Cronache Finlandesi

Gita scolastica con gemellaggio! Buone Vacanze...
Scritto da: mmarco_71
cronache finlandesi
Partenza il: 14/05/2010
Ritorno il: 21/05/2010
Viaggiatori: 19
Spesa: 1000 €
Coppia che viaggia… Non si cambia! Ecco ancora con voi Marco Michelotti e Renzo Tomasi i “professori per caso” del Liceo Maffei di Riva del Garda. Dopo le Cronche Gaeliche dello scorso settembre, eccovi il resoconto di un nostro gemellaggio con il Luostarivuoren, liceo di Turku, antica capitale della Finlandia.

Day 1 – Friday, 14th May 2010

Just arrived! La giornata inizia all’alba, con la puntuale partenza del gruppo da piazzale Damiano Chiesa alle 04:30 del mattino. Grazie alla guida sportiva del nostro autista – che prende alcune curve sul bagnato della Gardesana con il piglio di Schumacher – arriviamo ad Orio al Serio alle 06:00.

Espletate le formalità di rito (check in, controlli di sicurezza..) ci imbarchiamo alle 08:40 e alle 13:00 ora locale (alle 12:00 in Italia) eccoci pronti a ritirare i nostri bagagli all’aeroporto di Tampere, dove troviamo ad attenderci Samuli Luojola, preside del Luostarivuoren e un’insperata temperatura quasi estiva (sole, 22-23°)

Alle 16:00 raggiungiamo Turku e nell’accogliente sala insegnanti troviamo le famiglie ospitanti e Arja Haavisto, l’insegnante di chimica che oramai conosciamo bene. Dopo un breve saluto – l’atmosfera è informale e molto rilassata – gli studenti fanno rientro a casa con le loro host families e gli insegnanti raggiungono la Guesthouse delle Suore di S. Brigida. Consumata la cena in religioso silenzio alle 17:45 (ma siamo riusciti a strappare un orario un po’ più tardo – 18:30 – per i giorni a venire), usciamo per una passeggiata digestiva lungo il fiume Aura. In questa stagione a Turku c’è luce ben oltre le 22.00. Domattina, giornata intera ad Helsinki, con visita della Fortezza di Suomenlinna e del centro città. Partenza alle 07:15 dal Luostarivuoren.

Day 2 – Saturday, 15th May 2010

Il nostro secondo giorno inizia con un sole degno dei Caraibi: il termometro segna 23° C con un sole che picchia davvero: altro che gelide lande finlandesi… Al ritrovo presso il Liceo, alle 07:15 del mattino, l’umore della truppa sembra ottimo nonostante l’orario. Due ore di pullman ci portano nella capitale ancora addormentata e piuttosto deserta. Arriviamo nella piazza del mercato (Kauppatori) e ci imbarchiamo sul traghetto per l’isola di Suomenlinna, dove, dopo pochi minuti di navigazione, ci attende la nostra guida. Nel corso di una piacevole passeggiata percorriamo le mura della fortezza e ci soffermiamo nei suoi punti più significativi. La roccaforte, costruita nel 1748 su una serie di isolotti di fronte ad Helsinki, ha visto succedersi le dominazioni svedesi e russe e dal 1991 è inserita nell’elenco dei patrimoni mondiali dell’Unesco. Entusiasti per il gemellaggio in corso i Maffeiani, sotto gli occhi allibiti dei loro accompagnatori, intraprendono spontanee trattative per aprire un nuovo fronte di scambi culturali con un rumoroso gruppo proveniente da Taiwan! Non senza difficoltà gli insegnanti strappano i loro studenti alle effusioni dei nuovi amici. Terminata l’escursione, il battello ci aspetta alle 12:20 per riportarci ad Helsinki; la giornata prosegue con la visita del centro città. Gli insegnanti accompagnatori, dopo la monastica e frugale cena del giorno precedente, decidono di concedersi un tradizionale pasto lappone in un caratteristico ristorante: verdure e formaggi tipici e – con buona pace di Babbo Natale – stufato di renna.. Alle 16:30 il nostro pullman ci aspetta per riportarci di nuovo a Turku. Riconsegnati i pargoli agli ospiti finlandesi, Tomasi e Michelotti si incamminano mesti verso la minestrina serale e l’austera pace della Bridgettine.. Domattina, visita guidata di Turku e del Castello..

Day 3– Sunday, 16th May 2010

Stamattina la sveglia suona ad orari decisamente più umani, in modo tale che tutti possano recuperare dalle fatiche di questi primi due giorni molto intensi. Alle 10:45 il gruppo di studenti italiani e finlandesi si ritrova davanti alla scuola e, guidato dal preside Luojola, percorre – nell’ormai consueta calura estiva che laggiù al Sud tanto ci invidiano – il corso del fiume Aura fino a raggiungere la Cattedrale. Lungo il tragitto, ci soffermiamo su alcuni punti caratteristici della città: la statua di Paavo Nurmi (1897-1973) sembra essere uno dei simboli di Turku. Il mezzofondista, nato proprio nell’antica capitale del Paese, è uno dei finlandesi più popolari di tutti i tempi – conosciuto qui con il soprannome di The Flying Finn – con le sue 9 medaglie d’oro e tre d’argento raccolte nei Giochi Olimpici tra il 1920 e il 1928 e le decine di record mondiali stabiliti su distanze che vanno dai 1500 metri ai 20 chilometri.

