Formentera… selvaggia e romantica

Tutte le indicazioni più utili per vivere su un'isola dove ti senti libero
Scritto da: clad-82
formentera... selvaggia e romantica
Partenza il: 22/06/2013
Ritorno il: 01/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Formentera è famosa per il grande senso di libertà che ti invade appena ci metti piede.

Sarà per il fatto che non ci sono (quasi) macchine, niente traffico, niente semafori, in 10 minuti sei ovunque, niente scarpe e vestiti solo ciabatte e costumi dalla mattina alla sera, niente stress.

Ovviamente parlo dei mesi di bassa stagione maggio/giugno/settembre, perché a luglio/agosto l’isola si trasforma in una colonia di italiani a cui piace urlare, usare il clacson e divertirsi fino a tarda sera. Non voglio criticare nulla, dipende dai gusti e dal tipo di vacanza che si cerca.

Io vi parlerò della Formentera selvaggia e romantica che ho amato così tanto.

I voli non sono molto economici, anche prenotando molto prima il prezzo è alto, inoltre a giugno non c’è molta scelta. Le linee più gettonate sono Easyjet e Ryanair.

Vi consiglio spassionatamente di non portare la valigia (che a volte costa più del biglietto aereo) ma di andare con un semplice trolley in cui mettere costumi, parei, pantaloncini e maglietta, una giacca a vento ( se si gira in motorino la sera) e infradito (sono assolutamente bandite le scarpe!).

Le altre cose, tipo shampoo, creme e cremette potete comprarle in uno dei supermercati Despar presenti a Es Pujol o verso il porto: i prezzi sono gli stessi applicati in Italia.

I teli da spiaggia invece comprateli alla piazzetta di Es Pujol, sono quelli leggeri tipici formenteresi, comodi da portare e da asciugare (vi daranno anche il kit per piantarli nella sabbia!).

Tutti i voli atterrano all’aeroporto di Ibiza e da lì dovete recarvi al porto dove prendere il vostro traghetto per Formentera.

Per arrivare al porto di Ibiza (che dista più o meno una mezzoretta dall’aeroporto), potete prendere il bus che si trova proprio all’uscita, costa sicuramente meno del taxi.

I traghetti partono ogni 30 minuti e ci mettono una 20’ di minuti per raggiungere Formentera, secondo me non occorre prenotarli prima.

Vi consiglio invece di prenotare preventivamente il quad o motorino (sconsiglierei la macchina, visto il costo e la scarsità dei parcheggi)

Ci sono diversi siti, io ho usato “motorentpujols.com” hanno diverse location di noleggio perciò potete scegliere quella per voi più comoda.

Se prendete il quad vi consiglio di farvelo arrivare direttamente al porto, così potete caricarci su i vostri trolley evitando i costosissimi taxi. Il quad ha uno spazio dietro per caricare eventuali sacchi, asciugamano e ombrellone, è più costoso del motorino ma secondo me più comodo anche per raggiungere alcune spiagge che poi vi dirò.

Puoi farti un’idea dei prezzi e di cosa offrono.

Per il soggiorno consiglio spassionatamente la formula “appartamento” per un semplice motivo: avere orari liberi.

Secondo me Formentera è da vivere così, in libertà. In albergo avreste l’orario per la colazione e ancora peggio per la cena, perciò vi ritroverete a dover lasciare la spiaggia proprio al momento più bello….il tramonto, durante il quale l’isola si accende con i suoi locali sulla spiaggia, dove gustando un cocktail potrete ammirare il mare con sottofondo di musica lounge.

Poi vi dirò dei locali.

Torniamo ora agli appartamenti: ce ne sono un’infinità, di tutti i gusti e misure, dove vi piace di più.

La parte più bella dell’isola secondo me è la zona di Illetes, vicina ad Es Pujol paese più glamour e mondano dell’isola ed anche il più caro. Altrimenti consiglio la parte di Migjorn, vicino al paesino di San Ferran, piccolo ma comodo data la sua posizione centrale nell’isola.

Noi abbiamo alloggiato all’appartamento Marcellino, vicinissimo a Es Pujol ma immerso nella campagna, perciò molto tranquillo. Una giusta via di mezzo, per come la vedo io.

