Viaggio a Dubai e Abu Dhabi

Al caldo per festeggiare il nostro primo anniversario
Scritto da: supergeig2
viaggio a dubai e abu dhabi
Partenza il: 30/08/2011
Ritorno il: 05/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Ormai è diventata una consuetudine raccontare il nostro viaggio su Turisti Per Caso, dopo il primo in Tunisia del 2006 e quattro anni consecutivi di America (New York; Miami-Orlando; Chicago-Toronto; Los Angeles-San Francisco-Las Vegas), per il nostro primo anniversario decidiamo di cambiare meta. Quest’anno si va a Dubai e Abu Dhabi le due metropoli del futuro. Premetto che molti mi avevano sconsigliato il periodo fine agosto/settembre per il caldo (addirittura avevo comprato due ventilatori portatili) e invece è sopportabilissimo, ci sono 38°/40° gradi ma di caldo secco stile scirocco e poi la vita lì si svolge prettamente in luoghi climatizzati. Quindi non lasciatevi scoraggiare e andate tranquilli

30/08/11

Il viaggio inizia da Catania, dato che ormai l’aeroporto di Reggio Calabria per noi messinesi è inutilizzabile, volo Alitalia per Roma e da lì volo Emirates che in 5 ore e 30 ci porta direttamente a Dubai. Era la prima volta che viaggiavo con Emirates e ne avevo sentito parlare benissimo, confermo quanto detto dagli altri viaggiatori, compagnia eccellente dai pasti al confort… tutto perfetto. Unico difetto sono gli orari non proprio agevoli per chi parte dall’Italia, infatti, o si arriva a Dubai alle 05:50 del mattino o alle 23:15 della sera.

Come detto arriviamo in serata, aeroporto di Dubai bellissimo e gigantesco, una Bmw serie 7 Long bianca ci aspetta all’uscita per portarci direttamente in hotel. Durante il tragitto ammiriamo la Sheikh Zayed Road con i suoi immensi grattacieli, finchè vediamo il nostro punto di riferimento a Dubai, la Burj Khalifa che con i suoi 828 metri è, al momento, il grattacielo piu’ alto del mondo.

Arrivati al nostro Hotel Al Murooj Rotana notiamo che è letteralmente a due passi dalla Torre Khalifa e dal Dubai Mall.

Due parole vorrei spendere su questo magnifico hotel a 5 stelle. In sede di prenotazione ero indeciso, in base al nostro budget, tra questo e l’hotel Al Manzil del quale c’erano ottime recensioni su tripadvisor, poi la differenza di prezzo di circa 200€ e le dimensioni maggiori mi hanno fatto propendere per l’Al Murooj Rotana, e la scelta è stata azzeccata.

L’Hotel Al Murooj è un cinque stelle, con una grande piscina, zona fitness, 5 ristoranti, in posizione eccellente rispetto al Dubai Mall, esattamente 4/5 minuti a piedi (basta attraversare la strada e siete arrivati) pagato 65€ a persona notte. Sfido chiunque a trovare un cinque stelle centrale a questo prezzo in Italia, al massimo troverete un tre stelle non di più, e poi dicono perchè gli italiani vanno all’estero per le vacanze e non rimangono nel nostro bel paese… ecco il motivo!

Comunque vista l’ora e la stanchezza dovuta al viaggio dell’intera giornata, decidiamo di ritirarci in camera, ci assegnano una classic room grandissima, con letto King Size, TV LCD, frigobar, cassaforte, salottino e vista sul Dubai Mall, magnifica!!

31/08/11

Sveglia presto e colazione veloce direttamente in hotel perché alle 8:30 ci passa a prendere il pullman dell’Alpha Tour per portarci ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. Dopo aver preso gli altri passeggeri in altri hotel di Dubai arriviamo alle 10:00 alla Moschea Sheikh Zayed, una tra le più grandi del medio-oriente e una delle poche visitabili da chi non è musulmano, qui ci fermiamo per la prima visita.

