I villaggi più belli di Francia

C'è chi la Francia la va a visitare solo per Parigi, chi invece si va a vedere tutte le città e gli imponenti centri e circuiti turistici, chi invece cerca la natura e le regioni più originali. Noi abbiamo scelto di visitare la Francia dei villaggi. Naturalmente ne abbiamo visto solo una piccola parte, ma credo si possa dire che si tratta di...
Scritto da: zabolla
i villaggi più belli di francia
Partenza il: 15/08/2006
Ritorno il: 03/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
C’è chi la Francia la va a visitare solo per Parigi, chi invece si va a vedere tutte le città e gli imponenti centri e circuiti turistici, chi invece cerca la natura e le regioni più originali. Noi abbiamo scelto di visitare la Francia dei villaggi. Naturalmente ne abbiamo visto solo una piccola parte, ma credo si possa dire che si tratta di uno dei percorsi più interessanti per visitare questo paese ricco di attrattive. Diversamente da altre nazioni, la Francia ha avuto la capacità di conservare la tradizione, in alcuni casi così intatta da sembrare artefatta. Il richiamo dei Castelli della Loira, delle spiagge di Normandia, delle scogliere della Bretagna, della luce provenzale, dello chic della Costa Azzurra, delle colline del Reno e così via ha finito per mettere in ombra la realtà così diffusa della provincia, in alcuni casi addirittura anonima, che tuttavia costituisce il più grande fascino per chi viaggia all’interno del paese, il più delle volte per “arrivare” senza neppure rendersi conto di quello che passa.

Così, non vi racconterò di ognuno dei paesi che abbiamo visto, lasciandovi degli indirizzi per scoprirli da soli, villaggio per villaggio http://www.Les-plus-beaux-villages-de-france.Org Vi suggerirò solo di prendere in considerazione una vacanza per “Les Plus Beaux Villages de France”.

Con questo nome si fa riferimento ad un’associazione che dal 1982 promuove i piccoli comuni rurali che possiedono un ricco patrimonio storico, artistico o naturalistico, sulla base di criteri di selezione molto rigidi: – che popolazione non superi i 2000 abitanti – adesione collettiva del comune – possesso di almeno due siti di interesse naturalistico, artistico o storico – che abbia posto questi ultimi sotto una tutela che deve limitare le costruzioni e impedire qualunque installazione che sia nociva per l’estetica d’insieme del paese Appartengono a questa mappa 148 comuni fra i più belli del paese.

Anche in italia esiste un’associazione analoga, “I Borghi più belli d’Italia” http://www.Borghitalia.It dove spiccano alcuni splendidi villaggi, ma mi permetto di dire che i risultati sono molto diversi ed è inutile parlarne in teoria: bisogna andare, vedere e poi confrontare. Il bel risultato de “Les Plus Beaux Villages de France” sta soprattutto nella cultura e nel senso etico della gente della provincia francese, una realtà che negli ultimi anni ha del tutto polarizzato il nostro interesse.

A titolo di esempio, eccone tre che ci sono particolarmente piaciuti: – Charroux nella regione dell’Auvergne, distretto dell’Allier. Situata a 30 km ad ovest di Vichy è uno scorcio del bourbonnaise dal fascino discreto. Le strade aciotolate, gli angoli con il pozzo o i cortili nascosti e infine la senape tradizionale lì prodotta e distribuita nelle più importanti cucine che profuma un po’ tutto intorno.

– Carennac, nella regione del Midi-Pyrénées, distretto del Lot è adagiata sille rive della Dordogne. Le sue case medievali dalle finestre scolpite aggregate intorno ad un priorato cluniacense del XI secolo famoso per aver ospitato il vescovo e teologo francese François-Marie de Salignac de La Mothe-Fénelon. Accanto alla chiesa e al suo bel chiostro c’è anche il castello di Doyens pieno di arte e storia. Puoi dormire nell’incantevolmente accogliente Logis de France “Hostellerie Fenelon” o in quello più spartano e familiare che vi si trova accanto e in entrambi i casi, quando la mattina anatre e merli ti svegliano, alla vista dei tetti bruni e delle case in pietra ti sembrerà di essere sprofondato nel medioevo come Troisi e Benigni quando vengono svegliati dal monaco.

– Collonges-la-Rouge si trova nella regione del Limousin, distretto di Corrèze e la sua caratteristica principale è che le case contadine con un’urbatizzazione del tutto originale sono tutte costruite in grès rosso originale. Si tratta peraltro di un antico collegio elettorale dei Conti di Turenne. È rosso ovunque, persino l’asfalto della strada, le lose dei tetti o l’ardesia delle ville nobiliaridel XV e XVI secolo e della chiesa di Saint-Pierre.



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