Nel pomeriggio, alle ore 14:00 incontriamo la nostra simpatica guida, Olga. La ragazza, tradendo un po’ di agitazione di fronte al gruppo di liceali invero un po’ effervescente, ci rivela di essere al suo primo incarico. Le 4 ore di visita guidata – dal Museo dell’Artigianato, a quello Marittimo, al Castello di Turku – “sedano” ineluttabilmente i nostri ragazzi e i loro accompagnatori che, complice il torrido clima finlandese, ascoltano tra il rassegnato e l’assopito il dettagliato resoconto di tutto lo scibile storico e artistico di questa città. Fortunatamente, tutte le numerose sale del Castello sono provviste di posti a sedere, la cui conquista crea però momenti di vivace competizione. Alle 17:30 salutiamo Olga con un applauso – testimonianza di apprezzamento per l’indubbia competenza ma anche di sollievo per la riconquistata libertà. La ritroveremo comunque domani pomeriggio, per la visita della Cattedrale. A turbare il clima di generale allegria, la notizia che l’Inter ha vinto l’ennesimo scudetto, che getta il professor Michelotti – già depresso dalla sconfortante stagione juventina – nel baratro dello sconforto.

Il colpo di grazia lo assestano le teutoniche sorelle brigettine, che, vedendo rientrare due esausti insegnanti alle 18:15, non concedono loro neppure il tempo di una doccia ristoratrice e li richiamano duramente al rispetto degli orari, invitandoli con tono perentorio alla cena. Durante il pasto, i due malcapitati vengono anche invitati a “fare ammenda” presenziando alle funzioni religiose della serata. Le rigide regole dell’Ordine monastico governano oramai i ritmi delle nostre giornate.

Per sollevare il morale così duramente provato, i due disperati docenti escono silenziosamente, senza farsi notare, sperando che nei prossimi giorni non venga limitata anche la libera uscita serale.. Domattina, tutti a scuola: i cancelli del Luostarivuoren si apriranno alle 08:10, per una full immersion nella scuola finlandese.

Day 4– Monday, 17th May 2010

Stamattina i nostri varcano con curiosità la soglia del Luostarivuoren: è infatti giunto il momento di assistere alle lezioni, in compagnia dei gemelli finlandesi. Alle 09:30 gli insegnanti raccolgono le prime impressioni dei maffeiani su un sistema scolastico molto diverso dal nostro, che ci sembra puntare molto sull’autonomia dell’allievo ma anche sulla martellante ripetizione dei concetti: “prof, ho fatto la stessa operazione per tutta l’ora” – esclama infatti stupefatto un nostro studente. In effetti, una delle strategie didattiche maggiormente utilizzate dai docenti finlandesi sembra essere la sistematica ripetizione di uno stesso concetto fondamentale, visto da diversi punti di vista.

Tutti assieme, entriamo nella classe di Arja, la “Tomasi” in gonnella (probabilmente però la collega preferirebbe essere ricordata come la “Battocchi del Nord”)

Dalle 09:30 alle 11:00 i nostri studenti illustrano agli amici finlandesi gli aspetti più salienti dell’ambiente del Basso Sarca e e delle nostre attività sul territorio. Scopriamo con piacere che il Garda – e Riva del Garda in particolare – è zona molto nota ed apprezzata anche a queste latitudini.

Al termine delle lezioni, i nostri studenti provano – pur con un certo scetticismo – la mensa del Luostarivuoren. Nel pomeriggio, ci aspetta una veloce visita della Cattedrale, ancora assieme ad Olga, la guida conosciuta ieri. Dopo essersi attardati in centro, rinfrescati da qualche violento scroscio di pioggia, i liceali rientrano in famiglia per la cena e il pernottamento verso le 17:30.

Domattina, ancora a scuola, e poi, nel pomeriggio, visita di BioCity, il Parco Biotecnologico di Turku.

Day 5– Tuesday, 18th May 2010

Dopo una tranquilla mattinata a scuola e il consueto pranzo nella mensa scolastica, i nostri inossidabili Maffeiani si dirigono con passo degno di Paavo Nurmi verso BioCity Turku, il parco biotecnologico della citta.

Il centro, creato nel 1989 grazie alla collaborazione delle tre università locali, ospita laboratori all’avanguardia nel campo della biotecnologia e della biomedica dove lavorano circa 200 ricercatori provenienti da tutto il mondo. Ad accogliere i nostri accaldati studenti (il clima rimane sempre più simile all’Africa equatoriale piuttosto che alla penisola scandinava) troviamo, come lo scorso anno, Riina Plosina, responsabile delle relazioni esterne. Dopo una breve introduzione sull’attività di BioCity, inizia la parte più interessante dell’attività: in compagnia dei ricercatori del centro i liceali possono visitare, in gruppi più ristretti, i laboratori. Vengono fornite informazioni sull’attività svolta (sequenziamento del genoma, uso dei micro-array, spettrometria di massa); nel laboratorio di microscopia i ragazzi possono anche “mettere le mani” su costosi e sofisticati microscopi, eseguendo semplici operazioni.