All’entrata ci fanno indossare una tunica bianca (nera per le donne) e iniziamo il giro, passiamo dal gigantesco cortile in marmo bianco (dove pregano i musulmani in periodi più freschi dell’anno) fin dentro la moschea nella sala della preghiera (dove si prega nei periodi più caldi dell’anno), con un tappeto e dei lampadari pazzeschi, tutto assolutamente pulito considerando che c’erano centinaia di persone senza scarpe.

Finita la visita alla Moschea Sheikh Zayed continuiamo il nostro tour per Abu Dhabi con la guida che in perfetto italiano (essendo tutti i passeggeri del nostro bel paese) ci spiega tutti i posti che visitiamo. Scendiamo verso il Palazzo Presidenziale e verso l’Emirates Palace, uno degli alberghi più lussuosi del mondo, dove l’Emiro riceve i personaggi importanti e i capi di stato, continuiamo verso l’Heritage Village (villaggio di pescatori rappresentativo della vita prima della scoperta del petrolio) e da lì facciamo una breve sosta al Marina Mall, un bellissimo centro commerciale dove si trovano numerosi negozi di tutte le marche più importanti, ristoranti, cinema e la Sky Tower, una torre da dove si può ammirare tutta la città di Abu Dhabi.

Qui a causa delle solite disavventure che ci capitano nei viaggi con le macchine fotografiche (su due che avevamo portato in viaggio la prima non caricava la batteria e la seconda faceva le foto rosa) decido di comprare una Samsung per il viaggio sperando nella buona fortuna.

Continuiamo il nostro tour attraverso la “cornice”, la via che costeggia il lungomare di Abu Dhabi, dove sorgono i grattacieli più importanti e ci fermiamo presso un negozio di souvenir proprio davanti alle 5 statue simboli di Abu Dhabi situate presso l’Eritage Park.

Ormai ora di pranzo, ci dirigiamo con piacevole sorpresa, essendo compreso nel prezzo, presso l’hotel a quattro stelle Cristal Palace dove ci accoglie un magnifico buffet e una vista eccezionale sulla città.

Dopo pranzo continuiamo il tour attraverso la “cornice est” di Abu Dhabi passando attraverso le varie isole vicine tra le quali Saadiyat (quella che diventerà il centro turistico/culturale di Abu Dhabi, con la costruzione di 5 filiali di musei tra i quali il Louvre e il Guggenheim che verranno completati nel 2018) finalmente arriviamo alla famosissima Yas Island, dove vediamo solo esternamente il Ferrari World (parco giochi a tema Ferrari) e il Marina Circuit (il circuito dove si disputa il Gran Premio di Formula 1).

Da lì, ormai pomeriggio, rientriamo in appena un’oretta a Dubai. Il pullman ci lascia in hotel e noi attraversiamo la strada e decidiamo di visitare il Dubai Mall. Qualcosa di spettacolare un centro commerciale gigantesco, 1200 negozi, il più grande al mondo, tutte le marche e dico tutte all’interno del mall, sviluppato in 4 piani tutti divisi per categorie.

Per visitarlo tutto con le attrazioni servono almeno 2 giorni, il paradiso dello shopping per chi ha i soldi, ecco l’unico difetto non da poco. Avevo letto che a Dubai non essendoci tasse rispetto all’Italia, si comprava bene, invece amara sorpresa i prezzi sono uguali. Quindi affari non se ne fanno, ma la scelta è pazzesca. Entriamo da Louis Vuitton, Gucci, Hilfiger, Armani ma, come detto, affari nessuno, insomma si guarda ma non si compra, almeno noi abituati agli Outlet americani compriamo solo qualcosina.

Oggi riusciamo a vedere solo il piano terra e il piano sottoterra, visitiamo il Gold Souk, un interminabile labirinto di negozi che vendono oro e gioielli, successivamente visitiamo il Dubai Aquarium (tra i più grandi al mondo con il pannello in vetro certificato Guinness World Record come il più grande al mondo, misura 32,88 metri per 8,3 metri) con 33000 specie marine, dove è possibile per i più esperti immergersi con i sub. Passiamo nel tunnel sotto l’acquario dove gli squali li trovi a 10 cm dalla tua testa, poi saliamo al piano superiore per vedere l’Underwater Zoo dove si trovano numerose specie di animali marini tra i quali meduse, murene, cavallucci marini e pure i pinguini.

