Ile d’Oleron, Loira e Parigi

Ciao,siamo Morena e Michele. Quest’estate abbiamo deciso di trascorrere le nostre ferie in Francia trascorrendo una settimana a Parigi, 10 giorni all’Ile D’Oleron e una notte a Tours, nel cuore della Valle della Loira. Siamo partiti il 21 Luglio da Palermo con Alitalia, abbiamo fatto scalo a Roma e da li, con un volo Air France, siamo...
Scritto da: Morena e Michel
ile d'oleron, loira e parigi
Partenza il: 21/07/2006
Ritorno il: 08/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Ciao,siamo Morena e Michele.

Quest’estate abbiamo deciso di trascorrere le nostre ferie in Francia trascorrendo una settimana a Parigi, 10 giorni all’Ile D’Oleron e una notte a Tours, nel cuore della Valle della Loira. Siamo partiti il 21 Luglio da Palermo con Alitalia, abbiamo fatto scalo a Roma e da li, con un volo Air France, siamo atterrati all’aereoporto Charles De Gaulle dove abbiamo ritirato l’auto che avevamo prenotato tramite internet (229 euro per 11 giorni con Europcar per una Corolla Verso).

Continuando col viaggio, ci siamo recati subito a Tours, graziosissima cittadina della Valle della Loira, dove abbiamo trascorso una notte presso il Grand Hotel della Best Western ( 62 euro tramite internet ).

Il giorno seguente, dopo una passeggiata per le stradine del centro che è molto curato con delle belle aiuole e uno spettacolare municipio, siamo andati a visitare due castelli: Amboise e Chenonceau.

Il castello reale di Amboise si trova nell’omonima graziosa cittadina;è un castello imponente e dalle sue torri si gode di un bellissimo paesaggio sulla Loira.

All’interno del suo parco c’è la cappella in cui si trova la sepoltura di Leonardo da Vinci.

Il Castello di Chenonceau è un castello molto romantico, sorge sul fiume Cher ed è immerso in un parco di 70 ettari che si può visitare.

Il castello è fiancheggiato da due bellissimi giardini creati nel XVI secolo da Diana de Poitiers e da Caterina dei Medici, che vi soggiornarono.

Dopo la visita ci siamo rimessi in cammino e nel tardo pomeriggio siamo arrivati nell’Ile D’Oleron dove abitano i nonni francesi di Michele.

L’isola si trova sull’Oceano Atlantico, è lunga 30km e larga 12 e dista 650 km da Parigi;è collegata al continente da uno spettacolare ponte di 3 km e appartiene alla regione della Charente Marittime.

L’isola non è molto conosciuta ed è frequentata soprattutto dai francesi che qui posseggono le case per le vacanze.

Il capoluogo è St Pierre D’Oleron, un paese molto carino pieno di negozietti e ristorantini, dove ogni giorno si svolge un mercato molto caratteristico dove è possibile comprare enormi e buonissimi granchi, ostriche, molluschi di ogni genere, fois grais e chili di avocado.

Un altro posto carino è la Cotiniere dove è piacevole passeggiare fino a tardi, acquistare graziosi souvenir o mangiare un buon gelato ai gusti più impensabili (violetta, the verde, rosa, litchi..) L’isola è ricca di allevamenti di ostriche e cozze ed ha delle bellissime spiagge dorate dove, con la bassa marea, si possono raccogliere ogni tipo di mollusco, conchiglie e stelle marine.

Sulla punta settentrionale dell’isola si trova il faro di Chassiron dove è possibile salire a piedi per godere di uno spettacolare panorama sull’atlantico.

Durante il nostro soggiorno nell’isola siamo andati a visitare due graziose città che si trovano sul continente, ad 1 ora di distanza dall’isola : la Rochelle e Royan.

La Rochelle è una città molto turistica, ha un porticciolo medioevale pieno di barchette e un lungomare tappezzato di ristoranti, negozi, pittori, artisti di strada.

E’ famosa per il suo Acquario, uno dei più grandi d’Europa, insieme a quello di Genova.

Royan è anch’essa una città molto carina e turistica e, nelle sue vicinanze, si trova lo zoo della Palmyre, assolutamente da non perdere.

Lo zoo è molto grande e curato, vi si trovano animali particolari come l’orso bianco, il gorilla, gli orango tango, le giraffe, i lemuri, vari tipi di uccelli, le tartarughe delle Galapagos e addirittura una grotta con i pipistrelli.

La maggior parte degli animali (escludendo naturalmente i felini) non sta in gabbie bensì in grandi recinti ed è possibile addirittura accarezzarli e dar loro da mangiare.

All’interno dello zoo c’è pure una piscina dove più volte al giorno si svolgono spettacoli con le otarie ed inoltre un anfiteatro dove si esibiscono i pappagalli.

Il 31 luglio abbiamo lasciato l’isola e, durante il tragitto verso Parigi, ci siamo fermati per visitare altri due castelli: Ussè e Clos-Lucè.

Il castello di Ussè è il castello della bella addormentata nel bosco;nelle stanze delle sue torri sono state ricostruite alcune scene della favola.

