Parco Regionale del Corno alle Scale

Finalmente si parte!!! Aspettavo con impazienza il momento della partenza per il Trekking fotografico naturalistico organizzato dal mio insegnante di fotografia Antonio Iannibelli. Ho subito pensato che sarebbe stata un’esperienza interessante ed emozionante…il connubio tra fotografia e trekking! Prima di cominciare a raccontarvi le...
Scritto da: tortolina
parco regionale del corno alle scale
Partenza il: 28/10/2006
Ritorno il: 29/10/2006
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 500 €
Finalmente si parte!!! Aspettavo con impazienza il momento della partenza per il Trekking fotografico naturalistico organizzato dal mio insegnante di fotografia Antonio Iannibelli. Ho subito pensato che sarebbe stata un’esperienza interessante ed emozionante…Il connubio tra fotografia e trekking! Prima di cominciare a raccontarvi le avventure del weekend vorrei presentarvi il gruppo attraverso una breve e simpatica scheda : 1. Antonio – il “Maestro” Iannibelli nonché guida “fotografica”, un mago della fotografia naturalistica; 2. Andrea – biologo “Romano”, pensate ha letto del trekking e ha deciso di parteciparvi partendo la mattina presto da Roma con una Smart…Mitoooo; 3. Maurizio – un portento…Non abbiamo ancora capito dove è situato l’interruttore ON/OFF per spegnerlo…Ed accenderlo all’occorrenza…Lui vaaa; 4. Lucia – se qualcuno ha delle fobie lei può fornire consigli utili per affrontarle e superarle; 5. Ernesto – la “marmotta” del gruppo; 6. Liliana – la “professoressa” …Bravissima a convincere qualcuno a fare qualcosa che non avrebbe mai fatto da solo; 7. Angelo – per lavoro vive qualche mese all’anno al Polo Sud in una base del CNR…Ed i suoi amici, oltre ai pochi esseri umani che circolano da quelle parti, sono i pinguini; 8. Piero – è rimasto affascinato dai due angioletti del rifugio, figli della proprietaria; 9.10.11. Luca, Gallo, Marco – le mascotte del gruppo…Avete presente le “piccole canaglie”: Spanky, Alfalfa, Froggy e company …Immaginate cos’hanno combinato!; 12. Sergio – il “rompipallino”.. Così soprannominato in Associazione; 13. …Ed io…La corsista principiante!!!! Punto d’incontro per la partenza è il Lago Cavone (nel cuore dell’Appenino bolognese). Ci siamo, scarpe da trekking ai piedi e macchine fotografiche in mano… Si parte verso la ‘Croce’, altitudine 1945 m. Antonio, da bravo maestro, ci dà subito qualche consiglio utile per fare degli scatti interessanti…L’ombra degli alberi riflessa nel lago (che può all’occorrenza diventare un bellissimo “acquerello”!) …Le diverse tonalità di rosso delle foglie…Sassi…Corridoi creati dagli abeti…Raggi di sole tra i rami che creano strane ombre aliene…Tutto rappresentava per noi un’occasione per poter scattare…Clic…Clic! Prima sosta – Valle del silenzio…Silenzio ce n’era poco grazie alle nostre ugole…Ma abbiamo trovato la prima sorgente di acqua…Purissima e freschissima …E mentre alcuni si dissetavamo, Andrea analizzava licheni…Ed altri scattavano foto con la “Signora” macchina di Antonio…Anch’io ci ho provato…Che emozione!!! Iniziamo a salire molto dolcemente verso i Balzi dell’Ora ascoltando i racconti di Antonio…Lui conosce benissimo quei posti ed i suoi abitanti: mufloni, caprioli, marmotte, codirosso spazzacamino…E tanti altri che purtroppo non abbiamo avuto la fortuna di incontrare sul nostro cammino…Ma vi assicuro che grazie ai racconti di Antonio e alle sue fotografie, che abbiamo visto la sera stessa, ci è sembrato di “vivere la stessa emozione” dell’avvistamento. E poi i fiori…Ogni tanto incontravamo qualche genziana blu…Ed era un festa, cardi giallastri…E piantine grasse…Fotografate da tutte le angolazioni! La nostra marcia lungo i sentieri era accompagnata da molti Codirosso spazzacamino, maschi e femmine (Il colore del maschio è grigio sul dorso, nero sulla gola, la coda è rossa. La femmina ha colori più smorzati, ma conserva la coda rossa) che svolazzavano di qua e di là. La salita comincia a farsi più ripida e difficile…Ci avviciniamo alla Croce che diventa