Dopo un paio di ore di visita al Dubai Mall decidiamo di cenare al nostro locale preferito in America, che fortunatamente ha aperto da qualche settimana anche a Dubai, il Red Lobster, ci riservano un tavolo vista fontane e ci servono due piatti giganti di aragoste, gamberi fritti cayoun, chele di granchio e patatine fritte, una vera goduria.

Dopo cena ammiriamo dall’esterno a bordo piscina tutto illuminato il Burj Khalifa e le famose fontane danzanti, viste anche presso l’hotel Bellagio di Las Vegas ma queste sono molto più grandi e spettacolari, ormai mezzanotte rientriamo stanchi al nostro vicino hotel.

01/08/11

Dopo una colazione allo Starbucks presso il Dubai Mall, prendiamo il taxi per la Monorail a Palm Jumeirah. Esiste la metro con molte fermate attive, ma i taxi sono molto economici, pochi euro per lunghi tragitti. Arriviamo alla stazione Getaway della Monorail alla base della Palma, da lì prendiamo il trenino che ci porta all’Hotel Atlantis (ammirando dall’altro tutta la Palm Jumeirah).

Qui, prima di salire sul trenino la nostra solita sfortuna delle macchine fotografiche che ci perseguita, pago, scendo e dopo 5 minuti mi accorgo che ho lasciato la macchina fotografica sul taxi che nel frattempo è andato via!

Il personale di sicurezza della Monorail si attiva immediatamente neanche avessi lasciato un Rolex, visualizza le immagini a circuito chiuso e chiama la ditta del taxi, invitandomi a tornare nel pomeriggio per riavere la macchina fotografica.

Continuiamo il nostro percorso prendendo come detto la monorail e arriviamo all’hotel Atlantis, qui abbiamo l’ingresso prenotato per l’Aquaventura, uno spettacolare parco acquatico, con scivoli e piscine di tutte le dimensioni. Ci rilassiamo sui ciambelloni e ci facciamo portare dalla corrente lungo tutto il tragitto, proviamo qualche rapida e qualche tunnel chiuso, tra i quali quello che passa all’interno della vasca degli squali. Insomma, un’attrazione da non perdere assolutamente, l’hotel Atlantis esiste solo a Dubai e a Nassau (Bahamas) ha prezzi paurosi, ma è una struttura bellissima da visitare. Pranziamo con due ottimi Hamburger presso il Burger Join all’interno dell’hotel e successivamente con lo stesso biglietto visitiamo il Lost Chamber, acquario sommerso con centinaia di pesci assolutamente da non perdere.

Ormai pomeriggio, riprendiamo la Monorail fino alla stazione di Gateway, qui la sicurezza con nostra sorpresa mi riconsegna la macchina fotografica, dopo i dovuti ringraziamenti prendiamo il taxi fino all’hotel (poiché ancora manca il collegamento tra la stazione metro di Internet City e la Stazione Monorail attualmente in costruzione). Il tempo di una doccia e cambiarci, che alle 18:20 ci aspetta il pullman gratuito (per fortuna) al vicino Hotel Rose Rotana che ci porta fino al Dubai Outlet Mall nella zona in costruzione di Dubailand (dove in futuro verrà costruito una serie di parchi divertimento tra i quali Universal Studios con una superfice 5 volte maggiore del Disney World di Orlando).

Più di mezz’ora di strada per un Outlet deludente, i negozi delle marche più famose sono pochi e hanno poca scelta, vedi Tommy Hilfiger, Burberry, Liu Jo, Diesel, insomma non ne vale la pena andarci neanche con il pullman gratuito figuratevi a pagamento in taxi, lasciate perdere.

Dopo aver cenato al Dubai Outlet Mall, hot dog e patatine al New York Fries (anch’essi deludenti) rientriamo all’hotel stanchi di una giornata intensa di divertimento e pseudo shopping.

