Tour in Bici e Treno per la Finlandia

Luglio 2006... 3 ragazzi (Marco, Diego, Lucia)in cerca di una meta... Come si sceglie una meta?? si si in base ai propri gusti (mare o montagna? caldo o freddo? estero o Italia?)... Ma spesso a fare la differenza sono 2 parole: LOW COST. Alla ricerca di voli Low Cost non c'è parso vero quando abbiamo trovato per la seconda settimana di agosto un...
Scritto da: marco.drudi
tour in bici e treno per la finlandia
Partenza il: 05/08/2006
Ritorno il: 11/08/2006
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Luglio 2006… 3 ragazzi (Marco, Diego, Lucia)in cerca di una meta… Come si sceglie una meta?? si si in base ai propri gusti (mare o montagna? caldo o freddo? estero o Italia?)… Ma spesso a fare la differenza sono 2 parole: LOW COST.

Alla ricerca di voli Low Cost non c’è parso vero quando abbiamo trovato per la seconda settimana di agosto un ottimissimo volo Bologna-Helsinky a 120 € a/r tasse incluse (Compagnia: Sterling).

Dopo una riunioncina “democratica” (Diego che era titubante è stato minacciato di essere lasciato a casa per sempre anche per eventuali viaggi successivi) il fronte del “Si” ha vinto e abbiamo comprato il volo! L’itinerario prefissato da casa prevedeva, una volta giunti a Helsinki, un trasferimento diretto di 12 ore circa a Rovaniemi con un ritorno a tappe verso sud. I mezzi di trasporto scelti erano il treno per i trasferimenti da città a città e la bici per girare all’interno delle città stesse e nei dintorni.

La partenza Siamo partiti da Bologna sabato 5 agosto verso le 4.00 di mattina (causa un ritardo di 3 ore) e in 3 ore circa siamo giunti a destino.

Il ritardo del volo ha però scombussolato i nostri piani iniziali e a questo punto, senza demoralizzarci, abbiamo optato per “rovesciare” l’itinerario che ci eravamo prefissati, non più da nord a sud ma da sud a nord.

Giunti a Helsinki ci siamo diretti alla stazione ferroviaria e siamo saliti sul primo treno diretto a Turku, la prima capitale e la più antica città finlandese nonchè nota città universitaria.

Appena arrivati ci siamo rifocillati presso un “grilli” (chiosco che vende spuntini economici come hot dog o hamburger) e abbiamo noleggiato presso il punto informazioni 3 mountain bike per 24 h alla cifra di 10 €. La partenza in bici è stata però complicata a causa dell’inetta che era con noi.. La bici, come in tutti i paesi nordici, non ha i freni tradizionali ma utilizza per maggiore sicurezza il contropedale.. Ovvero per frenare con la ruota dietro basta semplicemente pedalare all’indietro.. Niente di complesso.. Quasi per tutti..

A bordo dei nostri bolidi siamo partiti spocchiosi con gli zaini in spalla verso il Ruissalo Camping, situato sull’isola omonima, a circa 15 km dal centro cittadino.

Dopo 40 minuti ci ritroviamo sperduti in mezzo alla boscaglia senza nessun apparente riferimento..

..Continuiamo a pedalare per ancora mezz’ora e finalmente le porte del nostro primo campeggio finlandese si aprono di fronte a noi..E subito in 5 minuti netti montiamo la tenda e..Ci fiondiamo in spiaggia come ricompensa delle fatiche passate e per provare, per la prima volta, il bagno nelle fredde acque baltiche.

Il giorno successivo, dopo un’ottima e abbondante colazione, smontiamo la baracca, prepariamo le bike per il trasporto degli zaini e ci rifacciamo i 15 km che ci separano dal centro città, per ritornare alla stazione e prendere il treno per Oulu.. Ma la sfiga incombe.. Il viaggio in treno per Oulu parte in perfetto orario e subito fuori dalla città siamo accolti da panorami mozzafiato.. Intere distese di prati e campi di grano fanno da contrasto ad un cielo magnifico e a boscaglie di verde intenso.. Ma distratti un po’ dal paesaggio e un po’ vittime della sfiga non ci accorgiamo della stazione in cui dovevamo cambiare treno per Oulu (Seinajoki) ci ritroviamo al capolinea Vaasa.. Senza apparentemente sapere dove andare a pomeriggio ormai inoltrato, e senza che nessun altro treno potesse riportarci sulla strada di Oulu, decidiamo di incamminarci verso l’unico campeggio della città.. Il Top Camping Vaasa.. Ma vista nuovamente la sfiga ci becchiamo anche l’unica cartina stradale errata della Lonely Planet che indicava un ponte che alla fine si è rivelato essere un linea della corrente elettrica.. Il Top Camping Vaasa ci regala però un tramonto da favola che ci ripaga degli incovenienti della giornata.. E venne la mattina seguente con sveglia alle 5 e lungo trasferimento fino a Oulu.. Con tappa intermedia alla stramoderna e stramaledetta stazione di Seinajoki.

