Una piccola digressione 'gastronomica-intestinale' nel campo della sopravvivenza alimentare:
Innanzitutto evitiamo i luoghi comuni: NON E' VERO CHE I CIBI E LE BEVANDE NON SONO IGENICAMENTE SERVITI. Siamo noi che non possediamo gli anticorpi per reggere la nuova cucina.
Regola numero 1: a colazione pranzo e cena evitate le verdure fresche se non sbucciate: es no pomodori si cetrioli no uva fresca si datteri sbucciati.
Regola numero 2: nelle sale da pranzo sempre a 'temperatura frigo' indossate una felpa o maniche lunghe e cercate di NON BERE ASSOLUTAMENTE ROBA GELATA. Con il caldo è sufficente la temperatura ambiente delle bevande.
( in 15 gg di egitto non ho visto nenache l'ombra di un cubetto di ghiaccio!)
Provate tutta la gastronomia locale dalle polpette di fave, alla carne alla griglia, al pane ' libanese' le costine d'agnello e la carne in padella.
Se potete evitate il cibo all'italiana: ( e' stupefacente dover ammettere che la pasta all'estero è anc