02/09/11

Da oggi finalmente visitiamo la vera Dubai, infatti abbiamo prenotato il Big Bus Tour, pullman a due piani che consiglio vivamente e che ti porta in giro per la città, ti lascia alle fermate più importanti e con l’audio guida ti spiega in italiano tutti i segreti di questa magnifica metropoli. Le linee sono 2: rossa “City Tour” e Blu “Beach Tour” (oltre a quella “Night Tour”, per un giro notturno). Oggi iniziamo dalla City Tour. Prendiamo il bus alle 9:40 alla fermata presso il Dubai Mall, la prima fermata è al Wafi Mall, particolare centro commerciale a forma di piramide che richiama in tutto e per tutto l’Egitto, statue, obelischi, ideogrammi fanno da cornice diversi negozi delle marche più importanti, ci fermiamo lì una mezz’oretta e poi riprendiamo il bus che ci porta lungo il Creek (il fiume più importante di Dubai, dove si svolge tutta l’attività commerciale della zona) il biglietto del Bus prevede un giro di un’ora gratuito sul Dhow (tipica imbarcazione araba) lungo tutto il Creek fino alla foce del fiume. Esperienza imperdibile: qui si vede la vera vita degli abitanti del luogo che passano da una parte all’altra del fiume con delle piccole imbarcazioni taxi di nome “Abra” e ai lati del fiume si vedono i Dhow carichi di merce pronti a partire per lunghi viaggi che arriveranno anche fino in India. Finita la traversata il nostro bus ci aspetta appena scendiamo dal battello (puntualissimo) per portarci alla prossima fermata il Dubai Museum, che però visto il giorno venerdì (come la domenica nel nostro paese) e l’orario, le 13:30, è chiuso, quindi continuiamo il giro senza scendere per tornare al museo nel pomeriggio.

Passiamo davanti al vecchio Souk (che visiteremo nel pomeriggio) e arriviamo davanti alla casa Sheikh Saeed Al Maktoum’ che l’audio guida ci spiega perfettamente, la fermata prevede anche la visita all’Heritage Village (visto dal battello dalla parte opposta) che non ci entusiasma più di tanto e vista l’ora e la fame decidiamo di non ci fermarci ma di proseguire il giro, passando sotto al Shindagha Tunnel, nella zona del Gold Souk (interessante solo se si deve acquistare dell’oro) e continuiamo costeggiando il Creeck passando davanti al Riviera Hotel dove si trova la stazione degli Abra e continuiamo verso il Deira City Center dove ci fermiamo.

Qui pranziamo al Charley’s Grilled Sub usufruendo di un buono che avevamo e trascorriamo un paio di ore a visitare i numerosi negozi che si trovano in questo centro commerciale tra i più grandi di Dubai, tra i quali Zara, Virgin, Marks & Spencer, Tommy Hilfinger, Sephora, nel pomeriggio riprendiamo il bus per le fermate che avevamo rimandato.

Continuando il giro… il bus ferma davanti al Burjman (uno dei primi e più lussuosi centri commerciali di Dubai) che visiteremo l’indomani con la linea Beach Tour e costeggiando il Creek ci fermiamo al Fort Al Fahidi (il più antico edificio di Dubai costruito nel 1787) dove si trova il Dubai Museum (ingresso compreso nel biglietto del bus). Questo museo, in prevalenza sotterraneo e climatizzato, offre ai visitatori la possibilità di vedere attraverso dei diorami come si svolgeva la vita nell’emirato prima dell’avvento del petrolio e della ricchezza. Numerose statue mostrano come venivano costruiti i Dhow, il commercio delle spezie e degli animali, la produzione dei tessuti, le scene di vita quotidiana.

Finito il giro del Museo riprendiamo il bus per la fermata successiva, il Vecchio Souk dove tra i vari negozi tipici compriamo dei piccoli souvenir da portare in Italia come ricordo del viaggio.

Da qui avendo finito il giro della linea rossa prendiamo il taxi che ci porta direttamente in hotel, perché alle 19:30 abbiamo la visita programmata al Burj Khalifa.