Il sito dove ho prenotato è “formenterabreak.it” sono molto gentili. L’agenzia si trova al porto perciò appena arrivate potete passare a prendere le chiavi, avvertiteli però dell’orario d’arrivo perché potreste trovare l’agenzia chiusa nell’orario della siesta.

Ho trovato molto comoda la vicinanza col paesino di Es Pujol perché c’è tutto: supermercati, localini, lungomare dove passeggiare la sera e soprattutto il mitico alimentare “della Signora” come lo abbiamo rinominato noi, è un’istituzione per farsi preparare i panini per il pranzo… buonissimi ed economici (i bar sulle spiagge evitateli, aspettano solo voi per spennarvi).

Si trova all’incrocio con calle de Espalmador e Carrer del Fonol Mari (accanto al ristorante Casanita e quasi di fronte al supermercato Despar). Consiglio di portarsi una borsetta frigo dove mettere cibarie e bevande, così potete andare anche alle calette non provviste di bar. Dalla Signora potete comprare anche un utilissimo ombrellone, ce ne sono di tutti i tipi.

Visto che sono stata così dettagliata finora, per le dritte sulle spiagge e locali cercherò di farvi un elenco semplice:

Le SPIAGGE sono tutte raggiungibili in 10 minuti di motorino, senza traffico, senza problemi di parcheggio e tutte con un mare maldiviano!

Se vuoi tranquillità:

”Platja de Mitjorn” Km 10.7 e 11.

“Es Pas” cioè la punta di Illetes di fronte ad Espalmador, dove alla fine c’è una lingua di sabbia bellissima. Ci si arriva soltanto a piedi parcheggiando all’ultimo stabilimento di Illetes, poi 1 km circa a piedi (d’obbligo cappello e maglietta o protezione solare) ma sia la vista per arrivarci che il posto meritano proprio! (portatevi dei viveri per restarci un pò).

“Isola di Espalmador”: ci si può arrivare a piedi/nuoto da Es Pas, ma se volete andare per restarci, portandovi viveri, teli e ombrellone vi consiglio di prendere la barca Bahia che parte dal Porto della Savina e vi porta direttamente lì (costo €20 a persona andata e ritorno). In mezzo all’isola c’è una laguna dove fare i fanghi termali.

Le più famose:

“Illetes”: andate anche a farvi un bagno al tramonto. Il sole tramonta proprio lì davanti alle 21 circa.

“Levante”: si trova dal lato opposto di Illetes, è più esposta ai venti, è molto bella e meno inflazionata dell’altra. C’è il famoso bar Tanga.

“Cala Saona”: una bella caletta ma a mio avviso piccola e molto inflazionata.

APERITIVI, da gustare al tramonto, si fanno in quasi tutti I locali sulla spiaggia. Secondo me da non perdere è il “BLUE BAR” (Mitjorn Km 8). C’è sempre una bella atmosfera, la serata del venerdì è con dj dal vivo e occorre prenotare: Tel.0034- 971187011. Prendete i nachos con il guacamole fresco e la Sangria!

RISTORANTI: quello che manca un po’ a Formentera forse è il buono e abbondante cibo a cui siamo abituati noi italiani. I ristoranti sono per lo più molto cari e propongono quasi tutti lo stesso menù di paella e pesce condito alla catalana. Vi consiglio comunque di provare questa esperienza: andate a godervi il tramonto al Faro di Es Cap de Barbaria (esperienza da favola!) e al ritorno, all’incrocio con la strada per Cala Saona, fermatevi al “Ristorante Es Cap” ha dei tavolini sotto gli alberi, il servizio è buono e fanno un’ottima paella con pesce (la migliore assaggiata). Vi consiglio di prenotare prima di andare al faro, tanto ve lo trovate sulla strada.

Un altro ristorante particolare è “Caterina” al Km 12.3 per andare verso la La Mola. Dopo il paese Es Calò. Ci si ritrova dentro un giardino con alberi, biciclette, amache, divanetti e lanterne. Da assaggiare: il baccalà in crosta di pistacchio. Per prenotare Tel. 0034-971327472, parlano italiano.

Per saperne ancora di più potete infine scaricarvi l’app di Formentera (gratuita e funziona anche senza internet).

Credo di avervi detto proprio tutto!

Buona Formentera!



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