17 gg nelle Cicladi: Naxos, Santorini e Mykonos

Martedì 24 giugno 2008 io e mio marito abbiamo preso il volo che da Milano Malpensa ci ha portati a Mykonos, dove abbiamo presto il traghetto per Naxos. Le nostre vacanze prevedevano 8 notti a Naxos, 4 a Santorini e le ultime 4 a Mykonos, da dove siamo poi ripartiti per tornare a casa il 10 luglio. Prima di partire ho letto INNUMEREVOLI diari di...
Scritto da: taniaecc
17 gg nelle cicladi: naxos, santorini e mykonos
Partenza il: 24/06/2008
Ritorno il: 10/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Martedì 24 giugno 2008 io e mio marito abbiamo preso il volo che da Milano Malpensa ci ha portati a Mykonos, dove abbiamo presto il traghetto per Naxos. Le nostre vacanze prevedevano 8 notti a Naxos, 4 a Santorini e le ultime 4 a Mykonos, da dove siamo poi ripartiti per tornare a casa il 10 luglio. Prima di partire ho letto INNUMEREVOLI diari di viaggio, comprato decide di libri e guide, mi sono iscritta a molti forum e ho parlato con tante persone che c’erano già stata. Sicuramente le esperienze altrui aiutano e i consigli — in particolar modo quelli di carattere pratico — fanno comodo, ma sono CONVINTA che poi ognuno viva le vacanze in modo ASSOLUTAMENTE personale e così molte cose sentite o lette si rivelano diverse da come ce le aspettavamo. Questo per dirvi di non fossilizzarvi troppo sulle esperienze altrui, non farvi condizionare eccessivamente dai pareri di altri, dai gusti e dalle preferenze di chi ci è già stato. Ora passiamo alla nostra MERAVIGLIOSA vacanza. Per la prima volta, ho organizzato tutto io da internet e questa era la mia “agitazione”. Beh, è stato tutto semplicemente perfetto: volo, traghetti, alloggi, clima… Cosa volere di più dalla vita! Non vorrei dilungarmi troppo e decantare le meraviglie di queste isolette così diverse tra loro, perché quando arriverete e vedrete quei colori, sentirete la lingua del posto, assaggerete i loro piatti, vi crogiolerete sotto il sole accompagnati dalla leggera brezza del vento, le mie parole lasceranno il tempo che trovano, ma vorrei farvi una breve lista di cosette pratiche: – Abbiamo usato il parcheggio Planet parking a Milano: economico, veloce la navetta, gentili i proprietari (58 euro per 17 giorni) – Abbiamo volato con EasyJet, prenotato con largo anticipo): volo puntuale, atterraggio perfetto. Con questa compagina che prima arriva sull’aereo meglio alloggia e non ti danno spuntini gratuiti, ma per 2 ore e 15 min. Di volo non ne ho sentito la mancanza (180 euro per 2 persone a/r)! – i biglietti dei traghetti li abbiamo presi sul posto, è l’unica cosa che non ho prenotato, confortata dal fatto che tra fine giugno e inizio luglio non ci fosse il pienone. I traghetti sono generalmente puntuali (max 15 min. Di ritardo), quelli veloci possono subire più variazioni a causa del vento, mentre le navi grandi, come la bluestar sono più sicure. Il giorno prima di partire noi chiedevamo sempre conferma in agenzia viaggio dove avevamo acquistato i biglietti per premura. Sui traghetti veloci si è costretti a stare all’interno (e per chi soffre di mal di mare è meglio prendere la pastiglia), mentre su quelli più grandi e lenti si può stare sul ponte, la nave è immobile e il viaggio più che tranquillo. Noi abbiamo traghettato con BLUESTAR (Naxos-Santorini) e con SeaJets (Mykonos- Naxos a/r). – In tutte e 3 le isole abbiamo scelto alloggi vicinissimi al centro, in modo da poter fare un giro nel centro a piedi la sera e durante il giorno andare sulle varie spiagge o a visitare qualcosa in moto. Tutti gli alloggi comprendevano il transfer gratuito (il prezzo si riferisce a notte per 2 persone). A Naxos abbiamo prenotato uno studios tramite Luisa (studios Mina 35 euro giugno/40 euro luglio a notte), a Santorini abbiamo optato per un hotel (Lignos, 33 euro con colazione), a Mykonos avevamo uno studios (studios Angelika 45 euro). – In tutte 3 le isole abbiamo noleggiato lo scooter. A Naxos 13 euro al giorno (80cc), a Santorini 10 euro al giorno (80cc), a Mykonos 15 euro (50cc). Lo avrete letto mille volte, ma lo ribadisco: occhio alle assicurazioni… Andate da noleggiatori consigliati e verificate cose comprende il prezzo. Inutile lesinare su pochi euro e poi io vi consiglio di prendere il casco, anche se lì non lo usa quasi nessuno. Ho notato però che quando la polizia ferma qualcuno sono SEMPRE turisti, mai gente del posto :o) . E poi, sinceramente, al di là della multa, il casco è meglio metterlo perché magari ci sono strade scivolose o un po’ sconnesse. Con queste cilindrate noi abbiamo girato in lungo e in largo tutte e 3 le isole (a Mykonos con il 50ino non arrivi in un paio di spiaggette imbucate sul versante nord). – il cibo è una cosa molto soggettiva… I prezzi sono molto diversi sulle 3 isole, ma qui vi voglio parlare di Naxos. È l’unica delle 3 isole sulla quale abbiamo potuto uscire a cena TUTTE le sere, andare al ristorante e strafogarci per pochi euro. Sulle altre è impensabile spendere 18-20 euro in 2, è meglio arrangiarsi con pita giros, torte salate, panini, ecc. Se si vuole risparmiare. Abbiamo provato diversi locali (taverne, mezerie, ecc.) a Naxos nelle 8 sere che siamo usciti. In linea di massima abbiamo seguito i consigli di Luisa (ottimi), e quelli della Lonely planet (deludenti!!). Noi ci siamo affezionati alla taverna Maro’s, vicino alla piazzetta con la fontana; è forse più rustico e più spartano degli altri, ma noi lo abbiamo trovato ottimo dal punto di vista qualità/prezzo, e poi c’era il menu in italiano :o) Lo Scirocco lo mettiamo al secondo posto, non per qualità e cortesia, ma solo perché è u po’ più caro. Avrete l’imbarazzo della scelta su dove mangiare e potrete leggere menù e prezzi prima di entrare per decidere in tutta tranquillità. A pranzo ci siamo sempre arrangiati con frutta, superpanini imbottiti, pite, spinac o feta pie e cosette di questo tipo. – le spiagge, secondo me, sono un’altra cosa supersoggettiva: dipende cosa uno cerca, non c’è dubbio. Noi, per non lasciare nulla al caso, le abbiamo visitate TUTTE a Naxos (a parte il lato sud, dove praticamente non ci sono strade) e alla fine abbiamo preferito la Plaka più delle altre (quella che ci è piaciuta meno invece è agios georgios). Consiglio però a tutti di non fermarsi alla prima spaggia che piace e andare a vederle tutte perché ce n’è veramente per tutti i gusti: quelle più protette per chi non adora il vento, quelle invece molto ventose per chi adora gli sport d’acqua, quelle incontaminate e isolate per chi cerca solitudine e quelle con baretti e ristoranti sul lungomare per chi vuole magari un po’ più di vita e preferisce mangiare pranzo al ristorante o bersi un espresso nel pomeriggio :o) – delle varie isole abbiamo voluto visitare anche l’entroterra e, in particolar modo a Naxos, abbiamo scandagliato ogni metro dell’isola, che nasconde angoli verdi e rigogliosi tra le valli aride dei vari paesi dell’interno. Rispetto alle altre isole, Naxos ha un paesaggio più dinamico al suo interno, e i paesini o i villaggi hanno ognuno qualcosa da mostrare o offrire: chi una taverna col miglior pesce dell’isola (moutsouna), chi una distilleria con gustosi assaggi di kitron (Halki), siti archeologici (tempio di demetra, i kouros, ecc.), ecc. Inutile fare una lista di tutto quello che abbiamo visto. Con una Lonely planet o una semplice cartina, potrete vedere quello che più vi interessa e capire quello che più vi piace di questa bellissima isola.