Consiglio la prenotazione anticipata che costa ¼ rispetto a quella immediata (che normalmente è tutta occupata perché tutti prenotano), entriamo dal Dubai Mall. Nell’atrio ci sono alcune immagini e il ciak del film Mission Impossible: Ghost Protocol di Tom Cruise girato nella torre, da lì dopo i normali controlli, un ascensore ultraveloce (64 km/h) ci porta al 124° piano dove c’è una vista su tutta Dubai in notturna spettacolare. Dall’osservatorio vediamo il nostro hotel lì sotto, lo spettacolo delle fontane, il Burj al Arab e la Palm Jumeirah, un’emozione indescrivibile (magari il mio unico consiglio è quello di anticipare di un’ora quando c’è il tramonto intorno alle 18:00/18:30 per le foto); un’attrazione assolutamente da non perdere per il grattacielo più alto del mondo.

Abituati a salire sempre più in alto questa volta abbiamo toccato il massimo con i suoi 124 piani dell’osservatorio (160 totali), infatti, dopo l’Empire State Building, il Top of The Rock al Rockfeller Center, la Sears Tower e la CN Tower, non poteva mancare una visita all’estremità della Torre Khalifa.

Scesi dall’osservatorio ceniamo nuovamente al Red Lobster, lo so, vi direte… nuovamente? Ma è una nostra ossessione, era prevista la cena all’Hard Rock Cafè situato presso il Festival City Centre, ma ancora non aveva aperto (credo per un problema di licenze alcoliche, lì infatti le bevande alcoliche si possono consumare solo negli hotel e non nei locali pubblici), tornando al Red Lobster troviamo il mangiare buonissimo e alla fine costa quanto pizza e birra in Italia.

03/09/11

Per oggi è previsto il giro con il Big Bus Beach Tour Blu. Dopo una colazione al Costa Cafè del Dubai Mall prendiamo il bus alle 9:40 che ci porta alla fermata di Wafi Mall, un giretto al Khan Murjan Souk in attesa che riparta il bus Blu.

Dopo 30 minuti, puntualissimo, riprendiamo il bus che ci porta al Burjman situato nel quartiere Burj Dubai, uno dei primi centri commerciali nati a Dubai con le marche più importanti dell’alta moda. Riproviamo a entrare da Louis Vuitton per vedere se per caso ci sono differenze di prezzi, ma niente… uguali. Visitiamo i quattro piani del centro tra Dior, Cesare Paciotti, Ralph Lauren, Versace, Burberry, Fred Perry ecc. passiamo un’oretta e poi coordinati con l’orario del bus lo riprendiamo per la zona mare di Dubai, passiamo davanti alla Jumeirah Mosque (l’unica visitabile dai non musulmani a Dubai), ma visto l’abbigliamento e l’orario di punta decidiamo di fotografarla solo dall’esterno (in ogni caso rispetto a quella di Abu Dhabi è molto più piccola). Continuiamo passando davanti Jumeirah Beach Park e ci fermiamo pochi minuti alla fermata della spiaggia pubblica dove si può ammirare e fotografare da una ottima posizione il Burj Al Arab, l’unico hotel a 7 stelle del mondo, bellissimo a forma di vela, hotel che visiteremo il giorno dell’anniversario all’insaputa della mia dolce mogliettina.

Superiamo il Jumeirah Beach Hotel (uno dei più belli di Dubai) e il Wadi Water Park e ci fermiamo al Souk Madinat Jumeirah, un souk tutto al chiuso e climatizzato dove si trovano numerosi negozi con oggetti caratteristici del luogo, oltre a ristoranti e hotel a 5 stelle, da qui si hanno delle meravigliose vedute sul Burj Al Arab.

Vista l’ora (le 14:00) invece di aspettare il nostro bus che ci porterà a Palm Jumeirah e all’hotel Atlantis (già visti) decidiamo di prendere il taxi, tagliare attraverso la Umm Suqeim Road e in pochi minuti arrivare al famoso Mall of The Emirates.