Una volta arrivati a Oulu, come da preventivo, ci siamo precipitati a noleggiare le bici presso un negozio per una spesa di 15 € per 36 ore a bici.. Predisposti gli zaini sui mezzi partiamo con destinazione Nallikari Camping distante circa 2,5 km dal Kauppatori (piazza del mercato all’aperto). Dopo aver posizionato la tenda, a bordo dei soliti bolidi, ci diamo all’esplorazione locale.. Tra spiaggia, kauppatori e dintorni…Dopo una dura giornata trascorsa in sella arriva il momento dell’attesissimo ristoro…Ovviamente in un ristorante locale.. ..Renna con pure e ribes e salmone alla griglia con verdure e patate al forno.. E per finire un bel dolcetto comprato al Kaupahalli (il mercato coperto).. Dopo una bella dormita e aver riconsegnato le bici ripartiamo sempre in treno con destinazione Rovaniemi..La capitale della Lapponia..

Come al solito noleggiamo i mezzi (all’arctic safaris) per 18 € al giorno a bici e sempre qui acquistiamo 2 “gite” per il giorno successivo: un rafting sulle rapide del fiume Ounaskoski e una visita agli allevamenti di renne.. Arrivati all’Ounaskoski Camping piazziamo la nostra tenda e partiamo per il solito giro di ricognizione nel centro città con relativa sosta nel bar/pub Oluthuone, tra i più in voga a Rovaniemi, “visitiamo” il Mcdonald’s più settentrionale del mondo e girovaghiamo nei dintorni della cittadina potendo ammirare anche il “Ponte delle candele” (Jätkänkynttilä Bridge) ideato da Alvar Aalto…

La giornata prosegue vagando fino a tarda sera e qui Rovaniemi, e in generale tutta la Finlandia, ci regalano a tarda sera ancora una volta un tramonto strepitoso..

Il giorno seguente è finalmente dedicato alla visita clou di tutto il viaggio.. Andare da babbo natale.. In bicicletta!! Arrivati al Santa Claus Village (oltre il circolo polare artico) veniamo accolti, in pieno agosto e con 30° circa, da deliziose e quanto mai inadatte musichette natalizie sparse per tutto il villaggio.. Qui facciamo i soliti piccoli acquisti per chi non ha avuto la fortuna di essere con noi e poi ci dirigiamo verso la meta principe di tutto.. Veniamo ricevuti a colloquio da Babbo Natale in persona.. E scambiamo qualche chiacchiera con lui.. Un incontro che ci rimarrà per sempre.. Usciti dall’ufficio di Babbo Natale, in sella alle nostre bici, ci dirigiamo verso la tenda consapevoli dell’importanza storica di questo incontro..

Al “risveglio” da una notte insonne per la notte quasi assente in questo periodo qui a Rovaniemi facciamo una rapida colazione, smontiamo la tenda e ci prepariamo perchè oggi, ultimo giorno lappone, ci attendono le due gite organizzate.. Rafting e visita all’allevamento di renne; tralasciamo il discorso rafting perchè è stata una grandissima delusione.. Con i fiumi in secca di rafting non è che si fa gran che.. Ancora con l’amaro in bocca partiamo per l’allevamento di renne a bordo di una barca in legno battente bandiera finlandese lungo il fiume.. Ci accompagnano una guida multilingue super esperta in tutto e un’altra completamente inconsapevole di chi era, cosa faceva e dove stava andando.. Finalmente una cosa fila via liscia.. Ottima gita questa delle renne! ma il nostro tempo è scaduto e, zaino in spalla, si parte per l’ultima volta in treno verso Helsinki.

La guida molto gentilmente ci porta alla stazione dove attendiamo il nostro treno cuccetta che ci consegnerà, dopo 12 ore circa, a destinazione.. Poi di qui l’aereo ci porterà nostro malgrado a Bologna..

Voto globale: 9 Piccole annotazioni: – Ottime le piste ciclabili, danno gusto, sicurezza e permettono di vedere tutte le parti della città..

– Indimenticabile i giorni senza fine di tutta la Finlandia, ma soprattutto della Lapponia, dato che nei mesi estivi il buio totale è inesistente o quasi..

– Servizi pubblici veramente efficienti, riescono a portarti dappertutto con comfort elevato e puntualità..

– Superbi campeggi finlandesi.. Costituiti da ampi prati dove si può piantare la propria tenda in libertà, senza piazzole limitate ma, anche qui, con servizi puliti e ben tenuti.. E, cosa fondamentale, molto ma molto economici! – Nemmeno noi siamo scampati alla croce/delizia della tipica sauna finlandese.. Farà sicuramente bene alla salute ma è veramente tosta!



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