Quseir: Cinderella beach

Alla ricerca del caldo e del sole in questa strana primavera abbiamo scelto una settimana in Egitto. Sul sito della marrosso.net acquistiamo dieci giorni prima una settimana in all inclusive al Cinderella Beach di El Quseir. Il prezzo è ottimo: 550 euro a testa considerando la particolare settimana caratterizzata dal “ponte” del 25...
Scritto da: Lorella Bosio
quseir: cinderella beach
Partenza il: 21/04/2006
Ritorno il: 28/04/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Alla ricerca del caldo e del sole in questa strana primavera abbiamo scelto una settimana in Egitto.

Sul sito della marrosso.Net acquistiamo dieci giorni prima una settimana in all inclusive al Cinderella Beach di El Quseir.

Il prezzo è ottimo: 550 euro a testa considerando la particolare settimana caratterizzata dal “ponte” del 25 aprile.

Partenza venerdì 21 aprile da Malpensa alle ore 8,00 (circa 45 minuti di ritardo) rientro nella notte tra venerdì e sabato con partenza da Marsa Alam dopo la mezzanotte. L’operativo volo della Eurofly consente di godere praticamente di una giornata in più di vacanza.

Il villaggio è un tre stelle, piccolo (120 stanze ad un piano) in una splendida posizione circondato dal mare e dal deserto. A destra, a circa 500 metri (10 minuti a piedi) sorge il villaggio Akassia (con il bel pontile) a sinistra, a trenta minuti di cammino su un tappeto di conchiglie fossili c’è l’ Utopia ( della stessa proprietà).

La scelta, almeno per noi che odiamo le mega strutture, l’animazione assillante (la sigla del villaggio ci fa star male) si è dimostrata azzeccata. La struttura, commercializzata in Italia da Maxitraveland e Carambola,costruita nel 2002 risente di tutte le problematiche manutentive dovute alla poca qualità dei materiali costruttivi La cucina è accettabile (ottima la colazione, i dolci ed il pane per il resto un po’ ripetitiva) e le camere sono ampie e pulite. Ovviamente tutto va rapportato al fatto che si alloggia in un tre stelle egiziano ed un minimo di spirito di adattamento è necessario. In compenso il personale è gentilissimo e disponibilissimo pur nella quotidiana disorganizzazione generale dovuta ad un picco di ospiti mai registrato prima.

Se si è alla ricerca di un villaggio super organizzato con animazione ed un sacco di attività conviene puntare su altre strutture. Qui si deve saper apprezzare la tranquillità, il silenzio il fare quattro chiacchiere con gli altri ospiti sotto il cielo stellato ed il mare.

Proprio il mare e la spiaggia sono i punti di forza del Cinderella. La barriera è spettacolare, coloratissima, perfettamente integra con tanti pesci belli ma non enormi. Le due spiagge sono ben attrezzate, scenografiche con lagune dai colori meravigliosi. Alle 8.00 del mattino sono già quasi piene per svuotarsi come d’ incanto nel pomeriggio (la bella piscina attrae parecchi ospiti lasciando la spiaggia a pochi irriducibili).

Purtroppo manca il pontile e si è costretti ad entrare camminando sulla barriera!. Con la dovuta cautela per non danneggiare i coralli e per non ferirsi l’ accesso è comunque abbastanza agevole.Le scarpette sono indispensabili. Si arriva senza problemi al pontile dell’ Akassia che può essere utilizzato gratuitamente. La barriera dell’Utopia è invece molto diversa. L’accesso è facilissimo, i pesci sono forse in numero maggiore ma la presenza di un pontile e di imbarcazioni causa danni gravissimi alla barriera (cordame e rifiuti sul fondo e … Pinne sporche di catrame!). Molto meglio l’ incontaminata bellezza del tratto antistante il Cinderella soprattutto in una settimana con tempo splendido come la nostra (mai incontrato il vento forte ed il mare mosso).

Le escursioni proposte dalla Maxitravel non ci interessavano. Abbiamo constatato prezzi comunque molto alti se rapportati allo standard locale (100 euro per Luxor; 65 per il quad; 35 per l’escursione in barca Noi abbiamo acquistato dal Diving (unico per Utopia e Cinderella) la mezza giornata alla baia di Abu Dabab dove abbiamo nuotato con il mitico Dugongo e con le grandi tartarughe che la abitano al prezzo di 15 euro a persona contro i 20 chiesti da Maxitravel.

In taxi (il prezzo fisso di 15 euro prevede l’ andata ed il ritorno con lo stesso taxista che pazientemente attende al caffè) con un’ altra coppia abbiamo raggiunto dopo cena El Quseir piccola cittadina a circa 20 chilometri per un buon caffè turco ai tavolini dei bar sulla spiaggia ed un po’ di shopping. Il turismo di massa non è ancora arrivato del tutto; molti negozianti parlano italiano ed hanno insegne in Italiano ma esistono numerosi negozi caratteristici quasi completamente frequentati dai locali. Da provare il fornaio che ha biscotti fantastici al cardamomo ed alla marmellata di fichi al modico prezzo di 1 euro al chilo. Ovviamente la pulizia delle strade laterali e della spiaggia consente, dopo il tramonto, un buon via vai di “pantegane” che non si incontrano sulle vie principali.

Nel complesso è una vacanza che ci sentiamo di consigliare a chi, come noi, ama la tranquillità ed il bel mare in un angolo di Egitto per il momento ancora genuino ed incontaminato.

Enrico e Lorella



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