Questo è il secondo centro commerciale più grande di Dubai. La sua particolarità è lo Ski Dubai, una stazione sciistica al coperto con 22.500 metri quadrati di superficie da sci al coperto, con 5 piste di pendenza variabile e difficoltà.

Dopo aver pranzato al California Pizza Chicken, decidiamo di visitare il centro commerciale… inizialmente tutta la parte dei negozi e, successivamente, da solo in quanto la mia dolce mogliettina non intende provarlo, lo Ski Dubai. Mi forniscono tutta l’attrezzatura necessaria per passare dai 40 gradi esterni ai -1 interni, (tuta e scarponi tutti pulitissimi e sterilizzati, calze nuove sigillate). Dopo aver attraversato una grotta di ghiaccio entro a contatto con la neve… è uguale, premetto che da 30 anni almeno non vado sulla neve e non ho mai sciato, ma l’emozione di entrare in una struttura del genere non ha prezzo. La visito in lungo e in largo, scendo più volte con lo slittino e mi diverto come un bambino. Dopo un’ora riesco per andare a riprendere la mia dolce mogliettina immersa nello shopping.

Verso le 19:30 rientriamo con il Big Bus Tour alla fermata Dubai Mall, giriamo un po’ tra i negozi e ceniamo al Yo Sushi al piano sotterraneo. Fantastico, un tappetino in movimento lungo tutto il percorso del bancone trasporta le varie pietanza di Sushi e Sashimi nei vari piattini diversi sia per colore e quindi per prezzo. Finita la cena dopo aver visto le cascate interne al Mall e la zona del Grove, guardiamo ma non ci avventuriamo nella pista di pattinaggio Dubai Ice Rink e infine stanchi rientriamo in hotel.

04/09/11

Ultimo giorno a Dubai, colazione e un po’ di relax nella favolosa piscina dell’hotel. Mentre la moglie si rilassa al sole io giro un pò la struttura dell’hotel, veramente grande e mentre noi ci eravamo fermati alla piscina vicino, dietro oltre i 4 ristoranti si apre un’oasi magnifica con palme e piscine bellissime. Per le 12:00 facciamo l’ultima visita al Dubai Mall e, in particolare, i due piani che ancora ci mancano, il primo (riservato all’abbigliamento bambini) e il secondo (dedicato all’elettronica con gli stand di tutte le marche più importanti del settore, Samsung, Sony, Panasonic, Lg ,Canon ecc. un vero e proprio paradiso per gli amanti come me dell’elettronica). Ci rechiamo al Food Court posizionato all’ultimo piano. Come aperitivo prendiamo due alette di pollo croccanti al KFC e successivamente pranziamo al Johnny Rockets. Continuiamo il giro del Mall che sembra non finire mai e dopo aver digerito il pranzo decidiamo di provare il parco giochi interno al Dubai Mall, il Sega Republic. Numerose sono le attrazioni all’interno di questa struttura, alcune da capogiro ma tutte molto divertenti, ci sono simulazioni automobilistiche, aeree, spaziali ecc. il tutto occupa un paio di ore.

Rientriamo in hotel per le 19:30 salutando il più grande centro commerciale mai visto, dove si svolge tutta la vita di Dubai (se avete i soldi vi consiglio di pernottare all’hotel The Address at Dubai Mall che si trova proprio dentro) e dove ci sono tutte le marche possibili e immaginabili oltre a numerose attrazioni (vedi Dubai Aquarium & Underwater Zoo, Dubai Ice Rink, Sega Republic, Kidzania, Real Cinemas, ristoranti di tutti i tipi). Il tempo di prepararci e alle 20:30 un taxi ci porta al ristorante per festeggiare il nostro anniversario di matrimonio. Volevo un locale esclusivo, perché il 4/09/09 ho chiesto la mano di mia moglie sulla CN Tower di Toronto al ristorante 360°, il 4/09/10 ci siamo sposati all’Hotel San Pietro di Taormina e il 4/09/11 volevo festeggiare al Burj Al Arab. Premesso che ci sono vari ristoranti all’interno dell’hotel, ma i due più famosi hanno prezzi paurosi tipo 50€ a portata con un conto totale che può arrivare tranquillamente a 300/500€, un tantino esagerato, quindi su internet sentendo parlare del Bab Al Yam (ristorante a Buffet a bordo piscina davvero carino dove si mangia veramente bene), prenotavo con largo anticipo un tavolo.

