Slovenia a dicembre

Un weekend lungo al di sopra delle aspettative
Scritto da: stefy83
slovenia a dicembre
Partenza il: 21/12/2013
Ritorno il: 24/12/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ogni anno io e Alessandro ci regaliamo, giusto prima di Natale, qualche giorno in una capitale europea. La meta scelta per il dicembre 2013 è stata Lubiana e dal momento che la città è piccola e si visita tranquillamente in due giorni abbiamo approfittato del terzo giorno a disposizione per fare un giro in altri paesini non troppo distanti dalla capitale.

Indice dei contenuti

DAY 1

Il 21 dicembre partiamo in macchina dalla Brianza verso le 9 e ci fermiamo solo una volta in un autogrill poco prima di Trieste per pranzare e per acquistare la vignetta necessaria per viaggiare sulle autostrade della Slovenia (il bollino settimanale costa 15 euro).

Alle 14 arriviamo a Lubiana e, grazie al navigatore, troviamo abbastanza velocemente la struttura scelta per il pernottamento. Si tratta di Vila Ema, una serie di appartamentini situati a poco meno di 2 km dal centro città. Avremmo preferito un hotel direttamente in centro però non abbiamo trovato strutture che offrivano il parcheggio privato e i parcheggi a pagamento in città sono decisamente cari. Così abbiamo prenotato tramite booking.com un monolocale presso questa struttura che offre parcheggio privato gratuito agli ospiti. Al nostro arrivo la proprietaria ci ha accolto con un drink di benvenuto (molto molto alcolico) e ci ha dato varie indicazioni per il nostro soggiorno.

Lasciati i bagagli nella “nostra” casetta siamo andati subito in un centro commerciale vicino per comprare bottigliette d’acqua e uno spazzolino da denti per me(puntualmente lo dimentico a casa) e quindi ci siamo diretti, a piedi, verso il centro di Lubiana.

La passeggiata dura circa trenta minuti ma se non si vuole camminare si può prendere il bus (c’è una fermata vicino l’hotel).

Pioviggina ma l’idea che ci facciamo della città è decisamente positiva, complici le belle decorazioni natalizie e la tantissima gente in giro che passeggia tra le bancarelle dei mercatini e beve vin brulé nei vari localini lungo il fiume. Per fortuna non fa per niente freddo e ci sediamo anche noi a bere del vin brulé. Ci perdiamo poi nelle pittoresche vie del centro finché non si fa ora di cena. Decidiamo di evitare ristoranti per questa sera e compriamo da mangiare in una delle tante bancarelle. Ci gustiamo un’ottima pljeskavica circondati da gente che balla e canta canzoni popolari. Una bella atmosfera festosa.

Notiamo che ci sono pochi turisti in giro. Ovunque si sente parlare solo l’incomprensibile lingua slovena. La cosa ci piace soprattutto se pensiamo che in altre capitali europee in cui siamo stati c’erano talmente tanti italiani che quasi neanche sembrava di essere all’estero. Passeggiamo ancora un po’ e poi rientriamo a casa a dormire perché siamo stanchi.

DAY 2

Ci svegliamo con l’idea di andare a Bled, ma poi vediamo uno spiraglio di sole e cambiamo programma. Ci teniamo a vedere la città con un po’ di luce e quindi Lubiana sia. Arriviamo a piedi alla stazione dei treni e dopo aver fatto colazione in un bar lì vicino ci dirigiamo verso Metelkova, un quartiere di cui ho letto su internet e che mi incuriosisce. Si tratta di una vecchia caserma dell’esercito occupata da ragazzi e artisti che esternano qui la loro vena creativa. E’ considerato una sorta di centro culturale e ci sono vari localini che si animano al calar del sole e che non chiudono prima dell’alba. Se lo si visita di giorno quando i locali sono chiusi si ha l’impressione di stare in un parco giochi. Gli edifici sono tutti ricoperti da murales coloratissimi. Facciamo tantissime foto e ci ripromettiamo di tornarci di sera.