Ci sarebbero milioni di cose da dire e raccontare. Sono stati 17 giorni intensi, che hanno alternato momenti d’ozio e relax sulla spiaggia a giornate in cui abbiamo macinato un sacco di km sul nostro scooter per visitare ogni luogo e portarci via più ricordi (e foto) possibili!

Un paio di cosette “poco piacevoli”, che magari voi saprete già: la carta igienica non si butta nel wc, ma nel cestino e l’acqua, pure essendo in teoria potabile, nei periodi di maggior affluenza è meglio evitare di berla. Ora che la vacanza è finita, e che è andato tutto per il meglio, mi sento di consigliare a tutti, in primo luogo, di lasciare perdere le agenzie viaggio e arrangiarsi! So di molte persone che non prenotano nulla se non il volo e poi si affidano agli imbonitori al porto. Io non sono così coraggiosa e almeno l’alloggio ho preferito prenotarlo, ma c’è anche la possibilità di andare all’avventura. Diciamo che se uno cerca di risparmiare e ha la possibilità, prenotando PRIMA (io in marzo per fine giugno/luglio) si risparmia un sacco! Ci siamo trovati davvero bene con la formula “studios” che prima non conoscevamo, ovvero con la camera attrezzata con una piccola zona cucina, e la preferiamo di gran lunga agli hotel. Mi risulterebbe difficile stilare una lista di preferenza delle 3 isole che abbiamo visitato, poiché ognuna offre qualcosa di diverso. È inutile consigliarne una piuttosto che un’altra se non si sa cosa cerca una persona in una vacanza. Se dovessi tornare (io preferisco sempre cambiare posto e non rifare una vacanza), in ogni modo, senz’altro tornerei a Naxos. È l’unica delle 3 che sento che potrebbe darmi ancora qualcosa. Nonostante sia stata 8 notti a Naxos e solo 4 sulle altre due isole, penso che per Mykonos e Santorini bastino veramente pochi giorni per girarle, scoprirle e viverle, mentre a Naxos il ritmo è diverso, l’isola è diversa… È una cosa a pelle, non so spiegarvi. Il tramonto di Oia o Fira è senz’altro mozzafiato, i vicoli di Mykonos e le sue 32 spiagge sono stupende, ma Naxos l’ho trovata più completa, ci è sembrata più adatta ai nostri gusti e al nostro modo di vivere le vacanze. buone vacanze a tutti !



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