Dopo aver superato i controlli all’ingresso dell’hotel (i visitatori non sono previsti, bisogna avere una prenotazione) passiamo il ponte che ci porta direttamente alla “Vela”, magnifica dall’esterno (con le Rolls Royce posteggiate fuori) entriamo nella Hall quasi tremanti, lusso e sfarzo davanti ai nostri occhi, una fontana zampilla creando un gioco di acqua fantastico, acquario ai lati delle scale mobili che portano al piano rialzato. Foto di rito, riusciamo a intrufolarci nell’ascensore panoramico che ci porta su al 28° piano con una vista fantastica su Dubai dove si trova il ristorante Al Maha, dove una deliziosa signorina ci dice che è riservato ai clienti del locale, quindi riscendiamo con l’ascensore al nostro piano e finalmente arriviamo al ristorante Bab Al Yam. Un buffet da mille e una notte, aragoste, ostriche, granchi, gamberi, sushi, volgole, salmone, pesce spada e starei ore e ore a scrivervi quello che c’era, comunque più volte ci riempiamo i piatti (io prendo tra l’altro un’ aragosta e mezza) tutto buonissimo e per ciliegina sulla torta, dopo aver mangiato dolci, gelato ed altro il nostro cameriere ci porta una torta millefoglie al cioccolato con la scritta Happy Anniversary e un cartoncino con gli auguri da tutto lo staff del Burj Al Arab. Ormai sazi decidiamo di portarci la torta in albergo per la colazione dell’indomani, e ci viene confezionata in un cofanetto con un cuscinetto a scorrere in modo perfetto.

Felici dell’esperienza fatta, dopo aver visitato la parte della piscina e aver sognato anche noi di poter pernottare in una delle 202 suites cha variano da 170mq a 780mq con prezzi che partono da 600€ a 9000€ a notte, rientriamo in taxi in hotel perché l’indomani ci aspetta una sveglia all’alba per rientrare in Italia.

05/09/2011

Sveglia all’alba, per colazione ci aspetta la millefoglie del Burj Al Arab. Alle sette siamo già nell’hall dell’hotel perchè la macchina che abbiamo prenotato per l’aereoporto è puntualissima, questa volta è una semplice Lexus e non una BMW serie 7 Long, ma va bene lo stesso. Lasciamo l’hotel e attraverso la Sheikh Zayed Road salutiamo Dubai con i suoi magnifici grattacieli. Arrivati nel gigantesco aereoporto alle 9:25 il volo Emirates ci riporta dopo 5 ore in Italia, da Roma prendiamo il volo Alitalia per Catania e in serata rientriamo a Messina felici dell’esperienza fatta.

Dopo 4 anni di America quest’anno abbiamo provato una meta nuova, Dubai e Abu Dhabi. Sono bellissime e non oso immaginare tra 10 anni come saranno, quando Dubailand, Sayadinat, Palm Jeb Alì, Palm Deira e tutto il resto grattacieli compresi saranno completati, io credo che diventeranno entrambe i nuovi punti di riferimento per il turismo.

Ci lasciamo con i saluti ringraziando sempre la mia dolce mogliettina e sperando di poter raccontare per l’anno prossimo, sempre su turisti per caso, il nostro viaggio sulla costa orientale degli Stati Uniti (Washington, Boston, New York, Philadelphia e Atlantic City) che abbiamo in previsione.

Consiglio di visitare praticamente tutto, in particolare Hotel Al Murooj Rotana, Dubai Mall, Burj Khalifa, Big Bus Tour, Mall of the Emirates, Hotel Atlantis, Bab Al Yam, Red Lobster

Sconsiglio solo il Dubai Outlets Mall… il resto è tutto bellissimo!



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