Alle 16:00, terminata la visita, i nostri vengono prelevati dagli ospiti finlandesi per un meritato momento di libertà e socializzazione. Domattina, dopo due ore di lezione, visita di un altro liceo della città e, nel pomeriggio, la scoperta di Ruissalo, località nell’arcipelago. Naturalmente, vi sarà l’occasione di gustarsi l’ennesima sauna…

Day 6– Wednedsday, 19th May 2010

Di prima mattina, ancora due ore di lezione nelle aule del Luostarivuoren per i nostri ormai provati studenti.

Le notizie pervenute dall’Italia su un possibile blocco aereo nel fine settimana non sembrano turbare l’umore dei nostri, rilassati dalle molteplici saune (fra tutti, Oscar vanta il record assoluto dei benefici vapori finnici!) e poco propensi a ritornare sui banchi scolastici per subire le ultime verifiche (vedi Jacopo e la fisica….)

Alle 10:30 ci incamminiamo verso la piazza del Mercato, per visitare un secondo liceo di Turku, Tervetuloa TSYK. Momenti di panico si diffondono quando il prof. Michelotti smarrisce l’indispensabile cellulare, per poi ritrovarlo nell’ufficio del fidato preside Luojola. Purtroppo, nell’infernale clima tropicale della città, la corsa per raggiungere il gruppo costa al poveretto una sudata corrispondente a qualche seduta di sauna, e un cambio di vestiario per rendersi nuovamente presentabile all’incontro con il vicepreside della scuola, prof. Pekka Leino.

Il momento più critico per il nostro gruppo è rappresentato dalla zuppa di salmone servita nella mensa della scuola. Superata indenni anche questa prova, incontriamo Urpa Von Schoenmann, gioviale insegnante di italiano presso la scuola. Ci uniamo così alla sua classe di studentesse finlandesi. Istantaneamente, il morale dei nostri maschietti si solleva. Mentre Michelotti e Tomasi visitano l’istituto, i Maffeiani trascorrono un’ora in piacevole conversazione.

Alle 14:00 prendiamo il bus dalla piazza del Mercato per Ruissalo, isola nell’arcipelago di Turku. Lì trascorriamo l’intero pomeriggio in compagnia dei nostri ospiti finlandesi. Alle 19:00 circa si fa rientro in famiglia. Domattina, ultima escursione: ci attende ancora l’arcipelago, e l’isola di Naantali, a bordo di uno yacht.

Day 7 – Thursday, 20th May 2010

Eccoci arrivati all’ultimo giorno di attività prima del mesto ritorno sul suolo italico. (sempre che il vulcano Eyuafjallajokull non abbia a che ridire..) Come di consueto assistiti da un tempo che – dicono qui a Turku – non si ricordava da decine di anni, partiamo dal fiume Aura a bordo di un favoloso yacht messo a disposizione dal padre di Maiju, una delle nostre “gemelle” finlandesi. Ci dirigiamo verso Seili, seal island in inglese – isola delle foche -, un piccolo lembo di terra nell’Arcipelago di Turku, grande appena 2 chilometri da nord a sud, conosciuto per la caratteristica chiesa in legno – costruita nel 1733 – per un ospedale che ospitava malati mentali e per una stazione di ricerca della Accademia Svedese di Turku, The Archipelago Research Institute, il cui scopo è quello di monitorare le condizioni di salute dell’Arcipelago e del Mar Baltico.

Dopo un gustoso pranzo a base di salmone su un’altra isola vicina, il nostro skipper fa rotta su Naantali, icirca 13 mila abitanti, una delle località più idilliache dell’intera Finlandia, meta ideale per una gita in giornata da Turku, che si trova a soli 18 chilometri di distanza. Naantali è nota soprattutto per un parco tematico dedicato ai Mumin, simpatici personaggi per bambini nati dalla fantasia della scrittrice Tove Jansson. L’isola ospita inoltre la residenza estiva del Presidente della Repubblica Finlandese. Notiamo subito gli ormeggi di legno e il porticciolo pieno di imbarcazioni, i caffè e i ristoranti e la pittoresca città vecchia. Dopo una breve sosta per una passeggiata e un gelato, ripartiamo per fare ritorno a Turku. In serata – al riparo dallo sguardo indiscreti dei loro insegnanti – tutti i gemelli si ritrovano per una cena di commiato. Domattina, alle ore 09:00, ci aspettano i saluti (qualche lacrima?), il trasferimento all’aeroporto di Tampere/Pirkkala e il rientro nel Bel Paese. L’ora presunta di arrivo a Riva del Garda è le 19:00 circa.

Chiudiamo qua le nostre cronache scandinave, sperando in un ritorno senza intoppi.

Un saluto ai nostri lettori, e un appuntamento ai prossimi gemellaggi. Quali altre mete ci riserverà l’Europa? Lo scoprirete presto nelle prossime puntate..



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