Il castello di Clos-Lucè si trova a 500 m dal Castello reale di Amboise; vi soggiornò Leonardo Da Vinci gli ultimi tre anni della sua vita.

All’interno del castello si possono visitare la camera, la cucine e lo studio di Leonardo e, nel bellissimo parco che lo circonda si possono ammirare e addirittura provare i modelli a grandezza naturale delle più spettacolari macchine immaginate da Leonardo.

In serata siamo arrivati a Parigi, abbiamo consegnato l’auto e ci siamo diretti al nostro albergo (il Transcontinental) , un piccolo due stelle pulito ed economico situato nel quartiere di Montparnasse.

1° GIORNO: Dopo una buona colazione a base di croissant, pan au chocolat e succhi vari abbiamo iniziato la visita della città.

Il primo luogo che abbiamo deciso di visitare è l’Ile de la citè.

Sull’isola si trovano tra i più importanti capolavori dell’arte gotica, tra i quali la bellissima cattedrale di Notre Dame all’interno della quale si possono ammirare le opere dei più grandi scultori e due enormi rosoni.

Vi furono incoronati re ed imperatori e benedetti i crociati.

Nell’attuale Palazzo di Giustizia, residenza e sede del potere reale di Francia dal 10° al 14° secolo, si trovano la Saint Chapelle e la Conciergerie La Saint Chapelle, costruita nel 1248 da Luigi IX per ospitare la presunta corona di spine di Cristo e altre reliquie sacre, è un gioiello dell’architettura gotica e presenta all’interno delle bellissime vetrate colorate che descrivono più di 1000 scene di soggetto religioso.

La Conciergerie, usata come prigione durante la Rivoluzione, ospitò più di 4000 prigionieri tra i quali Maria Antonietta, imprigionata in una piccola cella fino alla sua esecuzione e, Charlotte Corday che aveva pugnalato Marat nel bagno..

Da non perdere, nelle immediate vicinanze, il mercato dei fiori che, la domenica, è sostituito dal mercato degli uccelli.

Nel pomeriggio ci siamo diretti al vicino e affollato Quartiere Latino, ricco di caffè e librerie e di importanti monumenti quali il Pantheon che accoglie le tombe dei grandi di Francia, la vicina chiesa di St Etienne du Mont dove sono custodite le spoglie di Santa Genoveffa, patrona di Parigi, e la Sorbona.

Prima di fare rientro in albergo siamo saliti sulla Torre di Montparnasse.

L’ascensore, in soli 38 secondi, ci ha portati fino al 56° piano da cui, attraverso delle grandi vetrate, si ammira un bellissimo panorama.

Salendo a piedi altri 3 scalini, si arriva all’ultimo piano all’aperto e a più di 200 metri di altezza! 2° GIORNO: Abbiamo trascorso tutto il giorno nel quartiere di Les Invalides e degli Champs Elysees.

L’Hotel des Invalides fu fatto costruire, nel 1671, da Luigi XIV al fine di accogliere i veterani delle guerre.

Nel 1677 iniziò la costruzione della chiesa, che venne divisa ulteriormente in Eglise des Soldats ed Eglise du Dome.

Il Dome presenta una bellissima cupola dorata e al suo interno accoglie la tomba di Napoleone, le sepolture di militari famosi come Turenne e Vauban e dei parenti dell’imperatore.

Inoltre, nel duomo, sono esposti alcuni ricordi personali dell’imperatore tra cui la famosa redingote e il cappello.

All’interno del palazzo si trovano anche il Museo delle armi con reperti della storia militare dall’Età della pietra all’ultima guerra e il Museo dell’ordine della liberazione dedicato al periodo della Francia libera e al suo capo, il generale Charles de Gaulle.

Per terminare in bellezza il giro del quartiere Les Invalides, non poteva mancare la visita della Tour Eiffel, dove siamo saliti, dopo un’estenuante coda durata più di un’ora, fino all’ultimo piano dal quale abbiamo goduto di un panorama mozzafiato.

Nel pomeriggio abbiamo passeggiato per i famosi Champs Elysees, dove si trovano i negozi più belli (e cari) della città Il viale inizia dalla Place de Charles de Gaulle dove si può ammirare l’arco di Trionfo fatto costruire da Napoleone dopo la vittoria di Austerliz. 3° GIORNO: Oggi abbiamo trascorso una divertente giornata a Disneyland.

In una sola giornata siamo riusciti a fare quasi tutti i giochi anche grazie al fatto che era giovedì e che il tempo era un po’ brutto.

I giochi da non perdere, secondo il nostro parere, sono: -”it’s a small world”, dove tante bamboline di tutti i paesi del mondo cantano e ballano sulle note di una dolcissima canzone; -”big thunder mountain”, una corsa a tutta velocità a bordo di un trenino; -”space mountain mission 2”, un giro nello spazio a bordo di un razzo lanciato a 100 km orari (c’è da stare male…).

Molto carino anche il giro sul battello a vapore e il labirinto di Alice.

Il parco è pieno di negozi dove è possibile comprare peluche, abbigliamento e dolciumi di ogni genere…Un’incanto! 4° GIORNO: La mattina abbiamo passeggiato per il quartiere di St Germain de Pres, molto carino con i suoi negozietti, le brasserie e le boulangerie.

