l’imponenza delle opere dell’uomo ma che sappiano apprezzare anche le cose molto piccolo e sensoriali ( i profumi, le sfumature cromatiche…).

Dedico questo racconto al mio Petit Prince .

Bon voyage



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