sempre più grande…Ma qualcuno comincia ad avvertire una strana emozione…La “paura” di non farcela…Non riuscire a mettere il piede sulla pietra giusta e ruzzolare lungo il dirupo…Le mani immobilizzate…Ed è qui che il gruppo unito…È riuscito ad aiutare un’amica a vincere una ‘paura’. Le uscite in gruppo sono anche questo…Un bellissima esperienza di vita… In queste occasioni vengono fuori…Paure…Emozioni…Solidarietà…Tutto ciò che custodiamo a chiave dentro di noi!!!! EUREKA!!! La Croce sopra le nostre teste…E tutto attorno un panorama da sballo…Il calore del sole alto nel cielo…Uno scorcio di mar Tirreno…E sulla nostra prospettiva il rifugio Duca degli Abruzzi. Ci riposiamo un po’…Cominciamo a scattare foto…Antonio ci insegna a fotografare contro sole …Con il flash (ho sempre pensato che fosse un peccato mortale scattare con il sole di fronte!)…Che scoperta!!! Pronti per la discesa…Direzione Lago Scaffaiolo …Il cartello alla Croce diceva un’ora di cammino… Bello arriviamo per il tramonto. Eccolo…L’acqua del lago aveva assunto il colore grigio scuro… il sole pian piano si nascondeva dietro le montagne…Fino a scomparire…I francesi dicono ‘coucher du soleil’ …Il sole che va a dormire!!! Si stava divinamente…Stanchi e felici…Non era freddo…Distesi sul prato, affascinati dai colori del tramonto che cambiavano da un secondo ad un altro…Volevamo immortalare nelle schede della memoria delle nostre digitali tutti i colori e le emozioni che stavamo vivendo!! Ormai con il passaggio del testimone dal sole alla luna…Ci dirigiamo verso il rifugio Duca degli Abruzzi…Posto molto accogliente…Gente ospitale e disponibile…L’appuntamento era alle 19,30 per la cena …Che buona!!!!! A questo punto Antonio con qualche altro volontario…Posizionano il proiettore…Il lenzuolo sulla parete e le luci spente…Si da avvio, così, alla presentazione delle foto più belle che abbia mai visto…Le bellezze del Corno alle Scale…Autore Antonio Iannibelli…Il nostro Maestro…Che fortuna essere li…Mi sentivo una privilegiata. Senza renderci conto, stanchi com’eravamo, siamo rimasti per ore, immobili sulle sedie, con gli occhi puntati sulle immagini che scorrevano…Tramonti, albe, colori, caprioli, marmotte, aquile, lupi, fiori…Eravamo tutti esterrefatti…E ad ogni immagine che scorreva qualcuno asseriva…”bello”, “rivediamo”, “ancora”…Mezzanotte era passata da un pezzo e l’alba si avvicinava… a malincuore ci dirigiamo verso i letti!!! Sveglia!! Sta per venir giorno.. Qualcuno nella camerata comincia a far circolare questa voce…Così mi alzo senza batter ciglio.. Il sole sta per svegliarsi…Mi dirigo fuori…L’aria è frizzante…Soffia un vento leggero…Ma si sta bene…Distesa sul prato e con gli occhi immobili sulla cresta della montagna di fronte…Osservo i colori del cielo che pian piano passano dal color seppia, al giallo oro…All’arancione…Al rosso intenso…E poi finalmente il sole. La sua luce comincia ad accecarci…È un nuovo giorno…La natura si è svegliata ed il nostro gruppo era pronto per la colazione!!! Pronti per partire, destinazione: Cascate del Dardagna …Arriviamo alla Madonna dell’Acero. Comincia, finalmente, la nostra passeggiata…Colori stupendi ci circondano…C’è molta gente…La giornata è stupenda…Ed alcuni al nostro passaggio esclamano “ma che belle macchine fotografiche!!”…Abbiamo fatto colpo con le nostre reflex…Sentiamo il rumore dell’acqua…Le cascate si avvicinano…E finalmente arriviamo!! Ad un certo punto ci siamo divisi ed ognuno ha cercato di appropriarsi del proprio angolo di paradiso…Ognuno a cercare il proprio silenzio ed a immortalare, nella propria mente, ogni fotogramma di un viaggio da non dimenticare. Ci siamo ricongiunti e ormai consapevoli che tutto volgeva al termine, con la tristezza nel cuore, ci siamo diretti verso le macchine direzione ‘vita quotidiana’! Il resoconto del nostro weekend: 10 e lode…Grazie alla gente stupenda, ai posti bellissimi, al tanto divertimento e alle tante fotografie! Noi siamo pronti per ripartire e VOI??????


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