Vi si trova il Museo D’Orsay che noi non abbiamo visitato.

Nel pomeriggio Alain, lo zio di Michele, è venuto a prenderci e ci ha fatto visitare un po’ la città.

Siamo stati al Grand Palais dove c’era una mostra temporanea dedicata alle invenzioni più strambe e al quartiere di Montmartre, col famoso Sacre Couer e la vicina piazzetta degli artisti, dove è possibile acquistare qualche bel dipinto o, se si ha un po’ di tempo, farsi fare un ritratto.

I prezzi sono alti ma nei negozietti vicini è possibile trovare le opere degli stessi pittori ad un prezzo più basso.

5° GIORNO: Mattina dedicata alla visita delle Galleries La Fayette.

I grandi magazzini più famosi del mondo sono costituiti da tre edifici dedicati rispettivamente all’uomo, alla donna e alla casa.

Vi si trovano abiti, gioielli, accessori delle firme più prestigiose e la profumeria più grande del mondo! Nel pomeriggio Alain e la moglie Martine ci hanno portato a vedere Versailles.

A causa dell’orario non siamo riusciti a vederne gli interni (in effetti la cosa non ci è dispiaciuta molto dato che avevamo già visitato quattro castelli), cosi abbiamo passeggiato per i suoi bei giardini e le fontane.

6° GIORNO: Oggi abbiamo trascorso la giornata visitando il Museo del Louvre.

Poiché era la prima domenica del mese, l’ingresso è stato gratuito.

Secondo il nostro parere è fondamentale l’aiuto dell’audio-guida per capire meglio il significato delle opere più importanti.

Da non perdere, senza dubbio, la Gioconda di Vinci, la Vittoria di Samotracia, la Venere di Milo, ovvero, le opere più famose.

Un lungo viale collega il museo del Louvre a Place del la Concorde dove, durante il periodo della rivoluzione furono giustiziati Maria Antonietta e Robespierre e, dove si può ammirare l’obelisco di Luxor.

Al termine delle visite ci siamo recati nella vicina Rue de Rivoli dove si possono acquistare dei souvenir a prezzi tra i più vantaggiosi della città.

Due giorni prima, tramite il nostro albergo, avevamo acquistato un pacchetto comprendente una visita della città di sera su un bus aperto e lo spettacolo delle 23 al Moulin Rouge all’ottimo prezzo di 78 euro a persona (agenzia France Tourism).

Alle 21.30, dopo una veloce cenetta in un ristorantino thailandese, ci siamo recati presso l’agenzia che si trova a Quai des Grands Augustins, nelle vicinanze della place St Michel.

Da qui è iniziato il nostro bellissimo giro a bordo di un pullman aperto che ci ha permesso di ammirare i principali monumenti illuminati della città.

Intorno alle 23:00 siamo arrivati al Moulin Rouge e, dopo alcune foto e un po’ di attesa, siamo entrati per ammirare il bellissimo spettacolo (è vietatissimo fare foto e riprese!).

Compreso nel prezzo ½ bottiglia di champagne a persona!Che buono! Lo spettacolo è terminato all’01:15 e con l’aggiunta di soli 5 euro a persona un piccolo bus dell’agenzia ci ha riportato in albergo.

7° GIORNO: E’arrivato il giorno della partenza! Dopo avere trascorso l’intera mattinata a dormire e dopo avere preparato le valigie, siamo andati nel vicino supermercato dove abbiamo acquistato tramezzini e baguette farcite per il pranzo, una bottiglia di Ricard (il famoso liquore all’anice), alcune confezioni di cocktail contenenti frutta secca e ananas disidratato che avevamo assaggiato a casa di Alain e Martin qualche giorno prima.

Dopo avere ritirato i nostri bagagli, siamo andati all’aereoporto.

Purtroppo il nostro volo per Roma è partito con 2 ore e trenta di ritardo facendoci perdere la coincidenza per Palermo.

L’Alitalia ha organizzato il pernottamento e i trasferimenti all’Hotel Ergife (eravamo un centinaio di persone!) Il giorno dopo un pullman ci ha accompagnato all’aereoporto per prendere il primo volo per Palermo e così, dopo un ennesimo ritardo di 40 minuti, siamo finalmente arrivati nella nostra città! Il viaggio è stato indimenticabile anche se un po’ stancante, soprattutto a Parigi; vi consigliamo di prendere la metro che è comodissima e vi permette di girare tutta la città in poco tempo.

La cucina francese è buona ma per risparmiare qualcosa vi consigliamo di mangiare nei ristorantini arabi,libanesi e tailandesi che sono dappertutto e, se volete spendere veramente poco, di acquistare cibi pronti nei supermercati.

I castelli della Loira sono davvero tanti: scegliete prima quelli che volete visitare e considerate che, all’interno, si somigliano un po’ tutti.

L’ile d’Oleron è fantastica, ancora intatta e selvaggia, perfetta per una vacanza rilassante.

Che dire di più?Andateci anche voi, non ve ne pentirete! Ciao e al prossimo viaggio!



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