Andiamo quindi in centro passando per pittoresche viette piene di negozietti e localini. In una di queste, Trubarjeva Ulica, i fili della luce sono “addobbati” con scarpe penzolanti. Giriamo per il centro fino a quando la fame non inizia a farsi sentire. Pranziamo al Café Antico dove mangiamo il goulash e un ottimo strudel di mele. Quindi dopo una passeggiata in centro decidiamo di salire, a piedi, al Castello. Il tragitto è poco impegnativo e in men che non si dica siamo su. Non visitiamo internamente il Castello fatta eccezione per le poche zone gratuite. Sicuramente il panorama dalla collinetta sarebbe stato più entusiasmante in una giornata soleggiata. Scendiamo con la funicolare e una volta giù ci incamminiamo verso il parco Tivoli. Qui facciamo giusto una passeggiatina perché è praticamente già buio ma sembra un bel parco, probabilmente in primavera-estate è sicuramente piacevole passarci un po’ di tempo. Torniamo quindi in centro e ci sediamo un po’ in un localino lungo il fiume per bere del vin brulé. Torniamo quindi nella nostra casetta in taxi (5 euro circa) per riposarci un po’.

Da bravi interisti quali siamo il programma della serata prevede…la visione del derby! Prima di partire mi ero documentata su internet e avevo letto che il pub Lepa Zoga era il posto ideale per guardare le partite del campionato italiano. Così verso le 20 partiamo a piedi alla ricerca di questo pub nei pressi del parco Tivoli. Arriviamo in una ventina di minuti passando per strade poco frequentate ma che ci danno un’idea di quanto Lubiana sia una città sicura e tranquilla.

Il pub ha più sale in ognuna delle quali c’è uno schermo che trasmette una partita diversa. Il derby non era tra le partite trasmesse quel giorno ma la ragazza che serviva ai tavoli alla fine ci ha accontentati e abbiamo guardato quindi la partita mangiando una buona pizza che la stessa ragazza ha ordinato per noi in una pizzeria vicino (probabilmente stessa gestione del pub) perché non avevamo molta voglia dei tramezzini del menu. Abbiamo fatto anche amicizia con avventori abituali del locale che alla fine facevano il tifo per l’Inter! E’ stata davvero una piacevole serata.

DAY 3

Dopo aver fatto colazione in una bar del centro commerciale che c’è vicino casa saltiamo in macchina direzione Bled, luogo tanto decantato da tutte le guide. Il tragitto è tutto in autostrada e arriviamo in 40 minuti circa. Dobbiamo solo cercare un posto in cui parcheggiare ma l’impresa è ardua. Ci sono solo due parcheggi, costosissimi. Ad un certo punto ci era sembrato di aver trovato un parcheggio gratuito lungo il lago ma tempo di scendere dalla macchina arriva un ragazzo a chiederci 5 euro per il parcheggio. Ci lamentiamo perché vogliamo solo scendere a fare due foto all’isoletta in mezzo al lago che tra l’altro oggi, causa nebbia, si vede a malapena. Ci concede di lasciare l’auto lì gratuitamente per 5 minuti e fatte due foto ripartiamo per cercare altre angolazioni da cui fotografare il lago. Alla fine per mancanza di parcheggi “onesti”, Alessandro mi fa scendere in un punto e torna a riprendermi dopo 5 minuti (giusto il tempo di qualche foto). Sinceramente non troviamo questo posto così magico come avevamo letto in varie recensioni, è tutto così turistico. Così come non ci piace il castello da cui non possiamo gustarci nemmeno il panorama per via della nebbia. Probabilmente il cattivo tempo ha influito.

Decisamente più caratteristici i due paesini che abbiamo visitato prima di rientrare a Lubiana: Radovljica e Skofja Loka. Sono piccoli e si visitano velocemente. Radovljica è una piccola cittadina medievale dove il tempo sembra essersi fermato. Tutto è curatissimo ed è davvero piacevole passeggiare per le sue viette. Skofja Loka è un po’ più grande ed è coloratissima: le facciate delle case sono pittoresche e variopinte.

Sono entrambi poco turistici. Nel localino in cui abbiamo pranzato a Skofja Loka il menu non era neanche tradotto e abbia ordinato un po’ a caso. Ma è stato bello. I parcheggi sono gratuiti con disco orario (se non ricordo male il parcheggio è consentito per un massimo di due ore).

DAY 4

Dopo aver fatto un salto al centro commerciale per comprare prodotti tipici da portare a familiari e amici, pranziamo e ripartiamo direzione Italia (prima di passare il confine facciamo benzina visto che in Slovenia costa decisamente meno).

In definita questo weekend lungo in Slovenia ci è decisamente piaciuto. Lubiana è una bellissima città e in questo periodo (Natale appunto) l’abbiamo trovata ricca di vita e di allegria. Al di sopra delle aspettative.

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Natale a Lubiana



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